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Conoscenze "rovinate"
Mi capita spesso di assegnare a determinati miei conoscenti questo status; è un po' come se decidessi che ormai mi sono giocato la possibilità di poter sembrare normale agli occhi di quella persona, quindi fondamentalmente cerco di avere a che fare con lui\lei il meno possibile. Fermandomi a pensarci su, mi rendo conto che sono tutte storie campate per aria, che quella persona non ha totalmente questa percezione, che quel saluto che un giorno gli\le feci in modo goffo lui\lei nemmeno se lo ricorda!
Quindi, ecco, tra questi ho diversi colleghi, gente con cui un tempo sembrava che stessi per legare, ma che poi in qualche modo mi è sfuggita per cadere nel mucchio delle persone compromesse. La fregatura sta nel fatto che mi rendo conto di cambiare i miei atteggiamenti da quel momento in avanti, e probabilmente è proprio lì che li perdo davvero... |
Re: Conoscenze "rovinate"
Siiii, capita anche a me... mamma mia che cosa brutta. Magari credi di aver detto o fatto qualcosa di anomalo e pensi "ecco, mi son fot***o da solo"
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Re: Conoscenze "rovinate"
Mi capita di evitare alcune persone proprio per la paura di deluderle, di fare figuracce o di parlare a sproposito per l'imbarazzo.
Forse è mancanza d'autostima oppure un sentimento di inferiorità. |
Re: Conoscenze "rovinate"
Si mi capita... credi di esserti reso ridicolo ai loro occhi, perché sono venuti a conoscenza di quella "certa cosa" o hanno visto quel "certo comportamento". Forse accetti gli altri quando ti considerano come vorresti tu e ti senti a disagio altrimenti. Questo è ciò che succede a me.
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Re: Conoscenze "rovinate"
Però se ci pensi, noi ipotizziamo che loro si siano fatti quell'idea di noi, non abbiamo la certezza che loro ci abbiamo effettivamente giudicato in quel modo.. ed è davvero un peccato interrompere una possibile amicizia per il fatto che ipotizziamo che possano pensare quello di noi, quando magari non è così..
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Re: Conoscenze "rovinate"
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Mi faccio paranoie anche per le minime cose, quando non dovrei. Ma le faccio lo stesso, perché la paura di essere giudicato, respinto, non adeguato, di aver fatto una figuraccia anche, per esempio, dopo aver detto semplicemente "Ciao" o essermi mosso in una certa maniera, è più forte di qualsiasi altra cosa. A quel punto il timore è così forte che piuttosto che affrontare una vergogna, che di fatto potrebbe non esistere, si decide di tagliare qualsiasi legame e smettere di vedere quella/e persona/e. |
Re: Conoscenze "rovinate"
Per me il punto è sempre quello(e ci sono invischiato in parte) : avere una idea "romantica" e totalizzante dell'amicizia o della "conoscenza" : se non ci sono sempre,se non sono totalmente disinteressato,se non mi capisce in tutto...allora non c'è un vero rapporto.
Per ogni singola persona dovremmo sapere cosa può darci e cosa possiamo dargli,senza pretese e attese eccessive,nostre o ipotizzate nell'altro, per poi cogliere,eventualmente, quell'attimo per cui vale la pena arrischiarci un po' di più. Piccoli passi.:) |
Re: Conoscenze "rovinate"
Io ho "allontanato" amicizie di una vita a causa di questo e a causa del fatto di sentirmi costantemente inadeguata persino con i miei amici..
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Re: Conoscenze "rovinate"
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Re: Conoscenze "rovinate"
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Re: Conoscenze "rovinate"
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Re: Conoscenze "rovinate"
Anche io ho questo problema. Alle volte basta che faccia un errore, o che dica una cosa fuori posto, o vedo una reazione strana da parte dell'altro, per farmi pensare automaticamente di aver perso irrimediabilmente punti con quella persona...bisognerebbe mettersi in testa che non siamo perfetti e non possiamo sempre dire la cosa giusta al momento giusto forse...
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Re: Conoscenze "rovinate"
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Re: Conoscenze "rovinate"
in passato (da adolescente) mi è successo di essermi allontanato da persone con cui prima ero non dico "amico" ma insomma in rapporti di conoscenza e discreta confidenza, una volta allontanate mi vergognavo quando magari le incrociavo, arrivavo persino a cambiare strada per non incontrarle http://psyco.forumfree.org/html/emot...O%20giveup.gif
oggi sono più sicuro di me e poi è più facile, il problema me lo tolgo in partenza, non permettendo confidenza a nessuno in generale, però non ho più paura delle conoscenze superficiali passate, quando mi ricapitano davanti non ho più particolari imbarazzi |
Re: Conoscenze "rovinate"
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Re: Conoscenze "rovinate"
Più che rovinate,le mie conoscenze si sono perse proprio perché non ho frequentato più determinate persone....ricordo che ai tempi delle scuole elementari avevo diciamo degli amic,erano almeno tre...di cui due ho frequentato anche casa loro per più volte,poi vuoi che mi sono isolato,vuoi che alle scuole medie abbiamo cambiato classe.....siamo finiti che ora se ci si vede,non ci si riconosce nemmeno.......anche alle superiori ho fatto delle conoscenze,ma sono finite li,non appena ho lasciato tutto
Adesso nell'attuale scuola che frequento,a parte gli stronzi che mi perseguitano, ci sono tre ragazzi di cui ho fatto la conoscenza,che per certi versi sono molto simili a me...e quindi ci capiamo e riusciamo a stare bene insieme,la speranza è che finiti gli studi riesca in un certo senso a mantenere queste conoscenze,senza rovinare come già fatto....ma conoscendomi so già che non sarà così :mannaggia: |
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