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Fobia e recitazione
Oggi mi è venuto un lampo di genio, uno di quelli che di solito mi vengono sotto la doccia (stavolta non lo ero, tuttavia). In pratica ho dovuto prender parte ad una sorta di recita di gruppo per un progetto dell'università, un esperimento sociale, per dirla così. L'espormi in quel modo, sapendo che tutti quanti avevano il mio stesso timore di fare brutte figure, mi ha portato a cavarmela piuttosto dignitosamente, e vi dico di più: alla fine del lavoro ho provato una certa soddisfazione, quasi una certa voglia di riprovarci.
Il punto è: non credete che sarebbe interessante organizzarsi tra fobici per metter su delle -scusate il termine bambinesco- recite? Io credo che sarebbe molto terapeutico, è un po' come il filone di pensiero sugli approcci random per strada, ma meno rischioso e forse più prolifico. Vi prendereste parte? |
Re: Fobia e recitazione
L'ho fatto in prima superiore dopo una lunga insistenza della mia prof di italiano (che era in buona fede)...recita a fine anno davanti a 1200 persone (1150 maschi). Non mi ci far pensare, l'inizio della fine.
cmq sì, in realtà potrebbe aiutare molto. |
Re: Fobia e recitazione
Sto iniziando seriamente a pensare di recitare nei porno. Mi sa che prima o poi lo giro un film, se mi riesce.
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Re: Fobia e recitazione
L'importante è che il pene non sia fobico :perfetto:
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Re: Fobia e recitazione
Nell'ipotesi più ottimistica potrei fare il regista/sceneggiatore.
Avrei già in mente il soggetto :occhiali: |
Re: Fobia e recitazione
Io non sopporto di andare a teatro perchè mi mette ansia vedere GLI ALTRI che recitano...figurarsi se dovessi esibirmi io.;)
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Re: Fobia e recitazione
La mia vita è già una recita di quelle grottesche... :'(
Quote:
Esibirsi davanti agli altri non è una cosa da tutti, ma se quelle persone sono lì, vuol dire che per loro dovrebbe essere fattibile, piacevole e divertente a volte. |
Re: Fobia e recitazione
Non mi dilungo sui dettagli, il perché e il per come, però ho avuto occasione di "esibirmi" tre volte, in recite farsesche e ridicole.
Non andò affatto male! Mi ricordai tutto quello che dovevo dire e riuscii a ed essere espressivo e a far ridere. Può essere una bella idea quella di Manny. Certo, non tanto facile da realizzare :mrgreen: |
Re: Fobia e recitazione
Mai fatto nulla del genere e mai lo farò
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Re: Fobia e recitazione
Non sto proponendo di iscriverci tutti quanti ad un bel corso di recitazione, sarebbe difficile anche per me, ma piuttosto che sarebbe interessante farlo tra di noi, geografia permettendo.
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Re: Fobia e recitazione
potreste provare la drammaterapia, dove recitate (e non solo) ma non davanti a un pubblico
http://www.drammaterapia.net/la-disciplina/ http://www.spid-drammaterapia.it/pagine/drt.htm c'è chi lo ha trovato utile.. Lo fanno sia gente "normale" sia fobici & co |
Re: Fobia e recitazione
Essere nella vita assai ingessati, non significa necessariamente esserlo anche su di un palco, o comunque all'interno di una struttura di gestione più mirata all'esposizione di qualcosa che si è imparato a memoria espressamente per ripeterlo in un occasione artificiosa.
Questo per dire che le persone che incontriamo quotidianamente possono aspettarsi un miliardo di cosa da noi, per tre quarti da noi sconosciute, ed è questo che ci mette nel panico, direi. La recitazione vuole essere una mera imitazione, intesa come tale. Ed imitare, credo, è ben distante da vivere, mh? Se si prende la cosa tenendo ben in mente questo, direi che moltissimo di noi, qui, potrebbero scrollarsi di dosso nel tempo determinate inibizioni e si, credo certamente potrebbe esser terapeutico. Purtroppo sotto pressione tendo a una leggera balbuzie (strascico d'infanzia aggiustatosi quasi completamente), indi credo che incontrerei le stesse problematiche spinose di chi arrossisce e suda, in aggiunta alla tensione della situazione: "ricorderò? Ricorderò bene? Sbaglierò tempi? Voce? Perderò i sensi? Etc...", tutte cose insomma legate alle condizioni della nostra autostima sulla quale, appunto, la cosa ci permetterebbe di lavorare. Con la giusta compagnia rilassata, la cosa con calma è fattibile, secondo me. |
Re: Fobia e recitazione
Mi sembra il minimo, l'atmosfera dovrebbe essere totalmente priva di giudizio reciproco, se non costruttivo e legato al miglioramento.
So che la prospettiva spaventa, che si teme di apparire stupidi e goffi, che venga fuori il peggio di noi che con tanta fatica riusciamo a reprimere, ma io credo che questo posto, questo forum, debba essere sfruttato al 100%. Non è detto che sarà sempre qui, non è detto che noi saremo sempre in grado di essere qui ad utilizzarlo come sfogo. Per cui penso che questa, così come altre buone idee che mi è capitato di leggere in giro, sia un'ottima opportunità per lavorare un po' su noi stessi; un'opportunità che nel mondo "non protetto", quello della gente che non capisce i nostri problemi, potremmo non aver mai modo di cogliere. |
Re: Fobia e recitazione
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Re: Fobia e recitazione
Più che altro nella pratica mi sembra molto difficile da fare, servirebbero:
-un locale (servirebbero soldi o comunque qualcuno che metta a disposizione uno spazio), -degli orari fattibili per la maggior parte delle persone nel forum, -almeno una persona che si sbatte per organizzare il tutto, -delle persone che si prendono un impegno e poi lo rispettano (tipico atteggiamento evitante :D). |
Re: Fobia e recitazione
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