FobiaSociale.com - Dylan Dog

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Londra, Craven Road, Bloch, Groucho, un cupo soggetto che malgrado tutto si porta minimo una ragazza a letto ogni numero, ben oltre 400 uscite ad oggi (aimè da quel che ho letto sempre meno interessanti); molti lo conosceranno ma pochi saranno suoi veri "seguaci", stiamo parlando del mitico Dylan Dog, ovviamente.

Io sono cresciuto leggendo i numeri, sia vecchi che nuovi, e da qualche settimana ho iniziato a rileggerne un sacco, specialmente i primi, quelli che preferisco. La cosa che mi ha stupito è l'abilità di Sclavi di partire da storie di folklore, talvolta quasi banali, e rivisitarle, stravolgerle, ovviamente valorizzandole con tutti quelle caratteristiche e tratti distintivi della serie; fra i primi 100 numeri i momenti cinematografici, evocativi, sono tantissimi, ad un regista basterebbe prendere quelle tavole per realizzarne qualcosa di bellissimo. Mi ha colpito anche il continuo lodare chi è diverso dalla massa, fregarsene dei pregiudizi, parlare con una tinta di black humour delle usanze degli Inglesi/Italiani di piccola-media e alta borghesia deridendole. Fra i numeri riletti che mi son piaciuti di più vorrei citare l'immenso Johnny Freak(numero 81), Riflessi di morte (44), Le notti della luna piena (3), Il ritorno del mostro (8), Cagliostro! (18), numero iper-citazionista di tutta la cultura alta e bassa americana, dato che è una delle rarissime trasferte all'estero di Dylan, in questo caso appunto in america. Infine vorrei segnalare due numeri particolari, dove lo splatter è pressocchè assente e dove viene nobilitato proprio il lato più poetico e riflessivo del paranormale, il primo caso è La zona del crepuscolo (7) dove Sclavi parlando di una cittadina-zombie dove gli abitanti vivono la stessa routine ogni giorno nel tragico tentativo di combattere la morte, arriva a citare Poe e il suo Mr. Valdemar dedicandogli un'intera sezioni dove trascrive parti del racconto abbinandole a una bellissima narrazione visiva, davvero un numero speciale, e poi il vero e proprio exploit di malinconia e poesia che è Il lungo addio (73) dove il sangue è zero e la poesia inizia dalla bellissima copertina di Stano.

Allora, qualche altro Dylaniato in giro? :mrgreen:

yesss...letto fino al numero cento , praticamente tutti , poi stop...e condivido i numeri che hai citato...:bene:

io li leggevo di tanto in tanto da ragazzino, il miei preferiti erano "la donna che uccide il passato" e "storia di nessuno"

ora li ho ripresi con la nuova fase a guida recchioni

mi piacerebbe tanto recuperare i vecchi numeri...

Quote:

Originariamente inviata da sato (Messaggio 1571613)

io li leggevo di tanto in tanto da ragazzino, il miei preferiti erano "la donna che uccide il passato" e "storia di nessuno"

ora li ho ripresi con la nuova fase a guida recchioni

La donna che uccide il passato e Storia di nessuno dovrei averceli, ora come ora non ricordo, li rileggerò al più presto. Che mi dici di questa nuova fase? io mi ricordo alcuni numeri di un paio di anni fa ed erano davvero poco ispirati, non solo come storie ma anche come disegni... può darsi che con questa "rinascita" la serie ritrovi un po' di spinta, ma secondo me la vera mancanza è Sclavi alle sceneggiature, ma d'altronde anche lui avrà finito le idee dopo così tanti numeri.

Quote:

Originariamente inviata da Roberto97 (Messaggio 1571617)

ovvio....sia gli autori sia l'inventare storie nuove avvincenti....

io ho una ristampa del n.1 a casa....

L'altro giorno ero a casa di un conoscente e pensa che aveva il numero 1 originale! Penso valga anche abbastanza. Io li ho dall'1 al 40 in prima o seconda ristampa, dipende, dato che alcuni li ho ricevuti da conoscenti più anziani che avevano preso la prima, la seconda fu presa dai miei fratelli più grandi che poi in seguito dal 40 in poi presero tutti i numeri in tiratura originale. Fino al 150-160 li ho quasi tutti, poi di quelli dopo solo qualcosina. Ho anche il penultimo uscito ma lo devo ancora leggere.

