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Parlare davanti a un vasto pubblico
Ciao a tutti...
lunedì prossimo all'università dovrò esporre davanti a una quarantina di persone una relazione a cui ho lavorato. La cosa è per me fonte di tantissima ansia, ma credo che cercherò comunque di affrontare la situazione.. Anche perché non posso agire diversamente. Voi vi siete mai trovati nella condizione di dover parlare davanti a tanta gente? La cosa è anche per voi fonte d'ansia? Se si, come cercate di gestire tali situazioni? Avete qualche consiglio da offrirmi? |
Re: Parlare davanti a un vasto pubblico
Allenati davanti allo specchio e prova magari coi tuoi genitori o amici, o una qualsiasi persona con cui ti senti tranquilla a parlare, varie volte fino a che ti senti sicura.. poi beh non ti rimane che andare.. considera che la cosa più brutta è l'ansia anticipatoria, quando sei la a parlare il tempo passa subito.
In bocca al lupo ^^ |
Speriamo bene!!! Crepi il lupo!!!
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Re: Parlare davanti a un vasto pubblico
Capitò a me una cosa molto simile all'università: inventai una scusa e non andai.
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Re: Parlare davanti a un vasto pubblico
Io non ce la faccio
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Re: Parlare davanti a un vasto pubblico
Io ci sono abituato e mi diverte anche parecchio, peccato che non mi chiamino più a fare conferenze sulla materia di cui mi occupavo. Le prime volte è sempre un po' imbarazzante, non c'è molto da fare. Quello che ti posso consigliare è questo:
1) Devi essere sicura dell'argomento e di conoscerlo bene. E' questo che al 80% circa ti darà la serenità necessaria. 2) Prepara una scaletta che abbia una logica chiara: spieghi di cosa parlerai perché quello che dirai sarà interessante, e così via. Nel caso questo canovaccio puoi tenerlo sul tavolo davanti a te e non c'è niente di male nel consultarlo se ti fa stare tranquilla. Servirsi di ausili di qualche tipo è assolutamente lecito. Ci sono anche conferenzieri importanti che leggono quello che hanno scritto prima (il che è spesso noioso) quindi a maggior ragione puoi benissimo utilizzare tutto quel che ti serve. Non c'è nessun motivo di vergognarsi ad aiutarsi. 3) Fai sempre mente locale a tenere le chiappe strette e non curvare le spalle. Le chiappe strette aiutano ad attivare la catena di muscoli (o forse è solo cinestesia, chi sa) che a loro volta aiutano a tenere una postura che "si impone" sull'uditorio. 4) Tieni conto dei tempi di attenzione su cui puoi fare affidamento. Si può contare su circa i primi 15 minuti di attenzione piena, poi la mente delle persone inizia a vagare e se pur lentamente l'attenzione decade. Dopo un'ora, parlasse pure Umberto Eco, è molto difficile che si stia attenti a quel che dice. Nel caso, se è un argomento complesso, ogni 15 minuti ti fermi e dici chiaramente che lo stai facendo perché tutti possano "staccare" un attimo. Chiaro, quanto sopra presuppone una vera conferenza. Magari è una tesina o qualcosa del genere, per cui cade la necessità di contestualizzare l'argomento finalizzato a invogliare l'uditorio. Cade anche l'opportunità di fare pause perché un uditorio più qualificato di te che ti sta esaminando non ha certamente piacere a sentirsi oggetto di una sorta di compiacenza psicologica. Però le linee generali restano: conoscere l'argomento, postura convincente e voce decisa. Vedrai che andrà benissimo. EDIT: non guardare in basso, ma guarda l'uditorio: ovviamente fai giro di orizzonte in modo da non fissare nessuno in particolare, ma niente occhi bassi o che guardano in qualche direzione verso l'infinito :D |
Grazie mille! Sei stato gentilissimo. :) Cercherò di fare tesoro dei tuoi consigli nella speranza che tutto fili liscio
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Re: Parlare davanti a un vasto pubblico
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Re: Parlare davanti a un vasto pubblico
Anch'io ho avuto questo problema per un bel po' di anni, e in me l'ansia causava episodi di balbuzie, poi superati per fortuna.
