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Quando ve lo fanno notare...
In situazioni sociali tremo molto spesso, sia in momenti altamente stressanti (momenti che precedono un esame, un'esibizione...), sia di fronte a persone che alcuni di voi forse chiamereste "estroversone", ma anche in situazioni in cui mi trovo sola con un ragazzo che:
1- ritengo attraente (fisicamente) 2- ritengo attraente (da un punto di vista "mentale", per interessi, hobby e modo di concepire il mondo) 2- ritengo "sfacciato" (purtroppo ho avuto a che fare con ragazzi di questo genere: intendo ragazzi che reputano le donne come delle poco di buono e lo dicono esplicitamente, prima o poi; alcuni di questi, non tutti, non hanno problemi ad alzare le mani contro di esse. Qui però non voglio creare una discussione sul sessismo, è solo per farvi capire) Queste categorie possono sovrapporsi creando delle combinazioni (non ho mai avuto a che fare con la combinazione 2-3: i "valori" della tipologia 3 li reputo tutt'altro che attraenti...). Comunque, in queste situazioni due-a-due mi è capitato mi venisse chiesto perché stessi tremando. In un caso (tipologia 3) mi è stato chiesto con tono beffardo e io non risposi, cercai di sviare l'argomento. Successivamente questa domanda allora mi fu posta in pubblico davanti ai suoi amici e lì rimasi muta. Gran bella serata (purtroppo si trattava di amici del fidanzato di una mia conoscente che mi aveva invitata a uscire... Non sapevo che mi sarei di fronte a queste persone!) In un altro caso (che corrisponde a entrambe le tipologie: 1 e 2) mi è stato chiesto con tono incuriosito e io per certi versi mi sono sentita offesa (apparentemente non ha senso, già), cioè odio essere considerata dagli altri come un caso clinico e pensavo che lui mi stesse per considerare tale. Leggevo anche una certa preoccupazione, però... Ormai mi sono messa il cuore in pace, ovviamente. In quel caso risposi dicendo mezze verità, facendo riferimento a una mia insicurezza generale, ma che forse è anche dovuto a miei passati problemi di salute fisica (in realtà avrei dovuto dire "mentale"...o entrambi i termini). Mi veniva da piangere, ma mi sono trattenuta. Idem nel primo caso. In entrambi i casi ho provato umiliazione, ma in senso diverso. Nel primo caso ho provato umiliazione perché messa in ridicolo sia in privato che in pubblico da un soggetto che reputo un idiota e che dovrebbe essere lui a vergognarsi di se stesso e delle sue idee - purtroppo l'ho rivisto, seppur per pochi minuti, svariate volte, ma non per mia scelta, invece nel secondo caso umiliazione perché so che mostrarmi tremante è qualcosa di socialmente poco accettato e poco attraente o al limite ispira tenerezza...ma di solito più pietà che tenerezza. E io non voglio far pietà. Ma non so se riesco a controllare questo tremore. Inoltre quando queste persone me lo hanno fatto notare, il tremore è aumentato a dismisura, anche di fronte alla seconda persona che forse voleva anche aiutarmi, non giudicarmi (anche se io mi sento sempre giudicata...negativamente). Voi come reagite di fronte a queste situazioni? |
Re: Quando ve lo fanno notare...
Non saprei di preciso perchè non mi è mai accaduto così in maniera problematica.
Quello che potresti fare, ma devi essere stra-super-ipercoraggiosa nel caso 1 però, è semplicemente guardare negli occhi la paura e prenderla di petto, e quando la persona con cui parli che ti attrae ti dice in maniera educata e interessata il motivo dei tremori, gli rispondi nella manierà più sincera e sciogliproblema possibile: "Mi piaci". Vedrai che il problema si dissolve in 3 secondi, e magari prendi due piccioni con una fava:) |
Re: Quando ve lo fanno notare...
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Ma il problema è che non tremo purtroppo semplicemente per quel motivo. Cioè dietro c'è una paura verso il mondo maschile (nonostante io abbia avuto relazioni... O forse anche per quello, dato che ho avuto a che fare con le cosiddette "persone sbagliate") radicata nel passato, nella mia fanciullezza. Inoltre in questo caso la persona in questione è impegnata da qualche mese :miodio: |
Re: Quando ve lo fanno notare...
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Effettivamente sono una persona molto consapevole di me stessa, forse perché ho cominciato un percorso terapeutico molto "introspettivo" quando ero adolescente. All'"epoca" (pochi anni fa, in realtà) non sempre ero mentalmente lucida, ma adesso, pur vivendo in uno stato perennemente malinconico e in parte ancora depresso e ansioso, conosco piuttosto bene me stessa, i miei pregi e i miei limiti (soprattutto questi, data la mia natura abbastanza pessimistica e soprattutto auto-giudicante). Hai proprio ragione: affrontare la situazione è ben diverso dal conoscerla (anche bene, come nel mio caso). In realtà in generale tremo di fronte a quasi tutti i ragazzi/uomini, ma soprattutto di fronte a queste tre tipologie (odio parlare di tipologie, l'ho fatto per semplificare). Escludo i bambini e anche buona parte degli anziani. Comunque capisco la tua esclusione dal mondo: io stessa vivo in parte così, anche per paura di incontrare quelle tre tipologie di persone e per sfuggire a nuove delusioni o peggio ancora. Ma se ci pensi non so quanto ne possa valere la pena. Anche se purtroppo al momento non so verbalizzare il motivo di questa mia affermazione, forse è solo un'illusione surreale, un'ideale troppo "alto" che quindi non riesco a verbalizzare...Ma spero di no. |
Re: Quando ve lo fanno notare...
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Ti ringrazio per le tue parole e mi trovi d'accordo :bene: |
Re: Quando ve lo fanno notare...
Che tenerezza le nuove utentesse che ringraziano ad ogni post....:arrossire:
Cerca di non farti trasformare dal forum....:bene::ridacchiare: |
Re: Quando ve lo fanno notare...
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Re: Quando ve lo fanno notare...
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:D bell'avatar cmq :bene: |
Re: Quando ve lo fanno notare...
Non è mai capitato che qualcuno mi facesse notare che stessi tremando, quando ciò è accaduto in modo pesante. Ma la loro espressione guardandomi era più significativa delle parole.:(.
Non so, però se qualche ragazza me lo chiedesse in modo ingenuo e in privato, come nel tuo caso n. 2, forse potrebbe addirittura farmi piacere. Forse, eh! A volte, per evitare che mi possano esser fatte notate le mie reazioni fisiche, preferisco tagliare la testa al toro dicendo prima "scusa se ti sembro un pò agitato.. ma sono una persona un pò ansiosa". In alcune situazioni per me funziona e contribuisce un minimo a tranquillizzarmi. |
Re: Quando ve lo fanno notare...
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Io devo dire che per fortuna non mi capita di tremare in maniera evidente (è successo solo una volta ad un esame, in una situazione particolare, insomma fu un caso isolato), però mi capita di andare in confusione, ad esempio quando entro in un negozio o vado ad uno sportello e devo dire qualcosa prontamente... in certi casi per giustificarmi ho detto qualcosa del tipo "mi scusi sono un pò accaldato / devo prendere fiato / mi gira un attimo la testa / ho fatto una corsa per venire qui", insomma l'ho buttata sul piano del mancamento, senza tirare in ballo il fatto di essere ansioso. |
Re: Quando ve lo fanno notare...
A me non capita di frequente di tremare, più che altro mi capita di arrossire (anche se mi succedeva più spesso quando ero più giovane), spesso oltre a farmelo notare mi rimproveravano letteralmente come se fosse una colpa o una cosa sbagliata (anche persone adulte lo facevano, quando tutti sanno che arrossire è una cosa completamente involontaria).
Mi rendo conto che non sia semplice, ma l'unica cosa da fare è cercare di ignorare i commenti delle persone. |
Re: Quando ve lo fanno notare...
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Comunque vi ringrazio per i consigli, che cercherò di mettere in atto :) |
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