FobiaSociale.com

FobiaSociale.com (https://fobiasociale.com/)
-   SocioFobia Forum Generale (https://fobiasociale.com/sociofobia-forum-generale/)
-   -   Università e fobia sociale (https://fobiasociale.com/universita-e-fobia-sociale-53100/)

Saretta992 29-02-2016 12:58

Università e fobia sociale
 
Oggi è il primo giorno del secondo semestre di lezione.. Sono terrorizzata :( mi sento gli occhi di tutti puntati addosso.. Non ho amici in università, ma neanche conoscenti.. I pochi "amici" che mi ero fatta mi hanno "mollato" perché non andavo mai a lezione.. Addirittura per non farmi vedere che mi avevano escluso hanno creato un nuovo gruppo di Whatsapp senza di me.. Lo so che pare una cavolata ma sto male.. Non riesco a parlare a nessuno, mi sento brutta e socialmente incapace e quando parlo con qualcuno ho paura che mi parli perché gli faccio pena e pensi che sono stupida o che ho qualche evidente disturbo psicologico.. Ogni volta è una lotta andare a lezione o a fare un esame.. Quando devo fare un esame mi spaventa di più trovarmi in mezzo a tutte quelle persone che l'esame in sè -.- qualche consiglio? Succede a qualcun altro? Per me l'università è la situazione peggiore è ogni volta vorrei rimanere a casa.. E a volte ci rimango perché sento di non avere le forze per affrontarla di nuovo..

iturbe89 29-02-2016 13:03

Re: Università e fobia sociale
 
Quante persone siete nel tuo corso (o in aula in generale)?

Saretta992 29-02-2016 13:06

Re: Università e fobia sociale
 
Quote:

Originariamente inviata da iturbe89 (Messaggio 1689923)
Quante persone siete nel tuo corso (o in aula in generale)?

250 :( sono tutti più piccoli di me e io lavoro oltre che studiare, forse è un pó per quello che non mi trovo.. Ma penso dipenda tutto da me, non sono proprio in grado..

Genesis_R 29-02-2016 13:12

Re: Università e fobia sociale
 
Nella mia esperienza, a parte i primi corsi, ogni volta che si cominciano le lezioni di un nuovo esame ci si ritrova in aula con persone diverse... magari alcuni conoscenti si conservano, mentre con altri è tabula rasa.
Personalmente ho sempre cercato di sfruttare questi meccanismi a mio vantaggio, soprattutto i primi giorni... accorgendomi che se riuscivo a scambiare qualche parola con persone mai viste, in seguito erano propense a farmi entrare nei loro gruppetti, almeno per la durata di quel corso.

Consigli pratici per rompere il ghiaccio possono essere: domande logistiche sull'orario, data e ora... "è questa la classe giusta?, com'è il professore?". Oppure, una volta cominciato il corso: "ma tu hai capito questa cosa? sai come sarà l'esame?", eccetera.
Se poi ai tuoi compagni di corso piace giocare a carte, ad esempio, puoi provare ad assistere o a inserirti, io facevo anche così.

E in generale lascia perdere il pensiero che se qualcuno ti parla lo possa fare per pietà, al 99% lo fa perché ha piacere a farlo, e se ti parla con dispiacere è un problema suo xD Non credo che ci siano molte persone con un simile spirito di "sacrificio"... invece, all'università come in ogni altro contesto è pieno di persone che non prendono l'iniziativa, ma se qualcuno le rivolge la parola possono anche ricambiare volentieri, esperienza personale.
Anche perché ci sono molti tempi di attesa: tra una lezione e l'altra, o aspettando che arrivi il professore per l'esame...

E a proposito, eventuali studenti che assistono ai tuoi esami non hanno alcun diritto su di te, se anche sbagli la risposta al professore non è che possono spazientirsi perché gli fai perdere tempo, ad esempio... se non gli piace il tuo esame possono sempre andare via. E possibilmente uscire senza disturbare.
Questo per dire che la cosa giusta sarebbe disinteressarsene, potendo.

Saretta992 29-02-2016 13:16

Re: Università e fobia sociale
 
Quote:

Originariamente inviata da Genesis_R (Messaggio 1689926)
Nella mia esperienza, a parte i primi corsi, ogni volta che si cominciano le lezioni di un nuovo esame ci si ritrova in aula con persone diverse... magari alcuni conoscenti si conservano, mentre con altri è tabula rasa.
Personalmente ho sempre cercato di sfruttare questi meccanismi a mio vantaggio, soprattutto i primi giorni... accorgendomi che se riuscivo a scambiare qualche parola con persone mai viste, in seguito erano propense a farmi entrare nei loro gruppetti, almeno per la durata di quel corso.

Consigli pratici per rompere il ghiaccio possono essere: domande logistiche sull'orario, data e ora... "è questa la classe giusta?, com'è il professore?". Oppure, una volta cominciato il corso: "ma tu hai capito questa cosa? sai come sarà l'esame?", eccetera.
Se poi ai tuoi compagni di corso piace giocare a carte, ad esempio, puoi provare ad assistere o a inserirti, io facevo anche così.

E in generale lascia perdere il pensiero che se qualcuno ti parla lo possa fare per pietà, al 99% lo fa perché ha piacere a farlo, e se ti parla con dispiacere è un problema suo xD Non credo che ci siano molte persone con un simile spirito di "sacrificio"... invece, all'università come in ogni altro contesto è pieno di persone che non prendono l'iniziativa, ma se qualcuno le rivolge la parola possono anche ricambiare volentieri, esperienza personale.
Anche perché ci sono molti tempi di attesa: tra una lezione e l'altra, o aspettando che arrivi il professore per l'esame...

E a proposito, eventuali studenti che assistono ai tuoi esami non hanno alcun diritto su di te, se anche sbagli la risposta al professore non è che possono spazientirsi perché gli fai perdere tempo, ad esempio... se non gli piace il tuo esame possono sempre andare via. E possibilmente uscire senza disturbare.
Questo per dire che la cosa giusta sarebbe disinteressarsene, potendo.

Ti ringrazio davvero, sono un pó rincuorata.. Agli esami il problema non è parlare davanti alle persone, almeno sullo studio sono abbastanza tranquilla, è proprio l'uscire di casa e trovarsi fisicamente con altre persone.. Proverò a mettermi nelle prime file, dove so che i miei "ex conoscenti" non stanno di sicuro.. Probabilmente con persone un pó diverse da loro (che sono i classici "fighi" della scuola diciamo) mi potrei trovare più a mio agio.. Grazie mille!!!

iturbe89 29-02-2016 13:21

Re: Università e fobia sociale
 
Quote:

Originariamente inviata da Saretta992 (Messaggio 1689924)
250 :( sono tutti più piccoli di me e io lavoro oltre che studiare, forse è un pó per quello che non mi trovo.. Ma penso dipenda tutto da me, non sono proprio in grado..

Prova a sederti vicino qualcuno che pensi possa essere tuo coetaneo più o meno.... 250 è un bel numero ed è difficile che siano tutti "giovincelli"

Sei ancora al primo anno e non dovrebbe essere tutto perduto, in realtà nemmeno negli anni successivi.... le vere difficoltà possono iniziare quando si finisce fuoricorso (naturalmente chi non ha problemi ad esporsi può "rimediare" in qualunque momento, sia a livello di studio che di amicizie)

Saretta992 29-02-2016 13:34

Re: Università e fobia sociale
 
Quote:

Originariamente inviata da iturbe89 (Messaggio 1689931)
Prova a sederti vicino qualcuno che pensi possa essere tuo coetaneo più o meno.... 250 è un bel numero ed è difficile che siano tutti "giovincelli"

Sei ancora al primo anno e non dovrebbe essere tutto perduto, in realtà nemmeno negli anni successivi.... le vere difficoltà possono iniziare quando si finisce fuoricorso (naturalmente chi non ha problemi ad esporsi può "rimediare" in qualunque momento, sia a livello di studio che di amicizie)

Sono al secondo anno.. Infatti tutti i gruppetti sono già formati.. Sono d'accordo che non tutto sia perduto ma è così difficile..

feaanor 29-02-2016 13:35

Re: Università e fobia sociale
 
Mi dispiace per come ti senti. Provo a darti qualche consiglio.

Non temere di avere gli occhi puntati addosso (e quindi temere il giudizio degli altri). La realtà, soprattutto se segui un corso così popolare, è che praticamente nessuno farà caso a te. L'attenzione di tutti è rivolta alla lezione e al proprio gruppetto di amici, davvero, non fanno caso a te.

Seconda cosa, ho notato che in ambiente universitario è facile fare quattro chiacchiere perchè più o meno tutti sanno che parlare di corsi, professori, lezioni ecc. ecc. è UTILE per scambiare informazioni, dritte e consigli che sono fondamentali per capirci qualcosa e passare gli esami. Quindi, davvero, non preoccuparti di attaccare bottone con domande annesse alla lezione e a tutto il resto, perchè sono sicuro che troverai un minimo di interesse in quasi tutti.

Per l'esame vero e proprio, puoi tranquillamente chiedere al professore un po' di privacy, ti posso assicurare che da me lo facevano in molti e svolgevano l'esame in solitaria, insomma non è una richiesta strana, per niente.

Ti auguro buona fortuna :)

Saretta992 29-02-2016 13:57

Re: Università e fobia sociale
 
Quote:

Originariamente inviata da feaanor (Messaggio 1689939)
Mi dispiace per come ti senti. Provo a darti qualche consiglio.

Non temere di avere gli occhi puntati addosso (e quindi temere il giudizio degli altri). La realtà, soprattutto se segui un corso così popolare, è che praticamente nessuno farà caso a te. L'attenzione di tutti è rivolta alla lezione e al proprio gruppetto di amici, davvero, non fanno caso a te.

Seconda cosa, ho notato che in ambiente universitario è facile fare quattro chiacchiere perchè più o meno tutti sanno che parlare di corsi, professori, lezioni ecc. ecc. è UTILE per scambiare informazioni, dritte e consigli che sono fondamentali per capirci qualcosa e passare gli esami. Quindi, davvero, non preoccuparti di attaccare bottone con domande annesse alla lezione e a tutto il resto, perchè sono sicuro che troverai un minimo di interesse in quasi tutti.

Per l'esame vero e proprio, puoi tranquillamente chiedere al professore un po' di privacy, ti posso assicurare che da me lo facevano in molti e svolgevano l'esame in solitaria, insomma non è una richiesta strana, per niente.

Ti auguro buona fortuna :)

Grazie dei consigli :) mi sento anche un po' scema a lamentarmi perché capisco perfettamente che la causa sono io quindi mi sembra di vittimizzarmi.. Non è un problema l'esame in sè, quando parlo con il professore le persone nella stanza spariscono nel senso che non le vedo più, ma è come andare a lezione, mi mette in imbarazzo in quanto situazione sociale.. Proverò a fare come mi avete consigliato.. È che mi sento così stupida a chiedere info agli altri per attaccare discorso, come se loro si accorgessero benissimo che sto cercando di attaccare bottone perché non ho amici -.-

Incenso 29-02-2016 13:59

Re: Università e fobia sociale
 
Mi dispiace, soprattutto perché si tratta di psicologia.

Gli studenti di psicologia sono così:

http://www.qjob.it/content/images/po...uro-post_w.jpg

Saretta992 29-02-2016 14:06

Re: Università e fobia sociale
 
Quote:

Originariamente inviata da Incenso (Messaggio 1689951)
Mi dispiace, soprattutto perché si tratta di psicologia.

Gli studenti di psicologia sono così:

http://www.qjob.it/content/images/po...uro-post_w.jpg



Ma io speravo che proprio perché studio psicologia le persone dell'ambiente fossero un attimino più elastiche mentalmente, persone con cui si può parlare anche di cose vagamente serie, o che comunque fossero un po meglio disposte.. Ma è evidente che tante persone studiano psicologia perché non sanno cos'altro fare o perché fa figo

*Stellina* 29-02-2016 14:12

Re: Università e fobia sociale
 
Quote:

Originariamente inviata da Saretta992 (Messaggio 1689960)
Ma io speravo che proprio perché studio psicologia le persone dell'ambiente fossero un attimino più elastiche mentalmente, persone con cui si può parlare anche di cose vagamente serie, o che comunque fossero un po meglio disposte.. Ma è evidente che tante persone studiano psicologia perché non sanno cos'altro fare o perché fa figo

Esattamente... in molti studiano psicologia proprio per farsi vedere fighi, senza avere alcuna empatia col prossimo. E' una realtà con cui mi sono scontrata anch'io quando frequentavo... ora cerco di non pormi il problema perchè tanto devo dare solo gli esami che mi mancano e basta, non posso frequentare nemmeno volendo dato che sono fuori corso di migliaia di anni ormai, avendo interrotto più volte. Io ti consiglio di non fare caso a loro (anche se so quanto sia pesante) e di andare dritta per la tua strada e pensare solo all'esame e a prepararti al meglio:bene:

kitsungi 29-02-2016 14:13

Re: Università e fobia sociale
 
Molte delle cose che hai scritto tu avrei potuto scriverle io. Anche io lavoro e studio e anche io sono più grande dei miei compagni di corso.
Il problema è svegliarsi e avere l'ansia di andare a lezione sapendo già che nessuno si siederà accanto a te o ti rivolgerà la parola, non avrai nessuno con cui stare nelle pause fra una lezione e l'altra, nessuno a cui chiedere "pranziamo insieme?" (e figuriamoci se qualcuno lo chiede a te), nessuno a cui poter dire "Mi tieni il posto se arrivo in ritardo?", se perderai una lezione avrai l'ansia a chiedere a qualcuno di prestarti i suoi appunti e ti sentirai fuori luogo qualsiasi cosa tu faccia.

Scambiare due parole sul corso, i professori, le modalità d'esame è facile per me, ma dopo? Oltre a questo cosa c'è? Fare quattro chiacchiere di opportunismo perché io so qualcosa che tu non sai non colma nessun vuoto, anzi è pure peggio. Io sono servito a te, tu sei servito a me, domani ci vediamo in corridoio e fai finta di non vedermi.

Genesis_R 29-02-2016 14:19

Re: Università e fobia sociale
 
Quote:

Originariamente inviata da kitsungi (Messaggio 1689972)
Scambiare due parole sul corso, i professori, le modalità d'esame è facile per me, ma dopo? Oltre a questo cosa c'è? Fare quattro chiacchiere di opportunismo perché io so qualcosa che tu non sai non colma nessun vuoto, anzi è pure peggio. Io sono servito a te, tu sei servito a me, domani ci vediamo in corridoio e fai finta di non vedermi.

All'ultimo esame che ho dato, miseramente fallito, ho deciso di chiedere ad un gruppo di ragazzi che non avevo mai incontrato (con un'enorme faccia tosta, aggiungerei xD) se avevano voglia di spiegarmi cos'avevo sbagliato. Sparando nel gruppo, uno ha accettato e ne ho approfittato anche per parlare del più e del meno... anche per ringraziarlo del suo tempo, con una compagnia piacevole.
Risultato, la volta dopo che ho tentato l'esame l'ho passato (anche grazie ai suoi consigli) e ho guadagnato una persona sinceramente interessata a com'era andata quella volta :mrgreen: Mi ha addirittura chiesto se avevo bisogno di un'altra mano, mi pareva sincero!

Lunetta88 29-02-2016 14:29

Re: Università e fobia sociale
 
Io inizierò domani le lezioni del secondo semestre e anch'io come te sono un pò in ansia. Sono al primo anno di specialistica e ancora non sono riuscita a prendere molta confidenza con nessuno. Tra l'altro molti studenti si conoscevano probabilmente già dalla triennale per cui ci sono tutta una serie di gruppetti già formati e in queste circostanze inserirsi risulta ancora più difficile. Io penso che proverò a seguire i suggerimenti che ti hanno dato gli altri, proverò ad avviare qualche conversazione chiedendo informazioni su esami, lezioni ecc., per cercare di rompere un pò il ghiaccio e poi starò a vedere come si evolveranno le cose... Certo che però è una faticaccia!

Saretta992 29-02-2016 14:31

Re: Università e fobia sociale
 
Quote:

Originariamente inviata da *Stellina* (Messaggio 1689970)
Esattamente... in molti studiano psicologia proprio per farsi vedere fighi, senza avere alcuna empatia col prossimo. E' una realtà con cui mi sono scontrata anch'io quando frequentavo... ora cerco di non pormi il problema perchè tanto devo dare solo gli esami che mi mancano e basta, non posso frequentare nemmeno volendo dato che sono fuori corso di migliaia di anni ormai, avendo interrotto più volte. Io ti consiglio di non fare caso a loro (anche se so quanto sia pesante) e di andare dritta per la tua strada e pensare solo all'esame e a prepararti al meglio:bene:

Infatti punto proprio su quello!! Cioè certo mi piacerebbe fare amicizia ma mi concentro più che altro sugli esami..È bello sapere che qualcuno la pensa come me!

Saretta992 29-02-2016 14:34

Re: Università e fobia sociale
 
Quote:

Originariamente inviata da kitsungi (Messaggio 1689972)
Molte delle cose che hai scritto tu avrei potuto scriverle io. Anche io lavoro e studio e anche io sono più grande dei miei compagni di corso.
Il problema è svegliarsi e avere l'ansia di andare a lezione sapendo già che nessuno si siederà accanto a te o ti rivolgerà la parola, non avrai nessuno con cui stare nelle pause fra una lezione e l'altra, nessuno a cui chiedere "pranziamo insieme?" (e figuriamoci se qualcuno lo chiede a te), nessuno a cui poter dire "Mi tieni il posto se arrivo in ritardo?", se perderai una lezione avrai l'ansia a chiedere a qualcuno di prestarti i suoi appunti e ti sentirai fuori luogo qualsiasi cosa tu faccia.

Scambiare due parole sul corso, i professori, le modalità d'esame è facile per me, ma dopo? Oltre a questo cosa c'è? Fare quattro chiacchiere di opportunismo perché io so qualcosa che tu non sai non colma nessun vuoto, anzi è pure peggio. Io sono servito a te, tu sei servito a me, domani ci vediamo in corridoio e fai finta di non vedermi.

Oh come vorrei che tu fossi in corso con me e ci trovassimo!! Capisco perfettamente come immagini!! Magari nel mio corso c'è qualcun altro in questa situazione con cui forse potrei fare amicizia.. Certo che già io sono timida, conoscere qualcuno timido quanto me mi sembra impossibile cioè finiremmo a non rivolgerci la parola XD

Saretta992 29-02-2016 14:53

Re: Università e fobia sociale
 
Quote:

Originariamente inviata da Genesis_R (Messaggio 1689976)
All'ultimo esame che ho dato, miseramente fallito, ho deciso di chiedere ad un gruppo di ragazzi che non avevo mai incontrato (con un'enorme faccia tosta, aggiungerei xD) se avevano voglia di spiegarmi cos'avevo sbagliato. Sparando nel gruppo, uno ha accettato e ne ho approfittato anche per parlare del più e del meno... anche per ringraziarlo del suo tempo, con una compagnia piacevole.
Risultato, la volta dopo che ho tentato l'esame l'ho passato (anche grazie ai suoi consigli) e ho guadagnato una persona sinceramente interessata a com'era andata quella volta :mrgreen: Mi ha addirittura chiesto se avevo bisogno di un'altra mano, mi pareva sincero!

Mi piacerebbe riuscire a fare una cosa del genere.. Mi vergogno da morire..

Saretta992 29-02-2016 14:54

Re: Università e fobia sociale
 
Quote:

Originariamente inviata da Lunetta88 (Messaggio 1689985)
Io inizierò domani le lezioni del secondo semestre e anch'io come te sono un pò in ansia. Sono al primo anno di specialistica e ancora non sono riuscita a prendere molta confidenza con nessuno. Tra l'altro molti studenti si conoscevano probabilmente già dalla triennale per cui ci sono tutta una serie di gruppetti già formati e in queste circostanze inserirsi risulta ancora più difficile. Io penso che proverò a seguire i suggerimenti che ti hanno dato gli altri, proverò ad avviare qualche conversazione chiedendo informazioni su esami, lezioni ecc., per cercare di rompere un pò il ghiaccio e poi starò a vedere come si evolveranno le cose... Certo che però è una faticaccia!


Io sinceramente spero di trovare qualcuno fuori dai gruppetti quanto me.. Attaccare bottone con una persona è più facile che con un intero gruppo.. Certo che soprattutto vorrei essere più spigliata e capire che non sono continuamente sotto il microscopio..

kitsungi 29-02-2016 15:00

Re: Università e fobia sociale
 
Quote:

Originariamente inviata da Genesis_R (Messaggio 1689976)
All'ultimo esame che ho dato, miseramente fallito, ho deciso di chiedere ad un gruppo di ragazzi che non avevo mai incontrato (con un'enorme faccia tosta, aggiungerei xD) se avevano voglia di spiegarmi cos'avevo sbagliato. Sparando nel gruppo, uno ha accettato e ne ho approfittato anche per parlare del più e del meno... anche per ringraziarlo del suo tempo, con una compagnia piacevole.
Risultato, la volta dopo che ho tentato l'esame l'ho passato (anche grazie ai suoi consigli) e ho guadagnato una persona sinceramente interessata a com'era andata quella volta :mrgreen: Mi ha addirittura chiesto se avevo bisogno di un'altra mano, mi pareva sincero!

Eh, l'hai detto tu: la faccia tosta :mrgreen:
In un contesto simile probabilmente sarei stata dalla parte di quello che aiuta, per poi essere ignorata quando il mio aiuto non serve più: debitamente ringraziata e chi s'è visto s'è visto. Già successo. Non che l'abbia fatto perché mi aspettassi qualcosa, comunque.

Quote:

Originariamente inviata da Saretta992 (Messaggio 1689989)
Oh come vorrei che tu fossi in corso con me e ci trovassimo!! Capisco perfettamente come immagini!! Magari nel mio corso c'è qualcun altro in questa situazione con cui forse potrei fare amicizia.. Certo che già io sono timida, conoscere qualcuno timido quanto me mi sembra impossibile cioè finiremmo a non rivolgerci la parola XD

:)
Lo penso anche io a volte, che potrebbero esserci altre persone nella stessa situazione, che si sentono come ci sentiamo noi.


Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 06:30.

Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2024, Jelsoft Enterprises Ltd.