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Svers0 02-01-2016 19:16

Femminismo e mortalità maschile
 
Vi siete mai chiesti come mai con l'avanzare dei diritti delle donne i suicidi maschili aumentano sempre di più?
Ci vogliono rifilare la giustificazione a questo fatto con la storia che gli uomini sono più propensi alla violenza e quindi anche al suicidio ma questa spiegazione per essere un minimo credibile dovrebbe valere un pò per tutto il mondo, invece ho letto che in Cina, dove c'è stata la politica del figlio unico e molte coppie tendevano a preferire di avere un figlio maschio si era creata una certa discriminazione nel fatto di essere nata donna e guarda caso in quel paese i suicidi femminili superano quelli maschili.

Quindi la favoletta che i suicidi maschili sono di più per colpa della natura del maschio che è violenta e quindi anche violenta contro se stesso sembrerebbe una bella balla femminista per dare la colpa anche ai maschi del fatto che si ammazzano per colpa del femminismo e quindi promuovere come non mai la misandria.

A questo punto mi pare ovvio che il femminismo non punta alla parità, ma alla dominazione del genere femminile su quello maschile, la parità è una bella parola per nascondere intenzioni ben diverse, un poco come Hitler che a differenza di quanto si pensa nei discorsi che faceva al popolo tedesco parlava sempre dell'importanza della pace e di essere pacifisti, ma in realtà si preparava ad attaccare il mondo.

A questo punto non ci sono molte scelte, se le donne non iniziano a prendere una posizione netta contro il femminismo si può benissimo rinunciare ad avere una vita sentimentale e lasciarle alla compagnia dei gatti, così gli unici a fare figli saranno le persone appartenenti a culture dove la donna è "oppressa" e "sottomessa" mentre la civilissima società femminista occidentale si estinguerà come è giusto che sia.

La lotta contro il nazifemminismo ha la priorità alla lotta al capitalismo. :applauso:

barrylyndon 02-01-2016 19:37

Re: Femminismo e mortalità maschile
 
Quote:

Originariamente inviata da Svers0 (Messaggio 1660397)
Vi siete mai chiesti come mai con l'avanzare dei diritti delle donne i suicidi maschili aumentano sempre di più?

Fonte?

E se anche fosse, quella relazione della statistica descrittiva nota come correlazione lineare può evidenziare in un grafico cartesiano che dei dati possono avere una tendenzialmente perfetta correlazione e nonostante ciò possono essere benissimo due cose che non c'entrano un cazzo l'una con l'altra.

pokorny 02-01-2016 19:40

Re: Femminismo e mortalità maschile
 
Ci sarà bisogno di tanti, ma tanti popcorn

shycrs 02-01-2016 19:40

Re: Femminismo e mortalità maschile
 
Estinguersi?! Eh magari, in realtà ci sono un sacco di pagliacci uomini che credono alle balle femministe e che quindi non si pongono questi problemi!! A forza di sentirsi ripetere dai mass media della violenza sulle donne tutti pensano che ci sia un fondo di verità quando in realtà utilizzare i mass media per manipolare il pubblico è una pratica vecchia (Bernays docet). I dati sono a disposizione di chiunque e parlano chiaro ma perchè cercare quando c'è il rischio di essere discriminati se non si pensa quello che pensano tutti?!

Masterplan92 02-01-2016 19:41

Re: Femminismo e mortalità maschile
 
:mazza::popcorn:

pokorny 02-01-2016 21:14

Re: Femminismo e mortalità maschile
 
Quote:

Originariamente inviata da Masterplan92 (Messaggio 1660405)
:mazza::popcorn:

L'ho detto prima io ahahaahah :)

reknub 02-01-2016 21:39

Re: Femminismo e mortalità maschile
 
Non é reale!

Mike Patton 02-01-2016 21:51

Re: Femminismo e mortalità maschile
 
Personalmente penso sempre ci sia una menzogna di fondo, in modo tale che molte persone si avvicinino in buona fede a certi argomenti e certe correnti di pensieri, un po' per negligenza, un po' per partito preso; come quelli che votano taluni auspicando diritti, sogni e quant'altro per poi non capire che sono i loro primi aguzzini.

Angus 02-01-2016 21:53

Re: Femminismo e mortalità maschile
 
Credo che buona parte degli uomini siano dipendenti dalla propria partner, e dunque incapaci di sopportare la solitudine e l'abbandono.
Con l'aumento dell'indipendenza femminile e della paranoia relazionale, e dunque del numero dei divorzi, aumentano i suicidi maschili.

lauretum 02-01-2016 21:59

Re: Femminismo e mortalità maschile
 
Prima che si dia fuoco alle polveri, occorre dire che non è vero quello che è stato detto

Le donne tentano il suicidio più degli uomini, quindi la discussione va ribaltata

Dobbiamo parlare di "Maschilismo e mortalità femminile"

The_Sleeper 02-01-2016 22:28

Quote:

Originariamente inviata da lauretum (Messaggio 1660458)
Prima che si dia fuoco alle polveri, occorre dire che non è vero quello che è stato detto

Le donne tentano il suicidio più degli uomini, quindi la discussione va ribaltata

Dobbiamo parlare di "Maschilismo e mortalità femminile"

Se non ricordo male i dati :

Le donne manifestano maggiormente l'intenzione di suicidarsi e pensieri correlati. Compiono più tentativi ma arrivano meno ad ottenere il "risultato".

Gli uomini manifestano meno tali intenzioni ma per loro il tentativo di suicidio corrisponde più spesso con la riuscita dello stesso.

Nel complesso i suicidi effettivamente portati a termine sono più maschili.
Credo la discrepanza sia da identificare più che altro per via del significato che il suicidio assume, generalmente, per i due sessi.
Nel caso maschile penso abbia maggiormente connotazione di punizione autoinflitta. Si decide di porre fine alla propria vita perché ci si percepisce come un "fallimento" e quindi non meritevoli di vivere perché troppo "inferiori" rispetto a quanto richiesto.

Comunque credo il termine mortalità, maschile o femminile, sia inadatto per un discorso sui suicidi.
Ma capisco l'accezione in cui è stato usato nel topic.

Personalmente non credo il maggior numero di suicidi effettivi maschili sia da imputare né alla storia della maggiore violenza intrinseca ( che mi pare 'na strunzat') nel genere, né all'aumento dei diritti ( e doveri) femminili.
Ho altre idee in merito.
Sono portato a pensare che il femminismo (quello "sano") e ciò a cui ha portato non siano causa diretta.
Al massimo un fattore che indirettamente, senza colpe o volontà di farlo, ha contribuito ad aggravare una tendenza già in atto e basata su altri motivi di carattere sociale e culturale.

lauretum 02-01-2016 22:31

Re: Femminismo e mortalità maschile
 
Quote:

Originariamente inviata da The_Sleeper (Messaggio 1660475)
Se non ricordo male i dati :

Le donne manifestano maggiormente l'intenzione di suicidarsi e pensieri correlati. Compiono più tentativi ma arrivano meno ad ottenere il "risultato".

Gli uomini manifestano meno tali intenzioni ma per loro il tentativo di suicidio corrisponde più spesso con ks riuscita dello stesso.

Nel complesso i suicidi effettivamente portati a termine sono più maschili.

Comunque credo il termine mortalità, maschile o femminile, sia inadatto per un discorso sui suicidi.
Ma capisco l'accezione in cui è stato usato nel topic.


Personalmente non credo il maggior numero di suicidi effettivi maschili sia da imputare né alla storia della maggiore violenza intrinseca ( che mi pare 'na strunzat') nel genere, né all'aumento dei diritti ( e doveri) femminili.
Ho altre idee in merito.
Sono portato a pensare che il femminismo (quello "sano") e ciò a cui ha portato non siano causa diretta.
Al massimo un fattore che indirettamente, senza colpe o volontà di farlo, ha contribuito ad aggravare una tendenza già in atto e basata su altri motivi.

Per cui, dato il maggior numero di tentativi femminili, dovremmo parlare di come il maschilismo imperante spinga le donne al suicidio


La mia teoria è che in una società retrograda e maschilista come quella italiana, la donna soffra di frustrazione ed insoddisfazione esistenziale

Fateci caso, quando un uomo raggiunge di risultati, è normale, lo fa una donna e ne parlano al TG (come accaduto stasera)

lone 73 02-01-2016 22:51

Re: Femminismo e mortalità maschile
 
Quote:

Originariamente inviata da lauretum (Messaggio 1660478)
Per cui, dato il maggior numero di tentativi femminili, dovremmo parlare di come il maschilismo imperante spinga le donne al suicidio


La mia teoria è che in una società retrograda e maschilista come quella italiana, la donna soffra di frustrazione ed insoddisfazione esistenziale

Fateci caso, quando un uomo raggiunge di risultati, è normale, lo fa una donna e ne parlano al TG (come accaduto stasera)

La società italiana non è retrogada e maschilista, è una società occidentale come tutte le altre;e a sentir parlare di maschilismo imperante c'è da ridere.

lauretum 02-01-2016 23:15

Re: Femminismo e mortalità maschile
 
Quote:

Originariamente inviata da lone 73 (Messaggio 1660487)
La società italiana non è retrogada e maschilista, è una società occidentale come tutte le altre;e a sentir parlare di maschilismo imperante c'è da ridere.

Non abbiamo mai avuto un presidente della repubblica o un primo ministro donna..

The_Sleeper 02-01-2016 23:23

Quote:

Originariamente inviata da lauretum (Messaggio 1660478)
Per cui, dato il maggior numero di tentativi femminili, dovremmo parlare di come il maschilismo imperante spinga le donne al suicidio

Ho editato il post in parte, aggiungendo altro

Credo occorra distinguere tra tentativi di suicidio e suicidi effettivi.
Senza nulla togliere alla sofferenza delle persone - sono cose diverse.
Un conto è il manifestare la tendenza a volersi suicidare ed il tentarci in modo blando spinti dall'impulso.
Un altro pianificarlo in silenzio e portarlo a termine usando un metodo efficiente e che non lasci scampo.
Nel primo caso mi pare più avere connotazione di richiesta disperata di aiuto e considerazione, per i più disparati motivi.
Nel secondo più di punizione autoinflitta e decisa da sé.

Da considerare che nei conteggi influisce anche il fatto che socialmente le manifestazioni di sconforto e debolezza sono più represse e disincentivate nel genere maschile.

Credo anch'io che sia il maschilismo ad essere più problemativo tra i due estremi, e sia quello realmente diffuso. Il femmismo "dannoso" di cui di parla penso non sia null'altro che l'adozione dei canoni di tale pensiero anche per le donne.

Tuttavia questo maschilismo penso sia proprio ciò che spinge maggiormente gli uomini a commettere suicidi senza possibilità di salvezza rispetto alle donne
Il fatto è che trovo un certo ideale maschilista, tipicamente permeante le società occidentali, benefico non per tutti gli uomini ma solo per un numero ristretto di essi, che lo promuovono attivamente per mantenere il loro status. Chiamali vincenti, maschi alpha o come vuoi.

Ovviamente causa danni al genere femminile in quanto tale, ma agisce negativamente anche sul sesso maschile perché pone un canone da raggiungere e con cui confrontarsi costantemente inadatto ad esser tale. Fonte continua di frustrazione perché si cerca di essere a forza qualcosa che non ci appartiene. Ci si giudica con la basi di criteri che vengono introiettati come validi per tutti, ma che nei fatti non lo possono essere (vale anche per le donne).
Così si finisce a competere e snaturarsi pur di diventare vincenti secondo tali canoni invece che secondo ciò che realmente si è, dandogli ancora maggiore importanza e pretesa di validità erga omnes. Ed è per forza un processo che comporta il fallimento (o la sensazione di doversi accontentare perché meno meritevoli) della stragrande maggioranza di chi lo intraprende. Altrimenti non potrebbero nemmeno continuare ad esistere i cosiddetti vincenti, maschi Alpha e quant'altro.


Quote:

La mia teoria è che in una società retrograda e maschilista come quella italiana, la donna soffra di frustrazione ed insoddisfazione esistenziale
Però devi prendere in considerazione che in Italia in realtà il tasso di suicidi è inferiore a quello di Stati ritenuti più civili e con maggiore parità tra i sessi (vedi Nord Europa).
Credo il discorso sia da vedere in ottica di pressione sociale al confrontarsi con un'idea standardizzata di "persona vincente" esercitata sull'individuo (vedi Giappone).
Tale pressione è generalmente esercitata più sulla figura maschile a livello di confronto con standard di "successo" sociale e nella carriera.
La figura femminile d'altro canto ha una pressione sociale ugualmente pesante su altri fattori.



Quote:

Fateci caso, quando un uomo raggiunge di risultati, è normale, lo fa una donna e ne parlano al TG (come accaduto stasera)
Appunto.
Da un uomo ci si aspetta mediamente di più in termini sociali/lavorativi quindi è tendenzialmente più facile si sviluppi la visione di sé come falliti, inadatti, non - uomini eccetera.
Non che ciò che descrivi sia un bene per la figura femminile, anzi è uno dei danni del maschilismo questo far assumere ed introiettare ad una donna che sia intrinsecamente meno capace e più debole di un uomo in determinati contesti, forzandola a provare maggiori insicurezza sulle sue capacità. E quindi relegandola ad un ruolo più passivo, che magari proteggerà di più dal doversi confrontare con la sensazione di fallimento sociale ma diviene anche castrante perché porta ad una sorta di sottomissione inconscia e repressione di sé.
Il discorso credo però sia lungo e da trattare a parte.

Weltschmerz 02-01-2016 23:25

Re: Femminismo e mortalità maschile
 
Insomma come se fosse antani.

Tether 02-01-2016 23:25

Re: Femminismo e mortalità maschile
 
è una società talmente maschilista che basta che una donna dica che un uomo l'ha violentata che quell'uomo viene additato e giudicato colpevole a priori da tutti, e a volta anche dalla giustizia stessa, ora vogliono pure far passare il fischio come molestia, una specie di stupro con lo sguardo lol


oppure i padri divorziati a cui tolgono sempre i figli e il resto

awasted 02-01-2016 23:33

Re: Femminismo e mortalità maschile
 
C'è una teoria secondo cui l'uomo (bianco, eterosessuale) è entrato in crisi negli ultimi anni perché, da essere il signore del mondo, si è trovato costretto a dividere il potere (e i diritti) con tutte quelle categorie di persone su cui prima era abituato a comandare: le donne, i neri, i gay, ecc.
A ben vedere, è ancora una società che concentra il potere nelle mani di maschi bianchi eterosessuali, per lo più -salvo eccezioni a conferma della regola, credo- e a ben vedere, chi concede la parità di diritti a un altro non lo mette affatto sul suo stesso piano.
C'è ancora questa mentalità per cui dev'essere l'uomo b-e a concedere agli altri la parità di diritti che lui ha, una concessione che però non rende gli altri effettivamente pari (perché chi ha il potere di riconoscere un diritto è comunque al di sopra di chi lo riceve).
Secondo la teoria, la crisi del maschio b-e deriva dal fatto che le donne, col femminismo, non solo hanno preteso qualcosa ma se lo sono preso senza attendere l'autorizzazione maschile, cosa che le ha messe davvero sullo stesso piano dell'uomo.
Il maschilismo nella nostra società c'è ancora eccome, non si tratta per forza di violenza ma si ha quando un uomo non accetta che la donna abbia una sua volontà e una sua vita su cui lui non ha nessun controllo e nessun potere; si ha ogni volta che si parla di concedere diritti a qualcuno, perché questo presuppone una diseguaglianza a monte.
Il femminismo dice -come lo intendo io, potrei aver capito male- le donne non devono chiedere all'uomo il diritto di essere alla pari con lui, le donne sono già alla pari dell'uomo per diritto di nascita, come tutti gli esseri umani.
Con questo non voglio spiegare il numero dei suicidi perché non lo so, non so se è vero che succede e perché, ma solo in merito al fatto che il femminismo sia qualcosa di negativo a prescindere.
Molto spesso le donne stesse hanno un concetto di femminismo deviato e malsano, ad es. mettendo in atto comportamenti aggressivi e bullizzanti nei confronti degli uomini, ma nel complesso dire che la parità femminile finirà per sovrastare l'uomo no, boh a me sembra una stronzata. :nonso:

p.s. e aggiungo che non si tratta solo del conflitto uomo-donna, questo è un sotto-caso di una mentalità più estesa e complessa, che porta a fare discriminazioni su chiunque sia diverso. Per cui, poiché chiunque di noi può trovarsi nella condizione di essere discriminato per qualcosa, negare che esista un problema per qualcuno, è deleterio per tutti.
Io non sono gay per cui potrei anche fregarmene dei diritti dei gay, ma so che la mentalità che porta alcune persone a discriminare i gay è la stessa cazzo di mentalità che porta le persone a discriminare le donne, gli introversi, i depressi, ecc. per cui combatto la discriminazione contro i gay esattamente come ogni altra forma di discriminazione, così come sono contraria al femminismo inteso come umiliazione dell'uomo, ogni cosa è collegata a un'altra e non si può pensare di cambiare questa mentalità solo laddove conviene a noi perché così resterà sempre qualcuno fuori.
Scusate è un po' OT, forse, non lo so, ma è un argomento che mi sta particolarmente a cuore e mi dispiace quando si finisce per parlarne con superficialità o con polemiche. Baci.

lone 73 02-01-2016 23:35

Re: Femminismo e mortalità maschile
 
Quote:

Originariamente inviata da lauretum (Messaggio 1660495)
Non abbiamo mai avuto un presidente della repubblica o un primo ministro donna..

Ma questo non c'entra niente,non tiriamo fuori le solite motivazioni artificiose.

Weltschmerz 02-01-2016 23:43

Re: Femminismo e mortalità maschile
 
Comunque, la butto lì eh, forse l'elevata mortalità maschile è dovuta alla pressione sociale.
Al comportarsi "da uomo", non piangere e stronzate varie.
Una repressione emotiva che non lascia vie d'uscita se non l'esplosione (violenza) o implosione (suicidio).
Il maschilismo è un'arma a doppio taglio.

lauretum 02-01-2016 23:54

Re: Femminismo e mortalità maschile
 
Beh ogni caso è a sé in fondo

Uno che si toglie la vita per mancanza di lavoro, è diverso dà chi lo fa per amore, o per motivi di salute


Quello che di interessante vedo dalla statistica, è meramente che le donne lo tentano di più, ma l'uomo sceglie metodi più efficaci

Presumo le donne si diano perlopiù ai farmaci

In questo vedo un qualcosa di culturale

La donna cerca di farlo senza clamore, in silenzio, forse perché il suo ruolo è ancestralmente e culturalmente connotato dì riservatezza, pudore, e anche eleganza. I farmaci lasciano un corpo intatto, la bellezza o aspetto in genere rimane inviolata.
E forse sperano che la voce non si sparga troppo.

L'uomo, come è nella sua natura, è più plateale, drammatico.

Emil 03-01-2016 00:29

Re: Femminismo e mortalità maschile
 
A quanto pare 'sto femminismo almeno un po' di paura è riuscita a farla (a giudicare dal topic iniziale e da alcuni commenti :mrgreen:).

Che poi tutto questo femminismo devastante in giro non lo vedo: piuttosto vedono uomini che da quando l'egemonia maschile è crollata tentano di proteggersi scimmiottano un maschilismo forzato e patetico e donne che non riuscendo a liberarsi dagli influssi che hanno introiettato inconsciamente da questa cultura maschilista a cui sono state sottoposte fin da bambine finiscono per protestare visceralmente sviluppando qualche forma di disagio (e qualcuna finisce pure per odiare gli uomini).

