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Bluevelvet93 03-10-2015 12:46

"Il killer era un introverso"
 
Avete notato che spesso e volentieri quando si parla di assassini o comunque di gente problematica introversa, si mette spesso in risalto l' introversione eccessiva come se fosse la causa di ciò che è stato fatto? Non dico che sia una cosa sbagliata, anzi, eppure quando si parla di killer estroversi non si mette mai la caratteristica dell' estroversione in risalto anche se era palesemente correlata al fattaccio, visto chi crimini sono nettamente più associati a personalità estroverse invece che introverse.

Blur 03-10-2015 12:52

Re: "Il killer era un introverso"
 
nell'ultimo caso non mi pare.
Inizialmente lo si aveva descritto come una persona misantropa con problemi psicologici (e come si fa a dire il contrario)
Poi come persona ossessionata dalla religione e dalle armi

iturbe89 03-10-2015 12:55

Re: "Il killer era un introverso"
 
Penso che alla base ci sia cmq un non corretto "inserimento sociale"

Bluevelvet93 03-10-2015 12:56

Re: "Il killer era un introverso"
 
Quote:

Originariamente inviata da Blur (Messaggio 1604562)
in questo caso non mi pare.
Inizialmente lo si aveva descritto come una persona misantropa con problemi psicologici (e come si fa a dire il contrario)
Poi come persona ossessionata dalla religione e dalle armi

Hanno parlato proprio prima dell' introversione... magari dovevano raccogliere informazioni. Posto che mi riferivo in generale, fai una ricerca scrivendo "killer introverso" e una scrivendo "killer estroverso" e guarda la differenza.

lauretum 03-10-2015 12:58

Re: "Il killer era un introverso"
 
C'è killer e killer

Un conto è quello della malavita che lo fa per soldi, un altro l'esplosione di follia di un tizio che si porta dentro sicuramente problematiche psicologiche pesanti

Per cui che sia introverso mi pare il MINIMO

Bluevelvet93 03-10-2015 13:05

Re: "Il killer era un introverso"
 
Quote:

Originariamente inviata da lauretum (Messaggio 1604569)
C'è killer e killer

Un conto è quello della malavita che lo fa per soldi, un altro l'esplosione di follia di un tizio che si porta dentro sicuramente problematiche psicologiche pesanti

Per cui che sia introverso mi pare il MINIMO

Addirittura il minimo? Si può anche avere problemi senza essere introversi. Non mi risulta che Breivik e i killer delle Columbine fossero introversi, anzi. Eppure non ho mai letto: il killer era complessato ed estroverso. Gli estremi non vanno mai bene, quindi non capisco perchè si ponga l' accento sempre sull' introversione. Detto questo ripeto che non parlo solo di stragi, ma anche di comportamenti problematici più in generale.

lauretum 03-10-2015 13:09

Re: "Il killer era un introverso"
 
Quote:

Originariamente inviata da Bluevelvet93 (Messaggio 1604576)
Addirittura il minimo? Si può anche avere problemi senza essere introversi. Non mi risulta che Breivik e i killer delle Columbine fossero introversi, anzi. Eppure non ho mai letto: il killer era complessato ed estroverso. Gli estremi non vanno mai bene, quindi non capisco perchè si ponga l' accento sempre sull' introversione. Detto questo non capisco perchè vi siate fermati alle stragi quando ho parlato in maniera generica.

Dobbiamo metterci d'accordo cosa significhi introversi

Per me significa portarsi dentro un grosso disagio, che vivi con te stesso e non esterni al mondo, perché al mondo non gliene importa niente

Quei poveracci della columbine erano come noi, emarginati, col loro mondo interiore di sofferenza

Se introverso significa altro, allora ok sbaglio io

Blur 03-10-2015 13:11

Re: "Il killer era un introverso"
 
diciamo che nel caso di un killer introverso, se uno ha qualche problema già di suo l'introversione poi puo influire ancora piu negativamente (una persona che tiene dentro tutto). Nel caso di un killer estroverso l'estroversione in quanto tale di solito influisce poco nella menta malata di un killer

Bluevelvet93 03-10-2015 13:17

Re: "Il killer era un introverso"
 
Quote:

Originariamente inviata da lauretum (Messaggio 1604579)
Per me significa portarsi dentro un grosso disagio

Non mi risulta che sia così infatti.
Quote:

