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Perché non mi lasci semplicemente andare?
Badabùm. (edit)
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Re: Perché non mi lasci semplicemente andare?
Forse avresti dovuto fregartene di quel che diceva e risponderle "pensa quello che vuoi" e andartene.
Quando le discussioni diventano sgradevoli meglio dargli un taglio netto. |
Re: Perché non mi lasci semplicemente andare?
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Re: Perché non mi lasci semplicemente andare?
:miodio: Come dinamica mi ricorda molto le discussioni tra me e mio padre. Spesso provocate da nulla che lo dovrebbe riguardare.
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Io consigli da darti non ne ho sinceramente, con mio padre non c'è possibilità di comprensione. Ogni tanto discutiamo per qualcosa, poi finisce, torniamo a sorriderci, ma poi ciclicamente tornano le discussioni, dove puntualmente capisco che ancora non ha imparato a conoscermi. Quote:
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Re: Perché non mi lasci semplicemente andare?
Sembra che tua madre tema la tua disfunzionalità.
Tu però devi innanzitutto capire se vivi questa tua eccessiva sensibilità come disfunzionale (aka: da risolvere) o come una diversità che ti rende peculiare, non necessariamente in maniera negativa (potrebbe esserlo in certi contesti, ma non in altri. Ad esempio se un giorno solo te ti accorgessi di alcuni ladri, la tua sensibilità sarebbe addirittura uno strumento salvavita). Percepisco -forse sbagliando- infatti la tua scarsa chiarezza in merito a questa tua sfaccettatura della personalità, e pertanto forse non avendo tu per primo idea se accettarti o meno, non riesci a convincere tua madre a farlo. Ti faccio un paragone con me. Ognuno di noi possiede le sue piccole idiosincrasie. Io non sopporto che mi si parli la mattina, appena svegliato. Specialmente in maniera veloce e assillante. Potrei veramente arrivare alla violenza, e non è un'iperbole. Non la vivo come una "disabilità", passami il termine. Semplicemente sono fatto così. La mattina devo essere lasciato in pace. Se proprio sono indispensabili le parole, che siano ridotte al minimo, e che siano sufficientemente lente e di basso volume. Mia madre invece si sveglia con l'argento vivo addosso. Così, quando vivevo con lei, ce ne ho messo un po' a farle capire che non volevo assolutamente che lei mi parlasse al mattino. Ho dovuto litigarci, discuterci a sangue freddo, spiegarmi gentilmente, spiegarmi arrabbiato, veramente ci ho messo tantissimo. Ma quello che le ho spiegato, semplicemente è: la mattina non mi devi parlare, salvo se sono questioni di vita o di morte. Punto. Ancora adesso capita che se mi fermo a dormire una notte dai miei, la mattina posso beccarla a stordirmi col suo cicaleccio. Le ringhio malamente "basta" e si ricorda. Poi le dò un abbraccio. (le coccole non mi danno fastidio invece, come tutto il linguaggio non verbale. infatti di mattina tendo ad esprimermi a versi :D ). Ecco, a te manca di capire se questa cosa di essere così facilmente disturbabile è una cosa che vuoi cambiare o no, così poi puoi trovare il modo di fare il discorsetto a tua madre. Sapendo che comunque capirà fino a un certo punto. |
Re: Perché non mi lasci semplicemente andare?
Grazie Lùthien. :timidezza:
Mi fa sentire un po' meglio. Quote:
Sto seguendo un percorso per risolvere la situazione, ma ci vuole tempo. Grazie per la risposta :) |
Re: Perché non mi lasci semplicemente andare?
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Resta il fatto che attualmente le cose sono così, hai il tuo equilibrio, e solo lo specialista che ti sta seguendo può dirti se una mossa come quella di prender l'auto a rilassarti può esser d'aiuto oppure no. Con tua madre ti dovrai rassegnare a doverci discutere sempre, ma puoi sicuramente diminuire la frequenza e l'intensità di queste circostanze, se trovi il momento per parlarle di questa tua esigenza al di fuori dell'episodio, a mente fredda, e senza l'emotività che ne deriva. Falle capire che hai bisogno di essere lasciato in pace in questi momenti, perché ti aiuta, e non stai scappando dai tuoi problemi, bensì li stai affrontando. |
Re: Perché non mi lasci semplicemente andare?
Situazioni del genere secondo me ribadiscono che in certi casi la soluzione migliore è uscire dalla famiglia e andare a vivere per conto proprio, che poi è quello che ho fatto io...
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Re: Perché non mi lasci semplicemente andare?
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Re: Perché non mi lasci semplicemente andare?
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Re: Perché non mi lasci semplicemente andare?
non mi sembra un episodio così strano, avevi bisogno di sbollire un pò e tua madre voleva saperne di più
a volte si cerca "l'intimidazione" nei toni come mezzo per comunicare con una persona che amiamo piuttosto che parlarci insieme a cuore aperto è una reazione tutto sommato comune quella di tua mamma, ti vuole bene, non le piaceva il fatto di vederti sotto stress o comunque incupito in quel frangente ma magari è in difficoltà nel parlarti chiaro o nel volersi confrontare con te (ma la "colpa" è sicuramente anche tua, perchè è così, sei fobico pure tu come noi, sappiamo che la comunicazione in famiglia non è il nostro punto forte :ridacchiare:) e preferisce il predicozzo estreggiante mia madre ha passato anni a sfottere sulle mie "caratteristiche" caratteriali :miodio: non ti preoccupare, con il tempo vedrai che capirà :bene: ahahahahahah non ci avrai mica creduto :mrgreen: sarà per sempre così, e quando te ne andrai e la chiamerai al telefono per salutarla lei ricomincierà pari pari è normale, è la vita, apprezza il fatto che ti vuole bene, già è una gran cosa |
Re: Perché non mi lasci semplicemente andare?
Mi sembra che in questo caso tu non abbia alcun torto, sei una persona adulta che vive ancora con la famiglia, il fatto che tu senta bisogno di isolarti e ritagliarti degli spazi è perfettamente comprensibile, e lo sarebbe anche se tu fossi un estroversone.
Piuttosto mi sembra sbagliato il comportamento di tua madre. Mi sembra il classico caso di chi è infastidito da un comportamento altrui e pretende di farglielo cambiare anche se non ne ha alcun diritto. Bisognerebbe capire perché le dà fastidio il fatto che tu ricerchi tuoi spazi. Mi permetto di fare delle ipotesi ma solo per buttare giù delle idee, che potrebbero essere sbagliate. Forse vorrebbe che tu fossi più parte attiva della famiglia, magari passando del tempo con le tue sorelle, anche scendendo a guardare il video insieme a loro. Forse il tuo startene per conto tuo ha creato un distacco con gli altri famigliari, che non riescono a coinvolgerti nei loro momenti divertenti (questo è quello che succedeva quando mio padre viveva con noi... la sua presenza faceva calare il silenzio, come se ci fosse un estraneo in casa). Forse lei rifiuta l'idea che abbia tuoi problemi e istintivamente vorrebbe "obbligarti" a non averne, ma questo non è possibile. Oppure dietro a questa litigata c'è un desiderio disfunzionale non tuo ma di tua madre, che vorrebbe trattenerti il più possibile nel "nido". |
Re: Perché non mi lasci semplicemente andare?
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Fortunatamente riesco a compensare con delle discrete doti sociali, nei momenti in cui stiamo insieme... Grazie per la risposta, comunque....... |
Re: Perché non mi lasci semplicemente andare?
Ti dico solo una cosa molto generica.
Secondo me le madri fanno difficoltà a rapportarsi coi figli quando crescono, non riescono a capire su quali questioni e in quale misura devono essere presenti, o quando è il caso di farsi da parte e non interferire. Una parte di loro ci considererà sempre come i loro bambini da educare ecc. Poi ognuna lo fa a modo suo. Non è proprio una colpa,credo sia un fatto di natura. Anch'io con mia madre in questo periodo che non sto bene ho un rapporto critico, ormai si è creato un muro,forse provvisorio. Ho la sensazione che non possa proprio capire i miei problemi, per quel poco che le ho detto pensa di avere lei la bacchetta magica, pensa che basti una sua formuletta per risolvere tutto... |
Re: Perché non mi lasci semplicemente andare?
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Re: Perché non mi lasci semplicemente andare?
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Non puoi cambiare tua madre. |
Re: Perché non mi lasci semplicemente andare?
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