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La comprensione aiuta?
Stavo pensando che non è di grande conforto veder riconosciuti i propri problemi da parte degli altri. Il senso di alleggerimento del malessere ad essi legato è fasullo, effimero e abbastanza inutile. Non dico che sia brutto che gli altri capiscano, dico solo che non serve a molto. Tempo fa una persona mi disse che le dispiaceva per i miei problemi, che li riteneva gravi (questa persona è normale quindi riterrebbe gravi i problemi di chiunque qui sopra) e che comprendeva se stavo tanto male. Il punto è che questa persona ha continuato a fare la sua vita, io ho continuato a fare la mia non vita, e fine della storia. Le nostre vite si sono incrociate giusto quanto bastava per comprendere come le situazioni fossero tanto diverse, ed è come incontrare per caso una persona famosa che ci rivolge lo sguardo un attimo, credere che a lei importi qualcosa di noi è stupido, così come a chiunque forse.
Devo cercare delle soluzioni reali, la comprensione degli altri il più delle volte è una pacca sulla spalla del corridore al paralitico. Scusate, questo è veramente uno sfogo stasera. |
Re: La comprensione aiuta?
in gergo popolare si dice "meglio invidiati che compatiti"
La compassione, almeno a me, serve a niente, anzi mi fa sentire ancora peggio, serve l'aiuto, ma non quello degli altri, quello che noi diamo a noi stessi. |
Re: La comprensione aiuta?
La comprensione vera secondo me non è quella che descrivi tu, quella è solo falsa comprensione da parte di una persona falsa oppure svogliata (magari capita anche da parte di "amici"...lo dico per esperienza), cioè che non hanno voglia di dedicarsi all'altro, di ascoltarlo e tagliano corto con frasi quasi di circostanza; oppure potrebbe trattarsi di una sorta di comprensione (falsa o vera, dipende) da parte di persone con le quali hai un rapporto superficiale e che conosci appena, che quindi, conoscendoti poco-nulla, non sanno come agire o, se si tratta di una comprensione falsa, che non gliene può fregar di meno.
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Re: La comprensione aiuta?
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Sapere che c'è qualcuno che "è con te", anche se magari non può fare molto, ma che ci tiene davvero a te, che ti pensa, ti parla e si preoccupa per te, può aiutare molto. Forse non in casi "particolarmente gravi", ma in generale secondo me può aiutare. Fermo restando che innanzitutto occorre imparare a camminare con le proprie gambe, a saper contare su sé stessi e a non dipendere dagli altri. Penso inoltre che l'invidia sia qualcosa di altamente distruttivo: le persone particolarmente invidiose sono in grado di distruggere le persone oggetto della loro invidia, specie se si tratta di persone emotivamente fragili. Ne studiano i punti deboli e puntano su quelli. Preferisco la compassione, come l'ho intesa io. |
Re: La comprensione aiuta?
Anche volendo, non sempre gli altri possono aiutarci. Per mille motivi,dai più futili ai più seri. A meno che non ci sia da parte dell'altro la volontà espressa di voler fare qualcosa di concreto per noi è opportuno non avere aspettative verso il prossimo e contare il più possibile sulle proprie forze.
Una persona può anche capirmi ma non per questo devo per forza aspettarmi da lui chissà cosa..probabilmente sa cosa sto provando davvero ed empaticamente riesce ad avvicinarsi al mio stato d'animo. Però l'aiuto concreto necessita un impiego di forze che non tutti hanno disponibili. |
Re: La comprensione aiuta?
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Non dobbiamo "demonizzare" chi ci compatisce ma non ci aiuta. In certi casi non è possibile per queste persone aiutarci (per mancanza di mezzi, mancanza di possibilità eccetera) o in altri casi si tratta di persone che non sanno come agire perché non ci conoscono... |
Re: La comprensione aiuta?
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Re: La comprensione aiuta?
L'empatia non esiste
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Re: La comprensione aiuta?
Gli unici che possiamo capirci veramente a fondo siamo noi stessi, gli altri guardano solo "il film" da fuori e per me è già una grande fortuna trovare chi guarda, ascolta, e cerca di capire. è come se un tuo amico va su marte :D ti racconta il viaggio, le sue emozioni, tu lo guardi immaginando ma per provare quelle cose ti tocca fare anche tu il viaggio
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Re: La comprensione aiuta?
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L'empatia è il passo che precede la comprensione e penso che quest'ultima sia importantissima per affermare l'identità. Sentire compresi i motivi es di un'arrabbiatura, fa si che noi agiamo per affrontare il problema con una carica in più, che fa aumentare l'autostima e l' appropriatezza dei nostri sentimenti. |
Re: La comprensione aiuta?
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Forse la maggior parte delle persone ne ha ben poca o l'ha nascosta per così tanto tempo da essersi dimenticata di averla. O c'è chi la prova solo nei confronti di certe tipologie di persone (persone esteticamente piacenti, che hanno le nostre stesse origini etniche...) Il nostro (o perlomeno, il mio) problema è che ci rapportiamo o che ci tocca rapportarci con queste persone, alle quali non interessa comprendere o compatire l'altro, anzi, è una rottura di balle. |
Re: La comprensione aiuta?
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Re: La comprensione aiuta?
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Io so che dovrei semplicemente smettere di cercare roba dagli altri. È molto più semplice accettare che nessuno può capire, si mettono le giuste distanze.A cercare empatia e comprensione si rimane delusi presto o tardi, quando si pensa di averla trovata e poi ci si ritrova ancora una volta soli di fronte alla propria merda, è molto peggio. O forse quello della comprensione è un discorso che vale per chi sta emotivamente benone, la cui autostima è già sufficientemente forte e non ha bisogno costantemente di conferme per sentirsi normale.Allora diventa un piacevole "di più",parlare di un problema e vedere che un altro si sforza di capire.Non vale per chi si sente sbagliato di suo e cerca negli altri giustificazioni per esistere. |
Re: La comprensione aiuta?
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Re: La comprensione aiuta?
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Non credo che la maggior parte della gente si senta sempre delusa, ogni tanto sì ma non sempre come può succedere a noi, nel cercare la "roba degli altri" . |
Re: La comprensione aiuta?
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Ciao! grazie. |
Re: La comprensione aiuta?
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Per quanto riguarda l'aspetto razionale credo sì come hai detto tu che centri ma questo forse in un secondo momento, in un primo momento il ruolo primario è l'istinto. |
Re: La comprensione aiuta?
Se è solo a parole e/o è un conoscente non aiuta davvero.
Immagino si possa esprimere con il linguaggio del corpo, abbracci e ascolto senza giudizi (nemmeno "è grave" che è già un giudizio). |
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