*SaLUT*
 

...salve a tutti.
Non saprei davvero da dove iniziare ma ci proverò.
Conoscevo il forum da un pò, ho letto qualcosa qui e lì...e ci sono arrivata grazie alle mie ricerche ormai quotidiane circa disturbi di personalità.
Difatti è grazie ad internet che ho potuto dare un nome a quello che oramai posso definire un vero disturbo :
La fobia sociale (e non solo, leggendo i sintimi del disturbo evitante di personalità mi riconosco PERFETTAMENTE)
tuttavia...
non ho mai avuto ne la voglia ne il coraggio di andare da uno psicologo per paura e poi perchè non ho decisamente voglia di far preoccupare mia madre, anche se di base è a conoscenza dei miei problemi ma non credo sappia che stanno iniziando a diventare delle patologie serie.
Mi sono iscritta perchè sentirmi circondata da persone che mi capiscono, sanno cosa provo, è decisamente confortante e ci si può aiutare a vicenda.
Ho 18 anni, 19 fra un pò di giorni.
Da piccola, sino ai 6 anni... ero una bambina molto estroversa mi piaceva stare al centro dell'attenzione, e non me ne tenevo neanche una.
Dopo la separazione dei miei sono diventata un'altra persona, ma non sono sicura però che questo cambiamento sia da ricollegare alla separazione in se per se o se quell'atteggiamento così estroverso sia semplicemente da ricondurre all'età infantile(quando si è bambini si è un pò così)
Momentamente non faccio nulla, non ho ancora trovato un lavoro e inizio a pensare che buona parte della mia NON VOGLIA a trovarlo dipenda dai miei disturbi.
Mi sforzo in ogni modo per tentar di socializzare ma ecco che arrivano tutti quei maledetti sintomi che ben conoscete.
Addirittura anni fa...non riuscivo a prendere l'autobus.
Ora va decisamente meglio, ma non abbastanza.
I sintomi che per ora sento di più sono "Dare eccessivo peso ai "fallimenti" e rimuginarci anche per settimane" perchè in questo periodo ho avuto modo di stare a contatto con la gente e sperimentare ancora di più i sintomi.
Devo comunque ammettere che le mie fobie volano via in un momento solo quando la persona che ho di fronte fin dal primo momento dimostra disponibilità nei miei confronti/attenzione...etc etc e 'stima' (non so se mi spiego).
Questo quindi crea visioni distorte della mia personalità, ad alcuni sembro laTaciturna-chiusa-silenziosa-inesistente ad altri totalmente il contrario anche se di base rimango una grande insicura sia con gli uni che con gli altri.Da questo atteggiamento ovviamente ne deriva una forte mancanza di amicizie (ne avrò giusto due tre quattro e molti conoscenti) e penso che questo derivi principalmente dal fatto che non so farmi conoscere, perchè dentro di me so di non essere una musona.


scusate per il monologo, spero di trovarmi bene qui.




un abbraccio sincero a tutti i FOBICI!

Benvenuta :wink:

Benvenuta anche da parte mia!!
Essere consapevoli di se stessi (come lo sei tu), delle proprie paure e limiti è cosa fondamentale per continuare a crescere, andare avanti e imparare a mettersi in gioco!! :D :wink:

Ciao e benvenuta. :D

Non sei l'unica che fino a qualche anno fa non riusciva a salire sull'autobus pensa che io ho fatto un periodo che non riuscivo neanche ad andare in centro città....Hai anche problemi di ansia e attachi di panico?

Si,qui,finalmente,ci si capisce.... :D

Ciao e benvenuta.
hai dalla tua la giovane età e il fatto che se le persone che hai di fronte mostrano disponibilità cambi il tuo atteggiamento. Hai tutti i margini di miglioramento a tuo favore, quindi ti consiglierei di cominciare a fare qualcosa. Qualcosa di concreto senza rimuginare...

rob

Grazie mille per i commenti.
Giusto oggi ho parlato con mia madre e anche lei consiglia una bella terapia.
Comunque FORTUNATAMENTE non ho attacchi di panico o ansia e in famiglia ne soffrono parecchio (conosco quasi tutti i farmaci antidepressi/ansiolici di nome infatti).



un abbraccio.

Non avere attachi di panico ti assicuro è già una bella cosa...credimi :)