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silenzio 13-05-2015 17:10

Gli oscuri meandri.
 
Quella che vi propongo è una tecnica di auto-terapia psicologica molto potente, ma che dev'essere adottata con cognizione di causa, soprattutto perchè mette la persona al cospetto delle proprie paure, di tutto quel materiale interiore che la coscienza ha preferito seppellire nell'inconscio perchè in quel dato momento non era in grado di affrontare.
Io sto cercando di affinare la tecnica da qualche tempo e devo dire che da quando ho iniziato comincio a sentirmi più sereno.
Premetto che questa iniziativa necessita di un requisito fondamentale e irrinunciabile, perchè a nessuno ovviamente fa mai piacere recarsi volontariamente "in quel luogo ove giace dormiente il drago aborrito", tuttavia se il vostro desiderio è liberarvi prima possibile dai vostri incubi l'unica soluzione è affrontarli direttamente, senza più rimandare quello che in fondo è inevitabile.
Naturalmente con questo non intendo il buttarsi a testa bassa in un luogo così pericoloso come il proprio inconscio, bensì addentrarsi nelle oscure regioni a piccoli passi, cercando di metabolizzare le proprie emozioni senza reprimerle, attendendo che ogni tappa sia stata correttamente e completamente conquistata.
Ma come si fa per affrontare le proprie paure coscientemente e con un percorso determinato senza correre rischi per la propria incolumità?
È semplice, lo si fa attraverso il sogno.
Quello che vi propongo di fare insomma è un esperimento, la Visita Interioram degli alchimisti, in cerca della pietra filosofale nascosta dentro ognuno di noi, ovvero il nostro vero Sè.
Se c'è qualcuno, quindi, in queste parti abbastanza coraggioso da intraprendere questo viaggio vorrei fornire alcune linee guida per iniziarlo e favorirlo.

Questa sera, verso mezzanotte, cercate sulla Rete qualche immagine che rappresenti l'entrata verso il luogo oscuro, illuminato all'entrata ma con un'illuminazione sempre più debole man mano che si addentra all'interno.

Potrebbe essere una foresta fittissima dove gli alberi visibili sono soltanto quelli più esterni, una foresta così fitta che la luce del sole non riesce ad entrare.
Quest'immagine per esempio è molto adatta:

http://www.wallpapers.su/wallpapers/...d92/2739_2.jpg


QUESTA invece non va bene, perchè il fondo della foresta DEVE essere completamente nero.

Se la foresta non vi piace potete sempre segliere altre valide alternative, come ad esempio le gallerie abbandonate:

http://www.skiforum.it/skiforum/uplo...2-dscf5980.jpg

http://www.intercapedine.net/immagin...bandonata1.jpg

http://cdn1.stbm.it/zingarate/galler...igi.jpeg?-3600


La prima e la seconda sembrano essere le più adatte perchè, nella prima, appare una galleria abbandonata e buia e una strada che le arriva davanti per poi svoltare all'ultimo. Psicologicamente infatti determina una scelta, quella di proseguire per la strada precostituita, che permette di osservare l'entrata da vicino per poi invece rinunciare all'ultimo, oppure uscire dalla strada sicura per affrontare veramente l'ignoto. Nella seconda l'immagine è analoga, un lato del paesaggio permette di scegliere se proseguire il cammino lasciandosela alle spalle oppure prendere la coraggiosa strada a sinistra e affrontare i propri incubi.
Qualunque immagine si scelga è preferibile un'aspetto vecchio e palesemente abbandonato, perchè rappresenta un luogo in cui non ci si reca da molto tempo. Sono queste infatti, simbolicamente, le regioni della mente dove si hanno maggiori probabilità di trovare materiale che si è finalmente pronti per affrontare.
Anche in questo caso vale la regola secondo la quale non si deve intravedere il fondo.

Se invece avete una predilezione per le case da film dell'orrore (corridoi e stanze buie, scantinati e sotterranei che sembrano perdersi nel nulla, ecc. potete concentrarvi su questo.

In sostanza l'immagine dev'essere di un ambiente profondo e avvolto nella più impenetrabile oscurità, sul quale concentrarsi per trovare l'ispirazione necessaria.
Una musica di questo genere potrà aiutarvi a materializzare la situazione nella vostra mente, attenzione però: è decisamente inquietante!


