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Sto cominciando a guarire o a nascere !
IN SEGUITO AD UNA SERIE DI SCIAGURE:
1) mi ha mollato la ragazza: 2) ho perso il lavoro: 3) devo contribuire alle spese familiari ( ho pure un mutuo a mio nome) 4) ho avuto un grave incidente stradale; MI SONO RITROVATO CON LA CACCA AL COLLO. A tal punto mi sono guardato attorno SGOMENTO E ATTERRITO e ho detto il pù classico dei " E ORA CHE CAZZO FACCIO? " Dopo lo sbigottimento e la disperazione dei primi cinque DIECI giorni( COME FACCIO , STAVOLTA LA FACCIO FINITA, MI SUICIDO, PENSATO E VALUTATO SERIAMENTE,NON NE POSSO PIù DI QUESTA VITA DI MERDA, SONO SOLO COME UN CANE, NESSUNO MI AIUTA) (FUGHE INFANTILI NEL PASSATO) PRESSATO (BENE O MALE) HO RICOMINCIATO AD USCIRE, FAI QUALCOSA, DOMANDI E TI INFORMI, SCRIVI E SOPRATUTTO DATO IL NUOVO LAVORO DEVO FAR TORNARE I CONTI. E' IMPORTANTE QUESTA ASSUNZIONE DI RESPONSABILITA' CHE ASSUMI VERSO TE E CHI TI STA ACCANTO. E' FORSE QUESTO IL PUNTO PIU' IMPORTANTE IO RISPONDO A TE E TU RISPONDI A ME A LIVELLO PARITETICO. IL FATTO DI AVER TROVATO DELLE PERSONE CHE HANNO DETTO" E' IL PRIMO LAVORO CHE FAI VEDIAMO DI DARTI TUTTI UNA MANO" MI HA RIEMPITO DI GIOIA. ORA NON SONO PIU' SOLO FACCIO PARTE DI UNA SQUADRA. Cerchi di crearti opportunità e cosi facendo riesci a SBLOCCARTI fosse solo per il semplice fatto chi dover render conto a qualcuno, il trovarsi in situazioni e luoghi nuovi. E' INCREDIBILE CIO' CHE C'E' FUORI A PORTATATA DI MANO, ABBIAMO VISSUTO DORMENDO......... WAKE UP!!!!!!!!!!!!!!!! :) :) :) . Quante occasioni mancate e ogni giorno può essere il Tuo giorno. Volere è potere...se c'è chi ti aiuta. E c'è. E ora ricredo nell'Uomo. Per chi ha letto "Messaggio ad un'aquila che si credeva un pollo" potrei dire che pian piano spuntano le ali e cominci i tuoi piccoli voli con calma su sempre più sù. Non è una rivelazione-rivoluzione come quella mostrata come esempio nel libro, che è a mio avviso esagerata, però rende l'idea. HO aperto il post perchè volevo che tutti sappiano che si può uscire dalla depressione e dalla FS. C'é un metodo psicoterapeutico che per superare che so l'agorafobia espone il paziente ad intervalli sempre maggiori di tempo. La mia è stata un'esposizine shock che poteva avere dei buoni risultati come nel mio caso ma poteva anche trasformarsi in tragedia. Sono stato fortunato si vede che lassù qualcuno mi pensa. Vabbe se son rose fioriranno. Per i farmaci da non toccare assolutamente, squadra vincente non si cambia: http://www.fobiasociale.com/postt4290.html Ciao :wink: PS: AUGURO A TUTTI UN MIGLIORAMENTO SENZA LE TRAVERSIE CHE MI SONO SUCCESSE. MA RICORDATE CHE I CAMBIAMENTI SENZA SOFFERENZE NON PORTANO DA NESSUNA PARTE (Genesis). Assumentevi le vs. resposnsabilità, interagite e sarete chiamati ad interagire. A proposito c'è una bella, alta, grande figa che cerca qualcuno per un'interazione profonda. Ho tentato ma ci ho preso cinque. :cry: Scusete le eventuali inprecisioni, ripetizioni o sbagli ma sono le 6:00 e non ho ancora dormito. Good Night!!!!!!!!!!!!!!!!! 8) |
:D eheheh... A volte, bisogna perdere tutto per ritrovare se stessi, mi disse qualcuno.
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si ma io alla fin fine... non ho ben capito COSA ti ha aiutato....
io sono esattamente nella tua stessa situazione (ci manca solo il male fisico poi sono apposto...) ma la cosa sta diventando tragica e non ho assolutamente nessuno che mi aiuti..... |
Sono contento per te, ti ringrazio per i tuoi consigli, ma io non voglio aspettare di essere mortificato o umiliato per trovare lo stimolo di disinibirmi.
Queste sono le soluzioni alla cieca del comune essere umano, io voglio trovare una soluzione razionale, semplice e appassionante, non voglio buttarmi in una mega-terapia d'urto. Per questo sto cercando un collaboratore con cui instaurare una sinergia e fare una terapia autogestita con metodo scientifico, ma finchè la maggior parte della gente si accontenterà di usare al massimo il 20% della sua intelligenza non lo troverò molto facilmente :cry: |
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io ho optato per la seconda via e sto facendo passi da gigante in tre mesi e ancora sono più incazzato di prima, non mi fermerò mai fino a quando non avrò raggiunto la piena libertà e avrò sconfitto tutte le mie paure, tutto questo grazie all'istinto di sopravvivenza che mi fa diventare caparbio, più la sfida è dura e più mi stimola, non sto più fermo a farmi sbranare dalle fauci delle fobie, e non mi siedo su una scrivania con gli occhiali a studiare su libri scientifici il metodo più efficace per combattere la fobia sociale perchè rischierei di invecchiare senza aver mai vissuto un minuto di vita reale e sarei ancora li a studiare più confuso di prima....agisci, affronta le paure di petto, butta i "libri" e distruggi le paure |
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Ognuno è perso dentro i fatti suoi (come direbbe Vasco). l'AIUTO è QUALCOSA DI MAGICO CHE UN GIORNO NASCE IN TE E TI FA DIRE AD, ESEMPIO, QUESTA NON E' LA MIA VITA, IO NON SONO NATO PER FARE O SUBIRE QUESTO. FORSE E'ANCHE QUESTIONE DI RABBIA CHE RIESCI AD FINALMENTE INCANALARE POSITIVAMENTE. LA VITA E' UN REGALO STA A NOI AVER LA FORZA DI APRIRLO. PENSO CHE OGNUNO DI NOI ABBIA UN QUALCHE RUOLO; STA A NOI ESSERE PARTECIPI E UTILI A NOI STESSI E AGLI ALTRI ( come diceva il mio psicoterapeuta). Ciao |
fear sono contento per te :wink:
posso chiederti quanti anni hai? e quanto ci hai messo a trovare te stesso? |
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Non puoi rifiutare la tua natura di uomo. sangue, muscoli, stomaco, cuore e cervello perchè penso che sarai tormentato (mi auguro di no) da istinti basilari come il divertirsi cercarele pollastrelle, ecc.PER QUALCHE ASTRUSA ED INCONCLUDENTE PSEUDO TEORIA CHE DA SOLO FAI E DISFAI. INSISTO CON L'INCONCLUDENTE IN QUANTO SI TRATTA DI GETTAR VIA IL PROPRIO TEMPO E DI CONSEGUENZA LA PROPRIA VITA, MA E' DA QUANDO TI SEI ISCRITTO CHE PROPONI METODI E FORMULE ARCANE MA MI SEMPRA CHE SEI SEMPRE AL PUNTO DI PARTENZA. COMUNQUE LA VITA E' TUA (E NON rITORERA') QUINDI FANNE CIO CHE CREDI, sono stanco. Ciao NON VEDO SINCERAMENTE DOVE SIA LA MORTIFICAZIONE O L'UMILIAZIONE ALMENO CHE TU NON GIUDICHI CON LA TUA LOGICA SBALLATA CHI FA ONESTAMENTE IL PROPRIO LAVORO. SPERO SIA FRUTTO DI UNA MIA ERRATA INTERPRETAZIONE PERCHE' SE FOSSE COSì SAREBBE INACCETTABILE. TU PRETENDI MA NON DAI. TROPPO FACILE , ESCI DALLA TORRE DI CRRISTALLO E PROVA A CAMBIARE PUNTO DI VISTA. |
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Se ti sembro il tipo puerile che si diverte a sprecare tempo a scrivere inutili post mi dispiace: comunque il mio nuovo lavoro è molto più caldo e vivo e divertente. Se capiti da queste parti verso Agosto sarei orgoglioso di mostrarti la prima imbarcazione ( speriamo di una lunga serie). |
