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Altre possibili situazioni intermedie
Qui la "puntata" precedente (le storie sono slegate ma alcuni "personaggi" sono gli stessi)
Circa un anno fa ho ricominciato ad uscire di casa. Nel gruppo che si era formato il mio amico (A per chi ha letro la discussione precedente) oltre ad alcune persone che conoscevo di vista c’erano altre due ragazze che d’ora in avanti chiamerò D ed E. D è molto simpatica e mi piace fisicamente, E quasi non parla e rimane sulle sue per tutta la sera, fisicamente mi lascia indifferente. Tornato a casa aggiungo le nuove persone su Facebook tra cui anche D. Di E non ricordo nemmeno il nome e non provo nemmeno a trovarla cercando tra i profili delle persone che potrebbero conoscerla. Il giorno dopo E mi manda la richiesta di amicizia. Nei due mesi successivi imparo a conoscere tutti i membri del gruppo. In particolare divento amico di D e scopro di avere una montagna di cose in comune con E. Mette mi piace a quasi ogni cosa che pubblico su facebook e lo stesso faccio io. Di tanto in tanto usciamo in quattro A, D, E e io. Quando usciamo mi capita spesso di parlare con E ma sempre e solo di interessi comuni, non entriamo in confidenza. Il mio interesse per lei cresce in modo esponenziale ogni volta che la vedo. Vengo a sapere che ha avuto più ragazzi e che non è un tipo romantico, quando ha un ragazzo continua ad essere molto indipendente e non le piacciono le solite coppiette che fanno sempre tutto insieme, le sue amiche la prendono in giro quando capita di sentirle dire la parola “amore”. Con D il rapporto cambia. Continuo a trovarla attraente ma sfuma qualsiasi interesse di tipo sentimentale. Con lei entro in confidenza anche se non mi è chiaro il tipo di rapporto che c'è. Con altri suoi amici ha un rapporto molto fisico. Li abbraccia spesso, si fanno il solletico e altre cose del genere. A me al massimo mette una mano sulla spalla quando mi parla o tocca un braccio per richiamare la mia attenzione. In compenso fa spesso battute che sa che solo io posso capire oppure mi propone di fare cose senza chiedere prima anche agli altri. Passano i mesi e io mi rendo conto di essere completamente innamorato di E. Ormai non guardo quasi nemmeno più le altre ragazze. Non riesco a pensare ad altro. Per sfogarmi inizio a scrivere un diario. In quei giorni vado ad una festa all’aperto con tutta la compagnia di amici. Ci divertiamo ma quando mettono la musica nessuno va di ballare, andiamo solo io ed E. Mentre ci avviciniamo alla mischia ci fermano dei ragazzi per farci delle foto (incquel contesto era normale), molto probabilmente ci hanno scambiato per una coppia. Pochi giorni dopo sono sul punto di scoppiare così decido di confidarmi e chiedere consiglio a D che la conosce da parecchio tempo. Dato che via chat/Whatsapp/sms non riesco proprio a parlare (al limite del fobico vero e proprio) le propongo di vederci per parlare, lei esita un po’ e poi accetta. Quando ci vediamo scopro che che lei ha frainteso e ancora prima che io dica qualcosa lei mi dice che lei non è interessata ad una relazione con me. Io le spiego che sono innamorato di E ma che non so nè come farmi avanti nè se è il caso di farlo perché in caso di rifiuto non reggerei l'imbarazzo di uscire ancora insieme. Lei mi fa presente che E non è il tipo di persona da storia romantica, che non le ha mai sentito dire niente su di me e che la cosa migliore è farmi avanti, accettare il probabile rifiuto e andare avanti. Passa il tempo e la situazione non cambia. Capita sempre più spesso che io ed E andiamo al cinema insieme. A volte siamo soli, altre volte arrivati in sala scopro che c'è qualche suo amico. Quando siamo soli io e lei si alternano momenti in cui ridiamo e altri in cui c'è un silenzio carico di imbarazzo (o almeno è così che sembra dal mio punto di vista). A settembre andiamo ad un concerto. All’inizio siamo tutti attivi, dopo un po’ gli altri si stancano e rimaniamo solo io ed E a saltare, cantare e battere le mani. Quando inizia una delle ultime