La Fobia Sociale Non Esiste
 

Oggi sono andato alla mia prima seduta di psicoterapia.....
lo strizza mi ha detto che sono "TUTTE BALLE". Che la fobia sociale non esiste e che sono tutte illusioni create per sopravvivere.
Il bello e' che parlava convinto ..... dovro' trovarmi un altro doctor.
Quando sono uscito mi e' venuta in mente la scena finale del film di verdone : bianco ,rosso, verdone..... hihi 8O

ma da chi sei andato da un macellaio??????????????

cambia medico....!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

e fatti coraggio!

Sarei meno superficiale nei giudizi e prestarei più attenzione a chi parla contro il suo stesso interesse economico.
Non credo intendesse sminuire il tuo disagio, che è reale, quanto cercare di farti vedere il problema in modo diverso uscendo dalle categorie dualistiche di malattia/guarigione.
Comunque preparati perché qualsiasi psicoterapeuta si opporrà in qualche modo al tuo modo di pensare. Se non ti prepari a capire e pensare cose diverse, non solo risolverai poco o niente, ma rimarrai presto deluso...ma sono esperienze che si devono fare per capirle.

è normale che abbia fatto così.... -.- anche io in passato sono stata da uno psicologo e le prime sedute che io gli raccontavo tutta concitata i miei problemi con la stessa suggestione che si avrebbe nel dire che ti rimangono solo 3 mesi di vita...lui li sminuiva di brutto.....credo quindi che sia una tecnica, lascialo fare.

penso anch'io che tu non debba cedere alla prima seduta.. sempre meglio uno psicologo che ti sprona che uno psicologo che ti compatisce no?

Esatto è questo il punto, loro fano così per convincerti che il tuo problema si può superare, e poi è una specie di provocazione per capire quanto tu consideri grande quel problema e quanto ti piace considerarlo tale, e per capire se si è quel tipo di persona che nei problemi ci sguazza, magari anche inconsapevolmente.
Secondo me perchè queste sedute siano efficaci bisogna essere pienamente convinti di voler risolvere il problema e avere fiducia nel dottore di turno. Io ci andai perchè avevo dei problemi relazionali in famiglia, sopratutto con mia madre, in casa era un inferno (ora va alla grande....che sia stato quello?) e mi ricordo che il dottore mi rise letteralmente in faccia.....quanto mi incavolai...mi veniva da piangere, sembrava proprio mi prendesse per i fondelli.

Hai ragione qualunque psicoterapeuta si oppone al pensiero del paziente, ma...come si pretende che egli modifichi il suo modo di pensare senza delle prove certe circa l'irrazionalità del suo pensiero ?

Ricordati (dato che da quel che ho visto di fobia sociale ne hai ben poca)
che il paziente è convinto del suo disagio e non credo che sia uno "psicoterapeuta" con le sue burlonerie a modificare la sua percezione della realtà

Per esperienza personale posso dire che nell'anno in cui sono andato credo di avere condiviso molto poco le idee della psicoterapeuta.
Quello che non sopportavo era il tono accomodante e soft, lo sminuire sempre tutto; era capace di vedere del buono dove io non ce ne vedevo neanche un po'. Tutto ciò lo trovavo insopportabile. Quando poi mi sono reso conto, dopo un anno, che non avrei ricavato un ragno da un buco abbandonai con la sensazione che mi fosse servita a ben poco quella terapia.
Paradossalmente le cose hanno cominciato a cambiare proprio da questo momento in poi...
perché le idee, per quanto non condivise e rimosse, una volta ascoltate, lavorano in background e inconsapevolmente ti ritrovi a distanza di anni a pensare le stesse cose che prima non riuscivi neanche a concepire. Per questo ho rivalutato questa esperienza, perché sicuramente ha contribuito a cambiare il mio modo di vedere le cose.


Black81, paragoni con me non puoi farne perché di anni ne ho una decina più di te e non puoi sapere com'ero alla tua età. Sei ancora troppo sbarbino per capire certe cose, ma ti assicuro che le cose possono migliorare.

