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timidezza maschile peggiore di quella femminile
io penso che la timidezza per uomo sia piu invalidante per tutte cose.soprattutto in amore la donna ha un ruolo di comodo puo aspettare,puo scegliere l uomo in genere no e comunque le donne intraprendenti non vanno mai dall uomo timido.ho notato comunque che la timidezza specifica verso le
donne l ho riscontrata tipicamente negli uomini come me con una storia di socializzazione cavalleresca, per cosi dire, cioe educati a vedere le donne come esseri quantomeno strani ed enigmatici, e nei casi più estremi propense all isteria e alla vendicativita...di qui a far si che questa mistica produca spauracchi, il passo e breve.Certo che a causa delle già citate convenzioni sociali la donna può permettersi di non rischiare di ricevere un no in prima persona e scegliere tra una rosa di candidati che si fanno avanti. Il che non è poco e genera molta sicurezza nelle donne.Le donne, oltre ad essere in genere pratiche e concrete, hanno per istinto la simpatia per quello estroverso e simpatico sia a) per la piacevolezza b) perchè tendono inconsciamente a ricercare quello che è forte, coraggioso e quindi protettivo, garanzia per la prole futura. E' insomma un giusto istinto, fa parte della selezione naturale forse perche i maschi, a differenza delle femmine, vengono raramente incoraggiati a sviluppare doti di pura relazione? .....forse perché alla maggior parte delle donne vengono tuttora risparmiate molte situazioni di affrontamento pesante con gli umani in grado d'incutere maggior timore, cioè gli uomini? (e se ci rinunciano perche magari non hanno nessun uomo che lo faccia al posto loro, a parità d'importanza di livello di rinuncia la soglia di patologia che viene associata a loro è più alta?) :roll: :roll: |
hai detto tutto tu...............
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Hai perfettamente ragione ma anche nel mondo lavorativo la timidezza è vista come una cosa negativa maggiormente negli uomini.
Questo perchè il mondo del lavoro è maschilista.... COme ho scritto negli altri topic sui miei giudizi di stage lavorativi sotto la voce "relazioni interpersonali" a me hanno scritto che ho difficoltà a relazionarmi causate dal mio stato caratteriale...........Sicuramente non sarò stato brillante ma piu o meno sono stato come le altre mie colleghe femmine su questo aspetto. Ma loro...erano ragazze quindi il suo modo di fare taciturno e riservato era visto come "educato, calmo, al massimo insicuro causato dalla loro insicurezza" Io invece.....ero un uomo quindi non era ammessa questa cosa e questo era causata dal mio stato caratteriale. Morale della favola, loro sono state descritte come ragazze anche fin troppo educate, che hanno paura di invadere lo spazio altrui per il loro esagerato rispetto dell'altro. Ed io sono stato descritto come un mezzo invalido |
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http://www.fobiasociale.com/postx5261-0-40.html Quote:
Io non cerco il tipo protettivo, è sufficiente che abbia un briciolo di autostima. Quote:
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http://img509.imageshack.us/img509/4411/ceropj4.jpg |
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la timidezza è un handicap
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io non ho mai capito se sono veramente un timido ma solo introverso.cioe io sono uno che quando non e ansioso ma rilassato e tutto fuorche timido ride scherza e sciolto ma questo accade a casa(ecco perche solo con la mia famiglia riesco ad essere disinibito),ma fuori sono quasi sempre ansioso salvo con le persone che conosco da piu tempo proprio perche mi ci vuole tempo che puo variare per sciogliermi in qualsiasi situazione e di fronte a qualsiasi persona.esempio:mi crea ansia andare al supermercato,ebbene dovrei andarci ogni giorno cosi e possibile che al 50 giorno o 100 l ansia vada via o quantomeno cali ad un livello minimo ma siccome non e possibile e un problema. :( :roll:
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condivido pienamente le idee espresse in questo topic...la timidezza in un uomo è da considerarsi un handicap invalidante, almeno nel rapporto con le ragazze. Primo perchè, come oramai ben sappiamo, tocca all'uomo fare il primo passo, con ttto quello che comporta in termini di autostima, coraggio e disinibizione. Quindi il ragazzo che riesce a rendere naturale l'approccio con le ragazze è considerato un figo,uno che ci sa fare...alle donne nn è richiesta questà qualità, anzi, se magari qualche ragazza inizia per prima l'approccio è considerata il più delle volte una puttana.
io penso che davvero la timidezza sia un grosso limite, e si dovrebbe cercare di eliminarla il più possibile |
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Personalmente non sono solo timido ma piú che altro ansioso di brutto,a volte per settimane dal mattino alla sera..soprattutto se in quel periodo "ho la coscienza sporca" e per colpa del mio problema non ho raggiunto un obbiettivo..anche da solo a casa spesso ho ansia..con gli amici mi lascio andare partecipo e faccio divertire,ma non racconto degli sbagli che faccio,mi vergogno di brutto,e anche a uscire con gli amici ho ansia..stasera metto il naso fuori di casa,ho chiesto al mio amico di uscire con me..al momento niente ansia,sarà il merlot.. :lol:
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Forse perchè le donne possono sopravvivere senza gli uomini, mentre gli uomini sono più deboli, devono avere per forza una donna per sfogare i propri impulsi sessuali, altrimenti impazziscono. Poi non è sempre così, ci sono gli asessuali sia donne che uomini, oppure le ninfomani e i malati di sesso (in questo sito ce ne sono tanti).
Però io trovo che la fobia sociale sia molto invalidante anche per le donne, perchè ad esempio, gli uomini che sono attratti da me (non tanti e di solito estroversi) io li respingo, quindi la tua teoria è sbagliata. Perchè io voglio quello che non posso avere (di solito qualcuno che non è interessato a me). Un po' perchè non mi sento attratta dal sesso maschile (neanche da quello femminile), un po' per timidezza e fobia sociale, che con il sesso opposto si scatenano. Perciò, come vedi, anche per le donne non è una passeggiata. Ti faccio un esempio, qualche mese fa ho incontrato un ragazzo a cui piacevo, ci siamo visti due giorni,ci siamo baciati e io ero schifata, (tipo estroverso, non timido) poi mi sono dileguata, e sono sparita. Perchè? Perchè agli uomini interessa solo una cosa, e io non voglio sentirmi un oggetto. Però anche la mia vita non è e non sarà facile: sono condannata a vivere da sola. E non è facile nè per un uomo, nè per una donna, ma capisco quando dici per gli uomini è più difficile. Be dipende, nel contesto del corteggiamento sì, però in altri contesti le donne se non sono attraenti vengono molto penalizzate, invece gli uomini vengono accettati più facilmente anche se non attraenti (dipende anche dall'ambiente sociale e dalle persone). Perciò dipende, vero è che gli uomini hanno degli istinti sessuali che non possono frenare. Mi dispiace ragazzi. |
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Mi sono schifata ma di me stessa,dopo averlo baciato. Ma per problemi miei, non di quella persona, infatti con questo volevo far capire che anche per le donne timide è difficile stare con l'altro sesso, perchè non riescono ad aprirsi.
Guarda che io riconosco che sono miei i blocchi, ma devo ammettere di non essere molto interessata alla sfera sessuale. Va bene allora non posso parlare, non sono autorizzata, chiedo umilmente scusa. Scarsa apertura mentale, sono un oggetto va bene. Grazie uomini, mi fate cambiare idea! Perchè gli uomini non pensano solo al sesso? Ho detto una cazzata? Non mi sembra...Magari non tutti ma al 90%...Mi dispiace se ho offeso qualcuno, forse sono stata un po' generalista. Va be, non voglio fare la vittima, ma a volte il mio stato mi fa essere così antipatica. Ciao a tutti. |
vorrei che le donne timide mi spiegassero i loro problemi per capirle meglio,perche io penso che mi verrebbe piu facile approcciare questa tipologia di donna rispetto alle estroverse :lol:
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straquoto, non sai quanto ti capisco... :roll: |
Allora, non riesco a stare con i ragazzi, non riesco a capire se è perchè non sono interessata, o perchè la timidezza (o la paura)mi blocca a tal punto da farmi credere di non essere interessata.
Vorrei avere accanto qualcuno, ma poi all'idea mi viene l'orticaria, perchè non mi sentirei libera, e soprattutto perchè non voglio soffrire, perciò sopprimo le relazioni dall'inizio. Ho sofferto troppo, ( non mi riferisco alla sfera amorosa, ma nei rapporti in generale con gli altri) perciò sopprimo tutto, per la paura di perdere tutto quello che si è creato. Mi faccio un sacco di paranoie e complessi, penso di non essere mai adeguata, mi comporto a seconda di come vorrei essere e come mi piacerebbe essere vista dagli altri, questo mi causa molte crisi d'identità, e squilibri emotivi e comportamentali,perchè non so se sarebbe giunta l'ora di mostrarmi come sono realmente, (ma non so chi sono realmente) smettendo di fingere. Il fatto è che io preferisco stare all'interno della campana di vetro, piuttosto che espormi, con tutti i miei problemi. Ho paura dei giudizi degli altri, gli altri mi usano perchè sono troppo gentile (anche alcuni uomini)per strada mi metto a ridere, perchè al solo pensiero degli sguardi altrui, mi assale l'ansia, e la fobia sociale, perciò rido per liberarmi da questo peso. Sono pazza, rido per strada, da sola! (In modo non troppo visibile ovvio, di inverno mi nascondo nel giubbotto, d'estate dietro gli occhiali da sole). Mi sento anormale, incompresa, emarginata e sola. Sono abbastanza fuori, e sono stata definita un morto che cammina. Per questo mi sono messa a piangere per due giorni, anche quando mia sorella mi ha detto che ero troppo timida per fare certe cose, e che ero troppo introversa (detto da una estroversa che è l'opposto di te, ti fa sentire uno schifo). Scusa forse non volevi un papiro di stronzate, però a quanto pare, sono capace solo a dire idiozie. |
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