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Conversazioni immaginarie
Mi son pentita. Non e un tema che lascia spazio e non offre molti spunti di riflessione . :timidezza:
Se volete commentare qualcosa cosi fare pure ma per me potete anche cancellarlo |
Re: Conversazioni immaginarie
mi viene in mente.. in pratica mi immagino nella testa delle conversazioni che potrei avere o che vorrei avere con delle persone con le quali per un motivo o per un altro non ho possibilità di parlare.. oppure temo di parlarci. Mi immagino questo dialogo e situazioni ipotetiche, soprattutto quando il giorno dopo devo aver a che fare con qualcuno che reputo importante o a cui tengo. Oppure anche persone che vedo in metro o in giro, mi immagino di parlarci o qualcosa del genere, chissà che tipi sono. Da piccola parlavo da sola, con gli autori dei libri che mi piacevano
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Re: Conversazioni immaginarie
Credo che le abbiamo avute in molti,noi del forum. E forse anche molti normaloni le hanno. Ora le ho molto meno, quasi niente. Come del resto tutte le fantasticherie di quel tipo. Le evito e le tengo sotto controllo Perchè portano via un sacco di forze.
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Re: Conversazioni immaginarie
Mi capita a volte, perchè almeno per me è la miglior forma per esprimere quello che penso, sia in positivo sia in negativo. E' come se avvertissi il bisogno di dar voce a quei pensieri e a quelle parole.
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Il mio preferito era Edmond Dantes, il conte di Montecristo! |
Re: Conversazioni immaginarie
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Re: Conversazioni immaginarie
è un peccato che topic interessanti come questo che riguardano la fobiasociale vengano mozzati così e invece certe stronzate vadano avanti senza ripensamenti, comunque sì a me capita continuamente (solo nella mia testa, non a voce alta eh xD), anche magari mi immagino di parlare con qualcuno che non esiste, tipo una fidanzata
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Re: Conversazioni immaginarie
Io faccio spesso esperimenti immaginari di conversazione, con altri che conosco, o anche con persone che non conosco. O meglio prende vita in me il loro punto di vista, che in qualche modo si riattiva: così si resta in contatto anche con le persone morte, lontane o che non possiamo vedere più per svariati motivi. Mi capita talvolta di parlare anche con mia nonna.
Certe volte metto in scena veri e propri dialoghi tra due punti di vista diversi e contrapposti. Talvolta parlo anche da solo a voce alta. Per me "sdoppiarsi" e immaginare rappresenta praticamente anche una forma di riflessione. Sono dei miei fantasmi, è vero, ma rappresentano comunque sempre una traccia degli altri e del passato che in qualche modo non è mai passato. Non sono stato mai capace di contenere più di tanto il fenomeno, perciò non saprei darti suggerimenti. L'unica cosa che mi sembra funzioni è usare il forum o certi mezzi espressivi. Questi mezzi riescono ad attenuare questo bisogno qua ed in parte funzionano nel contenerlo secondo me. Immagino che gli scrittori di chiacchierate da soli se ne sarebbero fatte moltissime se non avessero potuto usare il mezzo della scrittura. |
Sono arrivato ad un punto.che nemmeno riesco ad immaginarle... non ricordo a quando risalgono le ultime :pensando:
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Re: Conversazioni immaginarie
Parlo "mentalmente", con qualcuno, in continuazione. E' qualcosa di automatico e non so quanto normale.
Immagino di dialogare anche con persone che vedo spesso e con le quali non ho problemi a parlare di qualunque argomento |
Re: Conversazioni immaginarie
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Re: Conversazioni immaginarie
Io faccio spesso conversazioni immaginarie, anche a voce:sarcastico::timidezza:
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Re: Conversazioni immaginarie
Le conversazioni immaginarie sono dovute da frustrazione ed oppressione, la mente si crea degli stimoli artificiali che non riesce ad avere dalla realtà.
Di per se sono innocue, ma rischiano di trasformarsi in pensieri ossessivo compulsivi, e quando capita preferisco ascoltare musica in modo da interrompere il flusso distorto dei pensieri |
Re: Conversazioni immaginarie
Non ci vedo niente di male, lo faccio spesso, e non sto tanto a vederci dietro paroloni come "bisogno represso di interagire", "persona frustrata" ecc.
Semplicemente è una cosa che fanno tantissime persone, perché evidentemente ne sentono il bisogno, per il loro modo di riflettere, per sfogare il nervosismo o per altro, e io sono tra questi. |
Ne ho avute spesso immaginando di discutere con specifiche persone e per me è un brutto segno perché significa che sono molto stressata in quel rapporto.
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Re: Conversazioni immaginarie
io spesso e volentieri parlo da sola, nel senso che penso ad alta voce ..mi aiuta molto più a rendere più chiari i pensieri!
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Re: Conversazioni immaginarie
Di tutti i tipi. Si spazia dalla filosofia a conversazioni future o a dichiarazioni impossibili. Solitamente di sera mi giunge l'ispirazione...
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Re: Conversazioni immaginarie
è molto meglio parlare da soli, certe volte. Anche perché la maggior parte del tempo gli altri non capiscono una fava di quello che vuoi dire
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Re: Conversazioni immaginarie
Mi dispiace di aver tolto ma mi sono resa conto che avevo dato la risposta che cercavo dentro la domanda. E poi forse non cera quasi una soluzione . Mi rendo conto che e un tema che riguarda molti . In effetti io non mi stranisco del fatto che succede a molti . Quando lo faccio ( cioe tutti i giorni ) poi mi passa la voglia di fare le conversazioni irl o semplicemente non ho le energie di fare la conversazione come mi e venuta immaginando e lascio perdere e adirittura in certi casi prendo una posizione nettamente contraria a come l'avevo immaginato. Cerano anche altre cose che non ricordo o che non mi va di condividere.:pensando:
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