canzoni lei si gira, mi mette il braccio sulla spalla e continuiamo a saltare e cantare abbracciati fino alla fine del concerto. Nel frattempo capisco sempre meno del rapporto con D. Quel poco di contatto fisico che c'era è scomparso, inoltre in più di un’occasione mi ha evitato (sto per sedermi accanto a lei e cambia posto, prendo la macchina e cerca di farsi dare passaggio da un altro), in compenso mi parla più spesso di prima e a volte mi guarda con uno sguardo che non riesco proprio a decifrare. Di recente siamo stati tutti invitati ad una festa di compleanno. Il pomeriggio prima della festa E mi contatta e mi chiede se quella sera mi va di andare al cinema insieme. Io penso a tutte le volte che sono andato con lei e poi arrivati in sala ho scoperto che c'era un altro suo amico. Alla fine rifiuto e vado alla festa. Qui siamo due coppie (una storica della compagnia di amici, l’altra AB, per chi ha letto l'altra mia discussione), D e io. D è seduta nel posto più lontano possibile rispetto al mio e praticamente non ci rivolgiamo la parola. Io rimango taciturno per tutta la sera e inizio a pensare di aver fatto la scelta sbagliata. Per una circostanza fortuita mi ritrovo da solo in piedi con D. Non parliamo e mi guarda con il solito sguardo che non riesco a capire. Il dj mette la musica, le due coppie ballano tra loro, D non da nessun segno di voler ballare con me. A me costa uno sforzo immenso stare in una pista da ballo, facendo finta di divertirmi, farlo una situazione del genere mi è proprio impossibile. Il disagio è così forte che mi allontano quanto più è possibile da quella parte del locale. Dopo un po’ A e B mi raggiungono perché sono preoccupati e cercano di farmi a tornare. In particolare B è convinta che mi piaccia D e secondo lei dovrei provarci. Nel frattempo ci raggiunge un altro amico, un tipo abbastanza allegro, e inizia a scherzare con D. Passano tutta la serata insieme, tra foto ed abbracci. Verso fine serata mentre sono solo al bancone mi si avvicina D, mi guarda con il solito sguardo e mi chiede se è tutto a posto. Alla volta successiva c'è anche E e parlando con lei mi lascio scappare (volontariamente ma come se fosse un caso) in tono scherzoso che sarebbe stato meglio se avessi passato la serata con lei anziché alla festa. Ultimo atto di qualche giorno fa: esco a cena con AB e gli amici di B (c'è anche C e mi siedo accanto a lei ma non mi rivolge la parola e quando provo a parlare risponde per monosillabi ma questa è un'altra storia). Dopocena ci raggiungono E, D e un loro vecchio amico F (uno che farebbe sembrare fobico anche l'animatore di un villaggio turistico). Quasi subito inizio a scherzare con E e dopo un po’ il gruppo si spezza. Io vado con E, D e F. Raggiungiamo degli amici di D ed F in un locale tranquillo. C'è gente che ho già visto e altra che si presenta. La discussione viene monopolizzata a turno da due ragazzi e una ragazza, tutti interessanti o molto divertenti. Mentre parliamo (per modo di dire, io ed E non apriamo bocca) siamo in cerchio, io sono appoggiato ad una saracinesca, D al muro alla mia destra ed E alla mia sinistra. Dopo un po’ mi rendo conto che E è vicinissima, praticamente se ruotasse la testa verso destra i nostri nasi arriverebbero quasi a toccarsi, per un bel pezzo non riesco a pensare ad altro. Si fa molto tardi e inizia a piovere, decidiamo di tornare a casa. Siamo tutti in macchina con D. Io ed F non abbiamo ombrello, D ed E sì e il tragitto fino alla macchina è lungo. D apre l'ombrello e subito F da estroversone le mette il braccio sulla spalla e inizia a fare strada. Apre l'ombrello anche E ma non riesco ad essere sfacciato come F. Penso al fatto che nè io né E siamo delle persone che cercano spesso il contatto fisico (escluse situazioni particolari) e che sono appena più alto di lei (io non sono alto ma nemmeno particolarmente basso mentre lei come ragazza è alta) e tenerle il braccio sulle spalle non sarebbe proprio “naturale”. Camminiamo fianco a fianco con F e D abbracciati che ridono qualche metro avanti, F non smette di parlare per un’istante. Io ed E parliamo pochissimo, di tanto in tanto uno dei due apre bocca e parliamo per uno o due minuti poi ripiombiamo nel silenzio. In tutto questo io ho le spalle molto larghe e per stare sotto l'ombrello siamo costretti a stringerci rendendo la cosa ancora più imbarazzante. Finalmente smette di piovere, D ed E chiudono gli ombrelli, F smette di parlare e l'ultimo tratto lo facciamo tutti in silenzio ognuno per conto proprio. Le mie domande sono: Come dovrei comportarmi con E? Come devo interpretare il comportamento di D? |
Re: Altre possibili situazioni intermedie
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per il resto è quello che penso anche io, prima o poi devo buttarmi anche se è più difficile a dirsi che a farsi :timidezza: Quote:
So che ha una storia travagliata con un ragazzo di cui è innamoratissima da anni e che viene lasciata in continuazione ma non so che problemi hanno (pensavo si trattasse del classico donnaiolo che fa tira e molla per convenienza invece si tratta di un ragazzo normale tutt'altro che playboy) Questo unito al suo rifiuto inequivocabile e al fatto che ho detto chiaramente che per me E è l'unica ragazza per cui abbia provato attrazione sentimentale mi sembravano dei motivi sufficienti a togliere ogni possibile fraintendimento In genere nelle amicizie uomo-donna il problema principale è proprio la paura che l'altro sia solo attratto e non un vero amico o che comunque si possa sviluppare attrazione in seguito; tolto questo ostacolo le cose non dovrebbero essere più semplici? :nonso: Quote:
ho passato un anno intero e forse qualcosa in più da fobico D.O.P. del tipo che escludendo le lezioni universitarie non sono uscito di casa anche per più mesi consecutivi stanco della situazione ho deciso che le cose andavano cambiate, mi sono risentito con A con cui andavo molto d'accordo al liceo e ho fatto un po' come Jim Carrey in Yes Man, il resto dell'alfabeto me lo sto sudando |
Re: Altre possibili situazioni intermedie
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Le informazioni che ho derivano da: - un suo intervento in una discussione fatta una sera sul rapporto di coppia - quello che mi ha detto D quando mi sono confidato con lei - alcuni commenti di sue amiche di lunga data 1. Ciò che ricordo dell'intervento è sono frasi del tipo: "se sto con un ragazzo non voglio uno con cui faccio tutto assieme, cioè ognuno ha la sua vita sociale e rimane indipendente", i "ragazzi gelosi mi danno fastidio, io esco con chi voglio, quando sto con lui è perchè voglio stare con lui" e altro che ormai ho dimenticato 2. quando ho parlato a D del fatto che avevo scritto un diario, forse avrei scritto una lettera e che ero "follemente innamorato" (testuali parole) mi ha detto chiaramente che E non è il tipo da dichiarazioni, lettere, fiori, cioccolatini, cene al lume di candela e smancerie varie 3. una sera non mi ricordo per quale motivo E ha detto qualcosa contenente la parola "amore" e subito dopo D e un'altra amica di E hanno iniziato a scherzare su quanto fosse strano aver sentito E pronunciare la parola "amore" Quote:
Buttarmi a baciarla sarebbe un'incognita totale, ho fatto una cosa del genere una sola volta anni fa, in un periodo in cui ero particolarmente sicuro di me e non c'era alcuna possibilità di essere respinto, non me lo aveva detto a parole ma l'occasione era anche troppo perfetta e i segnali inviati erano così evidenti da essere a prova di ritardato Quote:
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Ultimo aggiornamento:
ho proposto al gruppo di amici di cui faccio parte di andare a vedere due film 1 e 2, E e D danno la loro disponibilità, nessun'altro risponde. Per una questione d'orario E non può venire al film 1 ma le va bene il 2, C dice di essere interessata all'1. A propone di andare in un locale a sentire una band suonare dal vivo, a tutti va bene e la mia proposta sfuma. Alla fine E non viene con noi e ci ritroviamo io, D, AB e un'altra coppia. Mentre andiamo al locale si mette a piovere, l'altra coppia ha un ombrello, io, D e AB ci bagniamo. Si avvicina un venditore ambulante con degli ombrelli, AB ne comprano uno, io vorrei comprarne uno per me e D ma lei non vuole. D e io arriviamo fradici al locale. Qui mentre ascoltiamo la musica le due coppie stanno per conto loro. Io non riesco a capire il comportamento di D così la ignoro per quasi tutta la serata. Verso la fine mentre sono seduto su uno sgabello D mi si avvicina parecchio, potrebbe essere perchè il locale è affollato ma lo spazio non è così angusto da costringerla a starmi così vicino. Siamo praticamente uno di fronte all'altra ma entrambi evitiamo lo sguardo dell'altro. Per uscire da quella situazione le chiedo qualcosa per fare due chiacchiere. Poco dopo l'altra coppia se ne va e rimaniamo solo io, D e la coppia AB. Il locale si va svuotando e D si allontana e si mette in disparte fino a fine serata. |
Re: Altre possibili situazioni intermedie
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Re: Altre possibili situazioni intermedie
tra mezz'ora ho un'uscita a tre io, D ed E... mamma mia che ansia...
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Re: Altre possibili situazioni intermedie
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Durante lo spettacolo non parliamo se non in un breve momento di stacco nel quale faccio ridere entrambe con una gaffe. Finito lo spettacolo ci scambiamo qualche opinione poi mentre ci avviamo verso la macchina e per buona parte del tragitto E e D scherzano tra loro e parlano di due degli artisti che si erano esibiti che a detta loro erano molto attraenti (ovviamente io non assomiglio nemmeno lontanamente a nessuno dei due), poi parliamo insieme di un altro evento che ci interessa al quale potremmo andare. Come al solito lascio prima a casa D. Nel tragitto (abbastanza breve) tra casa di D e casa di E, io ed E non scambiamo nemmeno una parola, lei rimane a guardare il cellulare. Arrivati a destinazione accosto davanti al portone del palazzo dove abita E. Anziché salutarmi e scendere subito come al solito inizia a parlare di una canzone che è appena passata in radio. Mi dice che di recente ha rivalutato quell'artista e che ci sono alcune sue canzoni che le piacciono molto. parliamo per un minuto, forse due, io non riesco a dire quasi niente, poi mi saluta e scende. DOMANDA la mini-chiacchierata prima di scendere dalla macchina era un segnale o è stata solo una coincidenza? motivi pro coincidenza: - abbiamo gusti musicali molto simili - parliamo spesso di musica - è capitato più volte che le chiedessi consigli su cosa ascoltare motivi pro segnale: - la canzone era iniziata da quasi un minuto, poteva parlarne prima che mi fermassi (contro: magari non se ne è accorta dato che aveva il cellulare in mano) - non mi è sembrato che avesse alcuna fretta di salutarmi e scendere - magari me lo sono solo immaginato ma una volta esauritasi la mini-chiacchierata ha esitato un'attimo prima di salutarmi e scendere dalla macchina |
Re: Altre possibili situazioni intermedie
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lo spettacolo in sè è stato bellissimo, se non e lo avessero proposto probabilmente non avrei saputo nemmeno che c'era per non parlare del fatto che anche essendone a conoscenza le persone in grado di apprezzarlo sono pochissime parlare di musica poi almeno per me non è mediocre, è uno dei pochi argomenti che mi interessano e in grado di spingermi ad iniziare una discussione Quote:
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Re: Altre possibili situazioni intermedie
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*eccetto durante lo spettacolo che mi ha rilassato Quote:
qua sul forum è diverso perchè è anonimo e parlo con gente che non mi conosce e che probabilmente non incontrerò mai (e anche se discuto più facilmente ci sono tantissime cose che tengo per me) |
Re: Altre possibili situazioni intermedie
Come ogni giorno sono andato a studiare alla solita biblioteca, ho preso il posto poi sono andato a prendere un caffè con una collega.
Mentre ritornavo al mio posto ho appena incontrato E che stava andando a prendere un caffè con un'amica. Mi ha salutato e mi ha invitatoca venire con loro. Le ho risposto di averlo appena preso e lei mi ha detto che in caso ci vediamo dopo dato che anche lei studierà nella stessa biblioteca. In tutto questo la ragazza carina della discussione della biblioteca ha preso il posto proprio di fronte al mio. E io devo pure srudiare perché ho un esame tra pochissimo e non ho ancora fatto niente... Non si può iniziare la giornata con tutto questo stess |
Re: Altre possibili situazioni intermedie
ultimo aggiornamento:
ieri, nel primo pomeriggio, D chiede sul gruppo whatsapp della compagnia di amici di cui faccio parte se a qualcuno va di uscire la sera, io do la mia disponibilità per i dopocena, nessun altro risponde (nemmeno E purtroppo) nelle ore successive sul gruppo non si organizza nessuna uscita e io do per scontato che non si esca dopo cena mi faccio la doccia e quando guardo il telefono scopro che D mi ha scritto in privato che alla fine è uscita con altri suoi amici, mi chiede se ho qualcosa da fare e mi dice che al momento si trova con loro in un certo locale rispondo che non ho niente da fare e che la raggiungo quando arrivo la trovo davanti al locale con parecchie altre persone, alcune le conosco e ci salutiamo, con altre mi presento all'inizio sono spaesato, a parte D non ho confidenza con nessun altro (e sono quasi tutte ragazze quindi si aggiunge il fattore "e ora che cazzo faccio") lei parla un po' con tutti e così cerco di fare io per fortuna c'è la sua amica G (che ho incontrato più volte e saluto sempre ma con la quale non ho confidenza), un'estroversona all'ennesima potenza che parla spesso con me quando D è impegnata in qualche discussione noto che parlando con D lei sorride e spesso mi prende per il braccio mentre mi parla dopo un po' D, G, io e un ragazzo che ho appena conosciuto ci spostiamo in un'altro locale arrivati l'altro ragazzo si stacca per andare a parlare con altri amici lì presenti e ne arriva un altro (uno dei ragazzi delle discussioni precedenti) e parte una lunga discussione riguardante una situazione in cui è coinvolto (non mi dilungo su questa, dico solo che per me o per qualunque utente di questo forum sarebbe pura fantascienza :o) anche lui se ne va e rimaniamo io, D e G non so come iniziamo a ridere e scherzare di gusto ad un certo punto, mentre io sono appoggiato ad una macchina con D alla mia sinistra e G di fronte, G all'improvviso dice che non può continuare a stare là perché, quando si trova di fronte a una persona messa come sono messo io in quel momento, sente il bisogno incontrollabile di abbracciare quella persona, mima l'atto di abbracciarmi poi prende D, la sposta davanti a me, dove si trovava lei fino al momento prima e inizia a dirle "visto! non vorresti abbracciarlo! abbraccialo!" mentre la spinge verso di me non so davvero se in quel momento fosse maggiore la sorpresa o l'imbarazzo, anche D è sorpresa, mi guarda come al solito e nessuno dei due fa niente G ride divertita e poi ci spiega che lei ha diversi DOC e questo è uno dei casi in cui si verifica la serata continua tranquilla, io, D e G parliamo e scherziamo per un bel po', di tanto in tanto entra qualcuno nella discussione mentre parliamo le persone con le quali D è uscita la informano che si stanno per spostare in un altro locale, lei dice di non volerli seguire e mi chiede se posso riaccompagnarla io a casa continuiamo a parlare per un po' e poi decidiamo anche noi di andarcene a casa, G va con due ragazzi rimasti nel locale, D con me una volta solo con D continuiamo a discutere del più e del meno, mi parla di qualche evento a cui potremmo partecipare io, lei ed E, poi la conversazione vira sul personale e vengono fuori i miei problemi con l'università, lei mi da qualche consiglio nel frattempo arriviamo a destinazione e mi saluta dicendo che continueremo la discussione in seguito e che ci rivedremo il giorno dopo (oggi) |
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