L'inferno dei sociofobici
 

Premettendo che è solo un gioco e non intendo mandare nessuno all'inferno (se non per modo di dire :ridacchiare:) nè tanto meno scatenare discussioni sulla religione, ho trovato su internet un'immagine con la rappresentazione dell'inferno dantesco e i cerchi riservati ai diversi dannati,
così ho pensato a un sondaggio su quale potrebbe essere la principale inclinazione peccaminosa (nel senso cristiano ovviamente) che uno sente di avere e quindi la propria eventuale collocazione nelle profondità della Terra. Poi magari si passerà al Purgatorio e al Paradiso.
Non ho considerato tutte le tipologie di dannati sennò non si rientrava nelle caselle disponibili (a parte i non battezzati del limbo, ho tralasciato omicidi, suicidi, altri indicati con termini poco usati al presente, ladri e falsari, ipocriti, consiglieri fraudolenti e traditori (perchè difficilmente lo ammetterebbero)), mentre ho incluso gli ignavi dell'antinferno perchè è una caratteristica che può trovarsi.
Io mi collocherei tra gli accidiosi.

Re: L'inferno dei sociofobici
 

fosse per me le avrei tutte :D

Re: L'inferno dei sociofobici
 

accidiosi ignavi e golosi:miodio:

Re: L'inferno dei sociofobici
 

Se fosse per me mi collocherei fra gli ignavi o fra gli accidiosi, un po' a scelta a seconda del caso.

Soprattutto, quando ero alle superiori e lessi per la prima volta il canto riguardante gli ignavi mi ci ritrovai pure e ebbi per un nanosecondo paura che se fosse stato tutto vero, una volta morto, sarei finito proprio lì, proprio a causa della mia perenne incapacità di decidere riguardo a nulla o nel caso di avere paura di farlo e per questo rischiare sempre e perennemente di rimanere bloccato senza conseguire nulla di concreto.

Re: L'inferno dei sociofobici
 

Comunque io non ho capito benissimo la distinzione tra le due categorie, che a quanto pare hanno molto in comune

Re: L'inferno dei sociofobici
 

Semplificando l'ignavia è l'incapacità di scegliere (nel caso fra il bene e il male), mentre l'accidia è la mancanza di volontà di agire, che porta quindi a indolenza.
Sono simili, ma la differenza c'è.

Nel mio caso finirei tra gli accidiosi o i gelosi sicuramente...

Re: L'inferno dei sociofobici
 

boh forse accidia, per lo meno in determinati campi :miodio:

Re: L'inferno dei sociofobici
 

Io sicuramente finirò tra i lussuriosi, la figa mi piace troppo. Mi sono sventato economicamente per averne tanta e di qualità.

Re: L'inferno dei sociofobici
 

Accidiosa presente! :perfetto:

Re: L'inferno dei sociofobici
 

Iracondi :moltoarrabbiato:

Probabilmente, il mio peccato più grosso (dal punto di vista cristiano) è l'ateismo :nonso:

Re: L'inferno dei sociofobici
 

Allora stiamo nel limbo mi sa

Re: L'inferno dei sociofobici
 

si finisce a guardar paolo e francesca dal buco della serratura mentre copulano :D

Re: L'inferno dei sociofobici
 

Sono tra gli ignavi.

Re: L'inferno dei sociofobici
 

nel mio caso la fobia sociale è molto vicina alla accidia, ma non è una accidia volontaria, anzi è una condizione che subisco e da cui mi vorrei liberare...
credo abbia ragione Claire .... un limbo è una giusta collocazione per i sociofobici

Re: L'inferno dei sociofobici
 

Mi spiace deludervi e togliervi il limbo, ma credo che Dante mettesse gli atei tra gli eretici, perchè tra questi includeva chi non credeva nell'immortalità dell'anima. Quindi sesto cerchio :mrgreen:

Re: L'inferno dei sociofobici
 

e la pena?

Re: L'inferno dei sociofobici
 

sicuramente tra gli ignavi e gli accidiosi :miodio:

Re: L'inferno dei sociofobici
 

essendo accidioso mi sono limitato a controllare nella tabella esemplificativa di wikipedia: 'Giacciono in tombe infuocate'. D'altronde è l'inferno...
Però chi finisce in questo cerchio può avere la piacevole compagnia di Epicuro.

Re: L'inferno dei sociofobici
 

Goloso-iracondo-accidioso.

Re: L'inferno dei sociofobici
 

Re: L'inferno dei sociofobici
 

:bene:
dai,pensavo peggio

Re: L'inferno dei sociofobici
 

threesome io barclay e epicuro, uhmmm

Re: L'inferno dei sociofobici
 

oh mio Dio! (mi verrebbe da dire superando il mio ateismo)

Re: L'inferno dei sociofobici
 

È un modo per dire che vuoi venire pure tu?

Re: L'inferno dei sociofobici
 

no io sono timido e solitario, preferisco venire quando sto solo :mrgreen:

Re: L'inferno dei sociofobici
 

Ci sto già, non voto.

Re: L'inferno dei sociofobici
 

Accidia e un pò di lussuria ....

Re: L'inferno dei sociofobici
 

Temo che finirò in brandelli, gli amministratori di ogni girone rivendicheranno la mia anima...
Tranne forse per le ultime due.

PS scusate la vergognosa ignoranza ma l'ultima non sembra male, in che consiste nello specifico?

Re: L'inferno dei sociofobici
 

Ahime tra ignavi,iracondi e accidiosi,meglio si sta sulla barca di Caronte a traghettar poeti

Re: L'inferno dei sociofobici
 

Nell'ascoltare in continuazione, dai poeti trasportati, le descrizioni dettagliate delle pene infernali e/o i loro versi su donne angeliche e bellissime ma irraggiungibili.

P.S. ovviamente si scherza su Dante, è inutile dire che è un genio, il più grande scrittore italiano.

Re: L'inferno dei sociofobici
 

Non credo nell'inferno; presumo che finirò in una bara a marcire dimenticata dai più. Come tanti altri, del resto.

Re: L'inferno dei sociofobici
 

E di Farinata degli Uberti, Cavalcanti padre e (presumibilmente) figlio e Federico II. Insomma, gente di un certo livello (cit.) :occhiali:

Complimenti per l'apertura di questo topic, però ci vorrebbe anche quello gemello, il Purgatorio dei sociofobici, tanto per non essere troppo ottimisti :sisi:

Re: L'inferno dei sociofobici
 

Quoto se viene rimossa una parola di troppo :occhiali:

Mi sorprendono gli zero voti per i seminatori di discordia, con tutti i trolli in giro qui... :sisi:

Re: L'inferno dei sociofobici
 

pardon, correggo: il più grande scrittore toscano :D

Re: L'inferno dei sociofobici
 

Quando ero un ciovincello mi era venuto il dubbio che ci fossi già:D

Cmq ho votato l ultima: sulla barca di caronte a traghettar poeti :sarcastico:

Re: L'inferno dei sociofobici
 

Credo tra gli ignavi

Re: L'inferno dei sociofobici
 

Un po' avaro, un po' goloso, ma soprattutto accidioso.

Fitti nel limo dicon: "Tristi fummo
ne l'aere dolce che dal sol s'allegra,
portando dentro accidïoso fummo:

or ci attristiam ne la belletta negra".
Quest’inno si gorgoglian ne la strozza,
ché dir nol posson con parola integra

(Inf. VII, 121-126)


La questione era stata già dibattuta in passato:

http://www.fobiasociale.com/lignavia-8952/
http://www.fobiasociale.com/laccidia-13575/