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Posizione sociale/lavorativa
Ciao, premetto che è una domanda un po' strana, ma....
Per chi, come me, è senza una laurea, e fa un lavoro manuale....non vi sentite a disagio in certe situazioni sociali dove magari siete in mezzo a persone che a livello sociale sono superiori a voi? tipo persone che stanno per diventare medici, avvocati, ing. ecc. ecc.....??? Non vale la risposta che qualsiasi situazione sociale vi crea disagi :mrgreen: |
Re: Posizione sociale/lavorativa
No.
Che lavoro fai? :) |
Re: Posizione sociale/lavorativa
Assolutamente no!!! ci potrebbe essere anche obama vicino a me, siamo uguali tanto prima o poi tutti e due finiamo sotto terra, anzi ce una buona possibilità che ci finisca prima lui!! :bene:
O vari conoscenti che si sono laureati e ti diro che alcuni di loro si sento inconsciamente migliori solo perche' hanno studiato...ahahah contenti loro. |
Re: Posizione sociale/lavorativa
Col fatto che possono leggere tutti il topic (anche i non registrati) non mi va un granché di mettere di preciso cosa faccio...
Ad ogni modo a me piace, non la vedo come una cosa da fare controvoglia, è che quando sento tipo ''devo fare la tesi di giurisprudenza'' o robe simili, e io ho le scarpe col puntale di ferro....beh mi sento proprio uno stronzo, non so perché però.....:interrogativo: |
Re: Posizione sociale/lavorativa
No, perché spesso mi capita che, sebbene possa essere in svantaggio in qualcosa, anche come posizione sociale e lavorativa, mi rendo conto che magari per altri aspetti posso essere io ad essere più avanti...quindi diciamo spesso c'è una sorta di compensazione...
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Non so se può essere d'aiuto ma io credo che non c sia da "vergognarsi" in una situazione del genere perché non e' la laurea a fare una persona intelligente o interessante. Soprattutto ora che sembra che l'università sia diventato quasi una strada scontata... nutro molta ammirazione per chi coltiva i propri interessi con passione a prescindere dal titolo di studio
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Re: Posizione sociale/lavorativa
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Re: Posizione sociale/lavorativa
Stai tranquillo che quello che si sente più una melma sono io, che ho una laurea (non umanistica) ottenuta in pompa magna e non ho combinato un cacchio nella mia vita, sono io che sono a disagio quando parlo con persone che fanno lavori manuali, gente che lavora da sempre e sa fare un mestiere, mentre io passo la giornata a rispondere a domande di lavoro per stage del cazzo retribuiti con rimborsi spese, o lavori con paga misera e partita iva. E nemmeno per quelli mi rispondono.
Scusa lo sfogo, si vede che sono nervoso in questo periodo? :mrgreen: Comunque davvero, viva i lavori manuali! |
Situazione simile.. Il mio lavoro è inviare curricula per poi non essere chiamata xD
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Re: Posizione sociale/lavorativa
No, conosco certi laureati che fanno lavori più umilianti di persone con la terza media…
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Re: Posizione sociale/lavorativa
Da studente universitario (o ex studente, in quanto quest'anno non ho rinnovato l'iscrizione) posso confermare che nell'ambiente si avverte spesso una certa spocchiosità... che può anche "contagiarti" da farti vedere il mondo universitario come una specie di "trono divino" a cui solo pochi possono accedere :pensando:
Se poi però penso che anche un medico o un avvocato si rivolgono al parrucchiere per farsi i capelli, ad un umile muratore per aggiustare casa, all'elettricista, all'idraulico, ecc... e che, ancor peggio, anche lui può morire.... ti rendi conto che considerarsi superiore per la professione che si svolge è cosa inutile. Il medico senza il muratore vive in strada, senza l'idraulico deve lavarsi con l'acqua fredda, senza l'elettricista non può vedere tv, non può caricarsi l'iphone, ecc. ... Ci vorrebbe solo un pò più di umiltà e tutti potrebbero andare d'accordo. |
Re: Posizione sociale/lavorativa
fuori da una cerchia di persone del proprio "range" sociale un pò di imbarazzo in più è normale che ci sia, semplicemente perchè molte volte non è facile trovarsi.
non è detto che sia una differenza "verticale" (se esiste una reale scala di questo tipo) ma anche semplicemente una distanza culturale o economica tutti starete certamente pensando alla favola del topo di campagna e del topo di città il bello è che non mi ricordo il finale http://www.dgrin.com/images/smilies/Twitch_anim.gif in pratica mi ricordo fino al punto che il topo di campagna era andato a far visita al topo di città, e viceversa, entrambi si erano trovati male, ma alla fine? :interrogativo: |
Re: Posizione sociale/lavorativa
Io ho una laurea piuttosto ambita, in questo momento, e nn sono riuscito a combinare un cacchio nella vita fino ad ora...per cui mi sento una merda nei confronti anche di muratori, dei quali peraltro invidio l'enorme energia che hanno e che mettono in campo per fare il loro lavoro
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Re: Posizione sociale/lavorativa
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Però se devo guardare al mio caso, i miei due migliori amici con cui usciamo non sono laureati, e facciamo un gruppetto di tre. Tra l'altro "contesto", amichevolmente, l'equazione tra laureati e gente ricca :ridacchiare:. Per carità, verissima in passato, forse fino a un decennio fa, ma ad oggi non sono proprio sicuro che valga ancora. |
Re: Posizione sociale/lavorativa
Sì, conosco la spiacevole sensazione.
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Re: Posizione sociale/lavorativa
Io invidio di più chi si è fatto da se, cioè i diplomati che hanno saputo far fruttare le loro innate potenzialità o particolari talenti e passioni e hanno saputo su di esse crearsi una loro attività, non per forza da dirigenti ovvio.. che poi la laurea non serve se sei un deficiente, non serve a un cavolo se non sai fare niente.. Io tornassi indietro non farei quella dannata università e soprattutto quella dannata facoltà che si soddisfava le mie passioni e curiosità ma è inutile e soprattutto non porta a nulla se stai a casa per anni senza far nulla e applicare nulla
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Re: Posizione sociale/lavorativa
Mi sento a disagio verso persone culturalmente preparate e guarda a caso la maggioranza hanno fatto le "scuole difficili" . :lingua:
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Re: Posizione sociale/lavorativa
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Re: Posizione sociale/lavorativa
Ho laurea triennale e magistrale con massimo dei voti e non so un cazzo di nulla :sisi: non solo in generale ma anche del mio campo, mi sono dimenticata tutto o non mi sono mai ricordata niente.
Quando qualcuno azzarda un discorso sul tema si sentono i grilli per il silenzio che cala :sisi: Questo per dire che una laurea non vuol dire nulla. In generale comunque mi sento in soggezione a parlare con chiunque a prescindere dalla sua preparazione e posizione. |
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