Senza futuro, nell'incertezza, verso l'ignoto
Non so, mi ritrovo a 23 anni, senza avere la più pallida idea di cosa fare, mi sento completamente perso, se scrivo qui è perchè non ho appoggi, una guida che mi dica cosa fare, dove andare, e intanto non prendo alcuna strada, sto fermo, mentre gli anni passano, perchè sono cieco?, perchè gli altri vedono?, loro vanno all'università, hanno il partner, hanno un lavoro, gli amici, io nulla di tutto ciò, questo senso di ignoto, questo tirare a campare giorno per giorno vedendo che le cose vanno sempre peggio, anche in famiglia, è logorante ed estenuante, sono vittima di me stesso, senza radici, senza idee, scopi, obiettivi..., perso nel nulla
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Re: Senza futuro, nell'incertezza, verso l'ignoto
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Re: Senza futuro, nell'incertezza, verso l'ignoto
io ho 32 anni dal punto di vista lavorativo mi sentivo realizzato poi adesso ho perso il lavoro ma mi sono rimboccato le maniche e lavoro nel campo agricolo,certo molti miei amici sono fidanzati o sposati esco molto meno,premetto che non sono fobico,sono molto timido con le donne ne ho avuta solo una alla fine degli anni 90 inizi 2000 e passata un era!:o mi sono morti 7 gatti in tutto questo arco di tempo:piangere::D sicuramente e da questo punto di vista che non mi sento realizzato e non trovo uno sbocco!:pensando:
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Re: Senza futuro, nell'incertezza, verso l'ignoto
Samo in due: stessa identica situazione, e ho anche la tua stessa età.
Ho già perso quattro anni per nulla, e a breve lascerò pure l'università rimanendo non so quanto tempo senza fare assolutamente niente, crogiolandomi nella mia squallida situazione, dovendo anche subire le mille critiche dei miei genitori e degli altri miei parenti, che inevitabilmente arriveranno. Mi sento inadeguato per qualsiasi cosa, il lavoro che vorrei fare non so neanche se sono e sarò mai in grado di farlo, e anche se fosse tra me e lui ci sono diecimila ostacoli, tra l'ansia, la depressione, fobie e disturbi vari, l'insicurezza generale, la mancanza di autostima e via dicendo. Perciò si, ti capisco. Siamo sulla stessa barca...e spero vivamente che non affondi. |
Re: Senza futuro, nell'incertezza, verso l'ignoto
Ho attraversato anch'io, qualche anno fa, un periodo di disorientamento e confusione grandi quasi quanto quelli da te descritti. L'affetto e il sostegno delle persone a me vicine, e forse anche qualcosa di non meglio identificato che abita negli anfratti del mio essere, mi ha impedito di smarrirmi completamente, di abbandonarmi ad una follia senza ritorno.
Ora è da una manciata di anni che ho provato a rialzarmi e rimettermi in moto, e posso dire di aver ricevuto dei segnali incoraggianti. Eppure credimi, per quanto stia cercando di proseguire su questa strada, ogni giorno che passa non riesco ad azzittire quella vocina che dentro di me urla, strepita, si dimena, ponendomi dinnanzi alla drammatica consapevolezza che non sto facendo quello che DOVREI fare. Il guaio è che, nonostante riesca ad intuire tutto questo, non ho la più pallida idea di cosa è quello che dovrei fare. Così, per quanto mi sforzi di fare cose normali, di andare al lavoro ogni giorno, di uscire con gli amici, di conoscere nuove persone, nulla basta ad arginare la sensazione di SBAGLIARE TOTALMENTE. Ed è la sensazione più tremenda che abbia mai provato... |
Re: Senza futuro, nell'incertezza, verso l'ignoto
come ti capisco..ho passato tutto un intero anno a deprimermi su cosa volessi fare nella vita, a cercare un scopo. Dopo aver lasciato l'università ero caduta in depressione e per la prima volta nella mia vita ho capito cosa volesse dire avere degli attacchi di panico, la famiglia poi non dava di certo una mano per migliorare la situazione. A furia di pensarci notte e giorno ho trovato il mio "scopo" ma ho realizzato anche che era troppo difficile da raggiungere, per una come (tra fobia, timidezza e soprattutto insicurezza) lo era doppiamente.
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Re: Senza futuro, nell'incertezza, verso l'ignoto
una minima idea la avrei, cambiare città, fare il contadino, ma ci vogliono palle e il senso di isolamento a quel punto sarebbe insostenibile, potrebbe poi essere un fuggire dai problemi, il mio è uno sfogo stremato, l'unica cosa che mi fa andare avanti e mi fa sentire meno solo è che (seppur possa apparire egoistico) non sono solo ad avere questi problemi
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Re: Senza futuro, nell'incertezza, verso l'ignoto
Questo messaggio sembra quasi essere stato scritto da me, dato che mi ci rispecchio tantissimo. Anche io ho una perenne sensazione di smarrimento, anche se sono più giovane di te ma di poco. In realtà anche quando ripenso agli anni trascorsi mi accorgo di non aver mai avuto un obbiettivo in tutta la mia vita. Sarebbe stato bello partire con un'idea fissa, un sogno da dover rincorrere e dedicarsi a quello, ma purtroppo non ho mai avuto quest'aspirazione e ho proseguito senza sapere cosa volessi davvero. Ed ecco che ora mi trovo in una crisi che continua da tempo: abbandono delle scuole superiori riprese dopo 3 anni, attualmente ci vado ancora ma sono in bilico, sento che non ce la faccio più, nulla mi appassiona e ho molte difficoltà anche soltanto a recarmi lì e sto pensando di ritirarmi nuovamente. E' una sensazione bruttissima, so cosa stai provando
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Re: Senza futuro, nell'incertezza, verso l'ignoto
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Re: Senza futuro, nell'incertezza, verso l'ignoto
Io ho la tua età, faccio l'università, ma mi sento comunque così.
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Re: Senza futuro, nell'incertezza, verso l'ignoto
Potrei averlo scritto io. Porcapipetta.
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Re: Senza futuro, nell'incertezza, verso l'ignoto
Nonostante sia riuscita, in alcuni casi, a raggiungere i traguardi auspicati, spesso mi sento anche io così: ferma mentre il mondo scorre...
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Re: Senza futuro, nell'incertezza, verso l'ignoto
La cosa peggiore è che sono ormai un paio d'anni che sono uscito da questa condizione e quando ci ripenso mi viene quasi nostalgia...ed è in momenti simili che mi mando a cagare da solo.
Mah |
Re: Senza futuro, nell'incertezza, verso l'ignoto
Purtroppo è questa la nostra vita. Pieni di ansia e paura per qualsiasi cazzat*, per ogni piccolezza che per chiunque altro risulterebbe insignificante.
Per quanto continuerà a tormentarmi questa malattia;cioè...davvero il mio destino è invecchiare senza poter reagire, restando impassibile giorno dopo giorno? Arriverà il momento dove riuscirò a comprendere il vuoto che mi sono creato intorno e dire "Adesso basta,io voglio vivere. La mia vita la comando io!" |
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