Comunicazione unilaterale
 

Mi è stato fatto notare (e lo confermo) come la mia sia una comunicazione prettamente unilaterale, faccio molte domande per sapere cose, ma difficilmente creo discorsi

Non so quale sia la causa, forse perchè reputo di non avere argomenti interessanti

Qualcun altro nella stessa situazione?

Re: Comunicazione unilaterale
 

no
però non mi sembra così sbagliato fare domande , porsele è un modo esatto per ampliare la propria conoscenza sopratutto se si trova persone disposte a dare risposte
il momento propositivo arriverà... quanti anni hai?

Re: Comunicazione unilaterale
 

io al contrario non faccio mai domande a nessuno.
questo comporta che paradossalmente in una discussione parlo molto di me (rispondendo a domande altrui) e poco degli altri.

Personalmente no, difficilmente mi capita una situazione del genere.
Probabilmente è come hai già detto, ovvero che le persone non reputano gli argomenti aperti interessanti e questo porterebbe all'impossibilità di aprire un dialogo/confronto/interazione bilaterale.

Re: Comunicazione unilaterale
 

Capita (solo però se interpellato) quando magari non si ha nulla da dire, quindi sì, mancanza di argomenti probabilmente, almeno nel mio caso.

Re: Comunicazione unilaterale
 

Anche a me capita spessisimo.. E' probabile che tu sia interessato maggiormente a quello che hanno da dire gli altri perchè vuoi conoscerli. Metti da parte te stesso, per concentrarti maggiormente sulla persona con cui stai parlando.
Secondo me indica che hai un interesse sincero a conoscere l'altra persona. Probabilmente pensi anche che quello che potresti dire non sia così interessante (anche io avevo questo timore:testata:). In ogni caso, secondo me, le altre persone sono felici se qualcuno si interessa alla loro vita, gli da attenzioni, e quindi va benissimo fargli domande (continua così :bene:).. D'altra parte però anche loro hanno bisogno di conoscere la persona con cui stanno interagendo. Sapere qualcosa su di te gli permetterà di conoscerti di più e di avere un'idea su di te e questo li tranquillizzerà, li farà sentire più a loro agio con te. Prova ad aprirti piano piano con chi ti ispira fiducia, non pensare di non avere nulla di interessante da dire, tutti hanno qualcosa di interessante da dire :)
Coraggio :bene:

Re: Comunicazione unilaterale
 

Mi trovo nella stessa situazione.

Un po' per insicurezza di fondo, non riesco nei dialoghi a due a comunicare emozione all'interlocutore. Cioè, se sono a mio agio, allora me la cavo egregiamento con i dialoghi superficiali (battute, risate e cose così), ma se bisogna fare discorsi un po' più profondi, ho la forte impressione di essere di una noia mortale...mi manca naturalezza, ecco.

Re: Comunicazione unilaterale
 

Probabilmente tutte le comunicazioni che intrattengo sono unilaterali ora che ci penso.

Re: Comunicazione unilaterale
 

Ciao tersite, il problema è che uno dei principi della buona comunicazione è che vi sia scambio di informazioni da ambo le parti, se, come nel mio caso, ci si limita ad un ricevere informazioni, l'altra persona si stuferà presto e non sarà interessata a continuare un discorso

Ho 24 anni, ma mi sento un 16 enne :D

Re: Comunicazione unilaterale
 

I 16 enni di oggi sono molto "elastici" mentalmente ;)

A sentire i 16 enni di oggi mi viene la pelle d'oca (sembrano 30enni con un certo bagaglio di esperienze alle spalle)... a confronto mi sento proprio quasi un bambino.

Azzarderei: magari mi sentissi un 16 enne! :o

Re: Comunicazione unilaterale
 

Edit

Re: Comunicazione unilaterale
 

beh a 24 anni hai spazi di miglioramento :)
capisco cosa intendi per sentirti un sedicenne credo per mancanza di esperienze , m ai 16 enni di oggi sono sicuramente molto svegli e sanno usare la tecnologia ma non dimentichiamoci che sono poco più che bambini così era 70 anni fa e così è oggi , io credo che una mancata maturazione dipenda in parte dal rimanere sotto la 'responsabilità' di qualcuno tipico di quei soggetti che non si staccano dalla famiglia di provenienza ...ma sto andando OffTopics

Re: Comunicazione unilaterale
 

Considerando che quando sono nella mia città natale passo il 95% del tempo dentro casa direi che faccio assolutamente parte di questa teoria