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Supermanes 06-07-2015 09:24

Re: amare e sapere di non avere possibilità
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1550871)
Hai dimenticato di aggiungere "fobico/insicuro/non intraprendente/che non esplicita il suo interesse".

Non volevo infierire a tal punto, ho pensato che la mancanza degli arti inferiori fosse sufficiente per alludere al concetto di valore di cui non si parla mai apertamente nella società moderna. Nelle condizioni in cui sono io (pur non essendo fobico) non ho veramente quasi nulla da offrire e vorrei accettare serenamente il dover stare da solo.

Wrong 06-07-2015 17:00

Re: amare e sapere di non avere possibilità
 
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Originariamente inviata da OhNo! (Messaggio 1550604)
Ma tipo come conseguenza dell'essere sempre stata rifiutata non ti è mai capitato di pensare che forse davvero la grande maggioranza delle persone è per te irraggiungibile? Alla fine se uno riceve un rifiuto ok, ci può stare, ma se li riceve sistematicamente magari certe domande se le pone.

Infatti me la sono messa via.

Quote:

Originariamente inviata da OhNo! (Messaggio 1550604)
Io sono un senza palle quindi non ci provo mai perchè temo che se ci provassi mi troverei davanti l'amara verità e preferisco vivere nell'ignoranza, per poter cullare la falsa speranza di avere qualche possibilità, ma se ricevessi molti rifiuti penserei sul serio di avere qualcosa che non va (e per questo, appunto, evito).

Meglio la verità per me, anche se è triste.

Winston_Smith 06-07-2015 19:34

Re: amare e sapere di non avere possibilità
 
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Originariamente inviata da maralgiu (Messaggio 1550603)
Anche tu puoi avere interessi, basta che tu decida di scoprire il mondo che è intorno a te, è possibile se dedichi meno tempo a stazionare coi pensieri sulla tua condizione.

Vero, ma non tutti gli interessi sono interessanti (^^) allo stesso modo per tutti. Che qualcuno abbia degli interessi non è di per sé sufficiente a renderlo attraente agli occhi di qualcun altro (soprattutto se l'interesse è, per così dire, "di nicchia").

Noriko 06-07-2015 20:04

Re: amare e sapere di non avere possibilità
 
Mi sono sempre tirata indietro per vergogna e perché ho un pensiero che mi dice che Lui dovrebbe farmi da "infermiere", visto che ho un sacco di "bisogni" emotivi.

PazzoGlabroKK 06-07-2015 20:28

Re: amare e sapere di non avere possibilità
 
C'avrà i suoi motivi se dice che lei è troppo per lui... poi boh, se pensate che il film "lei è troppo per lui" sia realista e credibile come storia...ma anche fosse, credete sia una storia comune (nel senso che possa capitare spesso a diverse persone)?

Quote:

Originariamente inviata da Wrong (Messaggio 1550575)
Infatti io mi sono sempre dichiarata ricevendo ogni volta una risposta negativa. Ma trovo giusto dichiararsi, è uno sforzo che suggerisco a tutti.

Beh, dipende. Io eviterei gli approcci kamikaze.

Winston_Smith 06-07-2015 20:35

Re: amare e sapere di non avere possibilità
 
Quote:

Originariamente inviata da PazzoGlabroKK (Messaggio 1551145)
C'avrà i suoi motivi se dice che lei è troppo per lui... poi boh, se pensate che il film "lei è troppo per lui" sia realista e credibile come storia...ma anche fosse, credete sia una storia comune (nel senso che possa capitare spesso a diverse persone)?

Ma allora, ripeto, se c'è questa incompatibilità di fondo, è vero amore?
O è più che altro attrazione?

Quote:

Originariamente inviata da PazzoGlabroKK (Messaggio 1551145)
Beh, dipende. Io eviterei gli approcci kamikaze.

E' comunque già un passo avanti che Wrong li suggerisca a tutti, di solito vengono caldamente raccomandati solo agli uomini, pena il passare da smidollati che vogliono la pappa pronta.

Demiurgo 06-07-2015 21:11

Re: amare e sapere di non avere possibilità
 
Quote:

Originariamente inviata da Supermanes (Messaggio 1550581)
Se sai di non avere possibilità fatti passare questa cosa. L'amore non è una roba per tutti.

Sono d'accordo con Supermanes

L'amore è una bella cosa... ma è qualcosa che si deve volere in due.
Se davvero pensi che la ragazza che ti piace possa stare bene con te... che tu possa dare a lei le stesse emozioni che lei da a te... allora potresti provarci.

Sinceramente io mi sono sempre tirato indietro. Non ho mai pensato di essere granchè come ragazzo...
Lasci perdere e provi a domenticare

PazzoGlabroKK 06-07-2015 21:11

Re: amare e sapere di non avere possibilità
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1551152)
Ma allora, ripeto, se c'è questa incompatibilità di fondo, è vero amore?
O è più che altro attrazione?

Mica è incompatibilità, necessariamente.
Semplicemente stanno su due piani diversi, verticalmente. Saranno pure compatibili, ma lei sta 5 piani più su. :nonso:

Inosservato 06-07-2015 21:20

Re: amare e sapere di non avere possibilità
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1550872)
Ma è davvero amore?

esatto, è la domanda giusta http://emoticonforum.altervista.org/...e/sieno/22.gif

a meno che tu non viva una situazione di vicinanza a questa persona che renderebbe le cose un pò più complicate
(che ne so, la ragazza del tuo amico oppure la collega di lavoro o cose ti allontani e dopo 15 giorni non ci pensi più http://emoticonforum.altervista.org/.../sieno/156.gif

ucn93 06-07-2015 22:38

Re: amare e sapere di non avere possibilità
 
Secondo me il vero problema è cominciare a piacere a se stessi,il che crea quello che viene chiamato fascino.
Il lumto e'che finché non ci si accetta si vedranno sempre gli altri irraggiungibili e a me capita di frequente visto che mi infatuo quasi sempre di modelle et similia e sento di non poter essere alla loro altezza fisicamente,ultimamente sto cominciando a pensare che l'unica maniera sia essere molto brillanti,cosa che mi riesce facilmente,in modo da sopperire caratterialmente ad un Gap fisico.
C

cancellato2713 06-07-2015 22:46

Re: amare e sapere di non avere possibilità
 
Quote:

Originariamente inviata da ansiolino (Messaggio 1550580)
e io sono io..

... E voi nun siete un cazzo (cit.)
:-D ;-)

wakemeup 06-07-2015 22:50

Re: amare e sapere di non avere possibilità
 
Bhee, è una sensazione che vivo ogni santo giorno. Mi fa stare malissimo...
Il doversi rassegnare ogni volta è come un cazzotto nello stomaco.
Non saprei neanche da dove iniziare per conquistare una donna...dannata autostima:moltoarrabbiato: :piangere:

Winston_Smith 07-07-2015 01:26

Re: amare e sapere di non avere possibilità
 
Quote:

Originariamente inviata da PazzoGlabroKK (Messaggio 1551172)
Mica è incompatibilità, necessariamente.
Semplicemente stanno su due piani diversi, verticalmente. Saranno pure compatibili, ma lei sta 5 piani più su. :nonso:

A parte il non-sense del dover per forza fare classifiche di merito, ribadisco che se c'è tutta questa distanza per me vuol dire che non c'è compatibilità.

Winston_Smith 07-07-2015 01:28

Re: amare e sapere di non avere possibilità
 
Quote:

Originariamente inviata da Roy (Messaggio 1550529)
Il concetto di amor cortese travalica i secoli.

E due tra i suoi più famosi praticanti (o presentati come tali) non hanno fatto una bella fine (Eccelso docet). Non lo vedrei sotto una luce così positiva, anzi.

PazzoGlabroKK 07-07-2015 07:51

Re: amare e sapere di non avere possibilità
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1551272)
A parte il non-sense del dover per forza fare classifiche di merito, ribadisco che se c'è tutta questa distanza per me vuol dire che non c'è compatibilità.

Ed io ti ribadisco che la distanza non dev'essere per forza su un piano orizzontale, ma può benissimo essere su un piano verticale.
Non è non-sense, quante supermodelle stanno o sono state insieme ad un bruttino povero e sfigato? Credi che la personalità ed il carattere contino (in ste situazioni)? Mah.

Winston_Smith 07-07-2015 12:10

Re: amare e sapere di non avere possibilità
 
Quote:

Originariamente inviata da PazzoGlabroKK (Messaggio 1551311)
Ed io ti ribadisco che la distanza non dev'essere per forza su un piano orizzontale, ma può benissimo essere su un piano verticale.
Non è non-sense, quante supermodelle stanno o sono state insieme ad un bruttino povero e sfigato? Credi che la personalità ed il carattere contino (in ste situazioni)? Mah.

Il piano verticale ce lo vuoi vedere tu, non è una necessità associare criteri di merito (supermodella > bruttino) a questo tipo di differenze. Nel momento in cui si smette di considerare Tizio superiore a Caio in base a questi criteri, la (presunta) superiorità cessa di esistere. Qui ci vorrebbe muttley per confermare che è tutto nella testa :sisi: (io aggiungo che molto contribuisce la Vulgata, che santifica uno dei due modelli da te proposti e spernacchia l'altro)
Quello che senz'altro si puo' dire è che di norma due persone del tipo di quelle da te citate hanno uno stile di vita e delle preferenze largamente incompatibili, ma nessun criterio oggettivo può stabilire che una delle due è superiore o su un piano verticalmente più alto dell'altra.

maralgiu 07-07-2015 12:17

Re: amare e sapere di non avere possibilità
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1551116)
Vero, ma non tutti gli interessi sono interessanti (^^) allo stesso modo per tutti. Che qualcuno abbia degli interessi non è di per sé sufficiente a renderlo attraente agli occhi di qualcun altro (soprattutto se l'interesse è, per così dire, "di nicchia").

Vedo che non hai compreso per nulla il senso delle mie parole e il tema che introduce. Inoltre fai obiezioni a contenuti che non ho espresso neanche implicitamente:
dove sta scritto che gli interessi sono interessanti allo stesso modo per tutti? io non l'ho detto!
dove sta scritto che avere degli interessi è di per sé sufficiente a renderlo attraente agli occhi di qualcun altro? Io non l'ho detto!
Stai anche personalizzando l'esperienza di Ansiolino trasformandola nell'esperienza e nelle resistenze al cambiamento di un altro. Se vuoi capire gli altri, ti suggerisco di non rapportare tutto a te stesso.
In questa tua operazione, hai estrapolato i contesti in cui sono inseriti i commenti. Hai letto cosa diceva Ansiolino? Stava facendo il confronto tra sé e la ragazza, elencando le qualità di lei e le mancanze di lui. Ha fatto emergere l'infelice rapporto che ha con le sue esperienze interne.


Ansiolino affermava di non avere interessi, Io gli ho risposto che gli interessi (in sé, non per farsi belli) si trovano quando si decide di scoprire il mondo che è intorno a noi, se si comincia a essere curiosi, quando si decide di vivere il presente smettendo di giudicarsi. Con la tua risposta, invece, minimizzando (quindi svalutando) l'utilità dell'avere interessi, affermi altro: "resta come stai, che cambi a fare, mantieni lo status quo!". Forse non te ne sei reso conto, ma questo è il messaggio che mandi.
E ancora rafforzi l'idea con, "gli interessi non ti renderanno attraente, fatto fosti per viver come bruto, non per conoscer virtute e canoscenza. Perciò ogni tuo impegno è inutile, resta come stai, resta in stand bay"

Winston_Smith 07-07-2015 12:38

Re: amare e sapere di non avere possibilità
 
Quote:

Originariamente inviata da maralgiu (Messaggio 1551347)
Vedo che non hai compreso per nulla il senso delle mie parole e il tema che introduce.

