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Monocronici o Policronici
Da http://www.lucabaiguini.com/2008/03/...licronico.html
Questi due termini sono stati utilizzati per la prima volta dall’antropologo Edward T. Hall, che, per lo studio delle differenze culturali tra diverse società, identificò dei modelli strutturali a cui poter paragonare, di volta in volta, i tratti sociali caratteristici delle varie comunità umane. Definì, quindi, due modelli estremi: le culture “high context” e le culture “low context”, caratterizzati da una serie di norme non scritte sull’uso del tempo, dello spazio, delle cose materiali, e poi sulle relazioni sociali, amicali, parentali. Tra questi due estremi, poteva così collocare le comunità oggetto dei suoi studi, a seconda delle caratteristiche espresse in ciascuno di questi ambiti. Una parte rilevante di questo modello riguarda il tempo, descritto come una sorta di “linguaggio silenzioso” che comunica significati e che pone ordine tra le attività. Hall, così, ha individuato due modelli di relazione con il tempo e di organizzazione molto diversi, spesso in contrasto tra loro: il tempo monocronico (tipico delle culture “low context”) e il tempo policronico (tipico delle culture “high context”). In particolare, secondo questo modello, le culture Occidentali e Nord Europee tendono a concentrare l’attenzione su una sola attività per volta, attribuendo grande importanza allo sviluppo di piani e alla loro esecuzione. Questo approccio è ciò che Hall definisce tempo monocronico. Per chi segue questa impostazione il tempo è una risorsa, (in maniera simile a come lo è, per esempio, il denaro). Può, quindi, essere risparmiato, preventivato, speso, consuntivato. Il tempo policronico, invece, rappresenta l’approccio tipico delle culture mediorientali e latine. La puntualità è meno importante, e la flessibilità, i cambi di programma, le distrazioni dall’obiettivo sono all’ordine del giorno. Hall ha posto questa distinzione parlando di società e culture. Gli studi successivi hanno traslato questo approccio verso lo studio del rapporto individuale e personale con il tempo, al di là della cultura di appartenenza. Lo schema che segue, elaborato dallo stesso Hall, rimarca dieci differenze tra culture (o persone) monocroniche e policroniche. Le persone monocroniche Fanno una cosa per volta Si concentrano sul lavoro Prendono gli impegni legati al tempo (scadenze, programmazione) molto seriamente Agiscono in una logica low-context ed hanno bisogno di informazioni Sono coinvolte dal lavoro Aderiscono in maniera religiosa ai piani Si preoccupano di non disturbare gli altri; seguono le regole della privacy e della premura Mostrano grande rispetto per la proprietà privata; prendono in prestito o prestano con molta difficoltà Esaltano la puntualità Sono abituate a relazioni di breve periodo Le persone policroniche, al contrario, Fanno molte cose contemporanemente Si distraggono e interrompono facilmente Considerano che un obiettivo si debba raggiungere, se possibile Agiscono in una logica high-context e possiedono di già le informazioni Sono coinvolte dalle relazioni umane e dalle persone Cambiano piano spesso e facilmente Si preoccupano di più di coloro ai quali sono legati (famiglia, amici, colleghi stretti), piuttosto che della privacy Prestano e prendono in prestito spesso e facilmente Basano la puntualità sulle relazioni Hanno una forte tendenza a costruire relazioni che durano per tutta la vita EDIT i punti sopra sono indicativi la questione è vi sentireste più a vostro agio in una società monocronica o policronica??? preferite una società caotica ma che vive di forti interazioni sociali oppure una società organizzata dove le cose vanno fatte secondo un certo ordine al di la delle relazioni sociali?? scusate ho sbagliato è il mio primo sondaggio, il titolo della discussione è fuorviante, il titolo vero è quello del sondaggio |
Re: Monocronici o Policronici
Io per esempio preferisco un mondo monocronico, ma vivo ai confini tra una società monocronica e una policronica.
Più a nord si va più si è monocronici, con qualche eccezione; la policonicità (??) del sud la posso solo immaginare, mi affascina, ma ormai la mia mente è abituata a vedere il tempo come un unico conto alla rovescia |
Re: Monocronici o Policronici
nè l'uno ,nè l'altro... non mi riconosco in nessuno dei due... o meglio, mi riconosco in alcune cose dei monocronici e in alcune dei policronici... diciamo che sono un mix dei due...
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Re: Monocronici o Policronici
Ho votato policronica, è la descrizione in cui mi trovo meglio :) E penso che sarebbe anche la società in cui mi troverei meglio...
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Re: Monocronici o Policronici
Mi sembra che queste categorizzazioni possano aiutare al massimo gli addetti ai lavori e gli studiosi.
Così da sole non mi comunicano moltissimo, mi limiterebbero il punto di vista invece di allargarlo. |
Re: Monocronici o Policronici
vuol dire tutto e niente, ma penso di essere in maggior parte policronico.