E le donne infatti, a quanto pare, sviluppano disagi psicopatologici in maniera statisticamente superiore rispetto agli uomini.
Come statisticamente superiori sono i tentativi di suicidi femminili rispetto a quelli maschili.
Quindi non direi che gli uomini in generale soffrano il proprio contesto sociale più delle donne. Anzi.

Per il resto sono d'accordo con quello detto da Awasted, Angus e The Sleeper.

Keith 03-01-2016 00:49

Re: Femminismo e mortalità maschile
 
Non bisogna ragionare troppo su "le donne qua, le donne là, le ingiustizie, le approfittatrici, la parità" tanto non si arriva a nessuna parte.
La cosa migliore da fare è cercare di frequntare gente che non voglia prevaricare sugli altri, gente non cattiva, gente normale..

Atlas 03-01-2016 01:28

Re: Femminismo e mortalità maschile
 
se s'inizia il 2016 così mi sa che "anche oggi si scopa domani" per tutto l'anno...

Svers0 03-01-2016 03:49

Re: Femminismo e mortalità maschile
 
Quote:

Originariamente inviata da barrylyndon (Messaggio 1660402)
Fonte?

E se anche fosse, quella relazione della statistica descrittiva nota come correlazione lineare può evidenziare in un grafico cartesiano che dei dati possono avere una tendenzialmente perfetta correlazione e nonostante ciò possono essere benissimo due cose che non c'entrano un cazzo l'una con l'altra.

Ora non ne ho a disposizione ma basta anche cercare le statistiche su Wikipedia.
Per quanto riguardo l'aumento dei suicidi maschili in base ai diritti femminili ottenuti avevo letto qualcosa e vedrò di riportare appena la ritrovo.


Io spero solo che questo paese finisca impelagato in qualche guerra mondiale, così grazie all'emancipazione della donna che il femminismo ha portato vedremo per la prima volta nella storia la coscrizione militare femminile che sarà sicuramente una grande conquista per il genere femminile visto che nella storia è sempre stata prerogativa maschile, oppure in quel caso la parità non vale? :mrgreen:

In ogni caso anche se di facciata esiste un'attrazione tra i due sessi in realtà da sempre nella storia si combatte una guerra subdola di potere, una sorta di lotta di classe tra sessi, in cui i maschi per la maggiore hanno avuto la meglio, però sono esistite società in cui le donne erano più potenti e probabilmente il periodo storico attuale si sta muovendo in quella direzione.
La parola "parità" è molto bella ma è solo un pretesto per avanzare diritti, quando si sarà raggiunta veramente la parità allora non ci vorrà molto per prevalere sull'altro, perché lo scopo del maschilismo e del femminismo questo è, però mentre il maschilismo viene considerato come qualcosa di universalmente negativo il femminismo riesce sempre ad avere una connotazione più positiva e a passare per un movimento di liberazione e questa è una cosa pericolosa.

Ansiaboy 03-01-2016 04:09

Re: Femminismo e mortalità maschile
 
Quote:

Originariamente inviata da lauretum (Messaggio 1660525)
Beh ogni caso è a sé in fondo

Uno che si toglie la vita per mancanza di lavoro, è diverso dà chi lo fa per amore, o per motivi di salute


Quello che di interessante vedo dalla statistica, è meramente che le donne lo tentano di più, ma l'uomo sceglie metodi più efficaci

Presumo le donne si diano perlopiù ai farmaci

In questo vedo un qualcosa di culturale

La donna cerca di farlo senza clamore, in silenzio, forse perché il suo ruolo è ancestralmente e culturalmente connotato dì riservatezza, pudore, e anche eleganza. I farmaci lasciano un corpo intatto, la bellezza o aspetto in genere rimane inviolata.
E forse sperano che la voce non si sparga troppo.

L'uomo, come è nella sua natura, è più plateale, drammatico.

non direi che gli uomini son di solito piu drammatici delle donne bensi il contrario..


io penso semplicemente che gli uomini in genere son piu coraggiosi (per suicidarsi, specie con certi metodi, ci vuole anche un certo coraggio....) e reattivi delle donne e questo per il testosterone....
quindi si buttano di piu in generale compreso per il suicidio....
le donne d'altro canto tentano di piu il suicidio a causa degli ormoni femmimili che portan piu facilmente alla sofferenza
gli ormoni sessuali han una bella influenza per spiegar le differenze comportamentali tra i sessi....


io ad esempio son poco coraggioso e se dovessi suicidarmi userei i metodi femminili che son piu indolori

Svers0 03-01-2016 05:37

Re: Femminismo e mortalità maschile
 
Forse non mi sono spiegato bene se state ancora a discutere di metodi più o meno letali in base al sesso di appartenenza, in Cina si suicidano più donne che uomini, questo significa che non è una questione di metodo di suicidio più o meno letale ma dell'essere determinati a morire al limite e questo dipende anche da come si è considerati dalla società.

https://en.wikipedia.org/wiki/Suicide_in_China

In Cina si era formato uno stigma sociale contro le donne perché le coppie tendevano a preferire i figli maschi e le donne quindi erano considerate meno preferibili e quindi crescevano con questa consapevolezza di essere persone meno desiderate.

