Essere neurotipici è tutto
 

3D nato per sfogarsi. Raccontate qualche esperienza di prese in giro, di solitudine ecc.


Parto io.

Al 5 anno di liceo mi ricordo che un giorno andai a prendere alle macchinette da mangiare e iniziai a parlare con un ragazzo che credo intuì subito il mio esser sociofobico.
Mi chiese da quando stavo in quella scuola e del fatto che pure se era marzo non mi aveva mai visto e mi chiese pure come mai non mi avesse mai visto in giro...Io cercai di rispondere con naturalezza dicendo che sarà stato certamente un caso e da li iniziò il calvario.
Lo ritrovai in palestra,"il mio tempio" e iniziò a prenderlo in giro cercando di capire qualcosa in più di me con domande sul perché non uscivo anche se io gli rispondevo che era sempre un caso il fatto che non ci eravamo mai visti.
Mi rideva in faccia e iniziò a farmi battute del tipo :

"Eh tu li fai tutti gli attrezzi tanto non hai niente da fare"
"Tu quante ore ci stai oggi in palestra?ti credo non hai una vita ne amici"
"Dopo palestra stasera che fai?a casa a dormire?"

Iniziò anche ad informarsi con i modi compagni di classe che gli dissero ( stronzi) che per mettere muscoli mi portavo la bresaola a scuola e mi fecero di questa cosa lo zimbello.
Addirittura gli stessi prof mi facevano spesso battutine...
Comunque sia un giorno subii un umiliazione davvero pesante,porto un suo amico in palestra e mi fissarono ridendo mentre lo sentivo che mi sfotteva e gli raccontava di me.

Tutte cose così.
Lui era un super socialone che organizzava pure feste in piscina per dire.
Ora io mi chiedo,perché si comportava così?mcosa non andava in me?

Re: Essere neurotipici è tutto
 

Non è tutto. (Ma non ha senso ribattere a una affermazione volutamente superficiale e provocatoria per quanto la tentazione sia forte.)

Ricordo le strisciate di sangue mestruale lasciate sul mio banco, la mia sedia e i miei libri e quaderni.
Ce ne sono stati tanti altri di avvenimenti "eclatanti" ma suppongo che la cosa peggiore fosse il continuo, giornaliero bisbìglio ai miei danni. Che fossero insinuazioni, commenti sprezzanti, offese nude e crude... erano mortificanti, letteralmente.

Re: Essere neurotipici è tutto
 

azz a che età ti è successo? se vuoi racconta

Re: Essere neurotipici è tutto
 

Lo ricordo come fosse ieri

Primo liceo, un mio compagno di classe prese una foto in cui ero taggato, dove ero venuto piuttosto male e dove avevo un atteggiamento un po' particolare e la modificò, pubblicandola poi su suo Fb. Mi ricordo ancora che quando la vidi avrei voluto morire, ero stato deriso davanti a tutti i miei compagni di classe e ai suoi amici. Tutti i commenti sotto dei miei compagni che ridevano di me :miodio:


Riuscì a fargliela togliere, purtroppo però lui volle tenersi una copia stampata, altrimenti non lo avrebbe fatto, se penso che possa ancora averla.... Brividi....


P.S Da lì in poi non ho pubblicato più nulla sul mio FB

Re: Essere neurotipici è tutto
 

Volentieri:

Fin da quando ho dovuto frequentare altri bambini ho avuto problemi. Ero diversa. Per interessi, atteggiamento, sensibilità...
L'avvenimento del sangue è capitato alle medie, periodo in cui ho subito la maggior parte dei... marchi, traumi, nonsocomechiamarli...
Di sicuro ero geneticamente predisposta a soffrire dei miei disturbi, probabilmente avrei sofferto di depressione e DOC et cetera anche se non fosse accaduto nulla, ma quel periodo... quel periodo alle medie... non mi ha fatto solo "star male" (eufemismo dell'anno) ma mi ha letteralmente strutturato il cervello in maniera diversa. In maniera sbagliata.

Re: Essere neurotipici è tutto
 

probabilmente quel ragazzo era un frustrato di merda e cercava di prendersela con chi non poteva reagire... il tuo esempio dimostra che anche chi è socialone può aver frustrazioni.

poi piccola ipotesi..magari era attratto da te, cercava la tua presenza solo che non sapendo come approcciarsi ti ha preso con le battutine visto che in questo modo lo cagavi....

Re: Essere neurotipici è tutto
 

Interessante, potrebbe essere stato un gay o bisex represso.

Re: Essere neurotipici è tutto
 

E' importantissimo il rapporto con i ragazzini, bambini della propria età, s'inizia a sviluppare una identità sociale fatta di rispetto, aiuto, autostima, sicurezza e anche di "aggressività positiva" alla vita (cioè farsi rispettare, farsi valere ecc).
E' fondamentale oltre che insegnare la matematica e la grammatica anche "curare" l'aspetto sociale perché l'apprendimento nasce con la socialità.

Re: Essere neurotipici è tutto
 

Personalmente ritengo che certi episodi mi abbiano più temprato che indebolito.