Umiliato e offeso...
 

L'episodio che mi ha convinto a iscrivermi a questo forum capitò qualche mese fa. Fui invitato a bere fuori da dei colleghi del mio ufficio. A differenza di me, loro sono tutti fidanzati e sposati. Uno di loro, che mi è sempre stato piuttosto antipatico per la sua sfrontatezza (però, devo ammettere che grazie alla sua sicurezza di sé, nonostante non sia bello né sappia parlare bene l'italiano, ha parecchio successo con le donne, sua moglie deve avere due corna che manco il padre di Bambi) porta due sue colleghe. A un certo punto, dopo aver parlottato un po' con loro, mi dice "ti sto combinando un affare che ti interesserà molto". Mi dice che queste due hanno un'amica, più vecchia di me (circa dieci/quindici anni di più) che è rimasta zitella e me la vorrebbero piazzare. Mi fanno anche vedere le foto, è... insomma, potete immaginarlo, non voglio infierire. Dico che non sono interessato, loro si mostrano dapprima piuttosto scandalizzati, come se avessi detto chissà cosa, poi mi sollecitano con frasi come "ma chi ti vuole a te?" "ma guarda che ormai non hai più molte possibilità" "ma dove la trovi una che ti vuole gratis a te?". Non ho il coraggio di reagire a queste battutine, anzi mi sembra di sprofondare nella mia sedia, pensando "in fondo, hanno ragione loro". Per tutta la serata non riesco più a parlare. Sono stato umiliato.
Alcuni mesi dopo, dei colleghi mi incaricano di organizzare la cena per i saluti prima delle vacanze. Questo tizio che voleva presentarmi la tardona mi annuncia che si auto-invita, come se nulla fosse. Io allora reagisco e dico che organizzerò la cena, ma non ci andrò perché viene lui. Due ragazze mi dicono "devi venire perché hai organizzato tu e se non vieni c'è il rischio che molta gente pensi che la cena è stata annullata, e così faresti una figura di m**da. Lui viene perché fra te e lui sceglieremmo lui". Anche stavolta non ho il coraggio di reagire e vado alla cena, dove vengo relegato a un capo dalla tavola, insieme a un paio di ragazzi impacciati e "poco richiesti" come me.
Mi scuso con voi per il tono diretto, ma più che fobico sociale, preferisco definirmi un cog**ne.

Re: Umiliato e offeso...
 

Secondo me guardi le cose con la prospettiva sbagliata, ok che spesso fra uomini ci si offende troppo e tipi sensibili come noi possono rimanerci male, però alla fine vogliono semplicemente trovarti una donna e la cosa dovrebbe farti piacere

Re: Umiliato e offeso...
 

E dire roba come "ma chi ti sprende gratis" è sempre volere aiutare il prossimo?

Re: Umiliato e offeso...
 

No, infatti ho sottolineato come tra uomini ci si offende troppo

Re: Umiliato e offeso...
 

ma forse tra quelli che frequenti tu.

Re: Umiliato e offeso...
 

Tornando in topic..

Pierrot, quando ti volevano appioppare la tizia, erano seri o prendevano in giro?
È importante

Se prendevano in giro c'è da dimenticare di essere fobici e fare i matti furiosi, far capire che rischiano, così la smettono

Se erano seri è un po' più complicato da gestire

Re: Umiliato e offeso...
 

Ah si, dimenticavo. Tu hai gli amici perfetti, magari presentali a Pierrot

Re: Umiliato e offeso...
 

Il tizio che mi voleva appioppare la tizia, qualche tempo prima, aveva detto di me "lo portiamo a tr**e così rimette in funzione il pesce dopo tanti anni". Fai tu.

Re: Umiliato e offeso...
 

Potrà sembrarti assurdo, ma ci sono trogloditi che davvero pensano di fare del bene comportandosi così

È il secondo caso, ci passi pure nel torto se lo insulti

Re: Umiliato e offeso...
 

Guarda che hai partecipato a due cene dove le prospettive nei tuoi confronti erano alte.
Io non avrei partecipato.
Hai carattere da vendere. Hai coraggio. O qualunque cosa sia... beh... Tu ce l'hai.
Lascia perdere quei quattro rincoglioniti che vorrebbero insegnarti la vita. Continua ad uscire con loro, se vuoi/puoi, ma non smettere di essere te stesso. Vai bene come sei.

Re: Umiliato e offeso...
 

Potresti andare allin con una risata smargiassa e dicendo di presentarti sua moglie o i trans che si fa lui

O te lo fai amico o ti mena, in entrambi i casi potrebbe smettere

Re: Umiliato e offeso...
 

Il problema che abbiamo in molti qui è il non essere capaci di porre dei limiti agli altri, i cosidetti "paletti" oltre i quali deve esser chiaro che uno non può andare.
In questo caso mi pare evidente che questi si sentano in diritto di fare e dire cosa gli pare senza portarti sufficiente rispetto, non è facile difendersi da questi soggetti, ma questa è la tipica situazione in cui una sana sclerata per rimettere le cose in chiaro ci starebbe eccome.

Sarebbe importante riuscire a prevenire queste situazioni lavorando sulla capacità appunto di porre limiti agli altri, di mantenere il controllo del rapporto riuscendo a frenare questi eccessi di confidenza e concedendosi il giusto senza mostrarsi troppo disponibili verso persone di questo tipo.

Certo non è cosa semplice.

Inviato dal mio GT-I9505 utilizzando Tapatalk

Re: Umiliato e offeso...
 

Non è giusto farsi trattare in questo modo.
Se non riesco a reagire, io evito.

Re: Umiliato e offeso...
 

Quoto, a volte è meglio passare per matto che per fesso

Re: Umiliato e offeso...
 

Giusto pure questo, ma i colleghi forse non si possono evitare

Re: Umiliato e offeso...
 

Eh infatti, questo è uno dei problemi del lavoro

Re: Umiliato e offeso...
 

È in casi come questo che penso sarebbe bella una massoneria qua dentro, fare gruppo dal vivo, veramente

Imbranati come siamo finiamo in galera subito :D

Re: Umiliato e offeso...
 

Mi è salito il nazismo a livello 9.000...

Re: Umiliato e offeso...
 

Bahahahah!

Mi pare di aver letto che una volta ad un raduno si sono quasi menati, son venuti i carabinieri :o

empatia fobica :ridacchiare:

Re: Umiliato e offeso...
 

Cancella dai, magari partecipano ancora qui dentro ..

Io sotto intendevo menare i bulli e raddrizzare torti, una organizzazione anarco fobica senza volto, un po' Robin hood un po' old boy, un po' "io vi troverò"