Grazie per la fiducia nelle mie capacità intellettive rispetto alle tue.

Quote:

Originariamente inviata da maralgiu (Messaggio 1551347)
Inoltre fai obiezioni a contenuti che non ho espresso neanche implicitamente:
dove sta scritto che gli interessi sono interessanti allo stesso modo per tutti? io non l'ho detto!
dove sta scritto che avere degli interessi è di per sé sufficiente a renderlo attraente agli occhi di qualcun altro? Io non l'ho detto!

Dove sta scritto nel mio post che tu hai fatto queste affermazioni? Non le hai fatte, ma io ho voluto prevenire eventuali interpretazioni in tal senso.

Quote:

Originariamente inviata da maralgiu (Messaggio 1551347)
Stai anche personalizzando l'esperienza di Ansiolino trasformandola nell'esperienza e nelle resistenze al cambiamento di un altro. Se vuoi capire gli altri, ti suggerisco di non rapportare tutto a te stesso.

Ti ripropongo il tuo stesso consiglio, invitandoti a non attribuirmi intenzioni che non ho.

Quote:

Originariamente inviata da maralgiu (Messaggio 1551347)
In questa tua operazione, hai estrapolato i contesti in cui sono inseriti i commenti. Hai letto cosa diceva Ansiolino? Stava facendo il confronto tra sé e la ragazza, elencando le qualità di lei e le mancanze di lui. Ha fatto emergere l'infelice rapporto che ha con le sue esperienze interne.

Io ho capito che i suoi interessi, oltre ad altre sue caratteristiche, sono considerati da lui inadeguati rispetto a quelli della ragazza. Poi ho letto te che gli dicevi di osservare il mondo esterno per costruirsi degli interessi e ho cercato di precisare che se (e sottolineo se, cit.) l'obiettivo è quello di renderli "adeguati" alla ragazza, le cose possono andare diversamente da come si pensa.

Quote:

Originariamente inviata da maralgiu (Messaggio 1551347)
Ansiolino affermava di non avere interessi, Io gli ho risposto che gli interessi (in sé, non per farsi belli) si trovano quando si decide di scoprire il mondo che è intorno a noi, se si comincia a essere curiosi, quando si decide di vivere il presente smettendo di giudicarsi.

Sono d'accordo, ma qui si stava parlando di possibilità di piacere, di inadeguatezza. Volevo chiarire il possibile equivoco-illusione che sarebbe potuto nascere leggendo quello che hai scritto, tutto qui. Equivoco della serie: "Ah ok, allora posso colmare il gap con lei facendomi degli interessi dall'osservazione del mondo intorno a me". Tu non l'hai detto, ma qualcuno avrebbe potuto equivocarlo e io ho voluto prevenirlo.

Quote:

Originariamente inviata da maralgiu (Messaggio 1551347)
Con la tua risposta, invece, minimizzando (quindi svalutando) l'utilità dell'avere interessi, affermi altro: "resta come stai, che cambi a fare, mantieni lo status quo!". Forse non te ne sei reso conto, ma questo è il messaggio che mandi.

Questo è il messaggio che ci leggi tu, non è quello che mando io. Io mi stavo limitando a contestualizzare (a proposito di estrapolazione del contesto in cui è inserito il commento) e a invitare a non attribuire alla ricerca di un interesse un significato che non le è proprio.

Quote:

Originariamente inviata da maralgiu (Messaggio 1551347)
E ancora rafforzi l'idea con, "gli interessi non ti renderanno attraente, fatto fosti per viver come bruto, non per conoscer virtute e canoscenza. Perciò ogni tuo impegno è inutile, resta come stai, resta in stand bay"

Meno male che ero io quello che faceva obiezioni a contenuti che l'altro non esprimeva. Qui ti sei fatto un film in technicolor su quello che ho scritto, che non corrisponde per nulla al vero. Complimenti per la fantasia e per la citazione a muzzo di Dante.

Alla fine di tutto questo discorso, vorrei comunque farti una domanda che forse è più utile per ansiolino: secondo te lui potrebbe avere delle possibilità di piacere a questa ragazza? Se sì, cosa dovrebbe fare concretamente per raggiungere questo obiettivo?

PazzoGlabroKK 07-07-2015 16:34

Re: amare e sapere di non avere possibilità
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1551344)
Il piano verticale ce lo vuoi vedere tu, non è una necessità associare criteri di merito (supermodella > bruttino) a questo tipo di differenze. Nel momento in cui si smette di considerare Tizio superiore a Caio in base a questi criteri, la (presunta) superiorità cessa di esistere. Qui ci vorrebbe muttley per confermare che è tutto nella testa :sisi: (io aggiungo che molto contribuisce la Vulgata, che santifica uno dei due modelli da te proposti e spernacchia l'altro)
Quello che senz'altro si puo' dire è che di norma due persone del tipo di quelle da te citate hanno uno stile di vita e delle preferenze largamente incompatibili, ma nessun criterio oggettivo può stabilire che una delle due è superiore o su un piano verticalmente più alto dell'altra.

Una supermodella è ambita da molti, una bruttina a suo livello (è un esempio!) magari la vorrebbero in pochi; non ci vuole molto a capire che funziona come il mercato, con la regola della richiesta/offerta :nonso:
Tutti abbiamo due occhi, quindi tutti possono benissimo volere il top che c'è sul mercato, ma non tutti possono permetterselo; bisognerebbe fare il rapporto pretenziosità/possibilità...
Potrà sembrare che con questo discorso considero le persone come se fossero delle merci, ma non le considero oggetti -.-
Il fatto di essere esseri animati capaci di provare emozioni e sentimenti, ci rende diversi dagli oggetti ed è una variabile che può far variare leggermente le leggi di mercato, ma mica tanto.
Ovviamente con questo non dico che siamo superiori agli oggetti, ma semplicemente diversi ^^"

maralgiu 09-07-2015 11:30

Re: amare e sapere di non avere possibilità
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1551356)
Grazie per la fiducia nelle mie capacità intellettive rispetto alle tue.

Non è una questione di capacità intellettive ma di ascolto (in questo caso attenzione a quel che si scrive)

Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1551356)
Dove sta scritto nel mio post che tu hai fatto queste affermazioni? Non le hai fatte, ma io ho voluto prevenire eventuali interpretazioni in tal senso.

Prevenire? Per conto di chi? Ti sei messo a fare il sindacalista o pensi che gli altri sono deficienti?

Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1551356)
Ti ripropongo il tuo stesso consiglio, invitandoti a non attribuirmi intenzioni che non ho.

Una degli aspetti principali della comunicazione, è che si comunica a prescindere dalle intenzioni. Bisogna fare attenzione non solo a cosa si dice, ma anche a come si dice: tu trasmetti l'idea che personalizzi, che sia o no la tua intenzione. Questo è un dato di fatto.

Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1551356)
Io ho capito che i suoi interessi, oltre ad altre sue caratteristiche, sono considerati da lui inadeguati rispetto a quelli della ragazza. Poi ho letto te che gli dicevi di osservare il mondo esterno per costruirsi degli interessi e ho cercato di precisare che se (e sottolineo se, cit.) l'obiettivo è quello di renderli "adeguati" alla ragazza, le cose possono andare diversamente da come si pensa.

L'idea di Ansiolino di non avere interessi, non era riferita solo in rapporto alla ragazza, ma alle sue presunte assenze di qualità della sua persona in generale. Nelle sue parole emergono un giudizio negativo che investe la sua persona in toto. Io mi sono riferito a quell'aspetto, non allo specifico caso, infatti non ho fatto riferimento alla ragazza. Suggerendogli di porsi nella disposizione di scoprire il mondo che è intorno a se, gli propongo un percorso che può farlo usciere dall'afasia.

Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1551356)
Sono d'accordo, ma qui si stava parlando di possibilità di piacere, di inadeguatezza. Volevo chiarire il possibile equivoco-illusione che sarebbe potuto nascere leggendo quello che hai scritto, tutto qui. Equivoco della serie: "Ah ok, allora posso colmare il gap con lei facendomi degli interessi dall'osservazione del mondo intorno a me". Tu non l'hai detto, ma qualcuno avrebbe potuto equivocarlo e io ho voluto prevenirlo.

Secondo me, sbagli nel momento in cui ti poni il problema che Ansiolino possa fraintendere e che tu debba "prevenire". Così lo tratti da deficiente. Potevi almeno esordire con una frase tipo "credo che Maralgiu intenda dire.......".

Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1551356)
Questo è il messaggio che ci leggi tu, non è quello che mando io. Io mi stavo limitando a contestualizzare (a proposito di estrapolazione del contesto in cui è inserito il commento) e a invitare a non attribuire alla ricerca di un interesse un significato che non le è proprio.

Se quello è il messaggio che leggo io, vuol dire che ti sei espresso in modo tale da indurre l'interpretazione che ho fatto del tuo commento. Ripeto, bisogna fare attenzione non solo a cosa si dice, ma anche a come si dice.

Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1551356)
Meno male che ero io quello che faceva obiezioni a contenuti che l'altro non esprimeva. Qui ti sei fatto un film in technicolor su quello che ho scritto, che non corrisponde per nulla al vero. Complimenti per la fantasia e per la citazione a muzzo di Dante.

Non è colpa mia se, per come ti esprimi, trasmetti certi sensi e significati.

Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1551356)
Alla fine di tutto questo discorso, vorrei comunque farti una domanda che forse è più utile per ansiolino: secondo te lui potrebbe avere delle possibilità di piacere a questa ragazza? Se sì, cosa dovrebbe fare concretamente per raggiungere questo obiettivo?

Bella domanda. Penso che la possibilità esiste sempre, a prescindere. Resta da stabilire quali strategie adottare per aumentare la probabilità che la possibilità diventi realtà. Per questo nel mondo animale (non solo umano) esiste il corteggiamento. Cosa potrebbe fare? Posso dire cosa faccio io. Quali sono gli interessi di questa ragazza? Mi documento su tali interessi in modo di avere temi da discussione. Quali sono i gusti di lei? Posso adattarmi a qualcuno di questi gusti senza rinnegare me stesso? Cosa le piace fare? Posso adattarmi senza stravolgere del tutto me stesso? Abbiamo amicizie comuni? posso frequentare di più queste persone per avere un maggiore accesso a lei. Non abbiamo amicizie comuni? Mi preparo delle strategie per presentarmi (approccio), una pluralità (non uno solo!) di canovacci: posso fare il demenziale, il fantascientifico, il romantico, l'artista, il banale (anche questo funziona), ecc.. in fondo se lei è disponibile accetterà qualsiasi approccio che non sia volgare o offensivo.
Ricordare una regola di base: prendere l'iniziativa, osare e ricordare che i dinieghi iniziali delle donne sono tattici, non sostanziali.
Ansiolino potrebbe anche cominciare a osservare gli altri: come si comportano in queste situazioni? Che strategie usano? Come le applicano?
Comunque c'è un unico modo per sapere se si piace: approcciarsi e vedere come l'altra reagisce. Se invece non si fa niente non c'è né conferma né rifiuto, perché non c'è verifica.

Winston_Smith 09-07-2015 11:31

Re: amare e sapere di non avere possibilità
 
Quote:

Originariamente inviata da PazzoGlabroKK (Messaggio 1551411)
Una supermodella è ambita da molti, una bruttina a suo livello (è un esempio!) magari la vorrebbero in pochi; non ci vuole molto a capire che funziona come il mercato, con la regola della richiesta/offerta :nonso:
Tutti abbiamo due occhi, quindi tutti possono benissimo volere il top che c'è sul mercato, ma non tutti possono permetterselo; bisognerebbe fare il rapporto pretenziosità/possibilità...
Potrà sembrare che con questo discorso considero le persone come se fossero delle merci, ma non le considero oggetti -.-
Il fatto di essere esseri animati capaci di provare emozioni e sentimenti, ci rende diversi dagli oggetti ed è una variabile che può far variare leggermente le leggi di mercato, ma mica tanto.
Ovviamente con questo non dico che siamo superiori agli oggetti, ma semplicemente diversi ^^"

Il problema è che non sta scritto da nessuna parte che le "leggi di mercato" (abominevole citarle in questo contesto, tra l'altro) debbano costituire il criterio in base al quale classificare le persone in "superiori" e "inferiori" o porle su piani verticalmente distanti. L'incompatibilità tra due persone è un dato di fatto, che l'una sia "superiore" all'altra è invece un artificio del giudizio umano, basato su criteri per lo più discutibili.

Winston_Smith 09-07-2015 11:43

Re: amare e sapere di non avere possibilità
 
Quote:

Originariamente inviata da maralgiu (Messaggio 1552301)
Prevenire? Per conto di chi? Ti sei messo a fare il sindacalista o pensi che gli altri sono deficienti?

Meno male che ero io quello che discuteva su cose che gli altri non avevano scritto. E meno male che sono io quello che non fa attenzione a quello che scrivono gli altri.

Quote:

Originariamente inviata da maralgiu (Messaggio 1552301)
Una degli aspetti principali della comunicazione, è che si comunica a prescindere dalle intenzioni. Bisogna fare attenzione non solo a cosa si dice, ma anche a come si dice: tu trasmetti l'idea che personalizzi, che sia o no la tua intenzione. Questo è un dato di fatto.

No, non è un dato di fatto, è una tua interpretazione, è l'idea che trasmetto a te. O pensi di parlare anche a nome di altri? Di tutti gli altri?

Quote:

Originariamente inviata da maralgiu (Messaggio 1552301)
Secondo me, sbagli nel momento in cui ti poni il problema che Ansiolino possa fraintendere e che tu debba "prevenire". Così lo tratti da deficiente. Potevi almeno esordire con una frase tipo "credo che Maralgiu intenda dire.......".

Il fatto che se uno fraintende è un deficiente è una tua assunzione. Se io penso che qualcuno fraintenda non lo reputo certo un deficiente per questo. Il fraintendimento ci può stare, gli equivoci sono all'ordine del giorno nella comunicazione.

Quote:

Originariamente inviata da maralgiu (Messaggio 1552301)
Se quello è il messaggio che leggo io, vuol dire che ti sei espresso in modo tale da indurre l'interpretazione che ho fatto del tuo commento. Ripeto, bisogna fare attenzione non solo a cosa si dice, ma anche a come si dice.

Non è colpa mia se, per come ti esprimi, trasmetti certi sensi e significati.

Non può essere un tuo errore di lettura, no eh? Ovviamente sono io che mi esprimo male, tu invece sei infallibile.

Quote:

Originariamente inviata da maralgiu (Messaggio 1552301)
Bella domanda. Penso che la possibilità esiste sempre, a prescindere. Resta da stabilire quali strategie adottare per aumentare la probabilità che la possibilità diventi realtà. Per questo nel mondo animale (non solo umano) esiste il corteggiamento. Cosa potrebbe fare? Posso dire cosa faccio io. Quali sono gli interessi di questa ragazza? Mi documento su tali interessi in modo di avere temi da discussione. Quali sono i gusti di lei? Posso adattarmi a qualcuno di questi gusti senza rinnegare me stesso? Cosa le piace fare? Posso adattarmi senza stravolgere del tutto me stesso? Abbiamo amicizie comuni? posso frequentare di più queste persone per avere un maggiore accesso a lei. Non abbiamo amicizie comuni? Mi preparo delle strategie per presentarmi (approccio), una pluralità (non uno solo!) di canovacci: posso fare il demenziale, il fantascientifico, il romantico, l'artista, il banale (anche questo funziona), ecc.. in fondo se lei è disponibile accetterà qualsiasi approccio che non sia volgare o offensivo.
Ricordare una regola di base: prendere l'iniziativa, osare e ricordare che i dinieghi iniziali delle donne sono tattici, non sostanziali.
Ansiolino potrebbe anche cominciare a osservare gli altri: come si comportano in queste situazioni? Che strategie usano? Come le applicano?
Comunque c'è un unico modo per sapere se si piace: approcciarsi e vedere come l'altra reagisce. Se invece non si fa niente non c'è né conferma né rifiuto, perché non c'è verifica.

