Metto le mani avanti: se una ragazza vi invitasse, non so, a uscire
 

magari il pomeriggio, non trovereste un pochino (un pochino) imbarazzante dover comunicare questo in famiglia (ipotizzando voi siate tizi a cui chiedono sempre o quasi dove vai, cosa fai, e ipotizzando siate tizi che comunque fanno solo giri brevi a piedi e in auto)

Non trovereste meglio usare delle scuse (chiaramente non uscendo mai al sera se una ragazza mi invitasse la sera, non ne avrei)? Il problema è che mi è difficile trovarle (non mi dilungo, stavo per scriverne ma preferisco non annoiarvi... però mettendo la cosa per iscritto prima di cancellarla veramente sono riuscito a fare un po' mente locale e a farmi venire più idee).

L'autonomia è la chiave di tutto. Sto un po' migliorando da quel punto di vista (sono andato per la prima volta dalla psicologa da solo, l'ultima volta, 2 settimane fa... quasi 15 km).

Il fatto è che a me 'sta cosa qui del dover dire a uno o più genitori un po' blocca... d'altronde sono sociofobico... anche se pure loro ne sarebbero felici di una simile notizia.



Scusate se la domanda è pazza, ma mentre la faccio ragiono su sulla cosa... molto meglio mettere per iscritto le cose, aiuta veramente... mi scioglie il cuore... o me lo riscalda... anzi,è più il petto, forse anche la pancia... forse dovrei farmi un diario qui :mrgreen:

Che poi le scuse sono usate anche dai non timidi, mi pare... d'altronde non c'è sempre un periodo, soprattutto da giovani, precedente al "portare in casa" il/la partner/fidanzato/a? Però quella cosa forse è più per evitare disapprovazione per l'età giudicata troppo acerba.


Discussione che non interesserà a nessuno :mrgreen:

P.S.: "metto le mani avanti" del titolo = non mi è stata fatta nessuna proposta, non sono nell'impellenza

Tutto 'sto post è una gran cazzata... una gigantesca credenza erronea derivata dall'isolamento :D

Re: Metto le mani avanti: se una ragazza vi invitasse, non so, a uscire
 

Menti e vai con Dio :) Non sto scherzando, se è necessario sii vago con loro e di' che esci con amici di qualche genere credibile, che so, se fai tennis puoi dire ai tuoi che c'è una cena sociale del centro sportivo. O altro, ovviamente era solo un esempio.

Per me esiste un solo inconveniente nel mentire, ovvero che se non si è davvero bravi, non si regge a un esame approfondito e le incoerenze inizieranno a far sudare freddo, quante volte ricordo mia madre dire "... ma non mi avevi detto poco fa che prima non era così?" :) In questi casi si inventano coordinate spaziotemporali credibili (pizzeria tot, controllare che esista davvero, eccetera), una storia plausibile e la si ripete mentalmente immaginando l'episodio come se fosse successo davvero.

Assolutamente devi approfittare di questa occasione, meglio rimorsi che rimpianti.

Per carità di Dio e di nostro signore Gesù cristo!

Metto in gioco i miei zebedei che la.discussione prenderà ormai la piega di tutte le altre!

Cmq il fatto di nn dire la verità in merito nn deriva certo dalla timidezza o insicurezza... anzi conosco persone normali che almeno agli inizi mantengono riservatezza... d altronde nessuno è tenuto a.far sapere i cacchi propri a nessuno

Tranquillo... sei perfettamente normale :)

Re: Metto le mani avanti: se una ragazza vi invitasse, non so, a uscire
 

@m.ne.adelaide.... ritengo sia cmq un' ansia "fisiologica" che non necessita di cure!

Re: Metto le mani avanti: se una ragazza vi invitasse, non so, a uscire
 

Vuoi dire che riusciremo a far degenerare anche questa in cose di sesso? :D

Hai indovinato :D

Sentiremo parlare di stereotipi, convenzioni sociali, ruoli di genere, differenze ormonali e culturali xD

Re: Metto le mani avanti: se una ragazza vi invitasse, non so, a uscire
 

non so se ho capito di che diamine stai parlando...ma provo a risponderti lo stesso.

Se una ragazza mi invitasse a uscire, e io mettessi le mani avanti, potrebbe pensare che il gesto sia un modo per frenarla. Probabilmente si guarderebbe intorno con aria interrogatoria chiedendosi perchè l'ho fermata.

D'altro canto, eviterei di metterle anche indietro, perchè è tipico vezzo dei vegliardi e la scoraggerei certamente dall'approccio.

Riguardo ai genitori: nella mia esperienza sono stati, e lo sarebbero certamente tuttora sebbene invero la circostanza sia capitata una volta sola, di apprendere che la ragazza del proprio figliolo voglia passare del tempo insieme a loro. In realtà i genitori non vedono l'ora che ti sposi. Cosa dunque tu temi da loro? al massimo dovresti temere il matrimonio, o almeno così dicono.

Spero di esserti stato imparzialmente utile e solo parzialmente inutile

Re: Metto le mani avanti: se una ragazza vi invitasse, non so, a uscire
 

Anche io mentirei. Più che altro perchè poi mi riempirebbero di domande, e se andasse male mi vergognerei a parlarne.

Io non gli dico proprio niente, al massimo un «Oggi pranzerò/cenerò fuori».

Re: Metto le mani avanti: se una ragazza vi invitasse, non so, a uscire
 

quando sn uscito con la ragazza che ho ora ho mentito inventomi palle assurde, mi vergognavo a dirlo ai miei, visto che mio padre mi rompeva dicendomi: " alla tua età ancora non hai la ragazza" -.-... poi vabbe col tempo e' uscito fuori, quindi se nn te la senti non dire nulla all inizio...poi verrà fuori in modo automatico

Re: Metto le mani avanti: se una ragazza vi invitasse, non so, a uscire
 

La prima volta che sono uscita col mio ragazzo ho mentito spudoratamente raccontando che mi sarei ri-vista con una compagna di classe, perchè sapevo che mai e poi mai mi avrebbero permesso d'incontrare qualcuno conosciuto su internet e mai visto prima. In seguito ho preferito di loro la verità, per una questione di correttezza più che altro, e a dispetto di tutte le mie aspettative devo dire che l'hanno presa piuttosto bene. :)

Re: Metto le mani avanti: se una ragazza vi invitasse, non so, a uscire
 

Imbarazzante è dir poco, non uscivo mai con nessuno se non con mia sorella e inventarmi una scusa per farlo da sola è stato molto faticoso. Sono stata male davvero, delle crisi d'ansia terribili. Mi vergognavo e avevo paura di deludere i miei genitori che ormai si erano rassegnati a sapermi zitella. :mannaggia: