L'eterno ritorno
 

Re: L'eterno ritorno
 

Credo che anche io sperimenti un ritorno delle cose ciclico che si ripete più o meno anno per anno. Nel mio caso però noto una diversa influenza 'stagionale': un lieve miglioramento intorno al mese di maggio (ma quest'anno mi sa che lo salto per un probabile evento negativo) che mi induce ad essere leggermente più attivo. Aumento della malinconia e delle preoccupazioni verso il mese di agosto. Periodo triste verso novembre e parte di dicembre. Pausa relativa durante il periodo natalizio. Peggioramento con gennaio e crollo a febbraio (credo che creperò in qualche febbraio :D), fase confusionale con picchi negativi tra marzo e aprile.
Interessante sarebbe capire se ci sia e in che modo una correlazione tra gli stati d'animo e psicofisici e i periodi dell'anno, probabilmente influenzati da eventi o periodi negativi o positivi importanti vissuti in passato in determinati periodi dell'anno o da altro.

Re: L'eterno ritorno
 

Sicuramente i cambi di stagione influenzano molto chi ha problemi psicologici,in particolare l'approssimarsi dell'estate provoca sconforto in tutti coloro che vivono in solitudine e non escono molto nonostante il clima favorevole.Penso sia un problema comune il senso di frustrazione che si prova quando la fuori brulica di vita mentre noi stiamo a marcire in camera.
Senso di frustrazione è un eufemismo,sarebbe più appropriato dolore straziante.

Re: L'eterno ritorno
 

Si, è assolutamente così nel mio caso.
Grazie alla terapia sono riuscito a risalirci.

Re: L'eterno ritorno
 

capisco ciò che dici , in questo periodo della mia vita passo dall'ottimismo al pessimismo a distanza di 1 ora

ricorda però che la depressione non scomparirà mai... accettala, abbracciala e impara a conviverci, non si può guarire da questa malattia ma la si può tenere sotto controllo...

Re: L'eterno ritorno
 

Ah beh non me ne parlare, ti capisco perfettamente. Io passo da stati di depressione moderata a maggiore di frequente ormai, appena mi tornano in mente brutti ricordi, pensieri o problematiche da affrontare.
Sono letteralmente anni che combatto con i miei problemi, con i difetti estetici, con il DEP, con le ansie, le paure e le paranoie; ma ogni volta che tento di risolvere qualcuno di questi, ogni volta che ho la forza per farlo e per prendere in mano la situazione...beh semplicemente fallisco: succede sempre qualcosa per cui ritorno al punto di partenza, alla condizione originaria, ritrovandomi con nulla di fatto.
Specialmente i tentativi di risolvere le insoddisfazioni date dal mio aspetto fisico/estetico, tra cui una operazione fallita alle spalle che avrebbe potuto letteralmente cambiare molte cose nella mia vita, aumentare la mia autostima e sicurezza nel parlare con le persone ed attenuare almeno un minimo il DEP; e adesso invece ho ancora l'ansia del doverla probabilmente riaffrontare di nuovo, esattamente come prima.

Ti dirò, nonostante tutto non dobbiamo mai arrenderci perché altrimenti sarebbe davvero finita, nel senso stretto del termine. Bisogna continuare a tentare, tentare, e ritentare: prima o poi ci riusciremo ad uscire da questo circolo vizioso, maledizione!

Re: L'eterno ritorno
 

negli ultimi giorni sto avendo i pensieri e atttgiamenti tipici della frase depressiva. nn mi ricordo come ne sono uscita . certo 4-5 mesi di pace nn significa vincere .

Re: L'eterno ritorno
 

Ti capisco benissimo, è lo stesso anche per me. Ci sono alcuni periodi in cui mi sembra di stare un po' meglio e sono un po' più ottimista ma poi basta una giornata storta e un pensiero negativo e mi ritrovo in preda allo sconforto totale. Ormai è da anni che ci convivo e penso che non riuscirò mai a superare del tutto la depressione.

Re: L'eterno ritorno
 

Re: L'eterno ritorno
 

grafoterapia.. è una cosa buona.