Posso essere abbastanza d'accordo su buona parte di quello che suggerisci (interessi, gusti, amicizie comuni) ma sono abbastanza allergico ai passaggi riguardanti il corteggiamento stereotipato, con i canovacci (?!?) da seguire (idea repellente, ma che siamo a Italia's got talent?), in cui l'uomo deve assumere un ruolo che potrebbe non essergli congeniale e la donna deve limitarsi a mandare segnali in aramaico, se non proprio equivoci (il famoso no che potrebbe voler dire sì), una roba insomma tipo Edipo vs Sfinge. Siccome però il consiglio è rivolto ad ansiolino e non a me, che lo utilizzi pure come meglio crede.

untipostrano 09-07-2015 13:54

Re: amare e sapere di non avere possibilità
 
Quote:

Originariamente inviata da Supermanes (Messaggio 1550635)
Il punto a volte non è piacere oppure no ma quello che si ha da offrire...

si concordo...io ad esempio molte volte tendo a rinunciare in partenza proprio perchè già prefiguro determinati scenari che mi spaventano...inizio a pensare che tanto anche se quella tipa dovesse per caso mostrarsi disponibile a primo impatto, poi magari uscendoci già so che cmq non saprei come intrattenerla, coinvolgerla piacevolmente in qualcosa, cosa raccontarle di interessante su di me....per non parlare poi della questione principale ovvero: mancanza totale di esperienza!

Supermanes 09-07-2015 15:22

Re: amare e sapere di non avere possibilità
 
Quote:

Originariamente inviata da untipostrano (Messaggio 1552361)
si concordo...io ad esempio molte volte tendo a rinunciare in partenza proprio perchè già prefiguro determinati scenari che mi spaventano...inizio a pensare che tanto anche se quella tipa dovesse per caso mostrarsi disponibile a primo impatto, poi magari uscendoci già so che cmq non saprei come intrattenerla, coinvolgerla piacevolmente in qualcosa, cosa raccontarle di interessante su di me....per non parlare poi della questione principale ovvero: mancanza totale di esperienza!

Parlavo più che altro in termini materiali e pratici ma il concetto è più o meno lo stesso.

PazzoGlabroKK 11-07-2015 00:22

Re: amare e sapere di non avere possibilità
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1552302)
Il problema è che non sta scritto da nessuna parte che le "leggi di mercato" (abominevole citarle in questo contesto, tra l'altro) debbano costituire il criterio in base al quale classificare le persone in "superiori" e "inferiori" o porle su piani verticalmente distanti. L'incompatibilità tra due persone è un dato di fatto, che l'una sia "superiore" all'altra è invece un artificio del giudizio umano, basato su criteri per lo più discutibili.

Nulla è definibile in modo assoluto.

E sì, dal punto di vista amoroso-sentimentale ci son persone che se la passano meglio di altre, quindi potrebbero pure vantarsi di essere in una condizione di superiorità.
Che poi il fatto che alcuni possano permettersi certe sentenze/giudizio ed altri no (tipo chessò, una che ti dice che sei cesso, diciamo che se lei è figa ha una certa valenza quel commento, mentre se detto da una bruttina acquisisce un valore diverso, sebbene in teoria tutte e due avrebbero il diritto di avere un'opinione perchè hanno entrambe due occhi, ma nella pratica...), pone alcune persone in una condizione di superiorità. Gli opinion leader :sisi:

Potranno essere criteri discutibili per te, ma va così.

Demiurgo 11-07-2015 03:40

Re: amare e sapere di non avere possibilità
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1552302)
Il problema è che non sta scritto da nessuna parte che le "leggi di mercato" (abominevole citarle in questo contesto, tra l'altro) debbano costituire il criterio in base al quale classificare le persone in "superiori" e "inferiori" o porle su piani verticalmente distanti. L'incompatibilità tra due persone è un dato di fatto, che l'una sia "superiore" all'altra è invece un artificio del giudizio umano, basato su criteri per lo più discutibili.

Eppure le regole di mercato funzionano anche in questo campo

Dopotutto cosa sono le ancestrali spinte evolutive nella scelta di un partner se non "regole di mercato" ataviche?

Se un ragazzo ha una macchina, una casa, un lavoro stabile, sarà sempre favorito rispetto ad un altro "rivale" in barba magari alla compatibilità di carattere o di interessi da una potenziale ragazza.

XL 11-07-2015 08:59

Re: amare e sapere di non avere possibilità
 
Provo a dire la mia rispetto ai problemi e le questioni sollevate.

A me un tipo di donna può attrarmi molto fisicamente però potrebbe non piacermi vivere o seguire il suo stile di vita (che so discoteche, serate mondane e roba del genere), viceversa un'altra donna potrebbe non attrarmi sessualmente mentre potrebbe piacermi frequentarla per altri motivi.

Io perciò con entrambi i tipi non posso instaurare una relazione significativa, con la prima perché mi annoierei a vivere così, con la seconda perché la voglia di condividere qualcosa insieme sotto le lenzuola probabilmente non ci sarebbe, quindi... Che si fa?
A me è chiaro ora che cerco una specie di via di mezzo quindi il discorso della compatibilità di Winston Smith ci sta pure. Poi si pone anche il problema... Ammesso che esista, io piacerei a questa donna qua?
Dove la trovo una donna abbastanza Frankenstein con pezzi scollati da questi svariati stili di vita qua che poi dovrebbero essere ricuciti insieme? :nonso:

In realtà io sono arrivato alla conclusione che si amano certi aspetti di certe persone, non le persone per intero: è questo il vero problema.
Là dove si amano molto certi aspetti di una persona specifica ma nell'insieme, per i più svariati motivi, non si riesce ad amare o relazionarsi con gran parte della persona si ha a che fare con gli amori impossibili. Si amano molto certi aspetti ma non il grosso o il più della persona. Qualcuno può dire e sostenere... "Questo non è vero amore"... Sì certo... A parole...
Ma il sentimento che si prova ed è rivolto verso questi aspetti qua magari è genuino e non lo si può mica negare tanto facilmente dicendosi "non è vero amore".