Questa cosa fa cadere tutte le teorie femministe che pure voi state appoggiando che cioè il fatto che gli uomini si suicidano di più è per una questione biologica o al limite culturale, le donne cinesi non sono umane? Non dovrebbero scegliere pure loro metodi meno letali come le donne italiane e quindi fallire più spesso dei maschi?

A questo punto sarei curiosissimo di vedere statistiche di suicidio risalenti a periodi in cui il fenomeno femminista non era ancora esploso, ho la sensazione che troverò molti più suicidi femminili e allora mi sarà più chiara la potenza distruttiva che questo fenomeno è per il genere maschile.

dotrue 03-01-2016 11:39

Re: Femminismo e mortalità maschile
 
Quote:

Originariamente inviata da Svers0 (Messaggio 1660397)
A questo punto mi pare ovvio che il femminismo non punta alla parità, ma alla dominazione del genere femminile su quello maschile

Capirai che novità...

Quote:

Originariamente inviata da lauretum (Messaggio 1660478)
Fateci caso, quando un uomo raggiunge di risultati, è normale, lo fa una donna e ne parlano al TG (come accaduto stasera)

Appunto, come dire che un uomo, per essere considerato di serie a, deve avere successo e fare cose straordinarie...mentre una donna se ci riesce è un fenomeno e si comincia a dire che fa cose come e meglio (su che base poi) degli uomini, altrimenti è "normale"...nessuno penserà che è una fallita, pensieri che all'opposto avvolgono il genere maschile. Io farei volentieri a cambio: vorrei poter fare il casalingo senza avere la paranoia di essere considerato il parassita della famiglia

dotrue 03-01-2016 11:43

Re: Femminismo e mortalità maschile
 
Quote:

Originariamente inviata da Ansiaboy (Messaggio 1660588)
io penso semplicemente che gli uomini in genere son piu coraggiosi (per suicidarsi ci vuole anche un certo coraggio....) e reattivi delle donne e questo per il testosterone....

Semplicemente gli uomini utilizzano metodi più cruenti e quindi con più elevata probabilità di andare a segno...provate a suicidarvi con i farmaci che ci sono al giorno d'oggi se ci riuscite, solo con il paracetamolo puoi andare più o meno a colpo sicuro però nn si sa con che sofferenza

reknub 03-01-2016 12:32

Re: Femminismo e mortalità maschile
 
Come far sparire le donne dal forum:applauso:

Ansiaboy 03-01-2016 12:41

Re: Femminismo e mortalità maschile
 
Quote:

Originariamente inviata da Svers0 (Messaggio 1660599)
Forse non mi sono spiegato bene se state ancora a discutere di metodi più o meno letali in base al sesso di appartenenza, in Cina si suicidano più donne che uomini, questo significa che non è una questione di metodo di suicidio più o meno letale ma dell'essere determinati a morire al limite e questo dipende anche da come si è considerati dalla società.

https://en.wikipedia.org/wiki/Suicide_in_China

In Cina si era formato uno stigma sociale contro le donne perché le coppie tendevano a preferire i figli maschi e le donne quindi erano considerate meno preferibili e quindi crescevano con questa consapevolezza di essere persone meno desiderate.

Questa cosa fa cadere tutte le teorie femministe che pure voi state appoggiando che cioè il fatto che gli uomini si suicidano di più è per una questione biologica o al limite culturale, le donne cinesi non sono umane? Non dovrebbero scegliere pure loro metodi meno letali come le donne italiane e quindi fallire più spesso dei maschi?

A questo punto sarei curiosissimo di vedere statistiche di suicidio risalenti a periodi in cui il fenomeno femminista non era ancora esploso, ho la sensazione che troverò molti più suicidi femminili e allora mi sarà più chiara la potenza distruttiva che questo fenomeno è per il genere maschile.

mi vien da pensar semplicemente il maggior stigma sociale contro le donne in cina porta le donne cinesi a far tentativi in piu di suicidio rispetto alle donne di altri paesi (che son maggiori rispetto a quelli maschili) e quindi il numero di suicidi andati a segno sia maggiore tanto da arrivar a superare quello dei maschi..
sarebbe interessante i dati dei tentativi di suicidio per sesso in cina confrontati col resto del mondo

invece penso che se il femminismo esiste è perche ai maschi medi non frega nulla

se non erro tieni conto che in tutto il mondo eccetto pochi paesi come la cina i maschi arrivano a suicidarsi piu delle femmine.. anche nei paesi dove il femminismo non è arrivato.. (che son la gran maggioranza)


Quote:

Originariamente inviata da dotrue (Messaggio 1660623)
Semplicemente gli uomini utilizzano metodi più cruenti e quindi con più elevata probabilità di andare a segno...provate a suicidarvi con i farmaci che ci sono al giorno d'oggi se ci riuscite, solo con il paracetamolo puoi andare più o meno a colpo sicuro però nn si sa con che sofferenza

si, gli uomini utilizzano modi piu cruenti appunto per maggior coraggio e reattività dovuta al testosterone

Incenso 03-01-2016 12:44

Re: Femminismo e mortalità maschile
 
Quote:

Originariamente inviata da barrylyndon (Messaggio 1660402)
Fonte?