Se pensi di andare dallo psicoterapueta per eliminare dei sintomi, provaci pure, ma credo non otterai un tubo. Ti fissi troppo sui sintomi e non sul contesto che ti sta attorno che è fatto anche dal tuo modo di vedere, pensare, interpretare le cose. E' questo che deve cambiare, se vuoi che le cose migliorino.

Certo onnipotente insider non oserò mai più paragonarmi alla sua magnificenza :lol:
Il mio modo di vedere, pensare e interpretare le cose sulla base di che cosa dovrebbe cambiare ?
Cosa mi consigli in alternativa all' ormai inutile e obsoleto psicoterapeuta ?

Beh come prima cosa ti consiglierei di interpretare correttamente il mio pensiero. Quando ho scritto che non puoi paragonarti a me hai subito pensato erroneamente ad un giudizio di valore su di te. La frase era da intendersi diversamente ovvero che avendo dieci anni più di te, ho vissuto ovviamente di più e quindi ho avuto più tempo per poter capire e risolvere qualcosa. Non c'è quindi da sorprendersi se oggi sto decisamente meglio di dieci anni fa. Tutto qui. Se poi tu ci vuoi vedere altro...fa pure

Non sta certo a me dire cosa devi fare o pensare, ma se sei così presuntuoso da credere di aver capito tutto e non dover modificare nulla, che ci vai a fare dallo psicoterapueta? Tra l'altro quando mi ha scritto in privato e ti ho chiesto ti raccontarmi della tua vita hai risposto in modo evasivo. Quindi che vuoi da me?

Ma fa pure la psicoterapia, poi fra qualche anno valuterai quanto sarà diminuito il conto in banca e quanto sarà aumentata la tua autostima. Sono più che convinto che saranno due indici inversamente proporzionali.
Per quanto mi riguarda ho già dato e se mai dovessi tornare da uno psicologo non sarà per guarire, ma per capire.

Saluti sbarbino :wink:

Se avessi letto il post ti saresti accorto che non sono affatto presuntuoso, anzi ho ammesso la mia inferiorità dandoti la vittoria a tavolino.
Sarebbe un paragone assurdo come hai potuto pensare una cosa del genere ?
Un umile essere umano al divino insider...che assurdità

:lol: :twisted: :lol: :twisted:

poi quando hai voglia mi insegnerai qualche segreto per pensarla e agire come te così sono sicuro di risolvere almeno il 150% dei problemi

Ciao ragazzi.
E' giustissimo che uno psicoterapeuta metta in dubbio le convinzioni del proprio paziente. e' quello il lavoro principale ed e' proprio quello che cerco.
Io pero' ho trovato un pazzo che mi voleva convincere che sarei dovuto cambiare dall'oggi al domani. O era veramente pazzo o aveva troppi clienti !!!!

Non saprei cosa ti potrei insegnare, l'esperienza non si può trasmettere.

Da un punto di vista generale posso dirti solo che sul finir della psicoterapia ne avevo le palle talmente piene di tutto che mi son detto STOP.

Da un punto di vista pratico ciò ha significato:
- fine della psicoterapia (con tanto di lettera alla suddetta terapeuta nella quale definivo la sua cura un grosso imbroglio e un'impostura)
- fine di certe amicizie che non mi portavano a nulla.
- nuove conoscenze e frequentazioni nell'ambito universitario.

E poi ripeto è inutile fossilizzarsi sul sintomo e cercare di trovare il "trucchetto" o per dirla alla Carota "l'esercizio" da fare per non arrossire, per non sudare, per non andare in panico. Io credo che queste cose non servano ad un tubo. L'ansia è un sintomo il cui significato profondo va capito.

Quindi ? Cosa dovrei fare esattamente ? :roll:

Quindi ? Cosa dovrei fare esattamente ? :roll:[/quote]

se hai dieci anni di tempo di spiego... :wink:

No solo insider ha la facoltà di spiegare ...solo da lui posso apprendere l'arte del vivere e di agire senza errare altro che psicoterapeuti... sono solo imbroglioni

L'anonimo ero io furboski :wink: