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Confesso di aver fatto il bullo...
Da bambino e da ragazzino, come ho raccontato ormai diverse volte in questo forum, sono stato vilipeso in tutti i modi dai miei coetanei (e soprattutto dalle coetanee), tutti più belli e spigliati di me. Forse, anche voi avrete vissuto delle situazioni simili, e vi sareste chiesti che cosa sarebbe capitato se voi fosse stati al posto dei bulli, se vi sareste comportati in maniera altrettanto abietta. Ebbene, io lo scoprii a 13 anni.
Andavo in vacanza al paese dei miei genitori, giocavo con un bambino che abitava nella casa di fronte. Quell'estate, con lui c'era un altro bambino, suo cugino, un bambino di un anno meno di noi, ma con un vistoso ritardo mentale, ragionava davvero come un bambino piccolo. Il mio compagno di giochi mi propose di raccogliere pezzetti di plastica e di filo elettrico da casa sua, montarli in maniera molto fantasiosa e raccontare al suo cuginetto che erano "disintegratori", con cui potevamo minacciarlo e costringerlo a fare quello che volevamo. Ci presi gusto immediatamente. Il primo giorno l'abbiamo costretto a raccogliere cicche di sigaretta da terra, mettersele in bocca e far finta di fumarle. Ridevamo come pazzi. Poi, nell'ordine, ci inventammo i seguenti scherzi: - un giorno facemmo finta che era diventato invisibile, e fra noi dicevamo che avrebbe dovuto farsi la pipì addosso per tornare visibile. Ebbene... se la fece; - lo costringemmo, sempre sotto minaccia dei "disintegratori", a bere l'acqua del gabinetto e ad abbassarsi i pantaloni (era meno "dotato" di noi e scoppiammo a ridergli in faccia); - un giorno lui volle venire al mare con noi e gli raccontammo che non aveva l'età minima per andare a quella spiaggia, che se avesse mentito un tizio l'avrebbe interrogato con una specie di macchina della verità e, ove avesse scoperto la bugia, l'avrebbe messo sulla sedia elettrica. Lui non volle più andare a quella spiaggia; - una notte che scoppiò un incendio sulla collina vicino al paese gli raccontammo che erano fiamme infernali, perchè il diavolo era venuto a prendere il tizio che viveva sulla casa in collina per portarlo all'inferno, e che prima di andare via ci aveva detto che sarebbe tornato per prendere pure lui. Smise di dormire. Alla fine, la sua famiglia tornò dalle vacanze in anticipo. Cosa penso di quella vacanza? Certo, mi sono comportato in maniera orribile, ma ancora oggi la ricordo come la vacanza più divertente della mia vita. Perché per la prima volta avevo preso una vacanza da me stesso, avevo lasciato a casa i panni dello sfigato e del "bravo bambino" che vestivo quotidianamente, ma che detestavo, e ora potevo finalmente essere io a sfogarmi e a divertirmi. Ho capito che, in fondo, la prevaricazione è la normalità nei rapporti umani, il forte schiaccia sempre il più debole. E che non ero migliore dei bulli che mi perseguitavano, ero semplicemente più debole, e una volta che ho trovato qualcuno più debole di me mi sono comportato da bestia come loro. Anzi, molto peggio di loro. Non sono migliore di nessuno, se sono fobico è perché dentro di me c'è un mondo di cui è più che legittimo vergognarsi. |
Re: Confesso di aver fatto il bullo...
Io voglio uscire dalla fobia sociale ma non ho vergogna del mio mondo interiore. La mia dignità rimane anche se sono bloccato come una statua di gesso. Capisco la voglia di prendersi una vacanza da se stessi, ma questo non deve essere un alibi per giustificare il darwinismo sociale.
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Un racconto che disturba, ma sono qui anche per questo.
Per me, i bambini sono tutti "ritardati", sono gli esseri che detesto di più al mondo. Non ti conosco, Pierrot, ma è sicuramente vero quando dici che non sei migliore di nessuno, come è sicuramente vero che non sei peggiore di nessuno. Siamo umani e facciamo tutti schifo. La bellezza di questi istanti che hai raccontato, sta nel fatto che non ti stavi giudicando. |
Re: Confesso di aver fatto il bullo...