I consigli di Pokorny sono tutti validi e saggi, cerca di seguirli. Io mi sento di aggiungere qualche altro punto: 1) durante l'esposizione, sia che tu sia seduta o in piedi, appoggiati fisicamente a qualcosa, anche solo toccare con le mani il bordo di un tavolo, è molto importante come riferimento. 2) guarda l'uditorio ma non fissare la faccia di qualcuno, magari concentrati su qualche particolare innocuo, che ne so una giacca, un vestito: darai l'impressione di guardarli senza che tu lo faccia effettivamente. 2) essendo ambiente universitario, verrai valutata per quello che dici, non per come lo dici (questo accadrebbe al liceo con una platea di ragazzini urlanti) e poi non sarai certo la prima ad avere un po' di ansia per parlare in pubblico, quindi è una situazione che il tuo uditorio comprenderà benissimo. Buona fortuna! |
Re: Parlare davanti a un vasto pubblico
fra un po dovrò affrontare il tuo stesso problema...
non ho idea di come risolverlo.... potrei andare senza occhiali in modo da non vedere bene la gente |
Re: Parlare davanti a un vasto pubblico
A me è capitato di parlare ad una dozzina di persone, diverse volte. Nessun problema, anzi, ho stupito chi mi conosceva per la grinta che ho tirato fuori.
Si, perché solitamente parlo a voce bassissima, balbetto e non guardo negli occhi il mio interlocutore. Credo che sia una questione di distanza. Se parlo con molte persone sono a qualche metro di distanza, se parlo con una sola persona sto a mezzo metro, circa. E questo mi mette a disagio. |
Re: Parlare davanti a un vasto pubblico
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Re: Parlare davanti a un vasto pubblico
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Re: Parlare davanti a un vasto pubblico
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Re: Parlare davanti a un vasto pubblico
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L'unica cosa è distrarsi e non pensarci, prima che ti renderai conto sarà già finita E come spesso accade alle persone ansiose, andrà molto meglio di come lo immagini ora :) Soffro anche io di ansia fortissima, non sto minimizzando ma parlo con esperienza. |
Re: Parlare davanti a un vasto pubblico
credo che i primi due consigli di pokorny bastino e avanzino :bene:
ovviamente anche quello di non fissarti mai sul pubblico, se possibile non guardarlo, meglio un punto fisso davanti a te o comunque una continua panoramica sulla sala, senza soffermarti sui singoli (che magari parlano, sono distratti o reagiscono come non ti aspetti eccetera) vai serena, non devi fare cabaret, non devi conquistare nessuno, esporrai il tuo lavoro, darai informazioni, fari la divulgatrice, se sai di cosa stai parlando sei a posto :perfetto: |
Re: Parlare davanti a un vasto pubblico
Io andavo li con l'idea che sono in grado di raccontare quello che avevo capito a casa sull argomento ( o di inventare qualcosina se neccessario) . Ero bravina:timidezza:
Niente di complicato , solo quello che hai capito . I modi in cui lo dici contano pochissimo. |
Re: Parlare davanti a un vasto pubblico
Alla fine è andato tutto bene :) certo ci sono state un po' di imperfezioni nell'esposizione, ma ciò deriva chiaramente dalla scarsa esperienza. Ad ogni modo, sono contenta di aver affrontato le mie paure. È proprio vero che a volte è più il pensiero di dover affrontare una situazione, piuttosto che la situazione in sé, a farci paura. Ci tenevo a ringraziare tutti coloro che mi hanno incoraggiata e che mi hanno offerto utili consigli su come affrontare al meglio la situazione :)
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Re: Parlare davanti a un vasto pubblico
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