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Felix-1992 05-02-2016 01:11

Un mio "piccolo grande" sfogo
 
Salve a tutti/e,
è da tanto che non mi sfogo con qualcuno/a, perciò ho pensato di farlo qui.
Da un anno a questa parte la mia vita è terribilmente cambiata. Non che prima la situazione fosse migliore, è cambiata però una cosa importante: la presa di coscienza. Da un anno ho iniziato a capire quali sono i problemi che dall'adolescenza mi attanagliano: il disturbo evitante di personalità e le ossessioni pure sulla sessualità.
Ho passato 22 anni della mia vita non sapendo quali problemi avessi: stavo male, ma non ne conoscevo la fonte.
Avevo costantemente paura di parlare, paura del confronto, paura di mettermi in mostra, paura di dire la mia, paura di non essere accettato e criticato. Ovviamente, la sfera sentimentale è stata pessima o pressochè nulla fino a 20 anni, finchè non ho conosciuto una ragazza molto carina e di cui mi ero follemente innamorato e con cui sono stato per 3 anni.
Non vi sto a raccontare tutta la mia storia in quanto sarebbe noioso, lungo e angosciante.
Ho voluto scrivere questo mio piccolo sfogo per chiedere a tutti coloro che soffrono di fobia sociale e disturbo evitante, un parere:
Ma tutti voi, che vivete a cavallo tra evitamento e desiderio, quando sentire di essere totalmente accolti, ormai adeguati e accettati dall'altro/a, riuscite finalmente a tirare fuori ciò che realmente siete, e cioè tutto il vostro desiderio, che sia sociale, sentimentale, sessuale,ecc?
Perchè io, effettivamente sono cosi: quando conosco una persona, e dopo un po' di tempo sento che mi ha accettato, che mi sento adeguato e lei si mostra sensibile e disponibile alle attese, d'un colpo più o meno parecchie ansie e paure e ossessioni scompaiono.
Quello che credo mi succeda è che dopo che mi sento adeguato, accolto, senza giudizio, e l'altra non mi dà pressioni o aspettative, pressochè tutte le paure, ossessioni e ansie spariscono.
Succede anche a voi?
Grazie per la vostra cortesia!

cancellato16916 05-02-2016 01:45

Re: Un mio "piccolo grande" sfogo
 
La diagnosi te l'ha fatta un terapeuta?

Felix-1992 05-02-2016 01:47

Re: Un mio "piccolo grande" sfogo
 
Si, sto seguendo un percorso con una donna che é psicologa, psicoterapeuta e sessuologa clinica.

feaanor 05-02-2016 15:44

Re: Un mio "piccolo grande" sfogo
 
Quote:

Originariamente inviata da Felix-1992 (Messaggio 1677527)
Salve a tutti/e,
è da tanto che non mi sfogo con qualcuno/a, perciò ho pensato di farlo qui.
Da un anno a questa parte la mia vita è terribilmente cambiata. Non che prima la situazione fosse migliore, è cambiata però una cosa importante: la presa di coscienza.

Anzitutto fammi fare i complimenti per la tua presa di coscienza, è un passo IMPORTANTISSIMO per iniziare un qualsiasi miglioramento. Ho avuto qualcosa del genere anch'io e, pur non conoscendoti, in quel tuo “terribilmente” ritrovo la sensazione di vertigine che provai a più riprese all'epoca.

Quote:

Originariamente inviata da Felix-1992 (Messaggio 1677527)
Ma tutti voi, che vivete a cavallo tra evitamento e desiderio, quando sentire di essere totalmente accolti, ormai adeguati e accettati dall'altro/a, riuscite finalmente a tirare fuori ciò che realmente siete, e cioè tutto il vostro desiderio, che sia sociale, sentimentale, sessuale,ecc?
Perchè io, effettivamente sono cosi: quando conosco una persona, e dopo un po' di tempo sento che mi ha accettato, che mi sento adeguato e lei si mostra sensibile e disponibile alle attese, d'un colpo più o meno parecchie ansie e paure e ossessioni scompaiono.
Quello che credo mi succeda è che dopo che mi sento adeguato, accolto, senza giudizio, e l'altra non mi dà pressioni o aspettative, pressochè tutte le paure, ossessioni e ansie spariscono.
Succede anche a voi?

Assolutamente SI! E' questa una delle sensazione più belle provata negli ultimi anni, quella che mi dà più soddisfazione e a volte impedisce di buttarmi giù.
Semplicemente, la scoperta di un me stesso diverso da quello che credevo tanti anni fa.

Felix-1992 05-02-2016 16:45

Re: Un mio "piccolo grande" sfogo
 
Grazie Feaanor, grazie davvero.
Sì, é vero: la presa di coscienza é davvero un passo estremamente fondamentale per migliorarsi.
Da un anno a questa parte ho alternato fasi in cui non sapevo più chi fossi, o chi fossi stato finora.
Per fortuna mi sto, pian piano riprendendo. Il solo pensiero di quella terribile presa di coscienza mi fa venire i brividi al solo pensiero. Spero che lentamente sará un lontano ricordo.

feaanor 05-02-2016 17:06

Re: Un mio "piccolo grande" sfogo
 
Quote:

Originariamente inviata da Felix-1992 (Messaggio 1677819)
Grazie Feaanor, grazie davvero.
Sì, é vero: la presa di coscienza é davvero un passo estremamente fondamentale per migliorarsi.
Da un anno a questa parte ho alternato fasi in cui non sapevo più chi fossi, o chi fossi stato finora.
Per fortuna mi sto, pian piano riprendendo. Il solo pensiero di quella terribile presa di coscienza mi fa venire i brividi al solo pensiero. Spero che lentamente sará un lontano ricordo.

Figurati! Leggere le tue parole mi ha riportato a quel tempo e a contemplare il cammino intrapreso da allora. Per me non è finito, rimangono tanti e tanti problemi, ma un bel pezzo di strada l'ho fatta. Ho fiducia di poter percorrere quella che resta :)

Mi ritrovo anche in questo: c'è stata una lunga fase di transizione dal vecchio al nuovo "io". E' pazzesco pensare quante cose mi sono precluso per anni, quasi tutto perchè non conoscevo (o non volevo conoscere) meglio me stesso, come se avessi paura di ammettere che stava a me cambiare le cose per farle andare meglio e non basare le mie speranze sul nulla.

Ti auguro ogni fortuna :)

Bernardo Soares 05-02-2016 20:18

Re: Un mio "piccolo grande" sfogo
 
Quote:

Originariamente inviata da Felix-1992 (Messaggio 1677527)
Perchè io, effettivamente sono cosi: quando conosco una persona, e dopo un po' di tempo sento che mi ha accettato, che mi sento adeguato e lei si mostra sensibile e disponibile alle attese, d'un colpo più o meno parecchie ansie e paure e ossessioni scompaiono.
Quello che credo mi succeda è che dopo che mi sento adeguato, accolto, senza giudizio, e l'altra non mi dà pressioni o aspettative, pressochè tutte le paure, ossessioni e ansie spariscono.
Succede anche a voi?

Sì, certo, succede anche a me. Per fare un esempio, non ho alcun timore di parlare con gli psicologi dei miei problemi e mi sento sereno nel loro studio perché so che di fronte a me non c'è una persona che mi giudica, anzi è lì per aiutarmi. In quel contesto non è presente l'alimento preferito della fobia sociale, il giudizio altrui, e dunque l'ansia non si presenta al banchetto.


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