La vendetta.
 

... la vendetta vi ha dato qualcosa di buono, se ne avete mai premeditata e attuata una?


Forse sarebbe meglio per me prendermi una pausa da questo forum.

No..ci ho pensato ,ma le persone di cui vendicarmi mi hanno sempre fatto tenerezza. Ti faccio un esempio : tempo fa, una persona che definivo amico,mi sparlava sempre e inventava cose su di me e di presenza mi faceva la bella faccia. Ma faceva cosi con tutti, non solo con me, e lo fa tutt'ora. Mi ha fatto perdere anche altre amicizie e avrei potuto farlo conoscere per com'è davvero. Ma , pensaci bene.. se lo avessi fatto , che figura ci avrei fatto? Forse io sono troppo buono, boh. Poi probabilmente ,ti riferisci a qualcosa di più grave.

Re: La vendetta.
 

La pietà e un bel po' di simpatia la provavo verso quelle persone già duramente colpite dall'esistenza, questa non è mai mancata, anche perché poi spesso queste persone in certe situazioni dimostravano forme di generosità che altri sono del tutto incapaci di dimostrare (compreso me stesso). Comprendevo l'atteggiamento violento e prevaricatore del compagno di scuola che proveniva da una situazione sociale e familiare agghiacciante perché a questo serviva per sopravvivere, ma sinceramente non sono mai riuscito a giustificare quelle persone che provenivano da famiglie "per bene", avevano tutto e venivano poi pure a vessare e prendere in giro le persone come me (o simili a me) per divertimento o per puro spirito di prevaricazione per dimostrarsi più forti.
La violenza dei ragazzi di borgata era innocente per me, quella di quest'altra gentaglia qua no. Provo una forma di pietà anche io, ma non dipende dal fatto che non voglio far del male, le motivazioni sono ben diverse.

Re: La vendetta.
 

Non sono una persona vendicativa, non nutro rancore a lungo e poi sono tremendamente pigra, quindi non fa proprio per me, mai fatto in vita mia credo, al massimo qualche dispettuccio a mia madre da giovanissima o qualche ex all'inzio.
Da ragazzina lo ero un po', meditavo vendetta, ma poi non la attuavo mai, troppa fatica.
Ne sto invece attuando una adesso, sottile sottile, piccola piccola, verso una persona che mi ha pesantemente mancato di rispetto, ma non l'ho cercata io, me l'ha servita lui su un piatto d'argento e se non implica nessun impegno da parte mia, perchè no? :D
Ovviamente niente di cattivo o estremo, lo ripago esattamente con la stessa moneta, nè più, nè meno, anche se, devo ammettere, che lo faccio in modo un pochino punitivo. :pensando:
Ho un senso della giustizia molto elevato, soprattutto nelle questioni di princìpio.

Re: La vendetta.
 

mi piacerebbe attuarla ma anch'io come streghy sono troppo pigro :D

Re: La vendetta.
 

Ottenuta ma non premeditata.
In pratica ai bulletti che mi perseguitava alle medie è caduta la mandibola quando mi hanno rivisto dopo diversi anni. Per il fatto che sono nettamente "migliorata" dai tempi delle medie.

Quando mi hanno chiesto se ci potevamo vedere gli ho gentilmente detto che mi avevano fatto passare i tre anni più brutti della mia vita, che potevano essere diventati anche i più simpatici e gentili dell'universo, ma che per me rimanevano gli stessi stronzetti viziati e ignoranti. Che potevano allegramente prendersi per mano e andare all'inferno, loro e le loro scuse del cavolo.

Scena ripetuta con l'amica del cuore che dopo 12 anni di amicizia (di cui metà passati a subiti la sua ego-mania) mi ha piantata per andare dietro ad un ragazzo, il grande amore della sua vita. Lei è tornata, single e cornificata, dopo un paio di anni perché non trovava più una "amica gentile e paziente" come me.
Io le ho sorriso e le ho detto che la strada per "Vaffanculo" era giusto sulla strada per casa sua.

Credo che sarà la vita stessa a presentare il "conto" nel tempo...

Non medito vendette quindi (anche perchè poi tra il dire e il fare ce ne passa), salvo gravissimi casi.... non si sa mai poi cosa possa passare per la testa.

Re: La vendetta.
 

E che ci fai ancora in giro a piede libero? :pensando:


:ridacchiare:

Provavi un forte rancore comunque per queste persone, giusto?
Come ti sei sentita dopo queste vendette?

Re: La vendetta.
 

Ovviamente non ho i mezzi mentali e fisici per farla pagare a un po' di gente. E' un'altra delle tante cose di me che mi angustia e mi porta a disprezzare me stesso. E non ho mai avuto nemmeno la fortuna di vederla pagare alle persone che mi hanno fatto soffrire e/o danneggiato. Stanno tutte in ottima forma, in una situazione di vita nettamente migliore della mia.

Ne avrò attuate due...ma ci penso continuamente

Re: La vendetta.
 

Penso di non essere una persona vendicativa. La vendetta è per menti sottili, non so come dire, mentre io sono di animo buono mi sa -.-' Ovvio, se qualcuno cerca di arrecarmi volutamente un danno, mi difendo, apertamente, con ogni mezzo a mia disposizione. E so che possono esistere persone vendicative anche quando la ragione non sta dalla loro parte, da cui cerco sempre di guardarmi.

Re: La vendetta.
 

Forse qualcuno si vendicherà di me ...

Finirò a bollire nell'inferno, ne ho combinate troppe. :malvagio:

Re: La vendetta.
 

premeditate tante (oddio 2/3) attuate mai...una recentissima che ancora ogni tanto mi tenta...poi penso che sarebbe un colpire persone a cui ho voluto bene...per i "nemici" non nutro mai sentimenti di vendetta, anche perchè in caso di scontro parto subito all attacco

Re: La vendetta.
 

Non ragioniam di lor, ma guarda e passa... :occhiali:

La miglior vendetta è l'indifferenza?

Re: La vendetta.
 

non so, non mi è mai capitato di pensare alla vendetta, non saprei di cosa (e di chi) vendicarmi. E' stato il destino a fregarmi.

Re: La vendetta.
 

Mi piacciono le piccole vendette, quelle innocue però, che non lasciano strascichi pesanti. Altrimenti non mi sentirei in pace con me stesso. Se invece posso dare 1-2 minuti di ansia a persone che mi hanno fatto star cento volte peggio, beh quello lo faccio più che volentieri. Concilia l'animo.

Re: La vendetta.
 

vero vero...però ci son persone che soffrono di più per altro...soffrono tanto di più...la vendetta perfetta è colpire una persona dove gli fa più male

Re: La vendetta.
 

Sei terribile :D

Ci sono riuscito in un paio di casi solamente.
Spesso non ho il coraggio di farlo.
Il caso che mi ha dato più soddisfazione qualche anno fa.
Un bullo delle medie venne a chiedere lavoro nella ditta di mio padre.
Non so se non si ricordasse di me o semplicemente non ci dava peso.
Aveva le carte in regola e mio padre voleva assumerlo.
Mentii su di lui , cioè non confessai le vessazioni a mio padre , ma gli dissi che sapevo fosse ladruncolo/imbroglione , cosa non vera.
Il tizio ci rimase molto male quando vide cambiare idea , ne aveva parecchio bisogno.
Forse sono cattivo , ma non ho le palle per metterlo in pratica.

E comunque vendicatevi se potete , si gode da pazzi :D

Re: La vendetta.
 

