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Un pensiero sui lamentosi e un pensiero sui guru
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Re: Un pensiero sui lamentosi e un pensiero sui guru
bentornata :applauso:
sono completamente d'accordo con il tuo post. :bene: |
Re: Un pensiero sui lamentosi e un pensiero sui guru
E quando assieme alle polemiche sui lamentosi, si affossano anche degli utenti che non sono lamentosi, come la mettiamo?
E quando assieme alle polemiche sui guru, si affossano anche degli utenti che non sono dei guru, come la mettiamo? Per me non è lecito generalizzare in questo modo su intere categorie di persone. |
Re: Un pensiero sui lamentosi e un pensiero sui guru
bentornata caratteriale.
sì forse sul forum è presente tutto un panorama di utenti che stanno fra questi estremi, solo che non si manifestano, o più probabilmente non ci accorgiamo del fatto che si manifestano e ci si concentra solo sugli aspetti e i soggetti più eccessivi (e pure negativi...?). |
Re: Un pensiero sui lamentosi e un pensiero sui guru
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Re: Un pensiero sui lamentosi e un pensiero sui guru
Bello allora dico qualcosa anche io.
Vedo i lamentosi come una presenza tranquilizzante quando sono in bad mood, depressa . Forse perche leggo nelle loro parole i miei stessi pensieri. Quando sono di buon umore (o normale perche questo non succede), mi dispiace e mi sento in dovere di fare qualcosa. I guru mi sembrano scontati e noiosi la maggior parte dei giorni. Spesso i consigli sono uno sfogo di un momento di euforia nel momento in cui vengono scritte . Non sempre e vero . Per una persona poco credente come me non ha nessuna utilita leggerli. Bisogna anche crederci per riuscire ad aplicare. |
Re: Un pensiero sui lamentosi e un pensiero sui guru
Giusto per capire di chi stiamo parlando, analizziamo qualche thread recente.
http://www.fobiasociale.com/la-fobia...-esiste-52148/ qua chi sono i lamentosi e chi sono i guru? Se vogliamo generalizzare e inglobare tutto il forum in due categorie, allora diciamo che i lamentosi sono quelli che si lamentano dei post propositivi (indipendentemente dal modo in cui scrivono i lamentosi, indipendentemente dal modo in cui scrivono i guru), e i guru sono quelli dei post propositivi e dei post che prendono in giro i lamentosi (e assumiamo pure che in tutti i post propositivi si prendano in giro, sempre, i lamentosi, tanto stiamo generalizzando) (vabbè, è chiaro che per me questi discorsi non stanno nè in cielo nè in terra. Si vuole criticare un utente o un thread? Che lo si faccia, ma in quello stesso thread, non alimentando polemiche globali in giro per il forum. Ma continuiamo con gli esempi, voglio capire fin dove si può arrivare) Se tu, utente generico, parli di argomenti taboo come sesso e approcci, in qualunque modo, sei un guru: hai chiesto per un dubbio? Non importa, sei un guru, zitto. Ma allora, se un utente lamentoso apre un post per parlare di approcci, cosa succede, è anche al tempo stesso un guru? Boh, credo di sì, rassegniamoci. Tanto sta parlando uno che è sia lamentoso (vedi il primo thread linkato) e sia guru (del resto ho aperto un thread sugli approcci in treno, e siccome ne ho parlato per chiedere un parere, automaticamente sono un guru, un porco pervertito insulti a caso cough coff), ma stiamo scherzando? |
Re: Un pensiero sui lamentosi e un pensiero sui guru
Trattandosi di storie personali, volevo astenermi dal commentare ma derogo al mio principio per esprimere il mio pensiero sul tema.
