Amicizia.. ma fino a che punto?
 

In questi giorni mi sta succedendo una cosa che mi urta e questa irritazione sta crescendo sempre di più. In pratica qualche settimana fa ho deciso di chiamare un mio vicino di casa, che conosco da un po di vista, così perché credo si senta solo e depresso e abbia bisogno di compagnia e pure io magari, così per farmi nuove amicizie e uscire più spesso anche sotto casa.. E niente, lui è un ragazzo simpatico, molto socievole e tutto, usciamo qualche volta a farci un caffè. Però il problema è che sta diventando un po pressante, tipo uno stalker.. mi chiama tutti i giorni, ogni momento un messaggio su whatsup, viene sotto casa mia inventando mille scuse (tipo mi si è rotta la stampante e avevo bisogno di fare nuove copie del mio cv e gliel'ho chiesto gentilmente, così perché comunque siamo vicini e lui mi ha tampinato per giorni perché doveva darmi questi cv). Avevo 39 di febbre e questo voleva venire a casa mia e mi telefonava. Oggi pure, mi invita a prendere sto caffè. E mi sembra di trovarlo ovunque. Ora, io sarò stronza eh, ma va bene amicizia, ma così mi vai a noia davvero, non è possibile che ti debba vedere tutti tutti i santi giorni mattino e sera, per me l'amicizia deve anche avere un limite, non trovate? Cioè io mi sento un pochino messa alle strette, capisco che ti senti solo, ma io non ho voglia di uscire tutti i giorni.. Sono asociale, può darsi. Ma mi piace anche farmi le mie cose da sola. Voi cosa ne pensate, l'amicizia come la intendete, cioè ci devi essere sempre sempre oppure puoi dire no?

Re: Amicizia.. ma fino a che punto?
 

io proprio non reggerei una situazione simile...me lo farebbe allontanare

Re: Amicizia.. ma fino a che punto?
 

Concordo

Re: Amicizia.. ma fino a che punto?
 

E sì, urge trovare un modo per scollarselo. Magari ti farebbe anche piacere prenderci un caffè ogni tanto, una volta a settimana, uno scambio su Whattsapp. Che è come poi in realtà fanno tutti gli amici, non è che ci si deve sentire tutti i giorni.
Bisogna trovare un modo, forse dirglielo proprio chiaro e tondo? ma forse è uno che non regge il colpo.
Magari gli dici "ok, dai sentiamoci, la settimana prossima". Boh... :mrgreen:

Re: Amicizia.. ma fino a che punto?
 

Penso che sia eccessiva la sua presenza.
Digli chiaramente quali sono i limiti che vedi nel rapporto d'amicizia. Se si offende, a mio avviso, ha una visione un po' morbosa dell'amicizia.

Inoltre io ho un'ipotesi: non è che gli piaci e ti vuole broccolare? :ridacchiare:

Re: Amicizia.. ma fino a che punto?
 

più che ipotesi è una mezza certezza :mrgreen:

Re: Amicizia.. ma fino a che punto?
 

è innamorato:bene:

Re: Amicizia.. ma fino a che punto?
 

Fai cosi, vai a prendere sto benedetto caffe' e glielo dici in faccia che sta iniziando a diventare appicicoso, certo ci rimarrà male ma poi li passerà!

Re: Amicizia.. ma fino a che punto?
 

Bè se ci sta provando è maldestro almeno quanto noi!
Mi fa un pò di tenerezza a questo punto :mrgreen:

Re: Amicizia.. ma fino a che punto?
 

E' maldestro nella morbosità ed insistenza ma non certo nella logica in stile "cavallo di Troia".
Il modo migliore per conoscersi e tentare di sedurre, in senso buono, passa proprio per iniziare come amici e costruirsi occasioni di frequentazione magari in un ambiente familiare.

Re: Amicizia.. ma fino a che punto?
 

secondo me ci vuole provare....

Re: Amicizia.. ma fino a che punto?
 

O ci vuole provare, o semplicemente è veramente solo e ora che ha trovato qualcuno gli si incolla...ottenedo però il risultato opposto di quello che sperava.

Re: Amicizia.. ma fino a che punto?
 

Gli accolli non li sopporto, ne ho avuti un sacco nella mia vita.

Il problema è che io nella mia carriera di evitante più o meno grave, a volte necessito davvero di un po' di insistenza. Molte delle mie amicizie (anzi forse quasi tutte) sono nate così. Nello stesso tempo se esagerano tendo a scappare.

O a rimandare, come fa zerocalcare.

http://www.zerocalcare.it/wp-content.../2014/10/1.jpg
http://www.zerocalcare.it/2014/10/13...ani-nel-tempo/

Re: Amicizia.. ma fino a che punto?
 

Cia Azel Grade, questo tuo 3D sembra speculare rispetto a quelli in cui si racconta "l'altra versione" ... è molto probabile che tu piaccia a questo ragazzo, tienine conto! :bene:

Re: Amicizia.. ma fino a che punto?
 

prima di tutto a me va bene fare amicizia o per lo meno ci provò ma quando una personasi comporta in maniera così appiccicosa mi fa allontanare, sono troppo attaccata alla mia solita vita. per me uscire va bene due volte a settimana più o meno e il resto del tempo lo passo da sola, sono abituata così da sempre, e comunque per la maggior parte della mia vita l'ho passata da sola. pure al cinema da sola. Quindi mi é rimasto questostile di vita. Poi non riesco neanche a capire se sta male, se é uno stalker o ci sta provando. Ormai non capisco più il comportamento della gente. sarà che certi ragazzi hanno un modo di corteggiare stranissimo. Eppure non l'ho mai incoraggiato e anzi ho più volte fatto notare che é impossibile

Ci sta provando

Re: Amicizia.. ma fino a che punto?
 

L'unica è dire chiaramente che rapporto avevi in mente tu. Può essere difficile capire fino a che punto la propria presenza sia apprezzata dalle persone e quando invece diventa eccessiva.

Re: Amicizia.. ma fino a che punto?
 

Molto probabilmente è interessato a qualcosa di più di una semplice amicizia.

In questi casi, credo che la soluzione sia mettere dei paletti....ovvero far capire alla persona in questione che sta diventando troppo insistente in modo calmo ma deciso....e spiegargli fino a che punto si è disposti ad accettare tutte queste attenzioni...prima che lui si senta autorizzato a perpetuare questo tipo di atteggiamento e diventi più difficile toglierselo dai piedi.

Re: Amicizia.. ma fino a che punto?
 

oppure prova a non cagarlo eccetto per quelle 1-2 volte a settimana che vi accordate per uscir

e se ti chiede perche di che ti connetti poco online :D

Re: Amicizia.. ma fino a che punto?
 

cavolo non avrei mai pensato che ci stesse provando, beh allora la cosa è un problema :miodio: perché poi mi sento in colpa, cioè fosse per me non direi mai nulla per paura di ferirlo, ma se continua così-.