Si, l'ho fatto qualche volta. Certo non si trattava di omicidi e robe maligne però vendicarmi mi ha sempre dato soddisfazione, son sempre stata dell'opinione che se mi fai del male te ne faccio anche io. Ho sempre avuto l'animo vendicativo, risultato di anni di bullismo da ragazzina, mi hanno installato molta rabbia che ho ancora adesso. E quindi se mi fanno un torto abbastanza grave io è raro che me ne sto senza far nulla, posso diventare molto cattiva. Una volta ho intasato il water di un tizio che mi aveva licenziato, per esempio :D

Re: La vendetta.
 

la vendetta è sbagliata, ce ne si accorge dal fatto che è sempre incompiuta, lascia sempre un senso di mancanza che non colma il torto (o presunto tale) subito, ma anzi gli si aggiunge :pensando:

Re: La vendetta.
 

Concordo con te amico Inosservato;

Io ad esempio sono troppo buono e non ci riesco, a volte ci ho pensato, ma poi nel momento in cui devo attuare il piano vendicativo, capisco che non risolverà nulla e lascio perdere...............dalla mia esperienza personale, ho capito che conviene (sia per me che per la società) cogliere uno sgarro fatto da qualcuno come un motivo per migliorare se stessi, quindi assorbirlo e usarlo per migliorarsi senza dare troppo peso alla gente e quello che pensa.

Questo principio io lo uso sempre nella vita. "La via della cedevolezza"

Cosa avrei dovuto fare?
Dire a mio padre che da ragazzini mi maltrattava o peggio far finta di niente e contribuire a risollevarlo da una situazione difficile?

Spero continui ad affondare ancora di più nella merda piuttosto.

Re: La vendetta.
 

Magari non sarà una cosa bella da fare, ma io avrei fatto la stessa identica cosa al posto tuo. I bulli non pagano mai per quello che fanno e allora bisogna farsi giustizia da soli. Ha avuto quello che si meritava

Re: La vendetta.
 

siii vendettaaa... :moltoarrabbiato:

a volte penso come mi sentirei se potessi vendicarmi di tutti quelli che negli anni mi hanno affondato, tiranneggiato o hanno fatto gli stronzi con me per farmi colare a picco

ma anche io sono pigro, quindi mi limito a gioire delle loro piccole disgrazie guardando dal mio angolo... :pregare:

Re: La vendetta.
 

Penso che venga in automatico, forse qualcuno ha subito qualche cosa che ho subito io in precedenza, cercando la consapevolezza invece tento di riformulare quello che accade, a volte mi è capitato di meditare sul compiere o meno qualche gesto "riaparatorio" ma ho sempre perso facilmente la passione, il rancore è un sentimento troppo pesante per me

Re: La vendetta.
 

no...io son buono :D

Re: La vendetta.
 

Ma non pensate che sia proprio questo il motivo per il quale sarete sempre delle vittime?
Voglio dire, se pensate che fare del male sia sempre sbagliato, allora non reagirete mai.

C'è chi non è capace di fare del male? Secondo me, come tutto su questa Terra, ha un limite. Si tratta solo di capire qual è il nostro.

Re: La vendetta.
 

Si potrebbe distinguere il caso in cui la vendetta impedisce il male futuro o ripara a quello passato, dal caso in cui non serve ad altro che a "pareggiare i conti".

Esempio del secondo tipo:

E ’l peccator, che ’ntese, non s’infinse,
ma drizzò verso me l’animo e ’l volto,
e di trista vergogna si dipinse;

poi disse: "Più mi duol che tu m’ hai colto
ne la miseria dove tu mi vedi,
che quando fui de l’altra vita tolto.

Io non posso negar quel che tu chiedi;
in giù son messo tanto perch’io fui
ladro a la sagrestia d’i belli arredi,

e falsamente già fu apposto altrui.
Ma perché di tal vista tu non godi,
se mai sarai di fuor da’ luoghi bui,

apri li orecchi al mio annunzio, e odi.
Pistoia in pria d’i Neri si dimagra;
poi Fiorenza rinova gente e modi.

Tragge Marte vapor di Val di Magra
ch’è di torbidi nuvoli involuto;
e con tempesta impetüosa e agra

sovra Campo Picen fia combattuto;
ond’ei repente spezzerà la nebbia,
sì ch’ogne Bianco ne sarà feruto.

E detto l’ ho perché doler ti debbia!".

(Inf. XXIV, 130-151)

Vendicarmi del bullismo mai piuttosto ho chiuso i rapporti anni fa e nemmeno avrei interesse a riprenderli non ho buoni ricordi degli ex compagni dei tempi della scuola, non mi hanno lasciato nulla di positivo ne tanto meno ho ricordi di cose belle fatte insieme a loro quindi preferisco chiuderli nella soffitta della mia mente come si fa la stessa cosa con le cose vecchie nella realtà preferirei nuovi rapporti più positivi. Ora penso a lavorare su me stessa e basta.

Mi ha colpito questo intervento..
Quando arriva l'occasione per rifarci di tutti i torti subiti non è facile seguire la retta via e fare i bravi ragazzi..
Non so se l'avrei fatto anche io..sono più una paladina della giustizia soprattutto verso gli altri..più che verso me stessa.. Magari non avrei impedito nulla e avrei cercato di chiarire con la persona. Facendole ricordare il passato da bullo e chissà magari si sarebbe anche scusato..poi eri pure 'il figlio del capo' quindi quasi intoccabile.avresti avuto un certo potere.

Sto iniziando a pensare che se parlassimo con gli ex bulli..la maggior parte(forse) ci chiederebbe scusa per tutti quello che ci hanno fatto passare.. Spero sempre che l'avanzare degli anni porti anche la maturità per comprendere cosa e dove si è sbagliato.

L'unica cosa che ho fatto per 'vendicarmi' è stata non accettare l'amicizia del bulletto che mi creò problemi alle medie -.- e di non andare alla cena che stavano organizzando.

Io sarei contraria alla vendetta ma su questa cosa direi che invece hai fatto bene. Non la chiamerei vendetta ma legge del karma XD ogni azione ha una conseguenza in poche parole XD Troppo buonismo non va bene e spesso e questo che a noi frega non bisogna sempre essere buoni ad ogni costo giustamente non volevi rivedere questa persona per di più nell'azienda di tuo padre hai fatto del bene a te stesso e poi sai quante aziende non assumono tanta gente anche se hanno i requisiti non è di certo l'unica.

Re: La vendetta.
 

Vendetta? E a che servirebbe?
Spesso fantastico di fare una strage, di farla pagare a un sacco di persone ma tanto su 7 miliardi e mezzo di persone cosa cambierebbe?
La galera non mi aggrada come prospettiva.

A me darebbe soddisfazione solamente una vendetta violenta, un semplice dispetto non riuscirei a concepirlo come vendetta, non mi darebbe soddisfazione, quindi per non finire in galera non mi conviene vendicarmi.

Re: La vendetta.
 

Mai attuata, ma premeditata sì, in caso di suicidio.
Mi darebbe un minimo di soddisfazione prima di andare via.

Re: La vendetta.
 

Di recente ho capito che solo una ristretta élite di persone possono arrivare a meritare l'odio o la vendetta

Perché pure queste vanno meritate

Tutti gli altri sono dei poveracci miserabili, a loro ci penserà la vita e il padreterno

Re: La vendetta.
 

non sono una persona vendicativa, se mai pensassi di fare del male a qualcuno solo il pensiero basterebbe per scaturire in me un immenso senso di colpa

Re: La vendetta.
 

Quoto.

Ammetto però di averci pensato più e più volte, ma appunto poi rimangono solo pensieri, "fantasie" per poter farla pagare a un po' di gente, ma non sarei in grado di fare nulla (e in ogni caso si tratterebbe sempre di vendetta di altro tipo, non farei mai del male a nessuno).
Alla fine mi ripeto che preferisco ragionare in termini di "giustizia", anche se ormai a livello generale stento parecchio a dire che esista.