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piocca 18-03-2008 20:01

Fobie
 
Ma la sociofobia è la più brutta delle fobie? Ne esistono di peggiori? Bhe, io la cambierei molto volentieri con l'aracnofobia o l'idrofobia (al massimo non mi lavo :lol: )......L'Elmintofobia non deve essere una gran pacchia: terrore dei vermi o di esserne infestati: delle volte si vedono delle persone elmintofobiche che vanno in giro con mascherine, cuffiette e guanti.....

Secondo voi? Ci siamo beccati la peggiore delle fobie? Siamo al top 8) ?

pain 18-03-2008 20:30

Re: Fobie
 
Quote:

Originariamente inviata da piocca
Ma la sociofobia è la più brutta delle fobie? Ne esistono di peggiori? Bhe, io la cambierei molto volentieri con l'aracnofobia o l'idrofobia (al massimo non mi lavo :lol: )......L'Elmintofobia non deve essere una gran pacchia: terrore dei vermi o di esserne infestati: delle volte si vedono delle persone elmintofobiche che vanno in giro con mascherine, cuffiette e guanti.....

Secondo voi? Ci siamo beccati la peggiore delle fobie? Siamo al top 8) ?

considera ke la fobia sociale comprende parecchie "sottofobie"

cmq si se nn siamo al top siamo cmq ai vertici della classifica

animaSola 18-03-2008 21:49

...

calivero 18-03-2008 21:53

Quote:

Originariamente inviata da animaSola
Scambierei volentieri la mia agorafobia...con un altra fobia.meno invalidante di certo...

sicura?
a volte occhio non vede cuore non duole...
forse è peggio vedere le cose e non poterle cogliere per via di una stupida paura...
ti manca un solo passetto e saresti arrivato, invece sei allo stesso livello di chi è indietro chilometri, perchè i risultati finali sono identici

solo85 18-03-2008 21:58

Quote:

Originariamente inviata da calivero

sicura?
a volte occhio non vede cuore non duole...
forse è peggio vedere le cose e non poterle cogliere per via di una stupida paura...
ti manca un solo passetto e saresti arrivato, invece sei allo stesso livello di chi è indietro chilometri, perchè i risultati finali sono identici

almeno si riesce a lavorare

calivero 18-03-2008 22:04

e a cosa serve lavorare se non hai uno scopo nella vita?
coi soldi ti ci pulisci il... :wink:
preferirei essere un povero africano con una bella famiglia che mangia solo riso e sabbia che un ricco uomo d'affari alone come un dog e senza nessuna prospettiva di farmi una famigghia (io like matrimonio et simila)

se ci pensi, lo dicevo a qualcuno non ricordo chi, la differenza tra chi lavora ed è cmq bacato e chi non lavora è nulla
di fatto siamo tutti a casa coi genitori, e di fatto non abbiamo prospettive
io da solo non campo una settimana
quindi se sento di chi non lavora a 30 anni, e può permetterselo (perchè se non potesse di sicuro lavorerebbe, a forza), bè, non dico che provo invidia, ma quasi, perchè io mi sento schiavo di qualcosa che non posso lasciare, che non lascio nella speranza che un giorno possa servire a qualcosa... ma vado avanti a galline di domani, ora nel presente galleggio come qualsiasi disoccupato coi nostri problemi

solo85 18-03-2008 22:17

Quote:

Originariamente inviata da calivero
e a cosa serve lavorare se non hai uno scopo nella vita?
coi soldi ti ci pulisci il... :wink:

a non chiedere i soldi ai tuoi per ogni minima cosa...
a me pesava tanto quando non lavoravo, non so...chiamalo orgoglio, chiamalo come vuoi, ma preferisco avere i miei problemi ma almeno tenermi impegnato qualche ora al giorno, piuttosto che avere i miei problemi e stare con le mani in mano.

Quote:

Originariamente inviata da calivero
preferirei essere un povero africano con una bella famiglia che mangia solo riso e sabbia che un ricco uomo d'affari alone come un dog e senza nessuna prospettiva di farmi una famigghia (io like matrimonio et simila)

si, per vedere i tuoi figli che muoiono di fame...

Quote:

Originariamente inviata da calivero
se ci pensi, lo dicevo a qualcuno non ricordo chi, la differenza tra chi lavora ed è cmq bacato e chi non lavora è nulla

opinione tua, non verita' assoluta

animaSola 19-03-2008 00:05

..

y 19-03-2008 01:27

Faccio notare una cosa.

Certe fobie possono essere presenti ma totalmente invisibili perché nella vita della persona non si manifesta la causa.
Si può essere claustrofobici e odiare a morte l'ascensore, ma vivere, che ne so, nella savana per esempio, in mezzo a enormi spazi aperti dove ascensori non ce ne sono. Sarà molto improbabile che capiti di star male.

La fobia sociale è un po' più complicata (a mio parere) perché o ti chiudi in casa o non c'è scampo. Siamo animali sociali e non è possibile vivere completamente soli.

Uno può avere paura dei ragni, ma i ragni mica te li trovi come vicini di casa, come postino, al supermercato che servono alla cassa, a scuola dietro la cattedra o con lo zaino in spalla, al lavoro come colleghi o clienti, per strada al volante, alla stazione ad aspettare il treno, negli uffici a farti i documenti e incasinarti la vita con la burocrazia, al mare in spiagga a prendere il sole, in montagna... coi ragni non ci devi parlare, avere delle relazioni, construirci una famiglia...
i ragni sono comunque dappertutto, ma sono nascosti. le persone no.
non so se mi spiego.

(naturalmente senza voler sminuire tutte le altre fobie, è solo per dire che questa in particolare può essere particolarmente ostica e scocciante. a mio parere ovviamente.)

calipero 19-03-2008 20:39

cmq io preferei avere una fobia concreta che questa cosa a metà

almeno non mi vergognerei a dirlo, sarebbe una cosa accettata... e si, ora come ora son talmente stanco che direi anche... potrei starmene a casa!

così invece non sei nè carne nè pesce, meglio non vedere il mondo che doverci stare a contatto tutto il giorno e non saperlo vivere

cmq tanto è inutile che discutiamo quale sia la fobia migliore, ciascuno è affezionato alla propria :lol:


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