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Non riesco a ridere a situazioni che prevedono una risata, mi sento forzato e si vede
Come da titolo, quando avverto che qualcuno sta per dire qualcosa che dovrebbe far ridere, e magari lo dice anche con tanta enfasi e già mezzo ridendo perchè non ce la fa a star serio, mi sento sempre più forzato a ridere alla fine e non riesco a fare un sorriso spontaneo o una risata normale. Spesso viene fuori una smorfia stupida e il peggio è quando incrocio pure lo sguardo con quello dell'autore della battuta, che capisce che sono imbarazzato e a disagio (oltre che non divertito). Come se "dovessi" ridere per forza per l'accettazione in gruppo.
Se scegliessi l'istinto guardarei altrove senza ascoltarli e penserei ai cavoli miei ma cosi mi hanno etichettato per musone e asociale per tutta la vita. Sto cercando di cambiare come persona, ci sto provando ma a volte sta cosa è davvero pesante e capita spesso.. Dunque, la domanda "stupida" è: si può guarire da un problema simile? |
Re: Non riesco a ridere a situazioni che prevedono una risata, mi sento forzato e si
Se riesci a identificare la causa che ti porta ad essere serioso, puoi migliorare
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Re: Non riesco a ridere a situazioni che prevedono una risata, mi sento forzato e si
"Guarire"? :interrogativo:
Semmai dovrebbero "guarire" quelli che dicono delle scemenze e magari poi pretendono pure che gli altri ridano... |
Re: Non riesco a ridere a situazioni che prevedono una risata, mi sento forzato e si
Anche io ero così poi son cambiato per fortuna
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Re: Non riesco a ridere a situazioni che prevedono una risata, mi sento forzato e si
Quote:
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Re: Non riesco a ridere a situazioni che prevedono una risata, mi sento forzato e si
leggi la mia firma e fatti una risata :sisi:
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Re: Non riesco a ridere a situazioni che prevedono una risata, mi sento forzato e si
Allora, come prima cosa va detto che ci sono diversi tipi di ironia.
Può benissimo darsi che le battute che a te non fanno ridere appartengono ad un tipo di ironia che non tocca le tue corde. Es. c'è la comicità demenziale tipo Zelig, che a me comunica poco; oppure c'è l'umorismo british, che anche quello raramente mi fa ridere; oppure c'è l'umorismo guascone all'italiana, alla Totò, Fabrizi ecc., e quello a me piace molto. Spesso quando sono con alcune persone (es. con i parenti) non rido, non perché non sia ben disposto, ma semplicemente perché le cose che fanno ridere loro non fanno ridere me. E questo capita a tutti!!! Un'altra spiegazione però può essere legata alla timidezza: è chiaro che se una persona vede gli altri come le fonti di pericolo, come dei potenziali carnefici giudicanti e crudeli, e vive ogni esposizione sociale come un trauma, non riuscirà mai ad instaurare con il gruppo quella sintonia che è necessaria per ridere insieme. Poi può anche darsi che il non ridere sia motivato da un certo disprezzo snob verso gli altri, una cosa che spesso va a braccetto con la fobia sociale: fin da piccoli vediamo gli altri come qualcosa di diverso da noi, di crudele e di minaccioso, quindi alla lunga rischiamo di considerarci migliori di loro (più sensibili, più colti, più veri, più umani e chi più ne ha più ne metta). Quindi le loro risate le interpretiamo come le povere e volgari risate del popolino. Oppure infine, un'altra spiegazione che mi può venire in mente è purtroppo la più banale: il malumore. Se una persona è sconfortata, ha poco entusiasmo nella vita, magari è adirittura depressa... non le è facile lasciarsi andare ad una bella e salutare risata. Insomma, ci sono tanti motivi per cui ci si può ritrovare a non ridere :mrgreen: |
Re: Non riesco a ridere a situazioni che prevedono una risata, mi sento forzato e si
Secondo me puoi fare due cose: o fai un sorriso e scuoti la testa come per dire "che str***ata" oppure ti comporti in modo sarcastico e guardi il simpaticone con una faccia tipo questa -.-''
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Re: Non riesco a ridere a situazioni che prevedono una risata, mi sento forzato e si
magari, ridendo puoi dire "questa era proprio triste!". Non è un offesa, se si ha una certa confidenza è un commento accettato anche per prendersi in giro a vicenda.
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Re: Non riesco a ridere a situazioni che prevedono una risata, mi sento forzato e si
Anche a me capita di sorridere forzatamente a delle battute. Ma non ho mai considerato questo, come lo definisci tu, un 'problema'. Semplicemente penso che ognuno abbia un proprio senso dell'umorismo!
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Re: Non riesco a ridere a situazioni che prevedono una risata, mi sento forzato e si
Io ho problemi a ridere in pubblico, per svariati motivi:
1. spesso mi viene da ridere in momenti inopportuni, nel senso che mi fanno ridere cose che agli altri invece no, anzi magari loro son tutti seri mentre lo dicono/fanno e se gli rido in faccia passo per la stronza pazza; 2. se invece mi fa ridere una cosa che fa ridere anche gli altri, mi vergogno lo stesso, non so, non mi piace che mi si veda ridere, quindi sono l’unica che non ride e passo per la stronza musona; 3. se la cosa fa ridere tutti tranne me cerco di fare il sorriso di cortesia ma non mi viene granchè bene, anche perché di solito cerco fino all’ultimo di evitarmelo, quindi sto seria finchè non incrocio lo sguardo di chi ha fatto la battuta e allora parto col sorriso poco convincente ma ormai è troppo tardi e l’effetto è tipo “sì, povero cretino, ti faccio il favore di sorridere, basta che poi taci” e passo per la stronza che si crede chissà chi. Insomma il mio destino è segnato. :sisi: |
Re: Non riesco a ridere a situazioni che prevedono una risata, mi sento forzato e si
Prova a sorridere e basta, è più facile fingere di sorridere che di ridere.
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Re: Non riesco a ridere a situazioni che prevedono una risata, mi sento forzato e si
A me capita in generale di ridere (non sorridere) nelle situazioni involontarie, quando queste si rivelano buffe, grottesche ecc, senza intenzione..
Molto meno rido per un racconto, però dipende da chi e come viene detto.. |
Re: Non riesco a ridere a situazioni che prevedono una risata, mi sento forzato e si
Beh nell'esempio specifico oggi ero con due ragazze ad un bar e una appunto s'è messa a raccontare (con le lacrime, non ce la faceva da quanto era divertente) di come faceva del bullismo ad una compagna..e ste due se la ridevano di gusto, io l'ho ascoltata ma non sono riuscito a ridere. E' stato stranissimo...
Mi sono sentito quasi neanche uomo di fronte a tanta "cattiveria" femminile. Sottomesso, annientato. So cosa provoca il bullismo (basta farsi un giro qua dentro) E ci sono passasto a scuola E ci sto passando ancora purtroppo. Non si tratta di battuta da zelig o altro che magari me la cavo anche con un commentino che a volte ci sta, queste "battute" o "storie" mi mandano in trance proprio e mi ammutolisco con gli occhi sbarrati quasi.. |
Re: Non riesco a ridere a situazioni che prevedono una risata, mi sento forzato e si
Forse devi trovare il coraggio di dare piú importanza al tuo sentire. Se quelle ridono per bullismo, magari ti risulteranno antipatiche, magari preferisci non stare piú con loro, salutale appena puoi, evitale, e cerca compagnie che hanno un senso della comicità rispondente al tuo. Riadiamo per cose molto diverse, è molto soggettivo e se l'amicizia è soprattutto basata sul "divertirsi insieme" che è uno dei tanti legami (io per esempio lo cerco poco questo legame), chiaramente devi trovare qualcuno con cui ci sia rispondenza. Non devi pensare di essere tu quello "strano", semplicemente divergi dalla norma, e stai tranquillo che chi è come te, c'è sicuramente. Si tratta solo di incontrarlo! (cosa non facile, lo so... ma sarebbe una passo avanti questa comprensione da parte tua ‒ secondo me).
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Re: Non riesco a ridere a situazioni che prevedono una risata, mi sento forzato e si
Per me è colpa del senso di attesa/aspettativa che si viene a creare... X)
Una piccola tensioncina che può però inibire |
Re: Non riesco a ridere a situazioni che prevedono una risata, mi sento forzato e si
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Re: Non riesco a ridere a situazioni che prevedono una risata, mi sento forzato e si
Se non ti fa ridere, non ridere, che problema c'è?. Se pensi di essere troppo serio, vedi come migliorarti.
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Re: Non riesco a ridere a situazioni che prevedono una risata, mi sento forzato e si
Tra chi dice "puoi migliorare" e chi dice "la colpa è della qualità media delle battute", a chi dovrebbe dar retta?
... Se posso buttare anche il mio consiglio, ridi a quel che ti fa ridere e non ridere a quel che non ti fa ridere. Tanto semplice, perchè sforzarsi di ridere? Ridendo a quel che non ti fa ridere, vai contro tutte le tue concezioni soggettive che ti portano a non ridere a quella battuta. E' controproducente per te stesso come individuo e, paradossalmente, almeno secondo me, anche per te stesso all'interno del gruppo, anche se finora s'è detto il contrario. |
Re: Non riesco a ridere a situazioni che prevedono una risata, mi sento forzato e si
Quote:
ma la colpa non è solo mia, è anche di chi racconta barzellette che non fanno ridere... |
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