Ci si può innamorare di un bel décolléte?
Secondo me sì, è amore in fin dei conti anche questo, il problema risulta poi riuscire a relazionarsi col resto della persona visto che non si può avere quel pezzo là (il décolléte) senza prendere in custodia anche il resto, quel che c'è sopra e pure sotto.

Graziepapi 11-07-2015 09:23

Re: amare e sapere di non avere possibilità
 
Fuori dalla portata?Ma possibile che non abbiamo un minimo di autostima?Chi l'ha detto che sono gli altri ad essere fuori dalla portata nostra..bisogna essere più sicuri di se stessi altrimenti non si va da nessuna parte..

AshtrayGirl 11-07-2015 15:14

Re: amare e sapere di non avere possibilità
 
Forse preferirei essere innamorata di qualcuno che non è alla mia portata...
Mi sono sempre invaghita perdutamente di ragazzi con cui non era possibile un futuro...mi chiedo se più o meno inconsciamente non volevo veramente innamorarmi o un qualcosa di lungo. L'impossibile te lo puoi sognare come vuoi...la realtà fa più paura :pensando:

Graziepapi 11-07-2015 16:46

Re: amare e sapere di non avere possibilità
 
Se sai di non avere possibilità vuol dire che quella persona non ha niente da offrire a te e quindi il gioco non vale la candela!Ragionaci:che hai da guadagnare ad andare dietro ad una che non ti calcola?Niente!Quindi,anche se non è facile,dimenticala!E la cosa migliore che puoi fare..per il resto cercatene un'altra che il mondo è pieno..e cerca di essere più orgoglioso e sicuro di te stesso!Ciao:)

PazzoGlabroKK 11-07-2015 23:26

Re: amare e sapere di non avere possibilità
 
Quote:

Originariamente inviata da Graziepapi (Messaggio 1553691)
Se sai di non avere possibilità vuol dire che quella persona non ha niente da offrire a te e quindi il gioco non vale la candela!Ragionaci:che hai da guadagnare ad andare dietro ad una che non ti calcola?Niente!Quindi,anche se non è facile,dimenticala!E la cosa migliore che puoi fare..per il resto cercatene un'altra che il mondo è pieno..e cerca di essere più orgoglioso e sicuro di te stesso!Ciao:)

A dire il vero è il contrario. Se sai di non avere possibilità è perchè sai di non poter offrire nulla all'altra persona, mica il contrario...
Ok, può trovare altre persone (più alla sua portata), ma mica possono colmare il vuoto che ti lascia la persona desiderata ed irraggiungibile...

maralgiu 12-07-2015 16:49

Re: amare e sapere di non avere possibilità
 
Quote:

Originariamente inviata da AshtrayGirl (Messaggio 1553661)
Forse preferirei essere innamorata di qualcuno che non è alla mia portata...
Mi sono sempre invaghita perdutamente di ragazzi con cui non era possibile un futuro...mi chiedo se più o meno inconsciamente non volevo veramente innamorarmi o un qualcosa di lungo. L'impossibile te lo puoi sognare come vuoi...la realtà fa più paura :pensando:

L'idea dell'impossibilità, in questi casi, e per gli ansiosi sociali, è solo una dimensione mentale. Infatti, per poter affermare che una determinata relazione affettiva (o amicale o anche solo sessuale) è impossibile, bisogna provare a realizzarla. Solo dopo puoi affermare se quella è impossibile o possibile.

I pensieri non sono la realtà, soprattutto quelli che prevedono eventi.
Se non provi non puoi avere la conferma se una cosa è vera o sbagliata.

"L'impossibilità esiste solo a posteriori, poiché per poterla dimostrare bisogna avere la prova materiale dell'impossibilità".[Gianni Vattimo]

Credo che forse,inconsciamente e in parte anche consciamente, avevi paura di un fallimento. Forse temevi di non essere capace d'instaurare un buona relazione.
Non credo proprio, e in termini quasi assoluti, alla possibilità che qualcuno non voglia innamorarsi.
L'innamoramento è una funzione innata nell'uomo, così come il bisogno d'innamorarsi. L'evitamento di queste esperienze si hanno quando si teme una sofferenza (fallimento, rifiuto, ecc.) o quando le condizioni materiali (soprattutto economiche) ne rendono difficile la sostenibilità.

;)

Winston_Smith 20-07-2015 15:23

Re: amare e sapere di non avere possibilità
 
Quote:

Originariamente inviata da PazzoGlabroKK (Messaggio 1553414)
Nulla è definibile in modo assoluto.

E sì, dal punto di vista amoroso-sentimentale ci son persone che se la passano meglio di altre, quindi potrebbero pure vantarsi di essere in una condizione di superiorità.

Trova la contraddizione.

Quote:

Originariamente inviata da Demiurgo (Messaggio 1553483)
Eppure le regole di mercato funzionano anche in questo campo

Dopotutto cosa sono le ancestrali spinte evolutive nella scelta di un partner se non "regole di mercato" ataviche?

Se un ragazzo ha una macchina, una casa, un lavoro stabile, sarà sempre favorito rispetto ad un altro "rivale" in barba magari alla compatibilità di carattere o di interessi da una potenziale ragazza.

Fortunatamente non è sempre così (macchina/casa/lavoro vincenti su tutto), altrimenti tutte le relazioni di coppia non sarebbero nient'altro che prostituzione sotto altro nome.
Se davvero pensi che sia tutto regolato da ferree leggi di mercato, puoi seguire la via maestra che il mercato ti propone (pay), invece di arrovellarti con le problematiche derivanti dall'obbligo di rispettare determinate convenzioni sociali. Se invece poi concludi che la prostituzione non è un vero rapporto di coppia, beh allora devi chiarirti qualcosa tra te e te.

cancellato15306 20-07-2015 16:14

Re: amare e sapere di non avere possibilità
 
I discorsi, e anche i pensieri, riguardanti i valori oggettivi come preponderanti in un qualsiasi rapporto umano sono degeneri, senza alcuna distinzione.