Originariamente inviata da Blur (Messaggio 1604580)
diciamo che nel caso di un killer introverso, se uno ha qualche problema già di suo l'introversione poi puo influire ancora piu negativamente (una persona che tiene dentro tutto). Nel caso di un killer estroverso l'estroversione in quanto tale di solito influisce poco nella menta malata di un killer

Al contrario, è l' estroversione a essere nettamente più correlata a comportamenti disadattivi, non l' intorversione che tende invece a inibirli. Eppure dai media traspare l' esatto opposto.
Quote:

Originariamente inviata da M.me Adelaide (Messaggio 1604586)
Credo che a parità di disturbo mentale, un introverso sviluppi più facilmente di un estroverso quell'odio verso le altre persone che può sfociare in simili episodi.
Ovvio che bisogna essere disturbati prima che introverso.
Un'estroverso può essere più accettato dagli altri, quindi un eventuale disturbo non si acutizza e potrebbe essere tenuto sotto controllo più facilmente.

Vedasi sopra.

Bluevelvet93 03-10-2015 13:29

Re: "Il killer era un introverso"
 
Quote:

Originariamente inviata da M.me Adelaide (Messaggio 1604588)
In questo genere di stragi? Non mi risulta proprio.

Io parlavo in generale di comportamenti disadattivi, non solo di stragi. Solitamente si tende a parlare di introversione come di una qualità negativa a priori e viceversa per l' estroversione si pensa che sia necessariamente una qualità positiva. Posto che anche nelle stragi scolastiche e simili ce ne sono eccome di persone estroverse, eppure la caratteristica dell' estroversione non viene mai evidenziata in senso negativo come quella dell' introversione.

Blur 03-10-2015 13:51

Re: "Il killer era un introverso"
 
Per quanto riguarda l'ultimo killer americano:

La polizia ha recuperato un «manifesto» scritto dal giovane, un documento dove racconta la sua solitudine, la depressione, il fatto di non avere mai avuto una ragazza ed esprime sentimenti razzisti nonostante la mamma afro-americana. A suo dire il «mondo era contro di lui».L’omicida, oltre a odiare la religione ed ammirare i terroristi dell’Ira, aveva incubato una rabbia cieca, aggravata da uno stato mentale precario. La polizia ha recuperato un «manifesto» scritto dal giovane, un documento dove racconta la sua solitudine, la depressione, il fatto di non avere mai avuto una ragazza ed esprime sentimenti razzisti nonostante la mamma afro-americana. A suo dire il «mondo era contro di lui».

da un certo punto di vista è normale che l'introversione abbia influito almeno un po' negativamente nel suo stato d'animo

lauretum 03-10-2015 14:01

Re: "Il killer era un introverso"
 
Quote:

Originariamente inviata da Blur (Messaggio 1604613)
Per quanto riguarda l'ultimo killer americano:

La polizia ha recuperato un «manifesto» scritto dal giovane, un documento dove racconta la sua solitudine, la depressione, il fatto di non avere mai avuto una ragazza ed esprime sentimenti razzisti nonostante la mamma afro-americana. A suo dire il «mondo era contro di lui».L’omicida, oltre a odiare la religione ed ammirare i terroristi dell’Ira, aveva incubato una rabbia cieca, aggravata da uno stato mentale precario. La polizia ha recuperato un «manifesto» scritto dal giovane, un documento dove racconta la sua solitudine, la depressione, il fatto di non avere mai avuto una ragazza ed esprime sentimenti razzisti nonostante la mamma afro-americana. A suo dire il «mondo era contro di lui».

da un certo punto di vista è normale che l'introversione abbia influito almeno un po' negativamente nel suo stato d'animo

È così che la intendo l'introversione in questi casi, sentirsi soli, lontani dagli altri che quindi diventano nemici o causa del proprio star male

Una persona estro è più facilmente inserita in un contesto sociale, potrà compiere reati, bullismo e quant'altro, però cose come questa non credo



Per cui l'introversione non è la causa degli omicidi, ma in questo tipo di omicidi per me è sempre presente

Bluevelvet93 03-10-2015 14:07

Re: "Il killer era un introverso"
 
Quote:

Originariamente inviata da Blur (Messaggio 1604613)
è normale che l'introversione abbia influito almeno un po' negativamente nel suo stato d'animo

Non ho mai detto il contrario, anzi.
Quote:

Originariamente inviata da lauretum (Messaggio 1604618)
Per cui l'introversione non è la causa degli omicidi, ma in questo tipo di omicidi per me è sempre presente

Breivik è un narcisista, gli attentatori delle Columbine anche non mi pare che avessero tutta questa introversione.

lauretum 03-10-2015 14:10

Re: "Il killer era un introverso"
 
Quote:

Originariamente inviata da Bluevelvet93 (Messaggio 1604621)
Non ho mai detto il contrario, anzi.