La mia posizione sui ban di un forum è che dovrebbero essere comminati solo in presenza di formali ed oggettive violazioni del regolamento. Un regolamento dovrebbe essere semplice ma freddo e cinico e non essere interpretabile, magari in virtù di un'empatia o, peggio ancora, della vox populi. A me personalmente non interessa il lamento su questo forum e, quindi, ho un atteggiamento neutrale al riguardo. Il lamento, però, non deve mai diventare il sequestratore delle discussioni. Troppo spesso il singolo lamentante pretende un forum fatto di soli sfoghi, non vuole che ci possa essere un "diverso da lui" che legge e non vuole ricevere consigli/critiche. Posso ascoltare queste persone ma non mi sento in empatia al punto da condonargli certe reazioni che non condivido. L'empatia la posso provare per la persona singola, per il vissuto insieme ma non certo per una categoria, sopratutto per la categoria di chi "getta la spugna" perché va proprio contro le mie motivazioni per il quale partecipo a questo forum. Ovviamente nutro maggiore empatia per chi viene definito "guru" o per chi propone, per chi vuole emanciparsi perché io credo che questo forum abbia la sua utilità in un'ottica terapeutica, non di sfogo. Non condivido, però, il voler vedere in ognuna delle categorie una parte d'insicurezza o il motivare certi comportamenti come rivalsa di disagi pregressi. Per me ci sono invece persone che sono realmente arrivate e non devono rivalersi di nulla. La sobrietà ed il non ostentare non sono condizioni necessarie per potersi considerare arrivati. E' solo una questione di personalità. Insomma, io non vedo tutta l'utenza in un unico calderone ma vedo gruppi di utenti, se non casi singoli, diametralmente opposti tra loro. |
Re: Un pensiero sui lamentosi e un pensiero sui guru
secondo me ce stanno 2 tipi di utenti , quelli che pigiano la tastiera con la testa e pensano di scrivere chissà che e quelli che pigiano la tastiera con la testa e sanno che stanno prendendo a testate la tastiera .
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Re: Un pensiero sui lamentosi e un pensiero sui guru
Io sto ancora cercando di capire con precisione a chi si riferiscono caratteriale e i suoi ringraziatori, e sulla base di quali interventi recenti.
Se qualcuno potesse rispondermi esplicitamente, gliene sarei grato. |
Re: Un pensiero sui lamentosi e un pensiero sui guru
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Secondariamente persone quali tersite, Stregatta13, M.Me Adelaide o, più in generale, persone che manifestano simpatia per le posizioni dei personaggi sopracitati o, in misura minore, manifestato pensieri analoghi. Il tutto a meno di smentite, s'intende. |
Re: Un pensiero sui lamentosi e un pensiero sui guru
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Re: Un pensiero sui lamentosi e un pensiero sui guru
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Ma ad una prima lettura (che conoscendo caratterialmente, anche se dovesse rivelarsi esatta, sono sicuro che non sarà l'unica possibile) mi pare un invito piuttosto condivisibile al cercare di comprendere le diverse istanze di molte persone che hanno problemi diversi, qualcuno crede di averne di più, qualcuno crede di averne di meno o addirittura di non averne, ma in linea di massima solo il fatto di trovarci in questo spazio a interagire significa che tanto a posto non si è. Parlando di regole (sia del forum che extra), io penso che una persona dall'equilibrio ideale (che è ben lontano dal normale, purtroppo) non dovrebbe necessitare di alcuna moderazione, fatto salvo gli interventi che impediscono lo sfruttamento del forum per ragioni tecniche o comunque oggettive e assolute (flooding, post con immagini disgustose o shockanti, reati telematici, ecc.). Purtroppo invece, non solo la norma è fatta di persone comunque lontane da quello che a mio parere e di molti psicologi sarebbe l'ideale (la capacità di responsabilizzarsi delle proprie emozioni), ma oltretutto la fobia sociale e affini va proprio ad avere un impatto ulteriore sulla gestione emotiva, e quindi è corretto che questo forum sia moderato con maggior rigore (che non significa con minor equilibrio, sia inteso!) rispetto a un forum non dedicato a utenti con patologie psichiche. A mio avviso è molto importante che le persone in difficoltà per problemi afferenti alla sfera della socializzazione e dell'ansia sociale abbiano uno spazio protetto come questo, dove possono liberamente esprimersi nella loro totalità, compresi eventuali pensieri disfunzionali; quello che è un problema è invece quando il pensiero disfunzionale riceve un endorsement tale da diventare modello ideale di comportamento, anziché venire compatito e al tempo stesso esecrato. Per fare un esempio estremo al limite del surreale, se io dicessi "a me piace molto fischiettare mentre faccio le passeggiate" e qualcun altro mi dicesse che lo faccio incazzare perché lui che è veramente fobico se lo può scordare di andare in giro fischiettando con la paura che tutti i passanti lo guardano storto, è chiaro che non stiamo parlando di una mia mancanza di rispetto verso il suo oggettivo e rispettabile disturbo. Bensì, siamo dinnanzi a un pensiero distorto che può essere trattato in diversi modi (cercato di correggere, ignorato, portato logicamente alle estreme conseguenze in modo da ottenere una reductio ab absurdum, ecc.), ma non deve essere giustificato o addirittura diventare il criterio di individuazione per il rilascio di un patentino di idoneità alla frequentazione del sito. Queste son cose che dico ormai da anni e sono convinto che siano ampiamente condivise fra l'utenza, però spero sempre di arrivare a qualche persona in più, perché è l'unico aiuto che posso dare, io che non sono un guru e fatico persino a lavarmi i capelli. |
Re: Un pensiero sui lamentosi e un pensiero sui guru
Io invece ho pensato: "utenti che sono stati bannati perché si sono sfogati di recente... e che vengono giustificati in contrapposizione ai guru? :pensando:" -> "controlliamo gli ultimi nella lista" -> "in che situazione erano stati attivi?"