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Re: Monocronici o Policronici
Questo genere di distinzioni e schemi mi trovano quasi sempre perplesso.
Sono, in questo caso, ancora un volta non identificabile in uno dei due schieramenti. Anzi, mi domando chi ci riesca a farlo in modo tanto inquadrato... Allora, sono questo. _ Fanno una cosa per volta; _ Si distraggono e interrompono facilmente; _ Prendono gli impegni legati al tempo (scadenze, programmazione) molto seriamente; _ Agiscono in una logica low-context ed hanno bisogno di informazioni; _ Sono coinvolte dal lavoro; _ Aderiscono in maniera religiosa ai piani (religiosa è un estremizzazione. Fa sembrare tutti i monocromi come stacanovisti, perfezionisti, nevrotici e tendenti all'ipercontrollo); _ Si preoccupano di non disturbare gli altri; seguono le regole della privacy (non della premura); _ Prestano e prendono in prestito spesso e facilmente; _ Basano la puntualità sulle relazioni. Il resto è tutto in fase di costruzione. |
Re: Monocronici o Policronici
nonono!
non è un test psicologico, non mi sono spiegato. Le descrizioni sono indicative, tutti sono un mix per carità la questione è vi sentireste più a vostro agio in una società monocronica o policronica??? preferite una società caotica ma che vive di forti interazioni sociali oppure una società organizzata dove le cose vanno fatte secondo un certo ordine al di la delle relazioni sociali?? |
Re: Monocronici o Policronici
Quote:
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Re: Monocronici o Policronici
In teoria le mie problematiche preferirebbero una società tendenzialmente monocronica.
In realtà non mi ritrovo pienamente né in una descrizione né nell'altra. |
Re: Monocronici o Policronici
vediamo in cosa mi ritrovo e in cosa non, per le due tipologie:
Le persone monocroniche Fanno una cosa per volta - affermativo, ma questo non significa che riesca a portarla a termine. Si concentrano sul lavoro - cerco di concentrarmi. Prendono gli impegni legati al tempo (scadenze, programmazione) molto seriamente - all'inizio sì. Agiscono in una logica low-context ed hanno bisogno di informazioni - ho bisogno di informazioni in questo momento perchè non so che significa logica low-contest. Sono coinvolte dal lavoro - se lavorassi direi più che altro che ne sarei travolto. Aderiscono in maniera religiosa ai piani - non mi piacciono i dogmi. Si preoccupano di non disturbare gli altri; seguono le regole della privacy e della premura - questo direi proprio di sì. Mostrano grande rispetto per la proprietà privata; prendono in prestito o prestano con molta difficoltà - rispetto proprietà privata sì; per quanto riguarda il prestito non ho molti problemi a prestare (non soldi però), qualche difficoltà in più a chiedere. Esaltano la puntualità - vabbè esaltare mi sembra troppo, diciamo che sono puntuale quando è necessario esserlo (tranne qualche eccezione che conferma la regola). Sono abituate a relazioni di breve periodo - sì (non si parla di relazioni sentimentali / sessuali, alle quali non sono abituato) Le persone policroniche, al contrario, Fanno molte cose contemporanemente - no così mi incepperei. Si distraggono e interrompono facilmente - sì Considerano che un obiettivo si debba raggiungere, se possibile - se è impossibile non è raggiungibile. Agiscono in una logica high-context e possiedono di già le informazioni - info mancante come sopra. Sono coinvolte dalle relazioni umane e dalle persone - non molto Cambiano piano spesso e facilmente - sì ma spesso ritorno sul vecchio piano. Si preoccupano di più di coloro ai quali sono legati (famiglia, amici, colleghi stretti), piuttosto che della privacy - per me è importante la privacy però contrapporla alla famiglia mi sembra brutto... Prestano e prendono in prestito spesso e facilmente - vedi voce simile sopra. Basano la puntualità sulle relazioni - sì ma nei limiti del rispetto. Hanno una forte tendenza a costruire relazioni che durano per tutta la vita - non ho una tendenza a costruire relazioni. Quindi a sto punto concluderei che non sono adatto alla società in genere, a prescindere dalla cronicità. |
Re: Monocronici o Policronici
Quote:
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Re: Monocronici o Policronici
Io mi rivedo più nella descrizione monocronica (direi a parte la preferenza per le relazioni di breve periodo), e per quanto riguarda la società preferirei un orientamento prevalentemente monocronico, senza estremismi.
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Re: Monocronici o Policronici
Io ho tratti sia dell'uno che dell'altro (con preferenza per il secondo atteggiamento), i primi mi sembrano corrispondere ai "pensiero e sensazione" di Jung i secondi ai "sentimento ed intuizione". Penso che ognuno di noi, benchè prediliga uno dei due atteggiamenti, possegga anche qualche tratto dell'altro.
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