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Non forzatevi.
Non forzatevi.
"Devo sforzarmi di essere più...", non vi conviene, è un affare in perdita. Non vi ficcate in situazioni per voi pesanti solo perchè "devo dimostrare a me stesso che..." o "per cercare di abituarmi a...", è un affare in perdita. "Devo cambiare", dovete? Dovete, e perchè? Se partite col "devo", non risolverete nulla. E' il "voglio" che vi servirà a qualcosa. Fate quel che fate per voi stessi, non per quel che vi circonda. "Ecco che utopia ha passato una giornata storta e sta sfogandosi con qualche chiacchiera generalizzante..." Penso quel che ho scritto, giornata storta o meno. |
Re: Non forzatevi.
Totalmente d'accordo. Comunque io vorrei ancora capire cosa voglio...
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Re: Non forzatevi.
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Dovevo fermare le persone per strada e trasformarle in clienti: ogni settimana che passava le mie rese scendevano. Altro che esposizione... |
Re: Non forzatevi.
Concordo... le forzature portano solo (se va bene) a generare maschere e illusioni... che cadono come castelli di carte appena si viene messi seriamente alla prova dalle circostanze della vita.
Ognuno è quello che è... I (grandi) cambiamenti, veri, autentici e spontanei sono rari, mooooolto rari. La volontà di cambiare si può indirizzare invece verso le piccole cose, i piccoli cambiamenti che riconosciamo o crediamo essere alla nostra portata, ma che non porteranno mai a stravolgere la natura di ognuno. |
Re: Non forzatevi.
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Re: Non forzatevi.
Se non siamo soddisfatti di noi stessi dobbiamo cambiare. Il problema è che lo sforzo deve essere calcolato per produrre il cambiamento, allo stesso modo in cui un satellite artificiale, per sottrarsi alla forza di gravità e essere messo in orbita, deve compiere uno sforzo sufficientemente intenso da bilanciare la forza di gravità con la forza centrifuga. Se lo sforzo non produce il cambiamento, non è perchè lo sforzo è sbagliato, ma perchè non è stato calcolato bene.
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Re: Non forzatevi.
Io penso invece che se non siamo soddisfatti dobbiamo cercare di cambiare costringendoci a fare le cose che spontaneamente non faremmo per paura. Ad esempio io ho paura di fare telefonate per lavoro ma volente o nolente devo superare questa paura sennò faccio prima a licenziarmi e morire di stenti.
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Re: Non forzatevi.
Se invece tu sei felice per come sei non ha senso cambiare per omologarti alla massa. Devi capire tu cosa cerchi e vuoi dalla vita
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Re: Non forzatevi.
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Re: Non forzatevi.
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purtroppo solo il devo esiste. il ''voglio'' invece no. o comunque in rarissime occasioni..... e il ''voglio'' meglio non seguirlo..... tanto non sarà mai a pieno realizzato (o per nulla). per cambiare ci si deve forzare e tutto quanto, dire di non farlo è una scusa per pigrizia e altre cose.... un po come quello che sono io... per mancanza di volontà e pigrizia non faccio nulla.... |
Re: Non forzatevi.
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Re: Non forzatevi.
Secondo me i cambiamenti forzati sono uno spreco di energie infinito. Non è impossibile cambiare la propria persona, è possibile un'evoluzione ma deve seguire un ciclo naturale, magari possiamo dargli una spintarella se proprio ne sentiamo la necessità ma nulla di più.
Il resto per come la vedo io sono solo balle che ci si racconta. Per me il carattere è qualcosa di innato, non è certo immutabile e può subire modificazioni e influenze di sicuro, ma una persona mite e riflessiva di natura e una battagliera e impulsiva di natura sono indiscutibilmente diverse. Non importa quanto possano fare per sforzarsi di essere qualcosa che non sono. Il mite può giocare ad agire senza riflettere ma si troverà a chiedersi se sta sbagliando qualcosa ogni secondo in ogni caso, l'impulsivo potrà tentare di incatenare il proprio istinto e riflettere ma non smetterà di pensare che sia perdita di tempo. Magari potranno puntare a obbiettivi simili (cosa importante da sottolineare) e nessuno dei due è necessariamente migliore o peggiore dell'altro, sono entrambe espressioni valide della varietà comportamentale umana. |
Re: Non forzatevi.
L'autosabotaggio però è sempre in agguato. Anche seguire un ciclo naturale è una trappola, perchè la natura va verso l'entropia, che è stagnazione e perdita di energia. Questo fa la natura incosciente, lasciata ai suoi meccanismi. L'universo è predatorio, la nostra energia se non la usiamo la userà qualcun altro, spesso senza darci nulla in cambio (parassita): la nostra energia la possiamo dare o ai sistemi esterni (natura, organizzazioni, etc...) o trattenerla usandola per noi stessi. In ogni caso viene consumata, in ogni caso veniamo spolpati come batterie, solo che invece di essere batterie per alimentare un sistema parassita, possiamo scegliere di essere batterie per alimentare noi stessi.
Nel momento in cui dici "io sono fatto così", sei già finito, sei entrato nel campo gravitazionale di quella credenza e dai a quella la tua energia. Non che ci sia qualcosa di cattivo in questa condizione, è sempre una zona di confort. |
Re: Non forzatevi.
Concordo, è da quando ho cominciato a non forzarmi e a non forzare le situazioni che sono migliorato e qualcosa è venuto fuori
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Re: Non forzatevi.
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Il ché mi pare un po' una stronzata, senza offesa. Senza sforzi col cazzo che sarei riuscito a diventare autonomo, a tenermi un lavoro e fare carriera, a comprarmi auto e casa. Gli sforzi che fanno male invece sono quelli che causano gli "strappi muscolari"; fuor di metafora, quando uno vuole strafare e poi si ritrova depresso e stronzo. Bisogna riuscire ad ascoltare il proprio corpo e la propria mente, decidere se si vuole cambiare, di quanto, che sacrifici si è disposti a sostenere. E se non si sanno valutare i propri segnali di insofferenza con adeguatezza (in difetto o in eccesso) o non si sa calibrare bene la difficoltà del proprio sforzo (anche qua in difetto o eccesso), può risultare utile o addirittura indispensabile un aiuto esterno. |
Re: Non forzatevi.
Gli sforzi che fanno le persone sufficientemente "sane" emotivamente, sono sforzi che per loro risultano accettabili e raggiungibili a differenza delle persone depresse o comunque con problemi, che questi sforzi risultano come macigni e per di più inutili.
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Re: Non forzatevi.
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Re: Non forzatevi.
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Quando uno sta male si deve riposare e rimettere in forma, punto. E se è stato fermo a lungo poi potrebbe aver bisogno di fisioterapia. Lì sì che può e deve sforzarsi. Non vedo perché con le malattie psichiche non si possa fare lo stesso ragionamento. http://3.bp.blogspot.com/-c4b1wtbFM-...24480577_n.jpg |
Re: Non forzatevi.
Forse perché non si tratta di malattie.
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Re: Non forzatevi.
quante volte mi sono detto "devo sforzarmi" invece dovrebbe essere semplice, dovrebbe essere spontaneo, se devo sforzarmi allora significa che non sono pronto. Ovviamente non è un discorso che vale per tutto in ogni contesto, delle volte sforzarsi significa cercare di superare realmente i propri limiti per trarne dei veri vantaggi oltre la norma e delle volte significa raggiungere in modo sbagliato un traguardo semplice.
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