"Ah sì, il flooding dei thread sugli approcci, alcuni più seri e altri no." "Gli utenti coinvolti erano tutti guru? Anche quelli che sono stati trollati e insultati?" " a me sembra di no :pensando:". |
Re: Un pensiero sui lamentosi e un pensiero sui guru
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L'unico punto della discussione che non condivido è il ritenere che non esistano utenti privi di qualsiasi problema (patologico e non) o il concludere che la presenza su questo forum sia condizione sufficiente per avere necessariamente un problema, anche se il diretto interessato riferisce di non averne. Per me, esistono i "guru" (definizione idiota affibiata per puro dileggio) e sono utenti che non hanno alcuna patologia o problema nel presente e che, per qualsivoglia motivo (anche di matrice egoista), sono qui esclusivamente per portare consigli/testimonianze/suggerimenti. Saranno (saremo) pochissimi, una sparuta minoranza ma ci sono; io non li definirei mai "diversamente problematici" come, purtroppo, ho interpretato. Quote:
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Re: Un pensiero sui lamentosi e un pensiero sui guru
Se si vuole trovare per forza il male, lo si trova pure in un santo.
Ci sono delle cause che portano le persone ad agire e a reagire in un determinato modo. Causa - effetto Bisogna capire, ma è un casino, ci rinuncio:D |
Re: Un pensiero sui lamentosi e un pensiero sui guru
ma sono l'unico che si è chiesto a chi si riferiva con "Chi si considera arrivato, chi è convinto di aver fatto grandi progressi, chi pensa di aver trovato la soluzione a tutto, in realtà si tradisce da solo se lo va a sbandierare in giro perché significa che è solo a metà del lavoro fatto" ? :D
e sarebbe da valutare il "e se non andasse a sbandierare in giro etc."? :D detto ciò, son contento che caratteriale sia ritornata nel forum perche dà ulteriori contributi di novità nel forum :sisi: |
Re: Un pensiero sui lamentosi e un pensiero sui guru
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Ma per evitare ogni dubbio, non avresti potuto chiarirti individualmente con gli utenti via messaggio privato? Così hai rischiato di gettare altra benzina sul fuoco :pensando: |
Re: Un pensiero sui lamentosi e un pensiero sui guru
Dico anche io la mia sulla questione.