Quando sarete pronti chiudete gli occhi, pensate al vostro inconscio come ad un amico, che vuole aiutarvi a superare le vostre paure, non guardatelo come una minaccia perchè esso in verità non lo è, è soltanto la sede di tutto ciò di cui, per definizione, non siete consapevoli. Parlate così all'inconscio come ad un collaboratore, molto sapiente, che vuole appunto aiutarvi a diventare più sereni e sicuri di voi stessi. Cercate di dominare la vostra paura o sarà lei a dominare voi.
Non appena vi sentirete stanchi, assonnati, andate subito a letto, è il vostro inconscio che vi chiama. Buona fortuna! ;-)
Questo percorso è riservato ai più coraggiosi, a chi vuole DAVVERO risolvere una volta per tutte i propri problemi

cancellato15732 13-05-2015 17:27

Re: Gli oscuri meandri.
 
La musica mi fa impressione :scared:

silenzio 13-05-2015 19:09

Re: Gli oscuri meandri.
 
Infatti l'inconscio è la sede di tutto quello che siamo, cose belle e cose brutte, il tono con cui ho affrontato l'argomento è orientato volutamente verso quelle meno gradevoli perchè siano le prime a venire affrontate, non posso vivere serenamente e piacevolmente dentro una casa meravigliosa sapendo che invece gli scantinati sono sporchi, logori e infestati da topi e serpenti, magari col pericolo che quando meno me lo aspetto uno di quei graziosi animaletti possa un giorno risalire le scale e trovarmelo nel letto... :D
La metafora dà i brividi ma rende bene il concetto. :ridacchiare:

pokorny 13-05-2015 20:00

Re: Gli oscuri meandri.
 
Con una musica del genere muoro all'istante....

Gummo 14-05-2015 02:11

Re: Gli oscuri meandri.
 
Sì ma con questo metodo più che garantire di trovare cose nascoste nel proprio inconscio di sicuro ci si prenota un biglietto in prima classe per una nottata da incubi. E' ovvio che se io mi focalizzo su uno scenario angusto e sotto metto della musica che amplifica il senso di angoscia e poi mi addormento non farò altro che brutti, brutti sogni. Magari convincendomi anche che in quegli incubi c'è un significato che magari non c'è. L'inconscio è molto più complicato di così, l'inconscio è truffaldino, può rigirare la frittata a suo piacere quante volte vuole, è difficilissimo tirarne fuori la verità. Almeno così la vedo io su due piedi, fatto sta che non posso criticare ulteriormente perché non ho il coraggio di fare una cosa simile, ho già incubi terribili senza l'aiuto di nient'altro. Interessante l'idea di focalizzarsi su un tunnel senza fondo, come fosse l'ingresso dentro i meandri del nostro inconscio... potrebbe portare frutti, e mi ha ricordato dell'Ipnosi regressiva, qualcuno ne ha mai sentito parlare?

Oblomov 14-05-2015 09:06

Re: Gli oscuri meandri.
 
secondo me è inutile la preparazione che hai descritto... l'inconscio quando dormiamo si esprime naturalmente attraverso i sogni. Il problema semmai è l'interpretazione, visto che il linguaggio del sogno è per sua natura metaforico e indiretto...

berserk 14-05-2015 09:15

Re: Gli oscuri meandri.
 
E' curioso come il dottor Freud ritenesse che l'inconscio fosse il luogo della felicità mentre noi pensiamo a qualcosa di mostruoso.

Gli uomini hanno barattato gran parte della propria felicità per un po' di sicurezza.

XL 14-05-2015 09:22

Re: Gli oscuri meandri.
 
Io ci ho provato tante volte ad andare in trance volontariamente, il massimo che riesco a fare è guardare fisso certi punti sovrappensiero :mrgreen:.
Solo che così in trance ci vado già tante volte naturalmente, non trovo però che questa cosa mi faccia star meglio.
Quel che capita è che non percepisco per qualche momento l'ambiente.

P. S. Mi piace la musica che hai postato caratteriale :bene:.

Oblomov 14-05-2015 09:51

Re: Gli oscuri meandri.
 
