Sensi di colpa ingiustificati, come uscirne?
 

Vi capita mai:
Vi sentite in colpa
Magari state pure sbagliando eh...oppure no. Sta di fatto che se ci pensate freddamente, vi rendete conto che il vostro senso di colpa rispetto alla situazione è eccessivo e molte persone non si sentono in colpa per cose ben peggiori...magariiii non avete neanche nessuna responsabilità REALE di comportarvi in un certo modo. Magari vi immedesimate troppo nelle persone, anche a sproposito...essendo ''sensibili'' avete paura di far ''rimaner male'' una persona.. facendo cose che ferirebbero molto voi (quella persona magari non ha la vostra stessa sensibilità e lo sapete pure in fondo).
Come si fa?

Re: Sensi di colpa ingiustificati, come uscirne?
 

Anche io mi faccio troppi sensi di colpa a causa dell'ipersensibilità. Bisogna fregarsene di più perchè gli altri non sono così sensibili come noi. Ad es. mi capitava spesso di proiettare i pensieri negli altri come se appartenessero anche a loro. Devi fare lo sforzo mentale di esternarti dalla situazione..un balzo mentale verso l'alto che ti permette di pensare in modo più razionale e obiettivo senza identificarti nelle altre persone. Un'altra cosa che ho notato che mi ha aiutato molto è esternare tutto quello che penso fregandomene delle conseguenze, mi sento più libero e svuotato da pensieri negativi che poi rimarrebbero dentro di me..crescendo fino a logorarmi con sensi di colpa. E' meglio prevenire questa situazione

Re: Sensi di colpa ingiustificati, come uscirne?
 

Oddio io sono un esperto in questo campo :ridacchiare:

Mi capita spesso di sentirmi in colpa per la paura di aver urtato la sensibilità di una persona, è proprio una cosa innata in me, probabilmente dipende dal fatto che essendo io estremamente sensibile tendo ad immedesimarmi negli altri e pensare che ciò che urta la mia sensibilità possa destabilizzare anche gli altri, niente di più sbagliato.

A volte sono imbarazzante, chiedo scusa per tutto, ho sempre paura di disturbare, questo mi limita molto specialmente in ambito lavorativo, dove invece devi essere capace di rompere le balle alla gente altrimenti non ottieni nulla e finisce che ti mettono i piedi in testa.

LA soluzione non ce l'ho, cerco sempre di sforzarmi a non eccedere con questo tipo di comportamento, ma se uno ce l'ha dentro......

Re: Sensi di colpa ingiustificati, come uscirne?
 

Non ho mai sensi di colpa ingiustificati :nonso:

Re: Sensi di colpa ingiustificati, come uscirne?
 

Secondo me l'individuo deve lavorare su sicurezza di sé stesso, convinzione delle proprie azioni, sull'anteporre sé stesso al prossimo e sulla consapevolezza che alcune situazioni portano inevitabilmente ad un disagio del prossimo che è un costo inferiore al beneficio avuto.

A meno di non essere nel torto, non ho quasi mai sensi di colpa quando reputo di essere nel giusto e i motivi di ciò li individuo in quanto indicato sopra.

Re: Sensi di colpa ingiustificati, come uscirne?
 

Quando a volte ho avuto dei sensi di colpa verso una persona e poi ho notato, dal suo atteggiamento, che in realtà non se ne era fregata, da un lato mi rassicuravo del fatto che non avevo offeso, dall'altro mi sentivo incapace di avere un peso su quella persona, ovvero subentrava la sensazione di contare poco per lei.

Re: Sensi di colpa ingiustificati, come uscirne?
 

Anche io :occhiali:

Ho notato però che a volte mi sento più zen o menefreghista laddove altri non lo sono, quindi non riesco a vedermi più sensibile rispetto alle altre persone. Quando mi ci metto, mi rendo conto di esagerare, è più forte di me. Così cerco di non pensarci oppure approfitto di quella energia per fare qualcosa di bello, prendo pure iniziative che di solito non mi passano per la mente, mi espongo, superando diverse mie paranoie. Vi è mai capitato?

Per arrivare alla radice di questo genere di sensi di colpa, temo non sia semplice; probabilmente è necessario scavare nel profondo della propria mente e delle proprie esperienze, rielaborandole.

Re: Sensi di colpa ingiustificati, come uscirne?
 

Sì, si vede il mondo sotto un colore completamente diverso.
Le emozioni normali non sembrano colpi di lancia.

Re: Sensi di colpa ingiustificati, come uscirne?
 

mi capita fin troppo spesso. Terribile poi quando ci si trova in una situazione in cui si teme di aver ferito l'altra persona e allora si usa tutta la sensibilità possibile, mentre l'altra persona non ha un minimo di empatia e ti ferisce senza problemi.
Come si fa...si deve lavorare sulla sicurezza. Essere sicuri di ciò che si fa e delle proprie motivazioni aiuta a vedere in maniera più oggettiva ogni situazione.
Poi c'è da dire che spesso trattiamo gli altri come vorremmo essere trattati noi, magari speriamo sempre di trovarci davanti a persone sensibili e rispettose. Purtroppo questo capita raramente. Dovremmo imparare a trattare gli altri come meritano, e basta.

Re: Sensi di colpa ingiustificati, come uscirne?
 

Mi capita sempre, da sempre.
Comunque, perlopiù mi sento in colpa nei confronti di me stesso, non degli altri...

Re: Sensi di colpa ingiustificati, come uscirne?
 

Questo è sintomo di estroversitudine :ridacchiare: potresti essere fucilata in piazza come nemica del popolo fobico....

Re: Sensi di colpa ingiustificati, come uscirne?
 

I sensi di colpa spesso sono causati direttamente da sentimenti (spesso solo a livello di pensiero e quindi non agiti) negativi quali rabbia, odio, vendetta ecc...

Se questi sono sentiti in maniera drammatica (magari a livello inconscio) da chi è già "sensibile" possono ritorcersi contro il soggetto stesso (appunto come sensi di colpa) con la funzione di inibirlo e di "fargliela pagare" per aver augurato o desiderato (anche solo a livelli di fantasia) il male a qualcun altro.
Insomma una punizione che ci si (auto)infligge perché malvagi.

Nella depressione, che io sappia, i sensi di colpa sono sempre predominanti (proprio perché quelle emozioni sono costanti) e infatti tendono ad autoalimentarsi perché chi soffre crede di meritarsi tutto quel male che spesso prova verso gli altri. E con gli interessi.

Magari ricordandosi, ogni tanto, di non confondere la ragione con le proprie ragioni...