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L' ostacolo che non annulla il percorso
Ho notato che in me, ma penso anche in molti altri di voi, ci si perda per un problema non guardando il tutto. È un pò come se in una corsa a ostacoli uno mandasse in vacca tutto il resto che ha fatto di buono per un solo ostacolo fatto cadere. Insomma penso che in molti vediamo il fallimento in un singolo errore, che è inevitabile e scontato, come un fallimento dell' obiettivo tutto. Ma non è ovviamente così.
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Re: L' ostacolo che non annulla il percorso
Concordo sul fatto che ragionare così non è il modo più efficace per andare avanti, anzi :bene:
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Re: L' ostacolo che non annulla il percorso
condivido il tuo pensiero però noi buttiamo giù più ostacoli degli altri ed è difficile rimanerne indifferenti, anch'io ho raggiunto traguardi personali importanti però ad essere oggettivo ci ho messo il doppio del tempo rispetto ai miei coetanei e ciò mi porta a non vantarmene e tantomeno a festeggiare un qualsiasi risultato, anche gli altri falliscono e fanno errori? ovviamente si! ma non certo come quelli come me che per qualsiasi cosa fatta, anche la più semplice, ci scappa sempre l'errore, è frustrante
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Re: L' ostacolo che non annulla il percorso
Ma certo, hai ragione. Sono discorsi che spesso si sentono e sembrano frasi fatte, ma in realtà se davvero riuscissimo a ragionare così le cose ci scivolerebbero via molto più facilmente. Bisogna entrare in quest'ottica, e sperare che il nostro stato d'animo segua questo buon proposito.
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Re: L' ostacolo che non annulla il percorso
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Re: L' ostacolo che non annulla il percorso
Si potrebbero dire molte cose al riguardo, io guardando la mia esperienza vedo due atteggiamenti ostacolanti che possono assomigliare a quello che descrivi.
Da un lato a volte considero alcuni superamenti come fondamentali, magari non lo sono, ma io li considero così. Se fallisco e non supero l'ostacolo mi metto naturalmente in una condizione interiore da harakiri: ho fallito ,sono una merda, ora mi suicido emotivamente come punizione! L'altra dinamica è quella dei cerchi mentali del tipo: Se avessi più autostima riuscirei a trovare lavoro, ma per aumentare la mia autostima dovrei trovare lavoro, come se ne esce? Ecco che c'è un percorso con due ostacoli, ognuno dei quali appare insuperabile in quanto necessiterebbe dell'avvenuto superamento dell'altro. |
Re: L' ostacolo che non annulla il percorso
Beh razionalmente ci si arriva.
Però poi cade tutto di fronte alla disperazione che viene dopo. L'unico modo è occuparsi delle emozioni che stanno dietro a tutto questo. Nonostante tutte le razionalizzazioni possibili si soffre lo stesso, un motivo c'è di sicuro. |
Re: L' ostacolo che non annulla il percorso
Che poi per me in certi casi fa anche comodo mandare in vacca tutto, così almeno ci compatiamo e possiamo non alzare il culo. Posto che in un mondo giusto sarebbe effettivamente una cosa che ci starebbe visto che certi problemi non li si meritano proprio.
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Re: L' ostacolo che non annulla il percorso
Completamente d'accordo... a volte, o almeno parlo per me, una sola cosa negativa riesce ad annullare tutto ciò che di positivo è successo. Anche una piccola delusione, come dici tu un "ostacolo", e la giornata è rovinata.
Oppure tutte le cose belle che abbiamo spariscono perchè non facciamo altro che pensare a quella cosa che ci manca e che non riusciamo ad avere. |
Re: L' ostacolo che non annulla il percorso
Sì a me ha aiutato a soffrire un pò di meno cercare di adottare una prospettiva più ampia...tipo ''ok ho fallito in sta cosa, ma un mese fa stavo ancora più indietro, la prossima volta andrà bene, pian pianino''...
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Re: L' ostacolo che non annulla il percorso
Io vedo il fallimento in un singolo errore perché sono portato a pensare che ciò che faccio di buono è determinato da una serie di variabili che mi sono esterne, e dunque non posso congratularmi con me stesso; invece ogni singolo errore lo riconduco immediatamente ad una mia mancanza, e dunque quello sì definisce la mia pochezza. E il bello è che non riesco a convincermi del contrario nemmeno ragionandoci e tentando di razionalizzare i passaggi mentali che mi portano ad un pensiero di questo tipo: ne sono proprio convinto e basta. Questo spesso mi ha anche impedito di agire per timore di sbagliare, salvo poi ritrovarmi ad odiare me stesso per la mancanza di capacità di agire. Insomma, 'n disastro.
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Re: L' ostacolo che non annulla il percorso
E se l'ostacolo caduto ti fa rompere una gamba? :interrogativo: Si riesce a continuare la gara?
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Re: L' ostacolo che non annulla il percorso
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Re: L' ostacolo che non annulla il percorso
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