Il complesso della decisione giusta
 

Ho ENORMI difficoltà ad effetture decisioni importanti. L'impossibilità di prevedere il futuro e tutti i possibili accadimenti che possono verificarsi dopo quella scelta mi bloccano

Così è stato per la scelta dell'università, due anni per decidere (letteralmente) e forse ho pure fatto la scelta sbagliata

Ad esempio appena penso al fare figli, penso che due secondi di tempo, quello che ho mangiato per colazione o semplicemente la temperatura dell'aria potrebbero influire su come sarà e quindi crescerà mio figlio

Quindi come si fa?

La verità è che non esistono scelte giuste o sbagliate ma solamente scelte fatte o non fatte?

Re: Il complesso della decisione giusta
 

Secondo me esistono solo scelte di cui vogliamo prenderci la responsabilità, giuste o sbagliate che siano :)

Re: Il complesso della decisione giusta
 

Allegato 5274

Dici a me?? :D

Questo per me è il problema dei problemi, quello da cui derivano tutti gli altri.
Io sinceramente ancora non sono riuscito a trovare la soluzione, quando la trovate avvertitemi :piangere:

Re: Il complesso della decisione giusta
 

A mio parere, quando non si riesce a prendere una decisione, ci possono essere alcuni problemi di fondo...
Prima di tutto, è possibile che tu non abbia pienamente raggiunto il tuo medesimo ideale di persona, ossia credi di voler essere diverso da ciò che sei.
Faccio un esempio. :)
Quando io, nel mese di gennaio, non riuscivo a scrivere la tesi, era perché nella mia mente si stava verificando un'ampia ristrutturazione del mio modo di pensare. Ero confuso, incerto su ciò che ero, e quindi ogni azione che avesse una direzione mi sembrava un potenziale errore.
Invece, quando verso marzo sono riuscito a stabilire realmente quali sono i miei desideri profondi e ad attuarli almeno in larga misura, mi sento bene e percepisco il senso di tutte le mie azioni e non ho remore nell'attuarle, con l'unica limitazione imposta dai limiti della mia fragile psiche (ad esempio non potrò mai prendermi due grossi impegni allo stesso tempo, oppure avrò dei gravi breakdown).

Re: Il complesso della decisione giusta
 

E di cui siamo in grado/preparati o no a sopportare le conseguenze. Quindi non sempre è solo un volere/non volere prendersi la responsabilità.

Re: Il complesso della decisione giusta
 

E' un problema importante. Come sempre, ognuno fa storia a sè e le motivazioni di questa paura disfunzionale di fare delle scelte possono essere diverse.

Nel mio caso credo che l'indecisione derivi dal fatto di vedere le scelte come del tutto giuste o del tutto sbagliate, e questo è un riflesso del vedere la realtà (e me stesso) come o giusti o sbagliati.
E' un tipo di mentalità che devo superare. Purtroppo però ci ricado costantemente. Ho iniziato da poco un hobby e noto che anche lì ho già preso a ragionare in modo troppo severo "devo fare così, devo fare cosà". Forse dovrei trovare un'attività che decido in partenza di fare alla "come viene viene". O faccio le cose al massimo oppure rinuncio a farle, devo trovare una via di mezzo.
Ma questa è una parentesi personale.
Proprio recentemente sto facendo i conti con un'importante scelta di carattere generale che ho fatto negli ultimi anni e che si sta rivelando sbagliata. Devo stare molto attento a far sì che non nasca un rimpianto di fondo, che proprio adesso non mi ci vorrebbe.

Re: Il complesso della decisione giusta
 

Linsicurezza è una brutta bestia, ne so qualcosa. Sarebbe bello poter avere una visione a 360 e calcolare tutto prima di compiere una scelta in modo da evitare errori e tutto ciò che ne comporta.

Ciò che davvero conta però non è tanto evitare i problemi alla radice (anche se molto importante) quanto avere la capacità e la forza di affrontarli... il massimo poi sarebbe riuscire pure a risolverli.

Re: Il complesso della decisione giusta
 

Forse pensiamo di non avere la forza per risolverli, quando invece ce l'avremmo pure, tutto ciò è aiutato da una sottile..ma neanche tanto..apatia di fondo..
E' la paura di fare la scelta sbagliata e di non poter tornare indietro. Es.: quando si lascia un lavoro per un altro poi non si può tornare indietro.
L'attesa di fare una scelta alimenta ancora di più le aspettative nei confronti di essa..ecco perché credo che sia meglio agire di impeto, ascoltando l'istinto..che di solito ci indovina sempre..piuttosto che la ragione.
La ragione è il male, fa solo danni.

Re: Il complesso della decisione giusta
 

Il problema non sono le scelte in sé quanto la paura di sbagliare.
Dovrei lavorarci su pure io...

Re: Il complesso della decisione giusta
 

Anche non scegliere è una decisione.
Se non si riesce a trovare un solo buono motivo per provarci in quell'istante non è poi così sbagliato, va accettato.

Re: Il complesso della decisione giusta
 

...finché non si sceglie ,tutto resta possibile;libera citazione da Mr.Nobody di Jaco Van Dormael

Il punto è che nelle scelte fatte si perde un po' di onnipotenza e di divino: si diventa adulti.