Quote:

Originariamente inviata da berserk (Messaggio 1514669)
E' curioso come il dottor Freud ritenesse che l'inconscio fosse il luogo della felicità mentre noi pensiamo a qualcosa di mostruoso.

Gli uomini hanno barattato gran parte della propria felicità per un po' di sicurezza.

Non so da dove trai questa convinzione... in realtà per Freud l'inconscio era una specie di inferno, infatti l'esergo dell'Interpretazione dei sogni riporta il verso di Virgilio :"Se non posso far scendere gli dei, smuoverò l'Inferno" riferendosi all'inconscio.

Weltschmerz 14-05-2015 15:20

Re: Gli oscuri meandri.
 
Interessante, purtroppo non posso controllare praticamente mai i miei sogni.

red dragon 14-05-2015 15:43

Re: Gli oscuri meandri.
 
Quote:

Originariamente inviata da berserk (Messaggio 1514669)
E' curioso come il dottor Freud ritenesse che l'inconscio fosse il luogo della felicità mentre noi pensiamo a qualcosa di mostruoso.

Gli uomini hanno barattato gran parte della propria felicità per un po' di sicurezza.

Tratto dal disagio della civiltà se nn erro

Oblomov 14-05-2015 16:16

Re: Gli oscuri meandri.
 
però per Freud la guarigione dalle nevrosi consisteva nel sostituire l'inconscio con il conscio... lì dove c'è il conflitto inconscio, portare il conflitto alla coscienza... la felicità non è pensabile come un ritorno all'inconscio, anzi... anche nel disagio della civiltà non è che abbracci una tesi del Buon Selvaggio

Moonwatcher 14-05-2015 16:26

Re: Gli oscuri meandri.
 
Ma è una cosa che hai letto da qualche parte o che ti sei inventato? Fonte? :interrogativo:

prefo 14-05-2015 17:39

Re: Gli oscuri meandri.
 
Sono scettico rispetto a questo modo di fare psicologia, credo che gli utenti di questo forum ricordino bene le cose negative, non hanno nulla seppellito nell'inconscio, la soluzione non è ricordare chissà quale fantomatica paura che ci ha colpito nell'infanzia, bisogna fare l'esatto opposto, bisogna dimenticare le paure attuali ed andare avanti, più il cervello viene nutrito con dei ricordi negativi più quei ricordi negativi si fissano in testa. Il meglio che può fare sto giochetto è ravvivare certe paure, piuttosto che farle passare.

silenzio 14-05-2015 18:27

Re: Gli oscuri meandri.
 
Quote:

Originariamente inviata da Roberto97 (Messaggio 1514618)
Sì ma con questo metodo più che garantire di trovare cose nascoste nel proprio inconscio di sicuro ci si prenota un biglietto in prima classe per una nottata da incubi. E' ovvio che se io mi focalizzo su uno scenario angusto e sotto metto della musica che amplifica il senso di angoscia e poi mi addormento non farò altro che brutti, brutti sogni. Magari convincendomi anche che in quegli incubi c'è un significato che magari non c'è. L'inconscio è molto più complicato di così, l'inconscio è truffaldino, può rigirare la frittata a suo piacere quante volte vuole, è difficilissimo tirarne fuori la verità. Almeno così la vedo io su due piedi, fatto sta che non posso criticare ulteriormente perché non ho il coraggio di fare una cosa simile, ho già incubi terribili senza l'aiuto di nient'altro. Interessante l'idea di focalizzarsi su un tunnel senza fondo, come fosse l'ingresso dentro i meandri del nostro inconscio... potrebbe portare frutti, e mi ha ricordato dell'Ipnosi regressiva, qualcuno ne ha mai sentito parlare?