Mi rincresce che questo post venga quasi ignorato, perche a mio avviso
contiene degli spunti interessanti. E pensare che abbiamo dedicato pagine intere sul Rivotril o sull'En. Ho l'impressione che quando si parla realmente di FARE cose concrete si crei il vuoto, molto più comodo crogiolarsi nelle proprie menate inventando scuse su scuse. Ci potrei scommettere ma qua dentro chi ha realmente dei problemi siano al max 1/3 degli utenti. I rimanenti 2/3 è costituito da bamboccioni CHE HANNO PAURA DI TIRAR FUORI LE PALLE. Come si cambia per non morire come si cambia per amore come si cambia per non soffrire come si cambia per ricominciare MA QUI SI LEGGONO TANTI BEI DISCORSI MA DI CAMBIARE STIAMO A ZERO.INSOMMA TROPPA TEORIA E POCA PRATICA. LA REALTA' E CHE IN DEFINITIVA NESSUNO VUOLE CAMBIARE ( scusate per la generalizzazione) ; OGNUNO HA TROVATO UN EQUILIBIO + O - SCHIFOSO . e CI SI CROGIOLA lE UNICHE COSE CONCRETE,oncrete sono stati MEETINGmeeting (complimentiper agli organizzatori per il lavoro fatto). Ma se si potesse vedere nel cuore di ognuno CALMA PIATTA; IN FONDO A CASA DI MAMY E PAPY SI STA BENE; LA MIA PRIGIONE E' COMODA Artist: Fiorella Mannoia Song: Come si cambia Album: [B u y " " CD] Un pomeriggio della vita ad aspettare che qualcosa voli a indovinare il viso di qualcuno che ti passa accanto tornare indietro un anno un giorno per vedere se per caso c'eri e sentire in fondo al cuore un suono di cemento mentre ho già cambiato uomo un'altra volta Come si cambia per non morire come si cambia per amore come si cambia per non soffrire come si cambia per ricominciare Con gli occhi verdi e brillantina sei tu il duemila certo che verrà acida è la pioggia sopra le mie spalle nude e dentro un taxi nella notte avere freddo e non sapere dove sopra un letto di bottiglie rotte strapazzarsi il cuore e giocare a innamorarsi come prima Come si cambia per non morire come si cambia per amore come si cambia per non soffrire come si cambia per ricominciare Quante luci dentro hai già spento quante volte gli occhi hanno pianto quante le incertezze già perse Come si cambia per non morire come si cambia Sentire il soffio della vita su questo letto che fra poco vola toccarti il cuore con le dita e non avere paura di capire che domani è un altro giorno Come si cambia per non morire come si cambia per amore come si cambia per non soffrire come si cambia per ricominciare come si cambia per non morire |
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BYEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE :wink: |
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Solo che non ne sei consapevole. Avere un modello scientifico di riferimento è conveniente rispetto ad avere vaghe intuizioni e nessun programma ben definito. Se tu analizzassi i motivi per cui le tue esperienze hanno funzionato e stanno funzionando, scopriresti che il loro funzionamento è formalizzabile in un modello di riferimento. E' proprio per questione di economia che sto cercando un collaboratore scientifico, guarda caso chiunque segue questa strada ottiene sempre risultati in ogni disciplina, dalla matematica allo studio di uno strumento musicale (fatto per esempio formalizzando tutti i movimenti muscolari delle dita e analizzando la tecnica migliore attraverso la fisica cinetica e l'analisi degli stati mentali), alla pittura, a tutte le discipline, quindi anche alla psicologia e al comportamento. Possibile che non riesca a trovare qualcuno che, come me, lo intuisca? |
