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sato 24-06-2015 19:00

come si reagisce ad un fallimento?
 
mi spiego meglio

ho cominciato la parte di chimica, per il test che dovrò sostenere a settembre, e sto incontrando qualche difficoltà...

ammetto di essermi scoraggiato un po... allora ho chiuso il libro e sono andato a comprarmi una vaschetta di gelato...

ora mettiamo che io a settembre non superi il test, il che è abbastanza probabile

come dovrei reagire all'ennesimo fallimento della mia vita?

il pensiero di fallire per l'ennesima volta mi angoscia, e se a questo aggiungiamo che mia madre come al solito ha informato tutti della cosa (lei si vergogna che io non sia laureato) e che ogni volta che mi vedono mi fanno domande su come vanno gli studi, e quando faccio l'esame ecc ecc

sato 24-06-2015 19:11

Re: come si reagisce ad un fallimento?
 
non è chimica la facoltà, ma nel test di ingresso serve sapere anche quella...

e ancora non ho cominciato il programma di matematica...

Hermione 24-06-2015 19:13

Mi sa che chimica è solo parte del test.

Valuta quanto pesa quella parte. Quando ho fatto il test d'ammissione i test di logica avevano il peso preponderante, chimica mi pare fossero 8 domande su 60 e credo di averle scazzate tutte o quasi, eppure sono arrivata molto bene. Quindi se proprio la chimica non ti riesce e ti fa schifo, punta al resto, tanto i punteggi possono venire comunque molto alti.

sato 24-06-2015 19:23

Re: come si reagisce ad un fallimento?
 
Quote:

Originariamente inviata da Hermione (Messaggio 1542970)
Mi sa che chimica è solo parte del test.

Valuta quanto pesa quella parte. Quando ho fatto il test d'ammissione i test di logica avevano il peso preponderante, chimica mi pare fossero 8 domande su 60 e credo di averle scazzate tutte o quasi, eppure sono arrivata molto bene. Quindi se proprio la chimica non ti riesce e ti fa schifo, punta al resto, tanto i punteggi possono venire comunque molto alti.

non ci avevo pensato...

l'anno scorso

30 cultura generale

14 biologia

8 chimica

8 matematica

Hermione 24-06-2015 19:30

Quote:

Originariamente inviata da sato (Messaggio 1542977)
non ci avevo pensato...

l'anno scorso

30 cultura generale

14 biologia

8 chimica

8 matematica

Esattamente come il mio mi sa, di cultura generale sono 5+25 di logica. Concentrati sulla biologia e sulla logica, basta e avanza per entrare ovunque. Spesso per la logica basta capire il "trucco" poi sono abbastanza simili.
Per le materie più difficili non dico di saltarle, ma non fossilizzartici. Rischi di perder tanto tempo e non riuscire cmq a saper rispondere. Ricordo che ci son dei libri con i quesiti quasi identici a quelli che poi appaiono nei test, ma non ricordo bene quali. Informati per bene.
Poi prova un po' a fare i test degli anni scorsi così da capire bene sia il livello che gli argomenti su cui puntare.

sato 24-06-2015 19:37

Re: come si reagisce ad un fallimento?
 
Quote:

Originariamente inviata da Hermione (Messaggio 1542982)
Esattamente come il mio mi sa, di cultura generale sono 5+25 di logica. Concentrati sulla biologia e sulla logica, basta e avanza per entrare ovunque. Spesso per la logica basta capire il "trucco" poi sono abbastanza simili.
Per le materie più difficili non dico di saltarle, ma non fossilizzartici. Rischi di perder tanto tempo e non riuscire cmq a saper rispondere. Ricordo che ci son dei libri con i quesiti quasi identici a quelli che poi appaiono nei test, ma non ricordo bene quali. Informati per bene.
Poi prova un po' a fare i test degli anni scorsi così da capire bene sia il livello che gli argomenti su cui puntare.

si mi sa che è l'approccio migliore, un po di tutto concentrandosi su cul.gen. e biologia

tra l'altro il programma di biologia l'ho finito anche se devo limare qualcosina...

per i libri mi sono procurato quelli del settore di appartenenza (professioni sanitarie)

speriamo...

mr.Nessuno 24-06-2015 19:44

Re: come si reagisce ad un fallimento?
 