Faccio qualche esempio...
Di recente mi sono innamorato di una ragazza, per le sue qualità umane. Assieme alle qualità umane tale ragazza aveva altre qualità di tipo oggettivo (ricca di esperienze di vita e lavorative, molto intelligente, bella, affascinante, inoltre era più grande di età) che hanno un po' compromesso la cosa nel seguente modo. Io ad un certo punto ho pensato che lei utilizzasse questi parametri oggettivi nel valutarmi, quindi mi sentivo distante, quasi inutile, piccolo, senza esperienze, un po' insipido. Ciò è chiaramente degenere.

Fortunatamente, nella realtà le persone non ragionano in questo modo e lei è sempre stata molto carina, mi ha sempre apprezzato e non mi ha mai giudicato. Solo che nonostante questo io continuo parzialmente a giudicare me stesso in base a parametri oggettivi che attribuisco a lei.

In un rapporto sano invece si valutano le qualità umane (disponibilità, gentilezza, spirito di sacrificio, sincerità...) e i sentimenti... a quel punto si vive...

OhNo! 20-07-2015 19:31

Re: amare e sapere di non avere possibilità
 
Un conto è essere apprezzati e non giudicati, un conto è risultare "appetibili" per una relazione. Anche io trovo aberrante parlare di leggi di mercato in un contesto come questo, ma faccio altrettanta fatica a credere che la maggioranza della gente NON basi la scelta del partner sui criteri che avete detto voi, ovvero lavoro, casa, stabilità economica e sociale in generale. E magari una visione di questo genere è determinata da una valutazione negativa data alla società nella quale viviamo (forse è banale dire ciò), società nella quale i criteri sopracitati contano molto, moltissimo. Ma proprio perchè noi viviamo in questa società, un discorso come quello di Demiurgo può avere un suo senso.

cancellato15306 20-07-2015 19:40

Re: amare e sapere di non avere possibilità
 
Quote:

Originariamente inviata da OhNo! (Messaggio 1558959)
Un conto è essere apprezzati e non giudicati, un conto è risultare "appetibili" per una relazione. Anche io trovo aberrante parlare di leggi di mercato in un contesto come questo, ma faccio altrettanta fatica a credere che la maggioranza della gente NON basi la scelta del partner sui criteri che avete detto voi, ovvero lavoro, casa, stabilità economica e sociale in generale. E magari una visione di questo genere è determinata da una valutazione negativa data alla società nella quale viviamo (forse è banale dire ciò), società nella quale i criteri sopracitati contano molto, moltissimo. Ma proprio perchè noi viviamo in questa società, un discorso come quello di Demiurgo può avere un suo senso.

Ma un fattore in generale ha un peso solo se c'entra con la relazione. Ad esempio a me non importa niente se una tizia non ha lavoro né casa né stabilità economica, perché ci faccio il brodo in una relazione. Ho appena preso la laurea breve, non posso permettermi di pensare ad un rapporto dove si convive sul serio. E anche se fosse... al massimo aiuterei la mia compagna a trovare lavoro, non è che prima trovo una col lavoro e poi mi adeguo al suo essere.

D'altra parte, il fattore preponderante in una relazione interpersonale è sempre quello umano, perché ci faccio il brodo con una persona che ha un lavoro e la stabilità economica e poi nella frequentazione quotidiana mi dà urto. I rapporti sentimentali hanno come componente principale quella umana, c'è poco da fare. Anche i fattori fisici e intellettuali vengono dopo. Se incontrassi una donna che amo per come si rapporta al mondo e soddisfa i miei bisogni emotivi può essere poverissima e senza lavoro, io la sostengo sempre e comunque. Ma anche in generale insomma, questo vale per tutte le persone che conosco. Che discorsi.. no?

Bluevelvet93 20-07-2015 19:47

Re: amare e sapere di non avere possibilità
 
Quote:

Originariamente inviata da ansiolino (Messaggio 1550525)
quando si ama una persona che è troppo fuori portata per noi, come si ''vive''?

Male direi. Però, per fortuna, se una persona è fuori portata in teoria si dovrebbe avere meno possibilità di invaghirsene proprio perchè "distante":pensando:

OhNo! 20-07-2015 20:01

Re: amare e sapere di non avere possibilità
 
Si ma se uno inizia una relazione a regola fa un ragionamento di lungo periodo. Quindi oggi posso anche non essere interessato alle caratteristiche citate, ma tra qualche anno si. E nella mia testa tra qualche anno starò ancora con il mio (potenziale) partner. Il mio problema probabilmente è quello di aver sempre percepito (da esterno, visto che non ne ho mai avuta una) le relazioni sentimentali un pò come relazioni di interesse. Non esclusivamente tali, ovvio, sono perfettamente d'accordo sul fatto che sia impossibile una relazione con una persona che non si sopporta. Proprio perchè, come dicevo all'inizio, il ragionamento che si fa è di lungo periodo, sarà anche il caso che mi scelga un partner che sia in grado di soddisfarmi sotto tutti gli aspetti, non solo dal punto di vista umano. Quello è un aspetto come tanti, non l'unico e nemmeno quello preponderante, secondo la mia visione. Casomai trovo più preponderante quello economico (e questo vale soprattutto per la donna, di nuovo a causa di una società che ancora nel 2015 tende a identificare l'uomo come colui che porta a casa lo stipendio e la donna come curatrice del nido familiare, e le statistiche sul lavoro femminile e le difficoltà che le donne trovano nel fare carriera sono solo due degli esempi che si possono portare a dimostrazione di ciò). Ripeto, sicuramente la mia è una visione distorta della realtà, ma posso farci poco.


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