Quote:

Originariamente inviata da Roberto97 (Messaggio 1571617)

a me sta piacendo, e piano piano seguendo i numeri "collegati" la trama orizzontale (diciamo così) comincia a prendere un po di forma...
comunque citazioni cinematografiche a secchiate...

Mi ha sempre affascinato il personaggio di Dylan Dog ma le storie non riescono a piacermi.

Diverso è un libro che ho letto di Tiziano Sclavi che è uno dei miei preferiti.

io ho iniziato a leggerlo abbastanza tardi ,più o meno da 5/6 anni a questa parte, alcune storie mi piacciono molto ,altre non mi piacciono per niente, ma in generale è un gran bel fumetto...

Quote:

Originariamente inviata da Noriko (Messaggio 1571657)

Mi ha sempre affascinato il personaggio di Dylan Dog ma le storie non riescono a piacermi.

Diverso è un libro che ho letto di Tiziano Sclavi che è uno dei miei preferiti.

Si tratta di Dellamorte Dellamore? mi ispira. Il film di Soavi tratto da questo libro era delirantissimo ma a suo modo mi piacque. Al contrario dicono che il film americano del 2011 sia uno schifo.

Quote:

Originariamente inviata da Sickle (Messaggio 1571672)

io ho iniziato a leggerlo abbastanza tardi ,più o meno da 5/6 anni a questa parte, alcune storie mi piacciono molto ,altre non mi piacciono per niente, ma in generale è un gran bel fumetto...

In effetti senza Sclavi le storie sono un continuo giro sull'ottovolante, a volte capitano ottimi sceneggiatori mentre altre volte più mediocri, dipende. Secondo me ad un certo punto sarebbero dovuti scendere a un'uscita ogni due mesi o qualcosa del genere, ma so che commercialmente sarebbe stata una sfida troppo grande e inusuale.

Da ragazzetto ne ho letti diversi, li ho ancora nella libreria, il mio preferito era questo (adoravo troppo quel gancio da macellaio xD):

Quote:

Originariamente inviata da Roberto97 (Messaggio 1571838)

Si tratta di Dellamorte Dellamore? mi ispira. Il film di Soavi tratto da questo libro era delirantissimo ma a suo modo mi piacque. Al contrario dicono che il film americano del 2011 sia uno schifo.

Non è successo niente Tiziano Sclavi

Ne ho letti un sacco usati a 1 euro...

Molto belli.anche dampyr non é male

Ho smesso ma "Johnny Freak" ... Come dimenticarlo?

Certo un personaggio così "interessato" alle donne, ispirato a Rupert Everett ... Un ossimoro!!
:miscompiscio:

Lo leggevo. Poco dopo il numero duecento ho abbandonato.
I primi cento numeri son quasi tutti bellissimi però.
A casa dei miei ho tutti i numeri originali dal numero 20 in poi:mrgreen:
Ah, ecco, uno dei miei preferiti in assoluto è questo speciale:
http://www.cravenroad7.it/public/wik...3a/DydSp07.jpg

Anche io appassionatissimo,e quanto faceva crescere quel fumetto,e un giorno sbirciavi le lingue galeiche,un altro imparavi qualcosa sugli aracnidi,altre volte riflettevi sulla vita che si riproduce sempre uguale...

...oppure della questione Irlandese,come in questo bellissimo numero

http://www.dragora.net/smf2/index.ph...n=1248;preview

Quote:

Originariamente inviata da Myway (Messaggio 1572015)

giuda ballerino...

Che nei momenti di maggiore frenesia diventa un semplice "Giuda!" :mrgreen: a me piace troppo quando Groucho smette di far soltanto battute squallide e inizia ad aiutare concretamente Dylan, si crea un rapporto speciale, un'amicizia che va oltre i soliti parametri classici :D

Mezza utenza di FS è passata da "sociofobico sedentario" a "sociofobico cercatore di fumetti di Dylan Dog in ogni angolo della casa" :mrgreen: