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Parlare del proprio problema agli altri
Premetto che a causa del mio sentirmi inadeguata e poco interessante non ho neanche un vero amico.
Voi sentite mai il bisogno di parlare dei vostri problemi a coloro che vi circondano? Non dico per sfogarvi (quello lo posso fare con mia madre o lo psichiatra).. ma per una sorta di bisogno di giustificarsi.. sentirsi capiti, forse sperando che si rendano conto di quanto soffrite, ed evitino di criticarvi. Insomma, tra un po' ritorno tra i banchi di scuola. La classe è divisa in due parti, quindi la maggior parte delle persone non mi degneranno neanche di un saluto. Però ci sono due ragazze che, sicuramente, si interesseranno a me e mi chiederanno come sto (anche se per tutta l'estate non mi avranno neanche pensato). E con l'umore che ho adesso, dopo essermi lasciata andare totalmente alla depressione.. cosa dovrei raccontare? Vorrei che capissero, ma se parlassi dei miei problemi non capirebbero.. io lo so.. finirebbero per allontanarsi anche loro (e io rimarrei totalmente sola) perchè mi vedrebbero "strana", "irrecuperabile", "pesante", oppure penserebbero che sono l'ennesima cerca-attenzioni che pensa che ansia e depressione vadano di moda. Potrei davvero essere così stupida da inventarmi tutto il mio dolore? E da farlo inventare anche al mio psichiatra? Mah... che ne so.. e se avessero ragione? allora dovrei proprio odiarmi |
Re: Parlare del proprio problema agli altri
Non sento più la necessità anche se ogni tanto mi viene il pensiero di andare da uno psicologo, questo perché quelle volte in cui ho provato a spiegare i miei problemi non mi sono sentita veramente ascoltata e compresa, anzi ho avuto l'impressione di risultare pesante agli occhi delle persone, per questo evito sempre e anche se mi chiedono di parlarne non ci riesco, mi blocco. Ormai ci ho fatto l'abitudine e mi va bene così.
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Re: Parlare del proprio problema agli altri
capisco perfettamente ciò che vuoi esprimere...io ad esempio prima tendevo spesso a sputtanarmi con gli amici e lo facevo non solo per sfogo ma principalmente per i motivi da te elencati...sentivo il bisogno di essere capito,giustificato renderli davvero consapevoli di quanto stessi male e poi credo pure che giochi una certa pulsione egocentrica di mettere in luce la propria sofferenza, nonsò...cmq guarda poi mi son reso conto che alla fine serve a ben poco.... Aaanzi!! perchè nella maggior parte dei casi ottieni soltanto indifferenza o incomprensione o repulsione... tra l'altro occhio anche al fatto che molti traggono piacere dal vederti male.... per cui adesso posso dire che preferisco tenermele dentro le cose!!
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Re: Parlare del proprio problema agli altri
Mi chiedo da dove sia spuntata fuori la convinzione che "se qualcosa ti fa star male, parlarne fa sempre bene". Spesso mi sono ripromessa di non confidarmi più, di non fare la vittima.. puntualmente lo faccio, torno a casa e mi dico "ma perchè l'hai fatto? stupida":testata:
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Re: Parlare del proprio problema agli altri
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Re: Parlare del proprio problema agli altri
la storia del "confidarsi sempre" va bene se si presuppone appunto che dall'altra parte ci sia qualcuno davvero disposto ad ascoltarti, capirti senza giudicarti e magari, per quanto possibile, darti i consigli giusti...ma purtroppo ripeto non è quasi mai così...è questo che mi ha dato il forte stimolo a trattenermi...
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Re: Parlare del proprio problema agli altri
sei giovanissima sai quante persone conoscerai un consiglio inscriviti a qualcosa tipo a uno sport e vedrai quanti amici troverai :perfetto: fai più cose possibile :bene::D
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Re: Parlare del proprio problema agli altri
Dal vivo non riesco a parlare dei miei problemi, se non con mia madre ogni tanto, ma senza approfondire troppo.
Fuori casa ancora peggio, chi mi conosce non sa niente dei miei problemi e cerco sempre di apparire normale in qualche modo, anche se con scarsi risultati, specialmente a scuola dove finisco per stare da solo al mio banco senza fare nulla. Non l'ho mai accennato a chi mi conosce, l'unica cosa che sanno è che odio i posti affollati ma non potrebbero mai immaginare tutti i miei problemi legati alla depressione, alla fobia sociale e a tutto il resto. |
Re: Parlare del proprio problema agli altri
Fino a qualche mese fa avvertivo maggiormente l'esigenza di esternare il disagio ma, a conti fatti, ne ho parlato approfonditamente (per quanto possibile) solamente con alcuni utenti del forum :bene:; nella vita reale non ho mai raccontato nulla a chicchessia, salvo riferimenti sporadici capitati con persone attentamente selezionate (meno delle dita di una mano :mrgreen:), anche perchè è oggettivamente complicato comprendere determinate problematiche nel momento in cui non vengano vissute sulla propria pelle. Tra l'altro, spesso siamo noi i primi a non avere un quadro abbastanza chiaro della situazione, confusi tra mille percezioni diverse.
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Re: Parlare del proprio problema agli altri
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Re: Parlare del proprio problema agli altri
beh a tutti quelli che ne ho parlato, che siano ''specialisti'' o amici nessuno mi ha mai capito. ma forse sono io che non posso essere capito, chissà.
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Re: Parlare del proprio problema agli altri
Se ne parli per questi motivi è meglio non farlo.
Il minimo segno di esitazione lo interpreteresti come un rifiuto e ci resteresti male. Inoltre è ben raro che gli altri mostrino una comprensione del genere, non per cattiveria eh, ma perché non sono disponibili emotivamente (nemmeno a sé stessi). |
Re: Parlare del proprio problema agli altri
Ne parlo più o meno tranquillamente e provo a scherzarci un po' su quando mi riesce.
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Re: Parlare del proprio problema agli altri
Per quanto mi riguarda meglio non dire niente, ma non è sempre facile.
Sarebbe meglio aprire bocca solo con persone con cui c'è un forte legame, fiducia, reciproca compr. Sto cercando di frenare la lingua perché non ho tratto benefici dal lasciarla a briglia sciolta. Non sempre si può creare un vero legame quindi detesto i rapporti obbligati e l'idea di nascondermi, si può reggere occasionalm. ma quotidianamente è uno stratzjo. |
Re: Parlare del proprio problema agli altri
ne ho parlato con pochi e pochissimi mi hanno capito, quindi in conclusione o l'amicizia è forte, o l'altra persona ha anch'essa problemi simili, o è meglio parlare d'altro.
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Re: Parlare del proprio problema agli altri
guarda, non c'è una regola fissa, ma in generale sono pochissimi quelli che possono capirti. io ho perso un sacco di amici dopo essermi aperto, ho proprio ottenuto l'effetto contrario: pensavo di avvicinarli, di rinsaldare il legame e invece si sono allontanati spaventati. magari non subito, ma alla lunga si sono allontanati.
devi essere proprio sicura al 100% della persona con cui ti confidi, e a quanto pare queste due tue amiche non sono poi così legate a te. io quindi mi sentirei di sconsigliartelo. |
Re: Parlare del proprio problema agli altri
Il problema sta proprio nel capire con CHI aprirsi.
La cosa che mi fà più male e quando gli altri mi esortano a fare cose di cui soffro; cose che agli occhi loro sono semplici e banali(fare un giro in paese,andare al bar ecc.). Ecco,in qui momenti vorrei mettere le mani avanti e dire tutto, perchè non ho più la forza mentale per giustificarmi. Molti non possono capire, mi etichettano come un asociale o semplicemente un tipo "strano". |
Re: Parlare del proprio problema agli altri
Molto probabilmente con queste due amiche se ti apri cosi le metti in difficoltà, spesso si chiede come si sta ecc solo per abitudine, non ci si aspetta che qualcuno si scarichi con noi.
Parlando di me ho amici (pochi, non pensate chi sa che XD) che conosco da 10 e più anni, ma non mi sono mai aperto più di tanto, anzi, direi per niente, ovviamente qualche idea di me si saranno fatti, seppur spesso sbagliate, ma io non ho mai sentito la necessità di aprirmi con loro, non so come mai, credo che non potrebbero capirmi, e poi sono abbastanza orgoglioso e sarebbe come un togliere una specie di scudo :pensando:, però loro spesso con me lo fanno, anzi, spesso mi dicono anche troppo, credo di ispirare fiduccia, anche nel virtuale con quelle poche persone che riesco a stringere amicizia spesso finisce che si confidino abbastanza con me, io invece dipende, qualcosa più che in RL dico, ma non è che entro troppo nei dettagli, vado sul vago. |
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