Vedersi dall' esterno
 

Sarebbe bello avere una registrazione del modo in cui ci si comporta nei momenti in cui si hanno dei problemi per capire dove si sbaglia concretamente: gesti, tono di voce, ma anche contenuto dei discorsi e dei pensieri avuti, visto che nel panico del momento certe cose banali manco si notano e si danno interpretazioni errate. Naturalmente sarebbe meglio non sapere di essere ripresi visto che poi sapendolo ci si comporta in maniera non spontanea.

Re: Vedersi dall' esterno
 

l'idea è buona ma x quanto mi riguarda nn servirebbe,in quanto in "quei" momenti di panico perdo di lucidità e quindi anche sapendo dov'è "l'errore" mi ricapiterebbe una situazione analoga...oppure corretto un "errore" ne farei altri proprio perché il cervello rallenta da solo e anche a prendermi a bastonate nn servirebbe a niente...d'altra parte anch'io avevo pensato una soluzione simile alla tua però poi è anche vero che in certe situazioni preferisco nn vedermi ...potrei deprimermi ancora di più...la mia salvezza sta proprio nn "non capire completamente cosa succede"...se la capissi magari impazzirei :pensando:

Re: Vedersi dall' esterno
 

Il problema è sei veramente capace di risolvere quei problemi che hai individuato? non è facile ci vuole impegno e forza di volontà,il primo passo però è sicuramente quello di capire che c'è un problema,qual'è e da cosa deriva,poi si passa alla parte ancor più difficile e cioè cercare la soluzione,peccato che non è mai semplice da trovare.

Re: Vedersi dall' esterno
 

io non lo auguro a nessuno
auguro a tutti di vivere nell'incoerenza di non rendersi conto

quando ti rendi conto di essere incoerente (e lo siamo tutti) e cerchi di rimediare, urti la tua personalità...... e sò cazzi amari

Re: Vedersi dall' esterno
 

pensa che esiste una tecnica che io ho provato da una psichiatra (una delle 300) in cui rivivi un momento negativo e lei con una tecnica che nn sto a piegare dovresti "risolvere" quel momento e nn ripeterlo più...dopo 4 mesi nn sono più andato da quella psichiatra

Re: Vedersi dall' esterno
 

io credo che minimo piangerei...povero cristo :miodio:

Re: Vedersi dall' esterno
 

Sarebbe interessante, potremmo anche scoprire che delle volte in cui crediamo che il nostro imbarazzo si veda all'esterno, in realtà non si vede proprio.
Mi è capitato con uno specchio: ero convinto di essere arrossito e invece vedendomi nello specchio mi sono reso conto che non era vero.

Però credo che se qualcuno mi fa lo scherzo di riprendermi di nascosto lo ammazzo!:mazza:

Re: Vedersi dall' esterno
 

A me è successo di essere stato ripreso a mia insaputa in un contesto formale (è lungo da spiegare il perché e il per come).
Va bè, fatto sta che mi sono visto bene. Ed è stata una cosa positiva perché da quel momento ho avuto molti meno dubbi su come appaio in quelle circostanze.
E infatti attualmente le mie paure sono concentrate sui contesti non formali.

Re: Vedersi dall' esterno
 

Mi capitò di rivedermi in un video riassuntivo di una partita di calcetto... Credo di non aver provato mai cosi tanta vergogna in vita mia.....:miodio::miodio::miodio:

Io non avrei mai il coraggio di riguardarmi, eviterei l'eventuale video come la peste...non ce la farei proprio, probabilmente dopo ci rimuginerei ancor più di prima.

Re: Vedersi dall' esterno
 

Per far che poi? Per arrivare a che?
A capire dove si "sbaglia"? E una volta capito che fai?
Cerchi di cambiare comportandoti in un modo che pensi possa essere "figo"?
E quale sarebbe il modello di riferimento?


:pensando:

Re: Vedersi dall' esterno
 

Be, non mi sembra poco sapere dove si sbaglia e poter quindi cercare di correggersi. Sulla seconda parte se uno sa di essere ripreso non si comporta più in maniera spontanea.

Ah, ora mi è venuto in mente che quando ero più piccolo nei video mi trovavo orrendo anche quando pensavo di essermi comportato bene.

Re: Vedersi dall' esterno
 

Ma se uno sta sempre a pensare come cacchio si deve mettere per apparire meno orrendo...per apparire meno insicuro....cioe alla fine siamo noi sempre li a monitorarci e controllarci, come si fa ad essere spontanei se nella testa hai un regista rompicoglioni e una telecamera con le lenti ovalizzate?:D

Re: Vedersi dall' esterno
 

Che esagerazione, qualcosa si può fare. Non puoi stravolgere tutto, ma qualche piccolo accorgimento lo puoi adottare. Se ad esempio mi rendo conto che quando parlo continuo a mangiarmi le unghie, la prossima volta mi concentrerò per non farlo. Poi col tempo magari diventa automatico.

Re: Vedersi dall' esterno
 

Credo sia una delle cose più dannose in realtà, l'ideale sarebbe avvicinarsi il più possibile ad un annullamento dell'idea di sé, fondato sulla ricerca del piacere in quanto tale e non in quanto gratificazione dell'ego. Purtroppo, in quanto animali dotati di autoconsapevolezza, la cosa risulta alquanto difficile.

Re: Vedersi dall' esterno
 

Boh a me piacerebbe.

Ma io appartengo a una categoria di persone particolare, se mi dicono "stronzo" io non mi offendo, chiedo prima "perché pensi che io sia stronzo?".

Se poi l'argomentazione non mi convince allora mi offendo, ma potrebbe anche convincermi.

Re: Vedersi dall' esterno
 

Intendo dire che inserendo una telecamera si cambia comportamento, quindi non sarebbe quello vero.

Re: Vedersi dall' esterno
 

sarebbe inutile , è il cervello che guarda non gli occhi .... dovresti guardarti con un cervello differente da fuori .... ogni cervello noterebbe cose differenti e discordanti da altri cervelli guardanti :D

Re: Vedersi dall' esterno
 

Mi sembra una scelta pessima e che solo può acuire l'eccessiva attenzione per dettagli (senza importanza) che altro non fa che nutrire la fobia sociale e le paranoie.

Re: Vedersi dall' esterno
 

Non sono d' accordo, ala fine sono proprio i dettagli che fregano, anche se spesso dettagli è un eufemismo. Se io penso di essermi comportato in maniera sciolta e poi dal video vedo che non è così è già un buon punto di partenza. Altrimenti vado avanti chiedendomi dove sbaglio e non capisco dove io stia sbagliando.