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Tu...sbagli candeggio! |
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Io non sono laureato in matematica, ma questo non mi rende scettico sul fatto che la matematica sia coerente. Io non sono uno scienziato, ma non sono scettico sul fatto che i modelli scientifici, nei loro campi di applicazione, funzionino. Te lo spiego con un'analogia. Hai due cani, gli butti un osso al di la' di un recinto. Il primo cane corre verso l'osso (il suo obiettivo): trova il recinto, a questo punto si mette ad abbaiare, per esprimere la sua frustrazione e la sua incapacità di arrivare all'osso. Il secondo cane, arrivato al recinto, scopre l'ostacolo, poi guarda a destra e vede un'apertura verso l'altra parte del recinto: va verso destra, oltrepassa l'apertura, e prende l'osso. Cosa ha permesso al secondo cane di raggiungere l'obiettivo? La capacità di astrazione, che gli ha permesso di costruirsi una rappresentazione mentale diversa del problema, nella quale rappresentazione astratta era chiara la soluzione (andare verso l'apertura allontanandosi temporaneamentedall'osso. Tu stai ragionando come il primo cane: solo perchè apparentemente il modello astratto implica seguire una strada anti-intuitiva (allontanarsi dall'osso), ne deduci che la teoria, l'astrazione, sia un ostacolo. Peccato che il primo cane resta bloccato dal recinto, o al massimo raggiunge l'osso con più fatica e sofferenza dovendo arrampicarsi sul recinto, mentre il secondo, quello che fa astrazione, raggiunge l'osso comodamente :D Attualmente io non ho risolto il problema, ma apparentemente, perchè sto andando verso l'apertura, dato che ho individuato, grazie all'intelletto, la soluzione migliore :wink: |
Ottimo esempio, concordo
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Complimenti Fear!
Credere in un progetto nuovo ci fà sentire vivi,anche se la fatica è tanta e la paura di cadere ci fà procedere a piccoli passi. Tante volte mi sono sentita ripetere da mio padre:"Non ce la farai" ma,voglio almeno provare a portare avanti quello in cui credo. Il lavoro è la mia àncora di salvezza e mi sta aiutando a vincere la mia timidezza.Negli altri(amici o parenti)non ho trovato nessun conforto o solidarietà anzi,sono stata pure presa in giro per la mia fobia di firmare Forza e coraggio! |
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la mia in realtà era una citazione da "Messaggio per un'aquila che si crede un pollo" di Anthony De Mello - Piemme Edizioni. Il testo recita testualmente :"La maggior parte della gente afferma di voler uscire dall'asilo infantile, ma non bisogna crederle. Non credeteci! La gente vuole soltanto aggiustare i propri giocattoli rotti."Ritatemi mia moglie, ridatemi il mio lavoro, ridatemi i miei soldi, ridatemi la mia reputazione, ridatemi il mio successo". E' questo che vogliono le persone: avere dei nuovi giocattoli. Tutto qui. Persino i migliori psicologi potranno dirvi che le persone non vogliono realmente essere curate. Quel che cercano è il sollievo; una cura sarebbe troppo dolorosa." Quanto all'altra mia affermazione: so benissimo che non si cambia dalla sera alla mattina; è un processo di crescita graduale ma per dare una "svolta" secondo me ci vuole un fatto, un accadimento che ci scuota violentemente un'azione che può essere positiva o negativa altrimenti non spezzeremo le nostre resistenze, le nostre catene. Ciao |
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