Breivik è un narcisista, gli attentatori delle Columbine anche non mi pare che avessero tutta questa introversione.

Ok :)

P. S. non sono uno psicocoso, ma credo che il narcisismo si possa accompagnare all 'introversione

muttley 03-10-2015 14:14

Re: "Il killer era un introverso"
 
Di Ted Bundy nessuno ha mai detto che fosse un introverso, tutt'altro.

berserk 03-10-2015 14:18

Re: "Il killer era un introverso"
 
Infatti non si parla mai di introversione,ma di ritiro sociale che è diverso pure dal chiudersi in casa.

Bluevelvet93 03-10-2015 14:19

Re: "Il killer era un introverso"
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1604624)
Di Ted Bundy nessuno ha mai detto che fosse un introverso, tutt'altro.

Infatti quando di Ted Bundy parlavano dell' estroversione non era certo per dire che fosse un difetto o una cosa dannosa. Anzi, veniva utilizzata proprio per dire come fosse un criminale pieno di risorse. Appunto conferma quello che ho detto io.

Blur 03-10-2015 14:20

Re: "Il killer era un introverso"
 
Quote:

Originariamente inviata da Bluevelvet93 (Messaggio 1604621)
Breivik è un narcisista

però forse allora pure tu fai passare il narcisismo per estroversione, sono due cose separate

lauretum 03-10-2015 14:20

Re: "Il killer era un introverso"
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1604624)
Di Ted Bundy nessuno ha mai detto che fosse un introverso, tutt'altro.

Parlando di esseri umani, è ovvio che si parli di statistica

Poi che c'entra un serial killer con questo caso, qui mica abbiamo un serial killer

Loro hanno tutta una serie di altre problematiche, a loro volta ricorrenti

Bluevelvet93 03-10-2015 14:23

Re: "Il killer era un introverso"
 
Quote:

Originariamente inviata da Blur (Messaggio 1604628)
però forse allora pure tu fai passare il narcisismo per estroversione, sono due cose separate

Anche quello è postivamente e statisticamente significativamente correlato con l' estroversione.

Bluevelvet93 03-10-2015 14:29

Re: "Il killer era un introverso"
 
Quote:

Originariamente inviata da M.me Adelaide (Messaggio 1604635)
Neanch'io sono una psicologa, ma so che le due cose non sono affatto inconciliabili, anzi, spesso sono correlate.

http://www.tandfonline.com/doi/abs/1...7752jpa4502_10

The aim of this study was twofold: (a)to measure the alternate form reliability of the Narcissistic Personality Inventory, and (b)to determine its construct validity by correlating it with the four scales of the Eysenck Personality Questionnaire (EPQ). The alternate form reliability was .72. The Extraversion and Psychoticism scales of the EPQ were positively and significantly correlated with the narcissism measure, and the Lie scale showed a significant negative correlation. The Neuroticism scale showed a nonsignificant relationship with narcissism. In addition, the combined Extraversion and Psychoticism scales produced[ a Multiple R with the narcissism measure that accounted for significantly more of the variance in narcissism than did either measure alone.

super unknown 03-10-2015 14:31

Re: "Il killer era un introverso"
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1604624)
Di Ted Bundy nessuno ha mai detto che fosse un introverso, tutt'altro.


Per citarni alcuni, Ted Bundy, Jeffrey Dahmer, John Wayne Gacy, BTK, erano serial killer, forse psicopatici, molti sanno simulare il modus estroverso, ma nella realtà della loro indole, stan meglio da soli, come il più classico degli introversi.

Blur 03-10-2015 14:31

Re: "Il killer era un introverso"
 
Quote:

Originariamente inviata da Bluevelvet93 (Messaggio 1604633)
Anche quello è postivamente e statisticamente significativamente correlato con l' estroversione.

per me stai facendo lo stesso errore di quelli che confondono l'introversione con una malattia.
Il disturbo narcisistico di personalità non è correlato con l'estroversione, anzi pure qui dentro ci sono utenti che dicono di soffrirne

Bluevelvet93 03-10-2015 14:48

Re: "Il killer era un introverso"
 
Sì ma ripeto che non sto parlando solo delle famose stragi, quindi possono anche essere tutti introversi che non camierebbe niente. E' stato per esempio citato Ted Bundy: si è parlato della sua estroversione sempre in senso positivo. Avete mai sentito invece di un assassino o di una persona con comportamenti disadattivi dire: era malato, compessato ed estroverso? Io mai, eppure...

cancellato15252 03-10-2015 14:55

Re: "Il killer era un introverso"
 
Antisociale è diverso da introverso

Bluevelvet93 03-10-2015 15:02

Re: "Il killer era un introverso"
 
Ma il disturbo antisociale di personalità e diverso dal disturbo narcisistico di personalità. Che è appunto correlato all' estroversione.
PS:se digitate su google introversione tra i suggerimenti appare "introversione cause" come se fosse qualcosa di anomalo.

Bluevelvet93 03-10-2015 15:22

Re: "Il killer era un introverso"
 
Quote:

Originariamente inviata da M.me Adelaide (Messaggio 1604669)
Cmq non capisco perché negare certi collegamenti. Affermare che l'introversione possa favorire, su un soggetto con dei disturbi, lo scatenarsi di simili episodi NON significa ASSOLUTAMENTE che chi è introverso è un potenziale serial killer.

"Avete notato che spesso e volentieri quando si parla di assassini o comunque di gente problematica introversa, si mette spesso in risalto l' introversione eccessiva come se fosse la causa di ciò che è stato fatto? Non dico che sia una cosa sbagliata, anzi"
Che poi in realtà non è neanche detto che sia la causa anche se si presenta spesso come caratteristica.

Bluevelvet93 03-10-2015 15:34

Re: "Il killer era un introverso"
 
Comunque il senso del thread era relativo al modo in cui viene usata generamente la parola "estroversione" e "introversione", o meglio cosa queste due parole veicolano nel linguaggio comune.

cancellato15324 03-10-2015 15:40

Re: "Il killer era un introverso"
 
Quote:

Originariamente inviata da M.me Adelaide (Messaggio 1604661)
Sì, lo è. Ma è più frequente che un antisociale sia introverso che non estroverso.

Sì, ma non vuol dire niente, l'introversione non è un problema psicologico, è una caratteristica del carattere di un individuo.
Essere sociopatico o psicopatico è un'altra cosa.
L'introversione qui non c'entra proprio nulla.

Bluevelvet93 03-10-2015 15:43

Re: "Il killer era un introverso"
 
Quote:

Originariamente inviata da Stregatta13 (Messaggio 1604679)
Sì, ma non vuol dire niente, l'introversione non è un problema psicologico, è una caratteristica del carattere di un individuo.
Essere sociopatico o psicopatico è un'altra cosa.
L'introversione qui non c'entra proprio nulla.

Può essere un problema psicologico, ma può esserlo pure l' estroversione. Ma nell' ultimo caso non si parla mai di estroversione come qualcosa di negativo.

cancellato15324 03-10-2015 15:50

Re: "Il killer era un introverso"
 
Quote:

Originariamente inviata da Bluevelvet93 (Messaggio 1604680)
Può essere un problema psicologico, ma può esserlo pure l' estroversione. Ma nell' ultimo caso non si parla mai di estroversione come qualcosa di negativo.

Non ti seguo, perchè essere estro o intro può essere un problema psicologico?

Beh, però quando qualcuno uccide qualcun altro, il vicino dice spesso "Era un bravo ragazzo, salutava sempre".
Se saluti il vicino sei un estro. :mrgreen:

Bluevelvet93 03-10-2015 16:06

Re: "Il killer era un introverso"
 
Quote:

Originariamente inviata da Stregatta13 (Messaggio 1604684)
Non ti seguo, perchè essere estro o intro può essere un problema psicologico?

In sè non sono problemi, ma in certi casi e in certe forme possono contribuire. Se sono così timido che non esco di casa da un anno si può effettivamente capire come l' introversione in questo senso sia vista come una cosa che può portare a determinate manifestazioni.

cancellato15324 03-10-2015 16:12

Re: "Il killer era un introverso"
 
Quote:

Originariamente inviata da Bluevelvet93 (Messaggio 1604693)
In sè non sono problemi, ma in certi casi e in certe forme possono contribuire. Se sono così timido che non esco di casa da un anno si può effettivamente capire come l' introversione in questo senso sia vista come una cosa che può portare a determinate manifestazioni.

