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gwynplaine87 24-10-2015 08:14

Re: Psicologia con ASL
 
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Keith 24-10-2015 09:37

Re: Psicologia con ASL
 
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Originariamente inviata da gwynplaine87 (Messaggio 1615934)
syd ne ho 1-troppo polemico...calma che tanto il sangue già marcisce da solo...

io sono calmissimo :nonso: volevo solo capire meglio.quelli che dicono "sono meglio io fobico e sensibile che voi normaloni banaloni" penso che lo affermino con ironia. Qui la gente tutto fa tranne che sopravvalutarsi.. vabbè, a parte qualche rara eccezione. "Impasticcarsi" è un termine poco felice, lo riserverei a chi si impasticca di ecstasy, piuttosto che a chi assume delle terapie per delle patologie diagnosticate da uno specialista.

Mike Patton 24-10-2015 10:11

Re: Psicologia con ASL
 
Prima sono stato dalla psichiatra, che dopo qualche seduta mi aveva detto che non ero bisognoso di cure psichiatriche appunto, ma solo di un supporto da psicologo. Attenzione ai tempi di attesa: per richiamarmi ci hanno messo un mese e mezzo (facendo pressioni per vie terze...). Personalmente mi hanno rimesso al mondo, ma posso capire che magari sono capitato solo nel posto giusto e in altre zone non lavorano così bene.

gwynplaine87 24-10-2015 14:21

Re: Psicologia con ASL
 
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Keith 24-10-2015 15:00

Re: Psicologia con ASL
 
Quote:

Originariamente inviata da gwynplaine87 (Messaggio 1616096)
oddìo "poco felice"...so pasticche cmq...sull'ironia del bearsi del proprio status, non dico che sia un "vezzo" attenzione ma un attaccamento alla propria condizione, è come avere la sindrome di stoccolma, ci si affeziona al sintomo, lo si "protegge"..."andare in terapia...no non serve a niente", e certo che non serve, se non vuoi venirne fuori non serve, a me succedeva, tanto per fare un esempio, e ho "parlato" con molti qui che attuano questo meccanismo.

piccole domande fuori topic (permettetemi) sui farmaci, li assumono anche soggetti non psicotici? e perchè? quando poi l effetto svanisce o ci si assuefa al farmaco che succede? si aumentano le dosi o si passa a farmaci più forti?

io pure come detto sopra volevo prenderli, poi ho deciso diversamente

non voglio stigmatizzare chi li prende perchè ha un bisogno reale (ovvio)...solo, secondo me, se ne fa un abuso, o cmq si ricorre troppo facilmente al farmaco per non affrontare realmente i problemi. ovvio chi ne ha bisogno...ma questo appunto è, ovvio.

mi sa che stai facendo moltissima confusione, non me ne volere male.
si, continuo a ribadire che sia poco felice, ma andiamo avanti. i farmaci si danno solo agli psicotici? Perché la depressione non è una malattia? La fobia sociale sarà anche meno grave ma la depressione che ne può scaturire è una malattia grave e potenzialmente mortale.

Io non lo so, ma mi pare molto strano che qualcuno si affezioni alla fobia sociale o alla depressione, disturbi che sono quasi del tutto incompatibili con la vita..e allora che fanno, scelgono di non vivere? Può darsi ma visti i numerosi tentativi che si fanno per uscirne non mi sembra proprio.
Qui stiamo parlando di patologie invalidanti, anche tu dovresti saperlo bene, sarebbe come affezionarsi alla zoppia o alla semi-cecità.. mi pare strano solo a me? :interrogativo:

EMC 24-10-2015 18:43

Re: Psicologia con ASL
 
Quote:

Originariamente inviata da syd_77 (Messaggio 1616123)
Io non lo so, ma mi pare molto strano che qualcuno si affezioni alla fobia sociale o alla depressione, disturbi che sono quasi del tutto incompatibili con la vita..e allora che fanno, scelgono di non vivere? Può darsi ma visti i numerosi tentativi che si fanno per uscirne non mi sembra proprio.
Qui stiamo parlando di patologie invalidanti, anche tu dovresti saperlo bene, sarebbe come affezionarsi alla zoppia o alla semi-cecità.. mi pare strano solo a me? :interrogativo:

La depressione maggiore è devastante e spesso erode qualsiasi istinto alla vita. Non è un caso che spesso chi ne soffre afferma di non aver nemmeno la forza di suicidarsi. I meccanismi che si innescano sono così malati che sì, a volte non vorresti uscirne perché la mente da quanto offuscata ti spinge a credere che non ci sia un senso nemmeno nel "bene". E' come se avvertissi una forza che ti negasse la possibilità di uscirne in quanto arrivato ad una tale consapevolezza per cui il punto di ritorno ti fosse precluso. Si pensa che della vita si sia visto già abbastanza e che in quell'abbastanza non ci sia nulla che possa portare serenità.

gwynplaine87 24-10-2015 18:57

Re: Psicologia con ASL
 
s

tersite 24-10-2015 19:10

Re: Psicologia con ASL
 
Quote:

Originariamente inviata da Sonoquimivedi? (Messaggio 1615626)
Si è possibile ma stai attento che la maggior parte sono tutti degli incapaci ...e magari anche ubriaconi come è successo a me

più che altro sono giovani e non fanno una terapia prolungata , ho avuto esperienze sia all'ASL ceh ai tempi era centro di igiene mentale che col privato psicoanlista e pure psichiatri vari , devo dire tutti mi hanno lasciato qualcosa , am nessuno ha risolto definitivamente i miei problemi ...ora vedo più chiaro in me l'acqua non è più torbida :D

tersite 24-10-2015 19:39

Re: Psicologia con ASL
 
Quote:

Originariamente inviata da syd_77 (Messaggio 1616284)
I farmaci oltre che per le psicosi si usano anche e soprattutto per ansia e depressione. Gli ansiolitici danno assuefazione e richiedono dosi maggiori ma gli antidepressivi no.

fanno male anche gli antidepressivi syd, ma gli ho usati per ben due volte nella mia vita a volte non se ne può fare a meno

gwynplaine87 24-10-2015 20:01

Re: Psicologia con ASL
 
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Keith 24-10-2015 20:11

Re: Psicologia con ASL
 
Quote:

Originariamente inviata da tersite (Messaggio 1616293)
fanno male anche gli antidepressivi syd, ma gli ho usati per ben due volte nella mia vita a volte non se ne può fare a meno

certo, ma io non ho detto che non fanno male, solo che non danno assuefazione. Di effetti collaterali ne hanno.. anche più delle benzo
Quote:

Originariamente inviata da gwynplaine87 (Messaggio 1616308)
syd io soffro d ansia...ma prendere farmaci...ma che risolvo scusa? credo che il lavoro da fare sia altro

Non risolvi nulla se non agisci sulle cause, è ovvio. Andrebbero presi per il tempo necessario ad intraprendere altri percorsi terapeutici.
Mi è capitato di prenderli per l'insonnia quando era diventata insopportabile, e allora sono rinato, altrimenti non avrei saputo come fare.. avrei dovuto lasciare il lavoro.. cosa rischiosissima per uno come me..per tutti.. perché se non dormo non posso lavorare.

gwynplaine87 24-10-2015 20:17

Re: Psicologia con ASL
 
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Noriko 25-10-2015 00:26

Re: Psicologia con ASL
 
Non credo alla psicoterapia tanto peggio in quella gruppale, penso che gli psicologi, la maggioranza intendo hanno una scarsa preparazione e sono perlopiù degli incompetenti .
Spesso quando non riescono a "capire" il paziente lo mollano senza tanti complimenti invece di indirizzarlo verso altro.

tersite 25-10-2015 13:00

Re: Psicologia con ASL
 
Quote:

Originariamente inviata da Noriko (Messaggio 1616433)
Non credo alla psicoterapia tanto peggio in quella gruppale, .

non ci rimane che quello , abbiamo grosso modo 3 strade la psicoterapia , la psichiatria cioè pillole, e un amico che ci aiuti , da soli non ce la facciamo
sulla terapia di gruppo ricordo la mia esperienza tanti anni fa, feci qualche seduta e una ragazza carina mi disse " a noi ci vorrebbe il fidanzato/la fidanzata " , scappai via non mi trovavo nemmeno fra gli 'spostati' , in pratica si riproponevano le dinamiche di tutti i gg che mi facevano sfuggire la gente è la stessa ragione per cui ho sempre evitato raduni , incontri feste anche sul forum

Noriko 25-10-2015 13:05

Re: Psicologia con ASL
 
Quote:

Originariamente inviata da tersite (Messaggio 1616559)
non ci rimane che quello , abbiamo grosso modo 3 strade la psicoterapia , la psichiatria cioè pillole, e un amico che ci aiuti , da soli non ce la facciamo

Preferisco un amico che ci stia vicino ma è una rarità. :(

tersite 25-10-2015 13:53

Re: Psicologia con ASL
 
Quote:

Originariamente inviata da Joseph (Messaggio 1616590)
Riuscire a riconoscere lo psicoterapeuta capace (o capire se la psicoterapia in sè sia utile o meno) è, come tutto, qualcosa che và guadagnato. Per alcuni è un punto di partenza, per altri un punto di arrivo.


.

non ho capito... che cos'è che va guadagnato? Magari è lo psicologo che si deve guadagnare il riconoscimento no? E' questo che intendevi dire non è chiaro

XL 25-10-2015 14:09

Re: Psicologia con ASL
 
Quote:

Originariamente inviata da gwynplaine87 (Messaggio 1616308)
syd io soffro d ansia...ma prendere farmaci...ma che risolvo scusa? credo che il lavoro da fare sia altro

Però vedilo come un rimedio a cui si ricorre personalmente, tu non li ritieni utili e fai bene a non usarli ma può essere che qualcun altro può trarre giovamento dalla riduzione dell'ansia in questa o quella circostanza (anche se non è uno psicotico o rientra in certe categorie diagnostiche più "gravi") e magari a questa persona saranno più utili i farmaci che la psicoterapia (là dove magari una persona non stabilisce o intrattiene alcuna relazione neanche con lo psicoterapeuta o altri utenti di un gruppo). E' individuale e molto personale questa cosa secondo me per questo penso che non si possano trattare questi disturbi come vere e proprie malattie (e nel dir questo non voglio affermare che non siano invalidanti o non producano disagi).
Normalmente che si fa? Si prende il malato, lo si classifica come affetto da polmonite questo e quell'altro e gli si dà o assegna la pillola e le cure apposite (tenendo presente ovviamente che queste medicine non vanno a produrre altri danni eccessivamente gravi altrove), ma non penso si possa fare lo stesso ed in modo così automatico con persone affette da questo o quel disagio psicologico-sociale.
Si potrebbe vedere statisticamente cosa funziona di più, usando i grandi numeri, ma poi in concreto le cose si complicano sempre un po' di più.

Noriko 25-10-2015 19:03

Re: Psicologia con ASL
 
Quote:

Originariamente inviata da Joseph (Messaggio 1616741)
Sicuramente anche lo psicologo deve impegnarsi per diventare capace, però io intendevo dire che non tutti sono in grado di riconoscere chi è capace e per riuscirci è necessario impegnarsi per acquisire questa capacità.

Da dove si vede? :pensando:

Vorrei capire ..

gwynplaine87 25-10-2015 19:10

Re: Psicologia con ASL
 
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Onizuka 25-10-2015 19:12

Re: Psicologia con ASL
 
Scusate l'intromissione, riporto qui un messaggio scritto in un altro topic visto che l'argomento fa al caso mio e magari qualcuno può rispondermi: La cosa strana è che il medico curante mi ha dato la classica ricetta rossa dicendo di andare dalla guardia medica a prenotare (cosa mai sentita) la visita psichiatrica. Vado lì e mi dicono che non svolgono prenotazioni, e che bisogna andare all'ospedale o in una farmacia. Quindi sicuramente dovrei pagare il ticket, mentre il curante mi ha detto che non avrei dovuto pagare niente. Domani gli chiederò altre informazioni. Il problema è anche che sicuramente dovrei pagare i farmaci, e non ho nessuna esenzione. So che questo tipo di farmaci costano davvero tanto, non credo nemmeno di potermeli permettere se lo psichiatra non mi farà un'esenzione per qualche motivo. E non credo che possa farmi un'esenzione falsa, a meno che non mi diagnostica la depressione sul serio. Ma se dicessi di avere problemi economici lo psichiatra mi potrebbe dare un'esenzione? Non so più che fare :(


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