L'inconscio non è "truffaldino", non "rigira la frittata" e soprattutto non mente mai, al massimo può parlare per simboli e archetipi, a volte il significato è abbastanza chiaro e non serve molta riflessione, altre volte invece il messaggio è particolarmente difficile da accettare e così il linguaggio può diventare più sibillino, specialmente se la mente si oppone con tutta sè stessa alla presa di coscienza del problema.
La musica inquietante l'ho suggerita per spingere la mente a scovare i conflitti irrisolti, se questi conflitti non ci sono la notte passerà tranquilla nonostante tutto, se invece si fanno spesso incubi notturni è evidente che tutti gli adiuvanti di cui sopra non sono necessari. Non solo, i frequenti incubi sono anzi un chiaro segnale che il conflitto inconscio è pronto per venire affrontato, quindi prima si individua dove sta il problema e prima si potrà iniziare a risolverlo.
Naturalmente se il semplice pensiero di affrontare quella situazione crea oggettivi crisi psicologiche sarebbe meglio demandare tutto a una terapia adatta con persone qualificate.

prefo 14-05-2015 18:56

Re: Gli oscuri meandri.
 
Quote:

Originariamente inviata da caratteriale (Messaggio 1514980)
la media delle persone non è consapevole delle vere motivazioni delle proprie azioni e pensieri, e questo forum non è un'eccezione. Salvo (appunto) qualche eccezione.

Non volevo riferirmi specificatamente agli utenti di questo forum, anche se dal modo in cui ho scritto può sembrare.
Quote:

Originariamente inviata da caratteriale (Messaggio 1514980)
la media delle persone non è consapevole delle vere motivazioni delle proprie azioni e pensieri

Io ho sentito tanti fobici parlare coscientemente, non in trans o cose simili, dei propri traumi e delle proprie paure, in riguardo a quelli che non hanno alcuna memoria di eventi negativi o traumatizzanti, siamo sicuri che ci siano sempre o spesso delle motivazioni ben definite e seppellite da far uscire fuori?
io alla storia della psicologo che ti fa raccontare tutta la tua vita e individua la causa dei tuoi problemi attuali non ci ho mai creduto.

Moonwatcher 15-05-2015 11:03

Re: Gli oscuri meandri.
 
Ieri prima di addormentarmi mi sono concentrato sulla galleria mentre intanto ascoltavo la musica suggerita. Mi sono addormentato con un po' di inquietudine ma a parte questo nessun effetto. :pensando:

Non ho avuto incubi che io ricordi, ho sognato credo qualcosa sotto l'influsso del topic delle ubriacature, mi pare che al risveglio pensassi ai suggerimenti di cosa bere, forse quelli di Marco.Russo... :ridacchiare: Comunque ho un vaghissimo ricordo perché di solito anche se rammento qualcosa subito dopo sveglio, dopo un po' tende a svanire... :nonso: Tranne qualche caso sporadico, come quando ho sognato che un utente di FS era stato condannato a morte. :ridacchiare:

silenzio 15-05-2015 12:43

Re: Gli oscuri meandri.
 
A proposito! Dovete scusarmi ma rileggendo il post in cui spiegavo cosa fare mi sono reso conto di aver trascurato un particolare importante. Se in un sogno vi appare un'entità sostanzialmente simile a quella delle foto, dove per entità intendo un passaggio verso l'oscurità, qualunque sia l'aspetto con cui si manifesta, è proprio quello il momento di agire. Non sempre infatti questa situazione si presenta con la stessa forma dell'ambiente delle foto. Io ad esempio la prima volta che sognai il passaggio aveva l'aspetto di una vera a propria selva di... tralicci dell'alta tensione! :ridacchiare: Erano talmente ravvicinati e fitti che man mano che guardavo verso l'interno di quell'intrico notavo che si faceva sempre piu scuro e impenetrabile. La seconda volta invece mi affacciavo ad una finestra che dava sulla strada del mio paese e volgendo lo sguardo verso l'orizzonte notai una zona coperta di alberi. Nel sogno più osservavo il bosco e più mi rendevo conto che era inverosimile, primo perchè riuscivo da circa 1 Km a vedere bene l'entrata, secondo perchè l'interno era praticamente nero, tanto era fitto l'intrico di rami degli alberi che lo componevano.

Edopardo 15-05-2015 12:48

Re: Gli oscuri meandri.
 
interessante:pensando:

silenzio 18-05-2015 11:54

Re: Gli oscuri meandri.
 
Scusate il disturbo, volevo solo sapere se qualcuno ha provato a fare l'esperimento e com'è andata...


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