Sicuramente gli utenti sono tanti e non ci sono solo guru o lamentosi, come solito le cose non sono bianche o nere, quindi dividere la gente in due categorie mi sembra alquanto riduttivo. Trovo anche non corretto dire che i "guru" siano persone uscite completamente dal problema, gente arrivata e che guarda gli altri con superiorità, che pensa di avere la soluzione a tutto, io personalmente non la vedo così. Piuttosto vedo gente che ha avuto e ha ancora determinati problemi (magari adesso in misura minore), ma ha cambiato il modo di pensare e di vedere, è propositiva, consapevole e ha fatto dei progressi e semplicemente cerca di dare consigli che possano essere utili a chi sta male adesso. Questa è forse una cattiveria verso chi si lamenta? Alla fine cosa gliene viene di dire "Secondo me dovresti fare così piuttosto che cosà?" il problema è dell'altro, non suo, e quindi potrebbe tranquillamente fregarsene e stop. Invece vengono attaccati con la solita frase "tu non puoi capire", ma siamo proprio sicuri che non possano capire? Se stanno qui un motivo ci sarà e mi rifiuto proprio di credere al fatto di star qui dentro solo per fare i fighi in mezzo agli sfigati (cit.), se così fosse, sarebbero messi peggio di tutti. :D Quello che posso capire è che dia fastidio il modo in cui certe cose vengano dette, e non il pensiero in se, e questo ci sta tutto, per questo sono d'accordo nel parlare di maggiore empatia, io stessa vedo che dicendo la stessa cosa con tatto e dolcezza, cambia completamente la reazione dell'altro, fa la stessa cosa anche con me, dopotutto. Una critica dura e fredda risulta fastidiosa il più delle volte. Non ho mai nascosto di provare maggiore simpatia verso i così detti "guru" e qui vorrei spiegare il perchè, non perchè li ritengo migliori o superiori, ma semplicemente perchè mi rendo conto che il loro pensiero è sicuramente più sano e funzionale, e preferisco questo, anche se detto in modo poco carino al fomentarsi a vicenda di gente problematica, io stessa preferirei che quando ho pensieri disfunzionali, me lo si faccia notare in un modo o nell'altro, anche con le cattive, anche se all'inizio ci dovessi rimanere male, perchè comunque andrebbe a smuovere dentro di me qualcosa e col tempo, potrei rifletterci e capire che forse quel giudizio che mi ha fatto innervosire non è poi così sbagliato. Nel lavoro io posso tranquillamente essere definita "lamentosa" perchè è qualcosa che mi tocca personalmente e che non accetto, quindi è anche successo che mi sia scontrata su questo argomento qui dentro, ma sapevo benissimo che l'altro pensiero era più funzionale rispetto al mio e non l'ho presa in modo negativo o giudicante. Se qualcuno ci dice che sbagliamo, lo fa più per noi che per loro stessi, tornando al discorso di prima, cosa gliene dovrebbe fregare? In ogni caso, ci tengo a precisare che parlo con diversi tipi di utenti, e che uno scontro sul forum, per me non è assolutamente motivo di rancore verso gli altri, se non sono d'accordo su qualcosa lo dico, che sia lamentoso, guru o altro, prendo la persona nella sua intierezza, e posso tranquillamente essere "amica" di qualcuno con il quale nel forum mi "scontro", non sono solita dire "con me o contro di me", anzi, il confronto è più utile con chi ha opinioni differenti dalle mie che con chi la pensa sempre allo stesso modo. |
Re: Un pensiero sui lamentosi e un pensiero sui guru
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Continuo a sostenere che ci sono anche utenti che non hanno nel presente NESSUN problema. Non capisco perché non si riconoscano queste eccezioni nel forum. Sembra quasi che piuttosto che riconoscere la "fortuna" di Tizio nel non aver problemi, si debba per forza spaccare il capello per trovargli un punto da "attaccare" per poterlo includere nella lista dei problematici. Quote:
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In passato posso aver avuto problemi a livello sessual-sentimentale ma è passato. Quando mi sono iscritto l'ho fatto perché volevo appunto portare una testimonianza, counseling (senza la pretesa di avere le competenze di uno psicologo/psichiatra), perché mi piace il dialogo/confronto col prossimo, perché indubbiamente mi piace essere al centro dell'attenzione ed avere riscontri in tal senso e sì, perché qualche anno fa cercavo anche partner sentimental-sessuali "tranquille" (=poco mondane) e pensavo, erroneamente, che la platea femminile di questo forum poteva fare al caso mio. Umanamente posso anche capire le aspettative altrui ma mi rifiuto di assecondarle incondizionatamente. Se dovessi assecondare quello che critico, che voglio indirizzare verso un'ottica più corretta, allora, smetterei di partecipare al forum perché non avrei più interesse ad essere passivo o solidale con ogni intervento. |
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