Il topic su A. De Mello che mancava (credo)
 

Non sono sicuro che sia il primo ma poco fa ero in libreria a curiosare e mi sono capitati sotto gli occhi i libri di ADM. Ovviamente nel corso del tempo e degli anni molti amici me ne hanno regalati vari, pensando che mi fossero utili. Mi risuonano sempre nell'animo quelle frasi del tipo che hai un miliardo di qualità ma solo tu non credi in te stesso, eccetera eccetera.

Ebbene: solo io trovo spaventosamente irritante quei libri, quel tipo di approccio superficiale e quella pletora di luoghi comuni?

A voi eventuale "via alle danze". E mi raccomando, cerchiamo di far degenerare il topic come si deve e come solo noi sappiamo fare :D

Re: Il topic su A. De Mello che mancava (credo)
 

Ma parli del giocatore della muppet:interrogativo:

Re: Il topic su A. De Mello che mancava (credo)
 

No, dell'autore di "messaggio per un'aquila che si crede un pollo"...

Re: Il topic su A. De Mello che mancava (credo)
 

Ho preso "messaggio per un'aquila che si crede un pollo" a 1 euro in un robivecchi, che me ne aveva parlato in maniera splendida non mi ricordo quale conoscente.
Anni fa. Senza mai averlo aperto.

Poi lo ripesco, e praticamente dice le stesse cose di W.Dyer ma in maniera più disorganica e confusionaria.

Non sono riuscito a leggerlo, ma in sé il contenuto per quel che ho visto vale. Il punto è che per come è esposto non può che dare l'impressione di una accozzaglia di luoghi comuni.

Re: Il topic su A. De Mello che mancava (credo)
 

Allora non l'ho mai sentito nominare,mi spiace.

Re: Il topic su A. De Mello che mancava (credo)
 

Non ho mai avuto la ventura d'aprire libri di questo autore o consimili, ma già solo dai titoli e dalle copertine (che vedo spesso in libreria) ho sempre pensato che, sì, contengono solo pletore di luoghi comuni spaventosamente irritanti.

Ma lo stesso vale, secondo me, per tutti i libri di auto-aiuto.
L'unico aiuto che danno è a chi li scrive e al conto in banca degli stessi.