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Non sapere dove guardare
Situazioni per me quasi opprimenti, sono quelle in cui devi metterti buono, da qualche parte al chiuso, e rimanere in stato di attesa, mentre di fronte a te ci sono altre persone nelle medesime condizioni. Ancor peggio se si è seduti..
Esempi: treni o autobus affollati, con i sedili disposti in modo speculare. O nelle sale di aspetto di studi medici e ospedali.. Sono momenti che non reggo proprio. Nei giorni in cui l'ansia è più forte, non riesco assolutamente a muovere in modo naturale gli occhi, non so dove o verso chi rivolgere lo sguardo, e per quanto tempo. Spesso non ce la faccio nemmeno a stare seduto e devo alzarmi, fare avanti e dietro, o addirittura uscire fuori quando possibile. (In treno non si può..) Succede qualche volta anche a voi? Che strategie usate per uscirne a testa alta? |
Re: Non sapere dove guardare
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Re: Non sapere dove guardare
Assolutamente si, sempre! Io di solito tengo la testa bassa ed evito di guardare le altre persone in faccia. Se ho le cuffie con me ascolto la musica, mi aiuta a farmi sentire "da un'altra parte" e meno osservata... altrimenti mi metto a fare i giochi con il telefono, che riescono comunque a distrarmi dalla situazione imbarazzante. O mi limito a guardare il pavimento.
Fare avanti e indietro no... mi sembrerebbe di dare troppo nell'occhio e di attirare l'attenzione. |
Re: Non sapere dove guardare
Vicino al finestrino, diretto al panorama che scorre.
Ha il vantaggio di non farti venire il cosiddetto mal d'auto come invece fanno cellulari, libri, cose del genere. |
Re: Non sapere dove guardare
Anch'io ce l'avevo questo problema, adesso l'ho superato, diciamo.
Nelle giornate di ansia oppressiva mi limito a guardare sempre dal finestrino o poso la testa sul sedile e chiudo gli occhi. Funziona abbastanza... Nelle giornate meno dure riesco senza problemi a guardare anche gli altri negli occhi e spostare lo sguardo naturalmente, senza sembrare né uno strambo né un maniaco xD Ho imparato a farlo dopo un lungo allenamento, però. |
Re: Non sapere dove guardare
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Appassionato di Metal Gear Solid? Quote:
Anche io lo faccio spesso (chiudere gli occhi) quando sono in pullman per viaggi medio lunghi, e funziona. Poi vale anche per me il discorso della maggior naturalezza in alcune giornate, sembra che l'ansia colpisca all'incirca a giorni alterni nel mio caso. Mi piacerebbe solo rendere stabile quella condizione.. Il guardare dal finestrino è un ottimo rifugio, soprattutto di giorno. Di notte invece va un pò peggio. Ricordo un viaggio da incubo in treno fatto qualche mese fa. Era già buio, quindi a guardare fuori non si vedeva nulla, o meglio c'era il riflesso dell'interno della carrozza, quindi niente da fare. Io seduto e davanti a me, a un metro c'era un gruppetto di ragazzine (il treno era stracarico), tra cui un paio decisamente belle.. In quel caso un giornale mi ha aiutato almeno a limitare i danni (lo smartphone ce l'ho solo da un paio di mesi). |
Re: Non sapere dove guardare
se c'è una finestra guardo fuori o se no guardo il telefono…
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