E se anche fosse, quella relazione della statistica descrittiva nota come correlazione lineare può evidenziare in un grafico cartesiano che dei dati possono avere una tendenzialmente perfetta correlazione e nonostante ciò possono essere benissimo due cose che non c'entrano un cazzo l'una con l'altra.

Se ci metti il forse, anche l'affermazione del conseguente regge.

Suttree 03-01-2016 13:20

Re: Femminismo e mortalità maschile
 
Quote:

Originariamente inviata da Emil (Messaggio 1660539)
E le donne infatti, a quanto pare, sviluppano disagi psicopatologici in maniera statisticamente superiore rispetto agli uomini.

Secondo me gli uomini tendono a chiedere meno aiuto, devono essere forti (come inculcato dalla mentalità maschilista) e quindi spesso non si rivolgono a psicologi/psichiatri e i loro disagi psicopatologici non vengono dunque diagnosticati:pensando:

Warlordmaniac 03-01-2016 13:26

Re: Femminismo e mortalità maschile
 
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Originariamente inviata da Svers0 (Messaggio 1660397)
Vi siete mai chiesti come mai con l'avanzare dei diritti delle donne i suicidi maschili aumentano sempre di più?
Ci vogliono rifilare la giustificazione a questo fatto con la storia che gli uomini sono più propensi alla violenza e quindi anche al suicidio ma questa spiegazione per essere un minimo credibile dovrebbe valere un pò per tutto il mondo, invece ho letto che in Cina, dove c'è stata la politica del figlio unico e molte coppie tendevano a preferire di avere un figlio maschio si era creata una certa discriminazione nel fatto di essere nata donna e guarda caso in quel paese i suicidi femminili superano quelli maschili.

Quindi la favoletta che i suicidi maschili sono di più per colpa della natura del maschio che è violenta e quindi anche violenta contro se stesso sembrerebbe una bella balla femminista per dare la colpa anche ai maschi del fatto che si ammazzano per colpa del femminismo e quindi promuovere come non mai la misandria.

A questo punto mi pare ovvio che il femminismo non punta alla parità, ma alla dominazione del genere femminile su quello maschile, la parità è una bella parola per nascondere intenzioni ben diverse, un poco come Hitler che a differenza di quanto si pensa nei discorsi che faceva al popolo tedesco parlava sempre dell'importanza della pace e di essere pacifisti, ma in realtà si preparava ad attaccare il mondo.

A questo punto non ci sono molte scelte, se le donne non iniziano a prendere una posizione netta contro il femminismo si può benissimo rinunciare ad avere una vita sentimentale e lasciarle alla compagnia dei gatti, così gli unici a fare figli saranno le persone appartenenti a culture dove la donna è "oppressa" e "sottomessa" mentre la civilissima società femminista occidentale si estinguerà come è giusto che sia.

La lotta contro il nazifemminismo ha la priorità alla lotta al capitalismo. :applauso:

Tutto dipende dal gap di valore tra uomini e donne. Purtroppo ci dobbiamo mettere in testa che avere un comportamento di rispetto dei generi non è diverso dall'essere attenti a non inquinare l'ambiente o a pagare le tasse. Cioè essere morti di figa danneggia l'umanità quanto le emissioni di gas nocivi o delle maxipensioni.

Però a livello etico-sessuale la situazione è ancora peggiore che del livello etico-ecologico e etico-economico, proprio perché la ginarchia (che il femminismo cerca confusamente di alimentare) non è ancora riconosciuta e ad esempio, commenti come il mio fanno ancora ridere e vengono giudicati come complottisti.
Io credo che il capitalismo non possa essere sovvertito in regime di ginarchia, quindi il problema non si pone: il capitale erotico femminile corrisponde a livello di dinamiche al potere economico-lavorativo maschile, quindi è nella logica femminile evitare l'uguaglianza economica, che non farebbe altro che togliere dei vantaggi della donna media sull'uomo medio.

Warlordmaniac 03-01-2016 13:36

Re: Femminismo e mortalità maschile
 
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Originariamente inviata da Svers0 (Messaggio 1660599)
Forse non mi sono spiegato bene se state ancora a discutere di metodi più o meno letali in base al sesso di appartenenza, in Cina si suicidano più donne che uomini, questo significa che non è una questione di metodo di suicidio più o meno letale ma dell'essere determinati a morire al limite e questo dipende anche da come si è considerati dalla società.

https://en.wikipedia.org/wiki/Suicide_in_China

In Cina si era formato uno stigma sociale contro le donne perché le coppie tendevano a preferire i figli maschi e le donne quindi erano considerate meno preferibili e quindi crescevano con questa consapevolezza di essere persone meno desiderate.

