Ciò che puoi fare è apprezzare il fatto che ci sia qualcuno che te lo chiede sinceramente, con il reale interesse di sapere come stai e con la vera speranza che tu stia bene.

Re: Volevo solo sapere come stai...
 

Capisco che una domanda del genere possa infastidire perché interpretabile come una sorta di tentativo di altrui intromissione nei propri affari personali ma vi posso assicurare che nei momenti di reale solitudine (in cui proprio cioè non ti ca**no neanche i piccioni...E io ne ho vissuti una marea) diventa una sorta di luce, pur fievole, nell'oscurità....
Io, da empatico quale sono, cerco di interessarmi delle persone con le quali ho a che fare e spesso la domanda oggetto del titolo è quella più indicata per iniziare una conversazione in tal senso....

Re: Volevo solo sapere come stai...
 

Certo, perché il messaggio implicito di quella telefonata è "sto che stai male".
Quella telefonata ti manda il messaggio, anzitutto, che tu stai male (nel caso tu stessi cercando di convincerti del contrario), e poi che loro lo sanno. Capisci che non è una bella comunicazione da ricevere.

Se io invece dico a Tizio "mi sembri in un bel periodo, cosa stai facendo che ti rende così?", gli do un messaggio positivo.

Penso che aiutare una persona amica sia importante e, anzi, sia l'essenza dell'amicizia o della famiglia. Però è un dato di fatto che nel momento in cui si offre aiuto a qualcuno, gli si fa capire che si pensa che ne abbia bisogno.

Ma come ti hanno suggerito altri, prendi il lato positivo di questa storia. E' importante sentire la vicinanza altrui, e in fondo se i problemi ci sono è meglio che gli altri lo sappiano, se possono aiutarti.
Poi questo non vuol dire che tu per forza ora stia peggio del solito, solo perché tua sorella è corsa in tuo aiuto: lo sai tu come stai, chissà magari ti aspetta un periodo sereno.