Il fatto che non si stesse giudicando fu solo l'illusione di una piccola parentesi, una bolla di sapone temporanea che sarebbe scoppiata di lì a poco.
Una volta scoppiata le cose sarebbero tornate a lui il doppio delle volte. Anch'io ho avuto una parentesi simile, e quindi parlo per come mi sono sentito anch'io. Fatto sta che le cose che ammetti di aver fatto sono umane, non le apprezzo e non le condivido, e un po' mi disgustano anche, ma alla fine sono umane, come l'utente sopra di me ha affermato. Giusto o sbagliato non ci è dato saperlo. |
Re: Confesso di aver fatto il bullo...
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Se sono qui per attirare attenzione mi devo mettere in fila pazientemente, anche perché lo siamo tutti qui dentro. Se siamo finiti qua è principalmente perché il mondo non ci caga per nulla. |
Re: Confesso di aver fatto il bullo...
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Non colpevolizzarti per vicende accadute così lontano..
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Re: Confesso di aver fatto il bullo...
secondo me vuoi solo conferamare la tua voglia di vederti come n'essere orrendo e orribile che nessuno potrà accettare e blabla.
comunque sì purtroppo ho visto che a volte le vittime dei bulli quando hanno la possibilità di fare altrettanto lo fanno -.- Da me alle medie c'erano 2 vittime di bullismo oltre a me (uno poi se ne andò)e un paio di persone che non subivano bullismo vero e proprio (aalmeno nn ailivelli di noi altri 3) ma venivano considerati sfigati e trattati un pò con superiorità. Gli altri 2 compagni di bullismo tentavano credo di avere approvazione pateticamente (guardate!sono uno di voi! son come voi!) e sfogarsi ronzando intorno ai bulletti e ripetendo gli stessi comportamenti :miodio: io non l'ho mai fatto e quando sono stat stronza lo sono stata con chi lo è stato con me. e pure troppo poco. |
Re: Confesso di aver fatto il bullo...
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Re: Confesso di aver fatto il bullo...
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Re: Confesso di aver fatto il bullo...
non ci puoi far nulla e' nella natura umana dominare i più deboli, in questo caso mi sa e' stata più una vendetta per aver subito bullismo da altri e ti sei sfogato contro questo poveretto.
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Re: Confesso di aver fatto il bullo...
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Re: Confesso di aver fatto il bullo...
La natura umana può contenere comportamenti lodevoli (ammmore empatia sacrificio per i propri cuccioli) e comportamenti orrendi un bambino piccolo ancora non si regola bene e se fa lo stronzo per sfogare la rabbia derivata da una condizione che non ha scelto infondo non gliene si può fare una colpa e neanche giudicarlo già pieno di ''pochezza''. La pochezza sta in quello che mi sembra un dare ragione ai bulli e alla loro mentalità alla tua età e scrivere ste cose nella speranza di confermare la visione ''omg siamo/sono sociofobico perchè covo qualcosa di orrrrrribbbbbile e spaventoso che brutta e cattiva persona che sono''. se ti fa contento pensarla così ok.
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Re: Confesso di aver fatto il bullo...
Ma quale sarebbe lo scopo di questa confessione?
Ti aspetti una certa reazione da parte dell'utenza? Semplice "Guardate, sono qui!" oppure è uno sfogo così, fine a sé stesso? Non riesco a capire il fine ultimo. |
Re: Confesso di aver fatto il bullo...
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La vendetta poi, in teoria, dovrebbe rivolgersi contro i propri 'carnefici'. |
Re: Confesso di aver fatto il bullo...
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Re: Confesso di aver fatto il bullo...
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Re: Confesso di aver fatto il bullo...
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Re: Confesso di aver fatto il bullo...
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i fobici non sono in media nè meglio nè peggio degli altri dal punto di vista morale. |
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