Atavica voglia di evadere
 

Ok, mi è arrivata oggi una conferma per un lavoro in un'altra città... lavoro di problem solving in un contesto di team... Lì per lì mi sono pure spaventato un pò, perché ho dovuto fare addirittura tre colloqui in cui ogni volta mi hanno stra-caldeggiato l'importanza di armonizzarsi bene nel team...

Aiuto... AIUTOOOOOOO!!!!!

Io in realtà ho anche pubblicato numerosi articoli sul lavoro in team, ma essere padroni della materia non significa necessariamente desiderarla... Anzi, io sono uno che, lasciato libero, "spinge", che vuole mettersi in mostra e fare "i numeri", e chi dorme, cazzi suoi.

No... questa volta, per necessità, mi tocca "giocare al girotondo con gli altri bambini".
La realtà che vuole ingabbiarmi, vuole privarmi dell'individualismo, vuole che io diventi socievole... E non è che io non desideri essere almeno un pò più socievole, ma voglio deciderlo io SE e QUANDO deve accadere...
Voglio POTERE, non DOVERE (e ho certamente qualche difficoltà a POTERE, altrimenti non sarei qua).

Ho una settimana per firmare, e ho un'altra cosa in ballo in uno stato estero. E lì farei il formatore, lavoro individuale, in cui poter competere con me stesso. Creare attenzione, far passare i concetti, ma senza girotondi, senza "palla prigioniera", senza "limitarmi" per far stare tranquilli gli altri bambini.
Lingua nuova, casa da solo e non magari con altri bambini che giocano e fanno rumore nelle altre stanze...

Aiuto... Non voglio farmi ingabbiare, cerco sempre l'evasione. A tutti i costi
"Non mi prenderete mai"

Mi mette un senso di morte la realtà così com'è... Devo sempre cambiare, fare mezze pazzie, costruire, distruggere, ricostruire... Un pò di qua, un pò di là, con questa struttura mentale: stabilità = senso di morte. cambiamento = vita, esperienza, esplorazione.

Anche a voi mette un'ansia tremenda il percorso: studio - cerco il lavoro a tempo indeterminato - faccio la famigliola - INERZIA FINO AL TRAPASSO?

Cristo, sto male....

Spero in un miracolo, e pensare che dovrei essere riconoscente :testata:
Che brutta persona che sono.
Che brutta persona....

Re: Atavica voglia di evadere
 

Ma scusa, se non ti piace perché non scegli l'opzione lavoro all'estero?
Non è che tutti devono essere adatti a una vita stabile e sedentaria :)

Re: Atavica voglia di evadere
 

è tutto un fatto di tempistiche... martedì colloquio skype per la posizione all'estero, e devo fare loro una pressione TRE-MEN-DA, perché io qualcosa devo quagliare, in ogni caso ho un trasloco da fare, il cash in tasca non è molto, le spese sono alte, e la settimana prossima è prevista anche la firma del contratto per il lavoro nell'altra città italiana.

Si gioca tutto sul filo del rasoio... brr e wow allo stesso tempo.

Brutta cosa la necessità!!! :moltoarrabbiato::miodio:

Re: Atavica voglia di evadere
 

esatto.

Filosofo, questo post mi ricorda i servizi di studio aperto sul caldo d'estate, o sul freddo di inverno.
E se non ci sono occasioni è perché non ce ne sono, e se ci sono occasioni ci sono troppe occasioni... e se c'è solo un'occasione bisogna giocarsela il tutto per tutto, e se sono 3 bisogna riuscire almeno a prenderne una.

Se ripensi a come stavi da disoccupato qualche anno fa, sono sicuro che l'attuale situazione al confronto ti sembra oro colato. Quindi, un consiglio? Bevici su!

In bocca al lupo :D

http://www.vallesabbianews.it/files/...30spumante.jpg

Re: Atavica voglia di evadere
 

Però sai che ti dico? Che non erano riusciti a "piegarmi", almeno non del tutto.
Solo a fare un pò di bonifica...

Sono vorace.

Se fossi pure estro mamma mia.... non oso immaginare:miodio:

Re: Atavica voglia di evadere
 

Beh aspetta almeno martedì per sapere come va, e giocati bene il colloquio.
In Italia avresti le stesse condizioni di fuori? Come fai a sapere già il ruolo che dovresti assumere?

In ogni caso in bocca al lupo e tienici aggiornati! :bene: