Rassegnarsi alla solitudine...
Son giorni che mi sento un pò strano (non che non lo fossi mai stato XD) , nel senso che pare stia sopraggiungendo in me, ormai, una certa "consapevolezza" che resterò solo, parlo principalmente di solitudine dal punto di vista sentimentale. Mi sento tremendamente immaturo per l'età che ho, incapace di gestire un'eventuale relazione... mi mancano proprio le fondamenta, boh, non so da dove si parte, non so praticamente un tubo di relazioni :mannaggia:... pare stia calando anche la libido... saranno forse anche gli allenamenti di questi giorni che hanno influenzato :nonso:
Mah, niente... non cerco primariamente consigli, anche perchè se un desiderio svanisce da sè, non ha senso andare a recuperarlo. E' solo una semplice riflessione; di norma crescendo si acquisisce maggiore consapevolezza, io probabilmente impiego più del dovuto ma meglio tardi che continuare a costruirsi castelli vari :pensando: Potrebbe essere l'inizio di una nuova era... Buonanotte!!!!! :perfetto: |
Re: Rassegnarsi alla solitudine...
Bhee siamo in due fratello...più passa il tempo e più me ne rendo conto.Sono nato per stare solo :(
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Re: Rassegnarsi alla solitudine...
Già fatto :) ... anche se la mia, più che rassegnazione, è accettazione consapevole di un'evidenza consolidata, di un'unica via possibile, che è sempre stata lì davanti, ma facevo finta di non vedere.
Potrei dire quindi che la solitudine è l'unica mia certezza sul futuro (oltre alla morte :D ) ... futuro che invece, per tutto il resto, è molto "nebbioso", ma aperto a varie possibilità in cui credo ancora. |
Re: Rassegnarsi alla solitudine...
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Si è esattamente così...più che rassegnazione e non è qualcosa per la quale io debba fare chissà quali sforzi... lo sforzo maggiore nel mio caso è il contrario, cioè andare alla ricerca di qualcosa che mi sembra "più grande" di me. Non so se il gioco possa valere la candela :pensando: |
Re: Rassegnarsi alla solitudine...
Boh io non ci riesco a rassegnarmi, sto fisicamente male e non credo che riuscirò mai ad assuefarmi a questa condizione e non sentirlà più, poi magari mi sbaglio
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Re: Rassegnarsi alla solitudine...
stare soli è la cosa più difficile, cioè stare bene da soli...il soffrire di solitudine è una delle cose peggiori da sopportare...io credo che di fondo ci sia la paura di poter soffrire e il nn saper gestire quel dolore...insomma. un blocco emotivo, avendo la tendenza ad estremizzare le negatività un abbandono o peggio un rifiuto sarebbe come morire...quindi per "questo" vivere meglio rassegnarsi...questo + o - è quello capitato a me
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Non so.. il punto è che io mi sento tremendamente diverso... talvolta non mi sento nemmeno "essere umano" addirittura :o |
Re: Rassegnarsi alla solitudine...
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Re: Rassegnarsi alla solitudine...
Per adesso non mi sono ancora rassegnato. Solo che in concreto non faccio nulla e non mi capita nulla.
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Penso semplicemente ad oggi che non esista persona sulla terra con la quale poter fare una "vita di coppia", una vita possibilmente di non-relazioni ;) Discorso molto complesso... vero... e non sono amante dei discorsi complessi tra l altro.. non riesco molto a stare dietro agli altri, a quelli.cioè che utilizzano un linguaggio complesso! |
Re: Rassegnarsi alla solitudine...
Anch'io mi sono rassegnato da un pezzo, dopo tutto la vita continua lo stesso…
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E per il momento nn la sto.vivendo male... poi puo essere che da domani stesso torno ad illudermi come tutti questi anni |
Re: Rassegnarsi alla solitudine...
Io sono solo da tantissimo e per la maggior parte del tempo sto anche bene, però quando ti prende l'angoscia e non hai una spalla dove appoggiarti è dura, molto dura... Per fortuna che ho qualche amico che ogni tanto ricontatto per una rimpatriata ma poi sparisco di nuovo... Adesso sto ancora cercando una sistemazione in affitto(e non vedo l'ora di trovare qualcosa di decente), poi ci sarà la prova del 9
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Re: Rassegnarsi alla solitudine...
e vabbè oggi ti sentirai così domani magari cambi idea :nonso:
son sempre condizioni mutevoli |
Re: Rassegnarsi alla solitudine...
sono più o meno nella stessa situazione, faccio i miei bilanci e osservo una discreta e concreta possibilità di restare da solo, ovviamente la porta resta sempre aperta io spero un giorno di riuscire ad uscire da questo impasse, anche se ammetto che questo ottimismo (se così possiamo chiamarlo) è molto volubile in fattore dell'umore del momento, faccio fatica a capire quale sia la posizione razionale e quella meno razionale... diciamo che mi piace pensare che la posizione "possibilista" sia quella più razionale, ovviamente escludendo periodi in cui gli unici pensieri che ho sono quelli autodistruttivi
tuttavia penso (con il mio attuale umore) che tenere una porticina non dico aperta ma socchiusa non costi niente per il resto medito bunker sotterranei e razioni alimentari a lunga conservazione :D |
Re: Rassegnarsi alla solitudine...
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Si.. in ogni caso se dovesse essere cmq, non ci spererei sicuramente "come prima".. :pensando: La sto vedendo in maniera molto più razionale diciamo.... |
Re: Rassegnarsi alla solitudine...
Cosa intendiamo per solitudine, quella sentimentale?
Il termine "rassegnarsi" indica l'accettare una condizione negativa, ma la solitudine non è necessariamente una condizione negativa, è una delle condizioni possibili in cui può trovarsi l'essere umano. Nella vita delle persone comuni non esiste una condizione ideale, sia lo stato di single che quello di coppia avranno i pro e i contro. |
Re: Rassegnarsi alla solitudine...
Per ciò che riguarda me, purtroppo, per il mio "stato" generale (mentale, caratteriale, cognitivo, ecc.) instaurare una relazione di coppia, di una certa durata (che poi niente è eterno probabilmente), credo sia un'eventualità rara che avrebbe del miracoloso... :pensando:
I rapporti superficiali (sia con uomini che con donne) penso siano invece meno difficili da instaurare, da questo punto di vista ho più esperienza... ma la relazione "intima", forse, non fa per me. A meno di non trovare una persona simile a me in TUTTO, o anche diversa ma che mi sopporti :sarcastico:, cioè che sopporti ogni lato del mio carattere, anche i lati più oscuri :mrgreen: Ma non può esistere in un mondo così.... |
Re: Rassegnarsi alla solitudine...
Io la vivo così: da sempre praticamente ignoro le ragazze che mi passano intorno. Fisicamente mi sento attratto come è normale, quindi non sto parlando di una specie di pace dei sensi, però mi manca del tutto quell'approccio concreto che ti fa dire "è simpatica, attacchiamo bottone".
Questo vuol dire che mentalmente c'ho messo una pietra sopra grande quanto una montagna. E' come se dessi per scontato che non è cosa per me, non è il mio campo e non è il mio sport. Raramente mi sono infatuato di qualche ragazza, ed è stata un sensazione molto brutta perché sentivo di volere qualcosa ma davo per scontato di non doverci nemmeno provare. Però non penso di essermi rassegnato a stare solo tutta la vita. In concreto la mia situazione è quella che ho descritto sopra, però se penso a un me stesso nel futuro mi sono sempre visto con una donna al mio fianco. Diciamo che per adesso non ho ancora voglia di fare quel 2+2 che mi farebbe capire che se non cambia qualcosa il mio futuro non può essere diverso dal mio presente. |
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