Questa cosa fa cadere tutte le teorie femministe che pure voi state appoggiando che cioè il fatto che gli uomini si suicidano di più è per una questione biologica o al limite culturale, le donne cinesi non sono umane? Non dovrebbero scegliere pure loro metodi meno letali come le donne italiane e quindi fallire più spesso dei maschi?

A questo punto sarei curiosissimo di vedere statistiche di suicidio risalenti a periodi in cui il fenomeno femminista non era ancora esploso, ho la sensazione che troverò molti più suicidi femminili e allora mi sarà più chiara la potenza distruttiva che questo fenomeno è per il genere maschile.

Ma io neanche le chiamerei teorie, sono reazioni simili a rutti istantanei, tipici di chi ha il potere e non vuole sprecare molto tempo a pensare ai cenciosi.
Vale per tante cose.
Ad esempio:
Gli uomini guadagnano di più? Patriarcato, maschilismo.
Le studentesse hanno voti migliori? Sono più intelligenti.

Le donne resistono di più al dolore? Sono più forti, sono superiori, partoriscono.
Picchiare una donna e un uomo è uguale? No, picchiare la donna è da vigliacchi.

Aumentano il numero di donne in parlamento? Stiamo arrivando, il maschilismo non ci fermerà.
Le ministre vengono invischiate in scandali e si dimettono? Non sono vere donne, ma scelte dagli uomini.

Sistema elettorale a preferenze? Sì, basta uomini che decidono quali donne nominare. Decidiamo noi elettrici!
Sistema elettorale con quote rosa? Sì, altrimenti gli elettori scelgono solo uomini.

Non sono proprio teorie, sono reazioni infantili.

Warlordmaniac 03-01-2016 13:40

Re: Femminismo e mortalità maschile
 
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Originariamente inviata da lauretum (Messaggio 1660458)
Prima che si dia fuoco alle polveri, occorre dire che non è vero quello che è stato detto

Le donne tentano il suicidio più degli uomini, quindi la discussione va ribaltata

Dobbiamo parlare di "Maschilismo e mortalità femminile"

Ma di che stiamo parlando?
I tentativi hanno la precedenza sui fatti compiuti?

Warlordmaniac 03-01-2016 13:44

Re: Femminismo e mortalità maschile
 
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Originariamente inviata da Atlas (Messaggio 1660561)
se s'inizia il 2016 così mi sa che "anche oggi si scopa domani" per tutto l'anno...

Grazie. Hai spiegato perfettamente.

captainmarvel 03-01-2016 14:44

Re: Femminismo e mortalità maschile
 
può anche essere che i tentativi di suicidio siano da interpretare come una richiesta d'aiuto. mentre chi utilizza un metodo cruento per suicidarsi, ha ormai finalizzato la propria decisione.
questa società è sostanzialmente ginocentrica: la vita femminile vale di piu di quella maschile. ad esempio i morti sul lavoro sono al 98% uomini e viene considerato un sacrificio relativamente accettabile. se invece i morti sul lavoro fossero al 98% donne, ci sarebbero mobilitazioni di massa per ridurli il piu possibile. lo stesso si verifica in altri contesti: la notizia di boko haram o dell'Isis che uccidono 10 donne fa piu clamore rispetto al massacro di un centinaio di uomini avvenuto pochi giorni prima.

dotrue 03-01-2016 15:12

Re: Femminismo e mortalità maschile
 
Quote:

Originariamente inviata da captainmarvel (Messaggio 1660667)
la vita femminile vale di piu di quella maschile. ad esempio i morti sul lavoro sono al 98% uomini e viene considerato un sacrificio relativamente accettabile. se invece i morti sul lavoro fossero al 98% donne, ci sarebbero mobilitazioni di massa per ridurli il piu possibile.

Infatti si dice da sempre che ci sono stati x morti di cui y donne e bambini...posso capire che la vita di un bambino sia più importante e innocente di quella di un adulto, ma la distinzione maschi/femmine in questo caso mi ha sempre fatto girare le palle...ma tant'è: visto che fanno cronaca solo i 200 "femminicidi" e nn i migliaia di lavoratori uomini morti , nn è certo una cosa che mi fa scandalizzare ormai

muttley 03-01-2016 15:50

Re: Femminismo e mortalità maschile
 
Quote:

Originariamente inviata da dotrue (Messaggio 1660621)
vorrei poter fare il casalingo senza avere la paranoia di essere considerato il parassita della famiglia

Ammettiamo che ti capiti questa possibilità (trovare una donna che ti mantiene e che non considera la cosa in sé e per sè come umiliante), sarebbe un problema per te sapere cosa pensa la gente? I giudizi di disapprovazione che sentiresti provenire dagli altri non sarebbe forse i tuoi stessi giudizi di disapprovazione?


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