Aspè, calma, se non esci di casa per un anno, non sei "solo un po' timido" (cit.) e nemmeno introverso.
Sei invece fobico sociale o evitante e quelli sono problemi psicologici su cui lavorare.
Un timido, esce di casa, magari a volte fa più fatica, altre meno, ma la cosa è gestibile, quando non è più gestibile e ti blocca in casa per 2 anni, diventa un'altra cosa, ovvero un problema.

lauretum 03-10-2015 16:34

Re: "Il killer era un introverso"
 
Quote:

Originariamente inviata da super unknown (Messaggio 1604640)
Per citarni alcuni, Ted Bundy, Jeffrey Dahmer, John Wayne Gacy, BTK, erano serial killer, forse psicopatici, molti sanno simulare il modus estroverso, ma nella realtà della loro indole, stan meglio da soli, come il più classico degli introversi.

Quasi sempre, se non sempre, non hanno animali da compagnia tipo cani o gatti

cancellato16177 03-10-2015 16:54

Re: "Il killer era un introverso"
 
Gesù di Nazareth era introverso, Ghandi era introverso, Madre Teresa di Calcutta era introversa, l'introversione porta con se problematiche ma anche un ricchissimo e complesso corredo emozionale. Ovviamente ci sono anche gli introversi pazzoidi e malvagi, Hitler era introverso, ma quelli ci sono anche tra gli estroversi...come ci sono persone positive tra gli estroversi.

cancellato15324 03-10-2015 16:55

Re: "Il killer era un introverso"
 
Quote:

Originariamente inviata da shady74 (Messaggio 1604723)
Io sono fobico sociale ed evitante, non ho mai ucciso nessuno... anzi, quando ero ragazzino ho rischiato di essere accoltellato io.
Comunque io non mi sono mai chiuso in casa tipo quei giapponesi che si barricano letteralmente nella loro stanza... sono sempre uscito e mi sono preso il buono (poco) ed il brutto (tanto) di questo "bel" mondo in cui viviamo.

Sìsì, ma infatti non volevo mica dire che il fobico va in giro ad uccidere la gente.
Chi lo fa è sociopatico o psicopatico o che ne so io, ma timidezza/introversione/fobia sociale/evitanza non c'entrano nulla.

Quello che contesto, è il titolo di questo topic, il killer non era un introverso, il killer era un sociopatico. Punto.

Myway 03-10-2015 17:08

Re: "Il killer era un introverso"
 
Molte stragi familiari vengono fatte d apersone sposate, con figli con amanti ecc....
essere introverso e assassino è correlato come essere biondo e assassino o milanista e assassino....purtroppo la mentalità sociale odierna accomuna spesso le due cose....invece essere sadico, psicopatico, potenziale killer è una cosa essere introverso è un altro paio di maniche....
Non so se avete visto la reclame di una macchina che va in tv in questo periodo, la macchina viene definita "tanto estroversa"....è inutile girarci intorno, per la società attuale l'essere introverso è una pecca, un difetto...non una connotazione come un'altra...

Myway 03-10-2015 17:09

Re: "Il killer era un introverso"
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1604624)
Di Ted Bundy nessuno ha mai detto che fosse un introverso, tutt'altro.

Infatti era definito un serial killer e basta ....fosse stato introverso sarebbe probabilmente stato definito un serial killer con problemi di introversione.....

Bluevelvet93 03-10-2015 17:11

Re: "Il killer era un introverso"
 
Quote:

Originariamente inviata da Stregatta13 (Messaggio 1604696)
Aspè, calma, se non esci di casa per un anno, non sei "solo un po' timido" (cit.) e nemmeno introverso.

Ma è sempre un carattere introverso. Non una semplice introversione ma sempre introversione è comunque.

cancellato15324 03-10-2015 17:49

Re: "Il killer era un introverso"
 
Quote:

Originariamente inviata da Bluevelvet93 (Messaggio 1604745)
Ma è sempre un carattere introverso. Non una semplice introversione ma sempre introversione è comunque.

Va bene, ma tra introversione, disturbo evitante di personalità e sociopatia ce ne passa.
Non basta dire "sono introverso" per definirsi disturbato. :nonso:


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