Insicurezza cronica.... Paura di sbagliare....
 

Ho sempre avuto paura di sbagliare.... mi sono sempre posto e tuttora mi pongo problemi che non esistono e che nessuno dei "normali" si porrebbero mai.... lambiccandomi per ore il cervello a convincermi che la devo smettere di farmi le seghe mentali.... che non c'è ragione di porsi certi problemi.... e invece....
Insomma sono sempre stato e tuttora sono dotato di una forte forte insicurezza....
Mi hanno fatto sempre pesare anche piccole cose.... stupidaggini.... Purtroppo la famiglia, che per me è istituzione sacra, spesso sbaglia anche se in buona, forse ottima, fede....
E penso che ciò dipende da un'insicurezza pregressa residente in chi ci stà intorno e dall'essere, questa o queste persone, sociofobiche a loro volta.... o comunque molto represse....
Voi che dite in merito?

Che dobbiamo assumerci la rsponsabilita' di affrontare la realta' e di accettare gli sbagli,gli errori che possiamo fare.Non esistono persone perfette.Puoi aver vissuto in un ambiente che ti ha reso insicuro ma questo non giustifica il fatto che ad un certo punto se te ne sei reso conto devi uscire da questa spirale ed iniziare a vivere la tua vita.

Quando come tutti arriverai alla fine della vita ti accorgerai che di tutti i problemi catastrofici che ti sei immaginato si e no se ne saranno verificvati 2 o 3 non di più. Ti renderai conto che ti sei fatto mille seghe mentali per niente.

Io quando ho paura di sbagliare mi ripeto sempre questa frase. TANTO PIU' DI MORIRE NON POSSO FARE.

Ed è strano quasi un controsenso come il fatto che si pensi al suicidio perchè disperati a causa dei nostri complessi.

Io mi dico:CAZZO IO QUELLA COSA LI LA FACCIO MA CHI SONO GLI ALTRI PER GIUDICARMI? anche il più bravo medico del mondo avrà sbagliato nella vita come sbaglia Valentino Rossi una curva ecc. si potrebero fare mille esempi.

In un'altro post si parla della paura di deludere sempre le altre persone, come le ragazze.
Ma guardiamo la cosa in maniera diversa, ok quella ragazza non mi vuole perche preferiva andare al mare anziche in montagna pace sara un problema suo.
Scusa secondo te mi giudica un mostro perchè preferisco la montagna?
Le persone che si devono vergognare di quello che fanno sono altre.

CAZZO MASTELLA DOVREBE FARE UN BUCO FINO ALCENTRO DELLA TERRA PER NASCONDERSI E INVECE GLI RITORNA ANCHE IL RESTO.

La cosa veramente ingiusta è non vivere per paura di sbagliare.

Questa è l'assoluta verità della fobia sociale. Chi riesce ad introiettarla e a metterla in pratica ha risolto il problema.

Non vivere è peggio di sbagliare, è peggio di qualsiasi cosa, forse anche della morte.

Parole verissime!

straquoto. Buttarsi non è facile e te lo dice uno che per chiedere informazioni ad un giornalaio faceva sforzi sovrumani.
ripeto, vincere questo blocco non è assolutamente semplice ma il muro, mattone dopo mattone si può sgretolare...quando penso a quello che hai postato tu (ancora troppo spesso) mi dico: il mondo sembra avercela con me? Tutti sembrano aspettare un mio errore. Benissimo, Io sono Io e ho una vita sola, che il mondo vada a quel paese. Evviva le figuraccie piuttosto!

Re: Insicurezza cronica.... Paura di sbagliare....
 

dico che questo e' un post che avrei potuto scrivere anche io...

potrei scrivere un poema sulla paura di sbagliare

La paura di sbagliare ti porta troppo spesso a non fare niente per cercare di migliorare la tua situazione, in quanto a me è capitato spesso di rimanere fermo in attesa di qualcosa che magicamente mi salvasse dalla situazione critica, ad esempio anche una cosa semplice come fare una telefonata mi terrorizzava in quanto avevo paura di non trovare le parole o di fare una brutta figura.
Per fortuna con gli anni sono migliorato in queste cose, anche perchè capisci che solo chi non fa niente non sbaglia, chi invece si mette in gioco sempre potrà fare di tanto in tanto delle cazzate, ma sarà poi l'esperienza a renderci saggi e a non farci più (quasi) sbagliare.
Per cui ragazzi, uscite e sbaragliate il mondo, fregandovene degli altri :wink:

Re: Off Topic
 

La morte personale è inconoscibile, proprio perchè non fa parte della nostra vita, possiamo solo osservarla da un punto di vista esterno, questo è il significato del mio "Forse". D'altra parte anche la differenza fra ciò che è vivo e ciò che non lo è è indefinibile, non si riesce a stabilire un numero di condizioni necessarie e sufficienti a distinguere il vivo dal non vivo. Questo farebbe quasi pensare che anche la vita stessa sia solo una categoria mentale.
Per "non vivere" intendo in realtà non scegliere attivamente ciò che si desidera, ma subire passivamente il mondo. Non sentirsi attivi e quindi non riuscire ad identificarsi nelle proprie scelte e azioni...in definitiva non essere sé stessi. Non vivere come sé stessi ma come qualcun'altro. Alla fine sono sempre le stesse idee collegate e coerenti fra di loro.
Oltre a questa precisazione, sono d'accordissimo con tutto il resto.

Pure per me è così, poi peggio ancora che sono orgoglioso, ma proprio tanto quindi lo sbaglio significherebbe qualcosa da non poter neanche lontanamente accettare...
Ci sto lavorando ma senza risultati soddisfacenti perché alla fine dopo le ore e ore passate a pensare non faccio mai niente...

la paura di sbagliare e di essere giudicata male è alla base di praticamente ogni mia ansia.
ho fatto durare l'università 3 anni invece di 5 perchè non sono mai mai mai stata bocciata ad un esame: se non ero preparata non mi presentavo.
con le persone, appena emettono un giudizio, scappo a gambe levate.
quando invece sento a pelle che non sono accettata o apprezzata (empatia negativa, la chiamo) divento completamente muta e ogni mia sensazione diventa orrenda e vorre sprofondare.