tanto per iniziare non hai ancora fallito, l'esame è a settembre quindi ferma i buoi! e poi ad un fallimento non si reagisce, si metabolizza e basta

e se posso darti qualche consiglio non fare la cazzata di studiare e basta, se passi tutta l'estate a studiare ti deprimi, trova qualcosa da fare almeno 2 volte alla settimana anche solo per mezza giornata, qualcosa che ti diverta o ti rilassi e rigorosamente all'aperto! la mente ha bisogno di sfogo e di ossigeno per lavorare meglio, inoltre vedi se qualcuno è disposto a studiare con te e se è necessario prendi ripetizioni

Hermione 24-06-2015 19:44

Allora vai sereno :)
Al massimo come seconda o terza opzione metti qualcosa in cui è più facile entrare così intanto ti iscrivi, fai qualche esame in comune (e il primo anno sono tanti) e lo passi l'anno prossimo.
Io avevo fatto così: prima scelta dietistica, seconda e terza due tecnici che dal rapporto posti/prime scelte risultavano le più accessibili.

muttley 24-06-2015 19:50

Re: come si reagisce ad un fallimento?
 
Quote:

Originariamente inviata da sato (Messaggio 1542958)
allora ho chiuso il libro e sono andato a comprarmi una vaschetta di gelato...

Inizia a reagire rimandando le gratificazioni immediate, è segno di maturità emotiva.

sato 24-06-2015 19:55

Re: come si reagisce ad un fallimento?
 
Quote:

Originariamente inviata da mr.Nessuno (Messaggio 1542998)
tanto per iniziare non hai ancora fallito, l'esame è a settembre quindi ferma i buoi! e poi ad un fallimento non si reagisce, si metabolizza e basta

e che sono 30 anni che fallisco, non c'è una cosa nella mia vita che mi sia riuscita, ne sotto il profilo professionale, sentimentale, o sociale... punto molto su questo esame

Quote:

Originariamente inviata da mr.Nessuno (Messaggio 1542998)
e se posso darti qualche consiglio non fare la cazzata di studiare e basta, se passi tutta l'estate a studiare ti deprimi, trova qualcosa da fare almeno 2 volte alla settimana anche solo per mezza giornata, qualcosa che ti diverta o ti rilassi e rigorosamente all'aperto! la mente ha bisogno di sfogo e di ossigeno per lavorare meglio, inoltre vedi se qualcuno è disposto a studiare con te e se è necessario prendi ripetizioni

ottimo consiglio, che già seguo la domenica è dedicata al fancazzismo e ai telefilm, mentre la matina non tutte vado a camminare :)


Quote:

Originariamente inviata da Hermione (Messaggio 1542999)
Allora vai sereno :)
Al massimo come seconda o terza opzione metti qualcosa in cui è più facile entrare così intanto ti iscrivi, fai qualche esame in comune (e il primo anno sono tanti) e lo passi l'anno prossimo.
Io avevo fatto così: prima scelta dietistica, seconda e terza due tecnici che dal rapporto posti/prime scelte risultavano le più accessibili.


io vorrei prendere infermieristica come prima scelta e due tecnici come 2° e 3°...

sato 24-06-2015 19:56

Re: come si reagisce ad un fallimento?
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1543004)
Inizia a reagire rimandando le gratificazioni immediate, è segno di maturità emotiva.

lo so, ma purtroppo tra le varie cose che mi porto appresso c'è anche la fame nervosa...

GreySkies 24-06-2015 20:00

Quote:

Originariamente inviata da sato (Messaggio 1542958)
il pensiero di fallire per l'ennesima volta mi angoscia, e se a questo aggiungiamo che mia madre come al solito ha informato tutti della cosa (lei si vergogna che io non sia laureato) e che ogni volta che mi vedono mi fanno domande su come vanno gli studi, e quando faccio l'esame ecc ecc

Ma davvero tua madre si vergogna perche' non sei laureato?? Ma te lo dice direttamente o te lo fa capire? Comunque... Assurdo :( mi spiace per te che sicuramente non te lo meriti.

Hermione 24-06-2015 20:06

Veramente ha già detto che si tratta delle professioni sanitarie e non di medicina.

Io dico che ora l'importante è passare il test, ho visto che i punteggi per passare in infermieristca erano intorno ai 35/40 qui a Bologna, in altre sedi i punteggi erano anche più bassi (quando l'ho fatto io era 1,5 pt per ogni domanda corretta).
Concentrati laddove tu sai di essere più forte, la logica tocca saperla fare perché conta metà del test, il resto puoi scegliere su cosa puntare.
Poi una volta passato toccherà dare pure gli esami antipatici, ma ce la si fa. Poi mi pari uno che ha voglia di studiare :) per cui non avrai problemi!

sato 24-06-2015 21:05

Re: come si reagisce ad un fallimento?
 
Quote:

Originariamente inviata da Hermione (Messaggio 1543023)
Veramente ha già detto che si tratta delle professioni sanitarie e non di medicina.

Io dico che ora l'importante è passare il test, ho visto che i punteggi per passare in infermieristca erano intorno ai 35/40 qui a Bologna, in altre sedi i punteggi erano anche più bassi (quando l'ho fatto io era 1,5 pt per ogni domanda corretta).
Concentrati laddove tu sai di essere più forte, la logica tocca saperla fare perché conta metà del test, il resto puoi scegliere su cosa puntare.
Poi una volta passato toccherà dare pure gli esami antipatici, ma ce la si fa. Poi mi pari uno che ha voglia di studiare :) per cui non avrai problemi!

:bene:

sato 24-06-2015 21:06

Re: come si reagisce ad un fallimento?
 
Quote:

Originariamente inviata da awakening (Messaggio 1543012)
Discorso analogo nel caso il test non sia quello di medicina: se già disperi per chimica, hai già un piede nella fossa. anzichè dire che non ce la fai in questa o quella materia, prova a studiarla. non l'hai capita? ripetizioni oppure spiegazioni in internet. anche io non sono bravo in matematica e fisica e le odio, eppure le studio (in un modo o nell'altro).

quindi abbandona la disperazione e muovi il culo!:)

https://www.youtube.com/watch?v=S4rP6Hcf-Bw

:D e che mi scoraggio e poi mi sale la paura...

sato 24-06-2015 21:10

Re: come si reagisce ad un fallimento?
 
Quote:

Originariamente inviata da GreySkies (Messaggio 1543017)
Ma davvero tua madre si vergogna perche' non sei laureato?? Ma te lo dice direttamente o te lo fa capire?

io 10 anni fa ero iscritto all'università poi mi sono ritirato, ma lei continuava a dire alle persone che stavo continuando e che mi ero preso una pausa... :miodio:

sato 24-06-2015 21:24

Re: come si reagisce ad un fallimento?
 
Quote:

Originariamente inviata da awakening (Messaggio 1543123)
se riusciamo (ma è solo un'idea) io e un altro utente (per correttezza non riporto il nome) pensavamo di usare skype (va bene anche un indirizzo falso) per studiare per i test di ammissioni alle professioni sanitarie. ti PROMETTO che ti farò sapere nel caso in cui lo faremo (probabilmente verso fine luglio-inizi di agosto)

non sarebbe male come idea tanto per confrontarci ed esercitarci a vicenda con i test... :bene:

che poi va a finire che mi imballo su fesserie che magari li per li non riesco a capire essendo la prima volta che mi approccio con questa materia...

e che devo stare più sereno e tranquillo io... però tra la complessità della materia tra i miei casini non riesco a stare sereno come dovrei

Nexus 24-06-2015 22:04

Re: come si reagisce ad un fallimento?
 
Quote:

Originariamente inviata da sato (Messaggio 1542958)
ora mettiamo che io a settembre non superi il test, il che è abbastanza probabile

come dovrei reagire all'ennesimo fallimento della mia vita?

E se invece dovessi riuscire a superarlo? La grande soddisfazione nell'avercela fatta non ti darebbe un'ulteriore spinta positiva verso questo percorso?

Potresti provare a vederla in questo modo.

sato 24-06-2015 22:33

Re: come si reagisce ad un fallimento?
 
Quote:

Originariamente inviata da Nexus (Messaggio 1543189)
E se invece dovessi riuscire a superarlo? La grande soddisfazione nell'avercela fatta non ti darebbe un'ulteriore spinta positiva verso questo percorso?

Potresti provare a vederla in questo modo.

si si potrebbe anche vederla così... ma di norma metto le mani avanti

XL 25-06-2015 07:20

Re: come si reagisce ad un fallimento?
 
Quote:

Originariamente inviata da sato (Messaggio 1542958)
mi spiego meglio

ho cominciato la parte di chimica, per il test che dovrò sostenere a settembre, e sto incontrando qualche difficoltà...

ammetto di essermi scoraggiato un po... allora ho chiuso il libro e sono andato a comprarmi una vaschetta di gelato...

ora mettiamo che io a settembre non superi il test, il che è abbastanza probabile

come dovrei reagire all'ennesimo fallimento della mia vita?

il pensiero di fallire per l'ennesima volta mi angoscia, e se a questo aggiungiamo che mia madre come al solito ha informato tutti della cosa (lei si vergogna che io non sia laureato) e che ogni volta che mi vedono mi fanno domande su come vanno gli studi, e quando faccio l'esame ecc ecc

Penso che ancora non hai fallito... :nonso:
Perciò è prematuro preoccuparsi adesso di come reagire al fallimento, adesso conviene che pensi a come prepararti. Quando poi fallisci davvero, se si verificherà questa cosa, penserai a cosa fare.

Segui i consigli di Hermione, mi sembrano i più saggi.

Fai quello che riesci a fare, fissa un tempo da dedicare allo studio come se fosse un lavoro, costringendoti a non chiudere il libro quando non capisci nulla provando a rileggere e sforzarti un po' là dove incontri qualche ostacolo e poi nel restante mangi gelato e fai quel che vuoi. In questo modo non ti allontani subito di fronte a certe difficoltà senza rinunciare a qualche svago che comunque ci vuole, poi se le superi le superi queste difficoltà.

Se anche facendo così proprio non riesci a superare il test (che so un paio di volte, perché ci sono persone che provano ad entrare anche provandoli più volte i test di ingresso) vorrà dire che non era la strada giusta per te, ma adesso direi che puoi provare senza pensare che il fallimento sarà sicuro, se questa cosa dell'università è qualcosa che vuoi provare a fare tu (perché cercare di laurearsi solo a causa del fatto che qualcuno si vergogni di te, secondo me e il mio modesto parere non è una buona motivazione), direi di provare, perché rinunciare già prima?

Poi puoi dire anche la verità ai tuoi parenti: "io sto cercando di prepararmi al meglio, però non sono sicuro al 100% di passare perché i test sono difficili e sono presenti delle materie che per me risultano davvero molto ostiche."

Adesso non lo sai come andrà a finire e non lo sappiamo nemmeno noi, visto che chimica è una materia in cui le domande in proporzione sono poche. Tanto può essere che riesci a passare, tanto può essere che non ci riesci.
Con 'sti quizzoni un po' conta la preparazione, ma un po' conta anche la fortuna di beccare domande e argomenti che conosci.

Anche se non riesci a coprire tutto può darsi che riesci a passare lo stesso, perciò secondo me è prematuro parlare di fallimento adesso. Pensa che in parte dipende dal caso e da una serie di coincidenze fortuite l'esito di una prova, anche se molte persone sostengono il contrario in fin dei conti è così.

Guarda nello sport che succede in certe sfide in cui danno per perdenti certi giocatori... Certe volte capita che riescono a vincere anche quei giocatori che sulla carta sembrava avessero poche chances di vincere. Io direi che si potrebbe rinunciare davvero solo là dove le stime probabilistiche sono bassissime, tipo 99/100, nel caso ad esempio in cui il libro per prepararsi non lo si è aperto proprio :mrgreen:. Ma anche in casi del genere io direi, tanto vale provare, se si sono già investiti i soldi per fare il test.

Nel tuo caso secondo me a probabilità stai messo meglio, mi sembra che ci stai provando davvero, perciò tanto vale tirarla questa moneta e aspettare l'esito. Poi se viene fuori che non passi pensi dopo a cosa fare, adesso non anticipare qualcosa che ancora non è successo.

Non anticipare col pensiero il fallimento... Dal titolo della discussione sembrava che ti fosse già capitato qualcosa e che già avessi fallito. I test li fanno a settembre mi sembra, c'è anche tempo...


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