E'giusto cercare di piacere agli altri e rendersi simpatici?
 

Voi cosa ne pensate?E'giusto cercare di piacere a quanta più gente possibile..ad esempio elargendo sorrisi a destra e manca?O meglio essere se stessi?

esser se stessi indubbiamente

ma nemmeno esser scontrosi gratuitamente

Re: E'giusto cercare di piacere agli altri e rendersi simpatici?
 

Giusto?

Meglio esser sè stessi, non si può fingere una vita qualcuno che in realtà non siamo.

Re: E'giusto cercare di piacere agli altri e rendersi simpatici?
 

vabbè ma essere se stessi non vuol dire necessariamente essere tristi e sconsolati :pensando:

Re: E'giusto cercare di piacere agli altri e rendersi simpatici?
 

Non so...forse qualche anno fa ti avrei risposto "essere se stessi" senza pensarci neanche.
Ma dopo anni di "isolamento", sto cominciando a pormi delle domande se obbiettivamente sono io a fare di tutto per non piacere agli altri;
Cioè, dove mi ha portato essere "me stesso" nell'ultima fase della mia vita? se mi guardo intorno vedo un deserto.

Re: E'giusto cercare di piacere agli altri e rendersi simpatici?
 

come ti ho detto in privato, non bisogna cercare di piacere agli altri ma a se stessi. Se agli altri piaci va bene sennò possono andare a quel paese. Comunque il primo passo per piacere è piacersi, funziona sempre così

Re: E'giusto cercare di piacere agli altri e rendersi simpatici?
 

A me basterebbe piacere a me...sorridere per me stesso e perche' ne ho voglia, non per altri

Re: E'giusto cercare di piacere agli altri e rendersi simpatici?
 

Su questo tipo di tema si rischia di sfociare nel banale e allora "sfociamo" :D

Io credo che sia giusto cercare di piacere a se stessi nei limiti del possibile, fare in modo di andare incontro ai propri gusti, ai propri principi, se riesci a star meglio con te stesso dai sicuramente un'immagine migliore di te all'esterno e non parlo solo di aspetto fisico.

Ho cercato di far mio questo modo di pensare, in parte ci sono riuscito e sentendomi meglio con me stesso sono risultato certamente una persona più gradevole agli altri, rispetto al passato.
Rincorrere gli altri, cercare di piacere è come lottare contro i mulini a vento e ti allontana inevitabilemnte da ciò che realmente sei, finisci per essere un qualcosa di costruito, lontano da ciò che realmente sei...

Re: E'giusto cercare di piacere agli altri e rendersi simpatici?
 

"Tanto non serve" (cit.)

Re: E'giusto cercare di piacere agli altri e rendersi simpatici?
 

E' proprio così, il momento in cui ti rompi letteralmente le scatole di andare dietro al pensiero \ gusti altrui, comprendi che così non arriverai mai a niente e cerchi di sviluppare il tuo modo di essere, le tue convinzioni, ciò che realmente ti rappresenta e ti piace, stai un pezzo avanti e vivi molto meglio con gli altri e con te stesso.

Re: E'giusto cercare di piacere agli altri e rendersi simpatici?
 

Banalità per banalità: piuttosto che cercare di modificarsi per piacere alle persone che ti circondano, è meglio cercare persone che ti sappiano apprezzare per ciò che già sei.
Certo, in alcuni casi la ricerca può essere lunga e difficile...

Re: E'giusto cercare di piacere agli altri e rendersi simpatici?
 

E' giusto essere disponibili e sorridenti, significa educazione. Certo l'altro se lo deve meritare, non bisogna essere sempre col falso sorriso stampato sulle labbra solo per il desiderio di piacere ma se qualcuno è gentile non vedo perchè non trattarlo bene. Ha ragione Inosservato (secondo me): essere sè stessi e sorridere non sono cose per forza contrapposte.

Re: E'giusto cercare di piacere agli altri e rendersi simpatici?
 

Sorrisi a destra e manca, non so...cioè se vorresti l'amicizia con delle persone non vedo perchè non mostrarti attento e cordiale nei loro confronti (a meno la questione sia del mostrarsi allegri quando invece si è depressi, ma anche lì il fatto è in quel momento concentrarsi sull' interazione in corso e sull'altro piuttosto che sui propri problemi generali...es. quando si conosce una persona appena non è opportuno e spesso è controproducente inondarla coi propri problemi, patturnie o depressione).

Comunque io cerco un compromesso... alcune cose mi adeguo (parlo principalmente di interessi) perchè penso mi potrebbero creare più amicizie e possibilità di dialogo e lo voglio...ma non più di tanto però: se una cosa la considero proprio inutile o dannosa o contraria ai miei principi no...insomma sono sempre un pò combattuta ma generalmente metto al primo posto quello che voglio rispetto alla possibilità di maggiori opportunità per socializzare.

Re: È giusto cercare di piacere agli altri e rendersi simpatici?
 

Mai capito l'espressione "essere sé stessi" quando mai si può essere qualcun'altro? :D

Re: E'giusto cercare di piacere agli altri e rendersi simpatici?
 

Le maschere a lungo andare stringono.

Re: E'giusto cercare di piacere agli altri e rendersi simpatici?
 

Perché, ci sono cose giuste e cose sbagliate? :interrogativo:

Re: E'giusto cercare di piacere agli altri e rendersi simpatici?
 

L’arte di riuscire simpatico consiste nel trovare simpatici gli altri.

Re: E'giusto cercare di piacere agli altri e rendersi simpatici?
 

Credo che prima di tutto bisogna pensare a se stessi...ma non significa andare contro gli altri...significa solamente sviluppare i propri interessi....senza dover sempre adeguarsi ai gusti altrui ma nemmeno pretendere che gli altri si adeguino ai tuoi....In realtà a volte si può scendere a compromessi anche non dichiarati esplicitamente: questo è già un segno di amicizia....però non sempre è possibile da entrambe le parti...

Re: E'giusto cercare di piacere agli altri e rendersi simpatici?
 

Oddio se una persona ci riesce, ben venga, ma io non riesco tanto a fare questa cosa (e secondo me anche altri riescono male).
Fare i simpatici e non esserne tanto capaci produce l'effetto contrario: rende una persona ancora più antipatica.
Più che giusto o ingiusto, ecco, io direi che questa non è sempre ed in ogni caso una buona strategia da seguire.

Re: E'giusto cercare di piacere agli altri e rendersi simpatici?
 

Non ce lo vedo uno che si sta antipatico a fare il simpatico.