Re: Surriscaldamento globale: mito o realtà?
Aspetto con ansia il "si sta meglio con qualche grado in più"
Qui da me 5 bombe d'acqua con annessa mitragliata di grandine solo nel mese di luglio: se non si vuole credere alla scienza si può credere all'esperienza diretta? |
Re: Surriscaldamento globale: mito o realtà?
Ho completamente perso la capacità di astrazione, continuo a pensare alle mie cose da micragnoso e penso che questo cambiamento climatico non debba impattare più di molto sulla mia vita.
Alla fine, cosa vuoi dire a uno che se ne sbatte di tutto e che ha problemi molto più pratici e contingenti? Non per fare il populista, però davvero avrei necessità di provvedere al mio sostentamento e alla mia riproduzione, e poi semmai pormi problemi più grandi e di portata generale. Per quanto mi riguarda è più grave un rifiuto che ho subito l'altro giorno, che l'alluvione in Germania perché il primo va a minare la qualità della mia vita, il secondo no o comunque con una lentezza e un'imprevedibilità tali da non dovermene preoccupare. |
Re: Surriscaldamento globale: mito o realtà?
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Re: Surriscaldamento globale: mito o realtà?
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Mentre se esco stasera e ci provo con una ragazza, mettiamo che mi rifiuti, è una piccola sfiga però tutta mia, personale. |
Re: Surriscaldamento globale: mito o realtà?
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Ma io non dico che scienza e filosofia devon essere separate, anzi diciamo che è stato grazie anche ai filosofi che siam progrediti come civiltà e abbiamo raggiunto certi traguardi nella conoscenza e non facciamo piu la caccia alle streghe! La scienza per essere al servizio dell'uomo non deve essere completamente avulsa dalla componente sentimentale e emozionale, cioè la componente umana. Ma come tutte le cose che servono può essere usata in modo negativo o positivo. La scienza la si impara e se a insegnarmelo è gente oscurantista e ortossa, che bacia le madonnine....cioè gente che davvero la sta usando per manipolare le persone, per avere voti, attenzioni, per sentirsi quello che la sa lunga, l'illuminat, er mejo du mundo....insomma vediamo anche cio che sta intorno ad uno che fa teorie alternative è utile anche! Perchè se poi gente del genere deve insegnarci qualcosa come la scienza, stiamo fregati!:D |
Re: Surriscaldamento globale: mito o realtà?
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Re: Surriscaldamento globale: mito o realtà?
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Re: Surriscaldamento globale: mito o realtà?
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Se parliamo di probabilità, è molto più probabile che mi ritrovi a vivere un'esistenza di stenti e di solitudine, piuttosto che venga spazzato via da un uragano. Il mio vero dramma non è il cambiamento climatico che riguarda tutti, ma le mie beghe personalissime e certe nel manifestarsi. Mi fa molto più paura il giudizio del vicino di casa, piuttosto che l'opinione dei potenti del G8. Non ne vado fiero, ma sono troppo attenagliato dalle difficoltà del presente per anche solo poter pensare a cose più grandi. |
Re: Surriscaldamento globale: mito o realtà?
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Per il resto, ovviamente la vera scienza non è dogmatica e giunge a conclusioni sulla base di risultati sperimentali (conclusioni che possono essere messe in discussione da prove di diverso segno). Nel caso del cambiamento climatico mi pare che di prove a sostegno ce ne siano, ma si può sempre discutere sui dati di fatto. |
Re: Surriscaldamento globale: mito o realtà?
il cambiamento climatico si vede ogni anno sempre più, in peggio aggiungerei, le ondate di calore durano mesi così come mesi di siccità per poi fare disastri appena piove perchè in qualche ora ti viene giù l'acqua che sarebbe venuta giù in mesi interi, l'inverno vero poi non esiste più già da un bel pezzo
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Re: Surriscaldamento globale: mito o realtà?
Speriamo che in futuro non ci ritroviamo insegnanti cosi
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Re: Surriscaldamento globale: mito o realtà?
Sto facendo il possibile per capirci qualcosa da fonti neutrali o almeno con un bias riconoscibile. L'idea che me ne sono fatto e che le serie storiche sembrano supportare è che sarebbe successo anche senza intervento umano, ma ci sono due punti importanti.
1) il primo è che l'antropizzazione dà al fenomeno un contributo tutt'altro che minimo, che penso si possa stimare al 25-30%. 2) L'altro punto è che l'esplosione demografica indotta dall'enorme "step" attorno agli anni '40 (antibiotici, vaccinazioni di massa, etc.) fa trovare impreparati strati enormi di popolazione mondiale. Se in India vivessero 100 milioni di persone in tutto, almeno in linea di principio ci sarebbe spazio per tutti per spostarsi sui primi contrafforti dell'Himalaya e trovare nuovi equilibri. Ma con oltre un miliardo di persone, è chiaro che la stragrande maggioranza non potrebbe spostarsi nemmeno se potesse, dove si mette tanta gente? Lo stesso si può iniziare a dire persino per l'Europa, da anni sogno di trasferirmi sulle Alpi perché per metà dell'anno praticamente "non vivo" e sono sicuro di non essere il solo a fare pensieri simili. Ancora su FB c'è una pletora insopportabile di fanatici del caldo e del sole, ma prima o poi sarà troppo pure per loro. In sintesi, se la popolazione mondiale fosse i 600 milioni massimo che a occhio potrebbe essere il limite di sostenibilità, tra migrazioni controllate e costruzione di infrastrutture come acquedotti e simili, il problema sarebbe gestibile. Ma con 7 miliardi e passa di assatanati (lo siamo tutti) non è possibile fare qualcosa per tutti. Non so se lo step del progresso di cui dicevo sarebbe potuto avvenire in un momento storico in cui il fenomeno avesse avuto senso contrario, ovvero verso il raffreddamento; se le due cose si dimostrassero scorrelate, è stato un bel colpo di sfiga. Comunque ormai, quando vedo passare uno di quei SUV che hanno richiesto danni termodinamici enormi per essere costruiti e che consumano un sacco di ossigeno vedo chi li guida come qualcuno che sta rubando aria e risorse a tutti. E non mi fate la predica che sono gli allevamenti, etc. E' verissimo, lo so. Non dovrebbe essere difficile trovare l'elenco dei consumatori di risorse (moltissimo il trasporto navale e aereo per esempio, altro che le auto) ma ormai è impossibile ignorare che siamo in una situazione di piena emergenza e non è il caso di distruggere per comodità superflue riserve che ci mettono millenni a rigenerarsi. Chiunque compri qualsiasi oggetto impattante non strettamente indispensabile sta dicendo "chi se ne frega, a me piace e quando si starà peggio io sarò morto da un pezzo". |
Re: Surriscaldamento globale: mito o realtà?
Penso che sia realtà, e sono preoccupato.
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Re: Surriscaldamento globale: mito o realtà?
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